anonimo Bianca MrHunt NickB ecc... così. QUESTO E' TUTTO PER VOI!

Io ho vissuto un'infanzia piena di casini, però credo che nel vostro caso ci sia di mezzo il potere.

MONIA ha scritto:PS: Nick, non so se sia personale o no, non credo...

comunque davvero strano che non riesci a capire dai video del Correale, io lo trovo così chiaro e semplice.

Prego,
salve

Avevo visto i due video poi, forse troppo prematuramente, dentro di me l'ho perdonata ... prima o poi ci dovrò passare altrimenti mi rovinerò la vita. Purtroppo successivamente mi ha fatto due bastardate di quelle da 'bastard inside' e tutto il mio lavoro è andato a farsi friggere.

Mi sono appena rivisto il secondo video, sai che le cause del trauma descritte dal dott.Correale le ho vissute pure io ? Io per difendermi ho (inconsciamente) usato il meccanismo della rimozione.

MONIA ha scritto: Una sola con tanti punti di domanda ahahhahah...
vabbé... ma sì ho capito cosa vuoi dire...

Ah si ho capito, però visto che è stata sufficiente una risposta vuol dire che la domanda era una sola :-)

PS: Nick, non so se sia personale o no, non credo...

comunque davvero strano che non riesci a capire dai video del Correale, io lo trovo così chiaro e semplice.

Prego,
salve

Una sola con tanti punti di domanda ahahhahah...
vabbé... ma sì ho capito cosa vuoi dire...

Comunque Zimmi riesci semplicemente, grazie alla psicoterapia, a vederti dall'esterno, come ti vedono gli altri ed è proprio questa la presa di coscienza importante per riuscire a cambiare gli schemi errati. Credo di rendermi conto solo ora che è la prima cosa che ha tentato di fare il Dott.Pace con me. sono un po' interdetta azz
Chi non è consapevole della psicopatologia si sente un tutt'uno con se stessa.
Comunque continuo ancora a oscillare tra accettazione e negazione, ma dopo quello che mi hai scritto mi consolo e mi rendo anche conto che confrontarsi davvero aiuta.
Grazie ragazzo, posso farti un complimento al di là di queste tristi cose?
Sei fantastico nella tua arte! Davvero bravissimo! Perché non partecipi a qualche selezione per programmi televisivi tipo THE VOICE?

ciao ciao

Io ho fatto una domanda sola mi sembra, ho capito di più da questa tua risposta, comunque personale e non so se vale anche per gli altri, che dai video del dott. Correale che peraltro avevo già visto.

Grazie per avermi risposto.

Bravo Zimmi,
sei stato fantastico e hai spiegato molto bene alcuni meccanismi di questa struttura di carattere. Io li capisco benissimo perché sperimento le stesse cose, così come sono riuscita a capire bene le reazioni di Borderlife e la sua fuga dalla discussione. Io non mi arrabbio, però resto allibita e sconfortata dal fatto che qui si continua a scrivere cose, ne hai scritte tu, ne ho scritte io, ne parlano psicoterapeuti nei video, ci sono miglioni di libri e nonostante tutto non penetra niente. Si continua a fare le solite domande quindi deduco che o non si ascolta o non si vuole ascoltare, perché per capire bisogna ascoltare o leggere, oppure veramente la persona sana non riesce a capire. Ma i due video del Dott. Correale li avete visti? Se no, peccato, perché lui spiega davvero molto bene, con toni pacati e in maniera molto accessibile questa struttura di carattere,senza urtare la sensibilità del borderline, se sì allora non comprendo come si possa riproporre le stesse domande.
Comunque Nick, per favore, fanne una alla volta. Per oggi provo a rispondere a quella che vi sta più a cuore.
Le scuse.
Poiché c'è una scheggia d'eternità infilata nel cervello (il trauma o tanti traumi) chiedere scusa, a chiunque non ha importanza chi, sarebbe come chiederlo all' "aggressore" cioè colui o colei o coloro che ti hanno fatto del male nei primi anni di vita e avanti creandoti il trauma o i traumi siti nell'inconscio.
L' "aggressore" viene identificato nelle altre persone. Questa potrebbe essere una delle tante spiegazioni serie.
Insomma le cose non sono così semplici. E' una struttura di carattere che ha radici molto profonde e andare a sradicarle è quasi impossibile. Zimmi riesce a elaborare i suoi processi caratteriali dopo cinque lunghi anni di terapia e quindi a modificare, aggiustare gli schemi. Per esempio "quando mi incazzo non sbatto la porta e non fuggo dalla discussione, ma cerco di dialogare come meglio riesco" "quando sto male, come sto io oggi per un fatto accaduto ieri, il dolore mi divora, l'angoscia mi squarcia il petto, cerco di usare la testa e non il coltello". Zimmi è molto giovane e plasmabile come giustamente dice lui e quindi è più facile modificare, ma nonostante questo e la lunga psicoterapia soffre ancora, perché questo non è un male dal quale si guarisce, la guarigione non esiste, si può solo modificare e stare meglio.
Qualcuno, mi pare Mr.Hunt, ha detto che qui di progressi ne ha fatti solo Zimmi. Ha gettato la sua sentenza senza sapere nulla di nessuno. In verità vi dico che credo proprio di averne fatti anche io nonostante sia stata trascurata per quarantanni e con soli cinque mesi di psicoterapia non sempre continui.
Dopo gli ultimi avvenimenti è ora di tornare.
Ricordatevi che associata a questa struttura ci possono essere tante altre patologie, come la dpersonalizazione, derealizazione, dissociazione, sapete cosa vuol dire? Beh, io le ho tutte in più, disturbo dell'umore, aracnofobia, a volta agorafobia e anche claustrofobia.
MADONNINAAAAAAAAAAAAA DELLE NEVI PROTEGGI I NOSTRI BORDERLINE

Ciao ciao

Gia', pensieri che vanno al di fuori della mia volonta' conscia. e' proprio come se tu domani ti svegliassi e iniziassi a costringerti (benche' tu non lo voglia) a pensare ad ucciderti, fino al punto da sentirti come un malato terminale, con la quasi certezza che il mostro che vive in me mi uccidera' davvero. La cosa piu assurda e' che il mostro sono io, ma io lo percepisco estraneo a me.

NickB ha scritto:

zimmi ha scritto:Cosa vuoi dire?

Fare certi cattivi pensieri, anche se poi non si mettono in pratica, è una brutta condizione.

Più che brutta direi difficile ...

zimmi ha scritto:Cosa vuoi dire?

Fare certi cattivi pensieri, anche se poi non si mettono in pratica, è una brutta condizione.

Cosa vuoi dire?

zimmi ha scritto:Il mio sentirmi attaccato credo nasca dall'appartenere ad una ctegoria alla quale non vorrei appartenere, non so dirti, effettivamente e' strano che io mi incazzi cosi per un qualcosa che non dovrebbe toccarmi: se io ti dicessi che sei un bastardo assassino magari non ti incazzeresti, piuttosto penseresti che io sia deviato. Credo cmq che cio' derivi da una mancanza di sicurezza, voglio dire, se io fossi davvero sicuro di essere integro come mi descrivo, perche' arrabbiarsi... Probabilmente non sono cosi sicuro di me stesso, perche' credo che la faccenda sia questa: posso essere cattivo, nella mia mente lo sono eccome, nei fatti lo sono stato raramente, tuttavia nella mente son capace di tutto, questo puo' destabilizzare la figura positiva che voglio di me, cosi provo dolore, perche'.... o mio dio... potrei essere un assassino, suicida, carnefice, mostro, dittatore, razzista, maniaco, pervertito, insensibile, fottuto depresso, narcisista, berlsconi!!!! ed eccomi vacillare su tutto, non so piu chi sono, e questo mi fa male e cosi... la rabbia.... la rabbia per difendermi da affermazioni che mi destabilizzano, come le tue. Perche' io non sono sicuro di me stesso, e se tu dici quelle parole la mia mente prende la forma di cio' che descrivi a prescindere dalla realta'. Ecco perche' mi incazzo, ottima analisi, son soddisfatto

Certo che avere certi pensieri anche se poi non si mettono in pratica non è una bella cosa.

Il mio sentirmi attaccato credo nasca dall'appartenere ad una ctegoria alla quale non vorrei appartenere, non so dirti, effettivamente e' strano che io mi incazzi cosi per un qualcosa che non dovrebbe toccarmi: se io ti dicessi che sei un bastardo assassino magari non ti incazzeresti, piuttosto penseresti che io sia deviato. Credo cmq che cio' derivi da una mancanza di sicurezza, voglio dire, se io fossi davvero sicuro di essere integro come mi descrivo, perche' arrabbiarsi... Probabilmente non sono cosi sicuro di me stesso, perche' credo che la faccenda sia questa: posso essere cattivo, nella mia mente lo sono eccome, nei fatti lo sono stato raramente, tuttavia nella mente son capace di tutto, questo puo' destabilizzare la figura positiva che voglio di me, cosi provo dolore, perche'.... o mio dio... potrei essere un assassino, suicida, carnefice, mostro, dittatore, razzista, maniaco, pervertito, insensibile, fottuto depresso, narcisista, berlsconi!!!! ed eccomi vacillare su tutto, non so piu chi sono, e questo mi fa male e cosi... la rabbia.... la rabbia per difendermi da affermazioni che mi destabilizzano, come le tue. Perche' io non sono sicuro di me stesso, e se tu dici quelle parole la mia mente prende la forma di cio' che descrivi a prescindere dalla realta'. Ecco perche' mi incazzo, ottima analisi, son soddisfatto

Continuo a non capire perché ingaggi meccanismi di difesa contro chi non ti sta attaccando, è ovvio che la gente arrabbiata qui lo è contro chi ha un problema simile al tuo ma invece di vivere una lotta interiore finisce per distruggere le persone che ama e che lo amano...proietta tutti i suoi difetti su di essi, cerca di convincere gli altri che hanno qualcosa che non va, rifiuta di accettare il problema e curarsi e quando infine la relazione è chiusa cova odio e rancore, va in giro dicendo che sei un manipolatore, un molestatore, uno che si deve far curare, uno che l'ha abbandonata nel momento del bisogno etc etc. Se tu non fai tutto questo nessuno ti ha attaccato...mi dispiace che rientri sotto la stessa etichetta ma ti ripeto che purtroppo la parola borderline non dice nulla...

forse dovresti chiederlo alla persona a cui ti stai riferendo, io non sono molto predisposto a fare del male agli altri, le poche volte che e' successo provo dei profondi sensi di colpa soprattutto inconsci, che credo siano peggiori, perche' mi costringo a farmi del male senza capire consciamente che lo sto facendo per espiare un senso di colpa, anzi se vogliamo il senso di colpa in me (non so se e' cosi anche per gli altri border) e' una sensazione amplificata rispetto all'individuo comune, consciamente non molto percepita, ma inconsciamente mi costringo a fare pensieri orribili, contro la mia volonta'. Tendenzialmente io non metto in atto fisicamente, ma il mio stato di border credo che si manifesti solo a livello mentale, quindi immagino nella mente di fare un dispetto, godo mentalmente e momentaneamente del mio essere carnefice, per poi provare profondissimi sensi di colpa per qualcosa che non ho fatto, ma che nella mia mente e' avvenuta. Cosi mi capita tutti i giorni di dover forzatamente pensare ad uccidermi (nei modi piu violenti tra l'altro), e' davvero qualcosa di inspegabile razionalmente, mi sento come se qualcuno stesse pilotando la mia mente, piu non voglio pensare ad una cosa piu mi costringe a pensarla, vivo un profondo conflitto tra il bene e il male, che e' dilaniante, e la cosa piu strana e' che fino a che la terapia non facesse vedere i suoi primi frutti (5 anni dopo) questo scontro lo vivevo da spettatore, impotente, incapace di inserirsi in maniera decisa e mettere pace al conflitto fra due litiganti. e' come se qualcuno vivesse dentro di me.

zimmi ha scritto:e' davvero difficile capire anche per chi ci e' dentro.

Ma quando soffrite perchè avete distrutto l ennesima relazione della vostra vita, magari una bellissima amicizia, cosa provate ? Non vi viene di chiedere scusa o dare una qualche spiegazine ? Perchè passate subito ad altre amicizie, altri amori come se nulla fosse successo ? Come se anni della vostra vita e della vita degli altri non siano stati vissuti ?

e' davvero difficile capire anche per chi ci e' dentro.

Vorrei farti mille domande ma mi sa che per chi non lo prova è quasi impossibile da capire, per questo ci incazziamo gli uni con gli altri.

ANCH'IO! Anch'io sono incazzata nera con questo MOSTRO!
Questo MOSTRO che mi fa sentire onnipotente
questo Mostro che mi fa sentire un vetro in frantumi
questo MOSTRO che mi spezza in due
questo Mostro che mi fa perdere affetti
questo MOSTRO che mi fa perdere l'amore
questo MOSTRO che mi fa perdere il lavoro
questo MOSTRO che mi fa perdere soldi
questo MOSTRO che mi ha fatto interrompere la psicoterapia
questo MOSTRO che mi procura ferite fisiche
questo MOSTRO che mi succhia la vita
questo MOSTRO che è radicato in me
nelle ossa
nel sangue
nel cervello
nella mente
nello spirito
nell'anima
questo MOSTRO che mi vuole anche uccidere!!!
Ma questo MOSTRO non si chiama MONIA
non si chiama ZIMMI
non si chiama BORDERLIFE
non si chiama CHAOSE, ecc..

questo MOSTRO si chiama MALATTIA!

Ed è ora di capirla!

Altro che lo PSICOTERAPEUTA, qui ci vuole UN ESORCISTA!

Lo ripropongo il Dr. Correale,

è la continuazione di TROPPO VICINO TROPPO LONTANO

https://www.youtube.com/watch?v=Kdvk_6rpVoA&NR=1&feature=endscreen

Aspetto i vostri commenti e non sulle mie "uscite" o "rientrate", ma su quello che dice lui.

Saluti.

Sono entrata in maniera molto turbolenta, ma non conosco altro modo io per riuscire ad allacciare dei rapporti.
Perlomeno ora non sono più così sola sul mio pianeta, ho stretto amicizia con un VOI e uno con un NOI. Sì... certo solo in web, ma per me è già una conquista avere due persone con cui poter discutere e confrontarmi riguardo a questa drammatica realtà. Nella mia quotidianetà non ho nessuno, psicoterapeuta a parte, e non credo sia difficile capire il perché. C'è una frase che ha detto Bianca (non qui) che mi ha colpita molto: "Come vedi, siamo tutti nello stesso cielo". Vai a farlo capire a un Borderline che siamo nello stesso cielo, lui ha solo il suo, un po' come le persone ferite, come le ferite calde. Ma ci provo a capirlo. Non fosse che per la musica di Zimmi e le parole di Bianca... e perché non le mie poesie? No, Mr Hunt, non credo che per me non ci sia più niente da fare...
doveva uscire qualcosa di buono da tutto questo, qualcosa di utile, l'importante adesso è raccoglierlo e non buttarlo via... - difficoltà-.
A presto

PS: grazie ISCARIOTA
ricambio.

Per Zimmi: ti rispetto, e per me fai parte di chi ce la sta facendo. Sei intelligente, non offensivo, pacato nei toni, ragionevole.
Per Monia: ti prego, tieni attiva la mia attenzione. Non mollare con me!
Il video: l'ho trovato orrendo, poco didattico/educativo, inutilmente estremo ( e poi neanche si capisce in cosa ), non attinente alla realtà. Sembra girato da un Rom in preda ad una marcata astinenza da benzodiazepine. Il finale è di un clichè così scontato che al confronto Berlusca è un pioniere dell'anticonformismo
E COMUNQUE! Cosa dire? Il DBP ed il DNP sono, pare, le sindromi del nuovo millennio. Senza dubbio è un problema, per chi se la ritrova e per chi l'affronta. Alla fine poi, voglio tirare i remi in barca e spendere una parola a chi veramente sta a cuore il problema. Magari per i non border, alla fine, si arriva al punto di dimenticare l'esperienza avuta con un border ed andare avanti con la propria vita. Al border, purtroppo, se non si cura, il problema resta.... e sinceramente, questo un pò mi dispiace. Anche perchè, anche io, non è che sia perfetto..... seeeeee.....di cazzate sai quante ne faccio, ragazzi?? UUUUFFFF......Quindi, chi sono per giudicare? Lo faccio per esperienza diretta, anche se dalla parte forse "più sana" ( qua nessuno è perfettamente sano, raga, tranquilli).
Il problema è la co-dipendenza dai Narci/Border....quando per quelli che ci sono ancora dentro..... La la faccenda è bruttarella.
SMUACK! Soprattutto a Monia!

Compagnero de sventura
Collega
perché artista

è arrivato il MUSICISTAAAAAAAAAAA ALLEGRIAAAAAAAAAAA

azz, così mi sembro Micke Bongiorno


suvvia Zimmi, ma tu ti fai venire i sensi di colpa per sti qui? Non sappiamo nemmeno chi sono, forse non esistono nemmeno, forse sono tutti la stessa persona, forse sono chiusi in prigione o in un manicomio

ahahhahahah

ricordati che siamo in rete.

Io sono una veterana della chat e ti assicuro che se dovessi cambiare nick name ed entrare stando dalla parte del NOI, tanto per usare il loro linguaggio, non se ne accorgerebbero nemmeno.

Tranquillo Mr.Hunt,
IO NON TI ABBANDONO!!!

Buona giornata!

PS: Zimmi, per quanto riguarda Bianca concordo.

e dai retta a me, non t'agitare che le medicine costano...
non ne vale la pena.

Ciao ciao

Il video ha degli attori fantastici!!

Devo dire che Bianca non c'entra proprio nulla in questo post, anzi mi e' parsa una persona educata e molto ragionevole, intelligente e capace di comprendere, volenterosa di capire e di lottare per far del bene. Quindi anzi, ti ringrazio, e son felice di averti incontrato qui.

Mr. Hunt la sua sensibilita' mi affascina.

Snowblind pero' tutte le cose che ti ho detto allora non le hai lette.... ma perche' da una tua cazzo di esperienza devi generalizzare a tutte le persone. Leggo VOI border NOI normali, VOI dovete, ma voi chi???? il tuo concetto di border credo sia molto distante dal mio, oppure il mio analista ha sbagliato diagnosi, non gli scriva per dirglielo pero': e' il rettore dell'universita' del san raffaele di milano e il primario dell'istituto di psicologia del San Raffaele. Insomma Snowblind io feci del male ad una ragazza sola da quando sono vivo, e ti assicuro che il mio agire non era cosi ingiustificato, visti gli apprezzamenti sugli altri uomini che faceva davanti a me e visto come dipingeva la sua fedelta'... per non dire che e' stata una relazione di 6 mesi all'eta' di 20 anni. In ogni caso ammetto di aver sbagliato a tradirla e a mentirle per 3 mesi, ancora la sogno la notte, ed ho anche ora che scrivo un discreto senso di colpa. Ma insomma.... sentirmi cosi giudicato come fai tu e Mr. Hunt mi sembra un po eccessivo. No io non sono come le vostre donne, io tengo alla mia donna, ed e' lei la piu "immatura" nel rapporto, tuttavia sono un border, quindi rientrerei nella categoria incriminata, per questo mi sento coinvolto, non e' questione di coda di paglia, e' questione che mi sento offeso per offese reali: la mia ex e' border, zimmi e' border, i border sono degli stronzi. Non ho assolutamente nulla da nascondere quindi NO CODA DI PAGLIA snowblind.

detto cio' ... il video e' fantastico ...

......si ora si..... la poesia..... sono commosso. Veramente.