psicoterapia di appoggio ai farmaci?
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cleo patra
Cely
Fede
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marco1958
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WWW.DISTURBOBORDERLINE.COM - Dott. Alessandro Pace, Psicoterapeuta Milano e Pavia Tel.3289549784 :: Disturbi della Personalità
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Re: psicoterapia di appoggio ai farmaci?
ale, non è così semplice. I sintomi della patologia borderline ruotano davanti alla paura di abbandono. Essi la sfidano continuamente (si sentono inadeguati e sbagliati) e così automaticamente mettono alla prova il partner. Quando questi si allontana il border entra in crisi perchè si sente inadeguato (tutti gli insulti e scenate che prima mettevano alla prova il legame non erano rivolti al partner ma a se stessi...il partner in questa fase è soltanto un capro espiatorio, nulla di più), e tenta in tutti i modi di ricostruire il legame, per poi ricominciare da capo. Ovviamente la chiave per una relazione duratura è semplice. Se non ti incazzi l'altro non ha motivo di allontanarsi. Ma la paura è così compulsiva che il border attua questo meccanismo. Sembra un paradosso ma è così che funsiona generalmente
ennesimavittima- Messaggi : 241
Data d'iscrizione : 11.03.14
Re: psicoterapia di appoggio ai farmaci?
Ma e" un controsenso se provochi la lite e" chiaro che la gente si rompe e quindi ti abbandona e così si avvera la tua paura dell abbandono stesso. Non capisco.
ALE- Messaggi : 284
Data d'iscrizione : 16.04.14
Re: psicoterapia di appoggio ai farmaci?
cleo patra ha scritto:
E' tipico dei borderline di mantenere rapporti solo con la propria stretta famiglia (cd evitamento).
Scusami, ma questa frase non riesco a capirla....quando hai tempo me la spieghi meglio? Grazie
Per quanto ne so io il border (sempre borderline, non bordercollie) può avere tratti narcisistici o di evitamento o altri. E' normale. Io sono un border evitante con qualche piccolo tratto narcisistico. Sto sempre per conto mio, e per paura di un abbandono dopo un certo periodo faccio esplodere delle liti furiose per interrompere i rapporti che ho. Il che non significa che non possa avere una famiglia: non ho amici e, per esempio ho rotto da trenta anni con mia sorella. Però io adoro i cani! Il paziente borderline NOn si cura con la psicoperapia ma coi farmaci. Solo che ne assumi consapevolezza molto tardi e soprattutto non ti va di ammettere che sei schizzato alpunto di dover prendere i farmaci. Quando li prendi è tutto ok.
marco1958- Messaggi : 15
Data d'iscrizione : 18.05.14
Re: psicoterapia di appoggio ai farmaci?
E' tipico dei borderline di mantenere rapporti solo con la propria stretta famiglia (cd evitamento).
Scusami, ma questa frase non riesco a capirla....quando hai tempo me la spieghi meglio? Grazie
cleo patra- Messaggi : 42
Data d'iscrizione : 27.02.14
Re: psicoterapia di appoggio ai farmaci?
Fede ha scritto:No Marco ti sbagli, non sono giovane, sono incappata in questa storia perchè inizialmente pensavo fosse soltanto una questione di gelosia, possesso. Con il tempo sono emersi quegli aspetti di litigiosità (che secondo me non è solo rabbia ma anche paranoia) che tu citavi, ma appunto la sua totale inconsapevolezza del problema non ha permesso di affrontarli adeguatamente (la colpa è sempre degli altri). Io ho chiuso questo rapporto ma ancora non ne sono del tutto fuori. Il suo vuoto fino ad adesso lo ha risolto spostandosi continuamente da un paese all'altro o da una relazione all'altra fino a quando gli altri si rendono conto lo lasciano e ricomincia il solito giro di giostra. Onestamente dubito fortemente che se ne renderà mai conto nella sua vita, mi dispiace per lui, io sto cercando di tirarmene fuori.
Ti facevo questa domanda perchè l'unico dubbio che mi è rimasto da questa triste e lunga storia è quello relativo agli effetti della consapevolezza ( e quindi della terapia) in una persona che da un punto di vista sintomatico presenta caratteristiche molto simili.
Cara Fede la situazione è proprio questa: non ho mai resistito più di un anno , due, tre con le stesse persone: poi l'esperienza finisce "sempre per colpa loro".
La consapevolezza viene quando ti guardi indietro a una certa età.
marco1958- Messaggi : 15
Data d'iscrizione : 18.05.14
Re: psicoterapia di appoggio ai farmaci?
Da come ti dipingi sembri un mostro. Mi incuriosisce il fatto che tu sia anaffettivo. Però se hai un figlio ed una moglie forse proprio così anaffettivo non lo sei. volevo sapere se con le cure farmacologiche la tua situazione e" migliorata notevolmente a livello di rapporti interpersonali oppure rimani sempre una persona da evitare.
Ale: io sono malato e tu mi ingiuri? E' tipico dei borderline di mantenere rapporti solo con la propria stretta famiglia (cd evitamento). No, a livello di rapporti inteprersonali è uguale: ma almeno non litigo! Non si può avere tutto...
Ale: io sono malato e tu mi ingiuri? E' tipico dei borderline di mantenere rapporti solo con la propria stretta famiglia (cd evitamento). No, a livello di rapporti inteprersonali è uguale: ma almeno non litigo! Non si può avere tutto...
marco1958- Messaggi : 15
Data d'iscrizione : 18.05.14
Re: psicoterapia di appoggio ai farmaci?
No Marco ti sbagli, non sono giovane, sono incappata in questa storia perchè inizialmente pensavo fosse soltanto una questione di gelosia, possesso. Con il tempo sono emersi quegli aspetti di litigiosità (che secondo me non è solo rabbia ma anche paranoia) che tu citavi, ma appunto la sua totale inconsapevolezza del problema non ha permesso di affrontarli adeguatamente (la colpa è sempre degli altri). Io ho chiuso questo rapporto ma ancora non ne sono del tutto fuori. Il suo vuoto fino ad adesso lo ha risolto spostandosi continuamente da un paese all'altro o da una relazione all'altra fino a quando gli altri si rendono conto lo lasciano e ricomincia il solito giro di giostra. Onestamente dubito fortemente che se ne renderà mai conto nella sua vita, mi dispiace per lui, io sto cercando di tirarmene fuori.
Ti facevo questa domanda perchè l'unico dubbio che mi è rimasto da questa triste e lunga storia è quello relativo agli effetti della consapevolezza ( e quindi della terapia) in una persona che da un punto di vista sintomatico presenta caratteristiche molto simili.
Ti facevo questa domanda perchè l'unico dubbio che mi è rimasto da questa triste e lunga storia è quello relativo agli effetti della consapevolezza ( e quindi della terapia) in una persona che da un punto di vista sintomatico presenta caratteristiche molto simili.
Fede- Messaggi : 95
Data d'iscrizione : 16.04.14
Re: psicoterapia di appoggio ai farmaci?
Da come ti dipingi sembri un mostro. Mi incuriosisce il fatto che tu sia anaffettivo. Però se hai un figlio ed una moglie forse proprio così anaffettivo non lo sei. volevo sapere se con le cure farmacologiche la tua situazione e" migliorata notevolmente a livello di rapporti interpersonali oppure rimani sempre una persona da evitare.
ALE- Messaggi : 284
Data d'iscrizione : 16.04.14
Re: psicoterapia di appoggio ai farmaci?
marco1958 ha scritto:Mi sa che sei giovane Fede. quando avrà fatto il vuoto attorno a se' si renderà conto pure lui. Non provo affetto per le persone: non è un problema, provo affetto per me! C'è mia moglie che mi sopporta e mio figlio che ho torturato per tutti questi anni (ne ha 25).
I farmaci moderni manco li senti Cely92: ti senti normalissimo e non ti scombinano proprio nulla. Dal medico ci vai due volte al mese (ma anche sola una basta). Figurati che io faccio l'avvocato e ho bisogno della massima attenzione.
Mi sono dimenticato Fede che prendo a) gli antidepressivi: b) due stabilizzatori; c) il sonnifero per poter dormire. E' naturale che se hai delle aspettative sessuali su questa persona dovrai "lavorare" parecchio come femmina, ma non è affatto escluso il sesso. Solo -in alcuni casi- i farmaci tagliano via l'eiaculazione. In altri, come per me, provocano solo il calo del desiderio. A quel punto sta a te...
E' naturale che se credi nel matrimonio, e e non sei ancora sposata, fai prima ad andar via. Se sei sposata ormai te lo tieni come è: difettato o meno! Si tratta di una malattia infatti, e l'hai sposato nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia finché morte nn vi separi!!!
marco1958- Messaggi : 15
Data d'iscrizione : 18.05.14
Re: psicoterapia di appoggio ai farmaci?
Mi sa che sei giovane Fede. quando avrà fatto il vuoto attorno a se' si renderà conto pure lui. Non provo affetto per le persone: non è un problema, provo affetto per me! C'è mia moglie che mi sopporta e mio figlio che ho torturato per tutti questi anni (ne ha 25).
I farmaci moderni manco li senti Cely92: ti senti normalissimo e non ti scombinano proprio nulla. Dal medico ci vai due volte al mese (ma anche sola una basta). Figurati che io faccio l'avvocato e ho bisogno della massima attenzione.
I farmaci moderni manco li senti Cely92: ti senti normalissimo e non ti scombinano proprio nulla. Dal medico ci vai due volte al mese (ma anche sola una basta). Figurati che io faccio l'avvocato e ho bisogno della massima attenzione.
marco1958- Messaggi : 15
Data d'iscrizione : 18.05.14
Re: psicoterapia di appoggio ai farmaci?
La terapia cognitivo comportamentale secondo me ti porta solo a reprimere quello che hai dentro per poi peggiorare in determinate situazioni. Io ci ho rinunciato anche perché non ho tutti questi soldi da buttare. Poi è solo un parere. Non so se su molti altri funziona. I farmaci non so quanto siano utili. Se hai una carriera te la scombinano. Diventi un morto vivente e io ne abusivo come fossero caramelle quando mi andava. Diventano quasi come Fumarsi una canna.
Cely- Messaggi : 752
Data d'iscrizione : 20.09.13
Re: psicoterapia di appoggio ai farmaci?
Ciao Marco,
mi incuriosisce molto la tua storia perchè penso che il mio ex abbia caratteristiche simili a quelle tue, nel senso che la patologia non è molto grave ed è principalmente centrata sulla rabbia e quindi come dici tu litiga con tutti. Lui però è una persona molto affettiva e emotiva. Volevo chiederti cosa ti ha fatto scattare la consapevolezza di una patologia, il mio ex nonostante ha questi scatti e reazioni spropositate non si rende minimamente conto nonostante i miei tentativi di fargli capire che c'era qualcosa che non andava. Mi dispiace che non provi affetto per le persone. Non ho ben capito se questo per te è un problema oppure no. Grazie
mi incuriosisce molto la tua storia perchè penso che il mio ex abbia caratteristiche simili a quelle tue, nel senso che la patologia non è molto grave ed è principalmente centrata sulla rabbia e quindi come dici tu litiga con tutti. Lui però è una persona molto affettiva e emotiva. Volevo chiederti cosa ti ha fatto scattare la consapevolezza di una patologia, il mio ex nonostante ha questi scatti e reazioni spropositate non si rende minimamente conto nonostante i miei tentativi di fargli capire che c'era qualcosa che non andava. Mi dispiace che non provi affetto per le persone. Non ho ben capito se questo per te è un problema oppure no. Grazie
Fede- Messaggi : 95
Data d'iscrizione : 16.04.14
Re: psicoterapia di appoggio ai farmaci?
ALE ha scritto:Ciao Marco ma quando e perche' hai smesso di prendere i farmaci.. in questo momento pero' li stai prendendo o no? Quindi mi pare di capire che il tuo disturbo piu' importante sia la rabbia e l'impulsivita' che ti porta a litigare con tutti. Che altre manifestazioni della patologia borderline hai? Inoltre come ti sei accorto della patologia? mi sembra infatti che tu la tua vita l'abbia portata avanti per un bel po' prima di scoprire la malattia? Come hai vissuto quindi gli anni antecedenti alla diagnosi? Se hai avuto storie sentimentali come si sono svolte e come sono andate a finire.
Naturalmente rispondi a quello che ti senti di rispondere, scusa l'interrogatorio ma per noi qui e' importante sapere.
It posso dire che il border con cui mi relazionavo ha subito un ricovero per un mese e mezzo e dentro l'ospedale aveva iniziato delle terapie di gruppo mai singole che poi ha continuato una volta dimesso. Il tutto è durato per circa sei mesi. Ti posso dire che è molto peggiorato e lamentava il fatto di essere stato "abbandonato" dai medici psichiatri e psicologi dell'ospedale, purtroppo pero' essendo una struttura pubblica sappiamo tutti come funziona. Io notavo dei miglioramenti a seguito di queste sedute anche se a volte mi diceva che faceva scena muta e lamentava il fatto che qualcuno dei partecipanti malati monopolizzasse con il suo malessere gli incontri. Per il momento lui prende solo un antidepressivo e dei sonniferi per dormire.
Ho avuto un sacco di storie sentilmentali tra cui mia moglie che mi sopporta da 30 anni. E' lei che si è accorta che le liti diventavano sempre più fequenti. Non ho mai dormito più di 3-4 ore per notte. Evito tutti e sto meglio da solo: perché da solo è senz'taltro meglio. Avevp smesso di prendere i farmaci a inizio marzo 2014 perché pensavo di farcela, a metà marzo ho litigato con una Barbona che volevo aiuto ma non voleva essere aiutata (attraversava con il rosso!) poi ho litigato con lo psichiatra e con tutti i miei colleghi con cui non avevo ltigato finora. Sono una persona fuori del comune, non per vantarmi. Mi sono laureato con 110 e lode a 22 anni, Parlo e scrivo correntemente 4 lingue Insomma molti mi considerano un genio/pazzo da cui stare alla largal Ovviamente prendo di nuovo i farmaci, ora non poso vivere senza. Non credo di essere tanto grave, ma se penso di aver regione prima esamino tutte le possibili angolature poi mi convinco che il mio interlocutore è in malafede e poi (pubblicamente di solito) lo sbrano.Ah, dimenticavo, non provo affetto per nessuno.
marco1958- Messaggi : 15
Data d'iscrizione : 18.05.14
Re: psicoterapia di appoggio ai farmaci?
Ciao Marco ma quando e perche' hai smesso di prendere i farmaci.. in questo momento pero' li stai prendendo o no? Quindi mi pare di capire che il tuo disturbo piu' importante sia la rabbia e l'impulsivita' che ti porta a litigare con tutti. Che altre manifestazioni della patologia borderline hai? Inoltre come ti sei accorto della patologia? mi sembra infatti che tu la tua vita l'abbia portata avanti per un bel po' prima di scoprire la malattia? Come hai vissuto quindi gli anni antecedenti alla diagnosi? Se hai avuto storie sentimentali come si sono svolte e come sono andate a finire.
Naturalmente rispondi a quello che ti senti di rispondere, scusa l'interrogatorio ma per noi qui e' importante sapere.
It posso dire che il border con cui mi relazionavo ha subito un ricovero per un mese e mezzo e dentro l'ospedale aveva iniziato delle terapie di gruppo mai singole che poi ha continuato una volta dimesso. Il tutto è durato per circa sei mesi. Ti posso dire che è molto peggiorato e lamentava il fatto di essere stato "abbandonato" dai medici psichiatri e psicologi dell'ospedale, purtroppo pero' essendo una struttura pubblica sappiamo tutti come funziona. Io notavo dei miglioramenti a seguito di queste sedute anche se a volte mi diceva che faceva scena muta e lamentava il fatto che qualcuno dei partecipanti malati monopolizzasse con il suo malessere gli incontri. Per il momento lui prende solo un antidepressivo e dei sonniferi per dormire.
Naturalmente rispondi a quello che ti senti di rispondere, scusa l'interrogatorio ma per noi qui e' importante sapere.
It posso dire che il border con cui mi relazionavo ha subito un ricovero per un mese e mezzo e dentro l'ospedale aveva iniziato delle terapie di gruppo mai singole che poi ha continuato una volta dimesso. Il tutto è durato per circa sei mesi. Ti posso dire che è molto peggiorato e lamentava il fatto di essere stato "abbandonato" dai medici psichiatri e psicologi dell'ospedale, purtroppo pero' essendo una struttura pubblica sappiamo tutti come funziona. Io notavo dei miglioramenti a seguito di queste sedute anche se a volte mi diceva che faceva scena muta e lamentava il fatto che qualcuno dei partecipanti malati monopolizzasse con il suo malessere gli incontri. Per il momento lui prende solo un antidepressivo e dei sonniferi per dormire.
ALE- Messaggi : 284
Data d'iscrizione : 16.04.14
Re: psicoterapia di appoggio ai farmaci?
Perché dovresti essere indiscreta: io prendo un antidepressivo (citalopram) e due stabilizzatori dell'umore (togretol da 400) al giorno. in più vedo il mio medico/psichiatra una volta ogni 2 settimanae. Non so sequest'ultima può definirsi una psicoterapia vera e propria ho provato a intensificare con altro psicoterapeuta gli incontri (ne ho cambiati 3 in 5 anni) e non mi fa alcun effetto: l'unico effetto vero me l'hanno fatto i farmaci.
Sono cambiato dal giorno alla notte.
Raccomando a tutti i borders di affidarsi ai farmaci la psicoterapia io penso non serva per i malati: serve per quelli che stanno bene!
Ciao
Sono cambiato dal giorno alla notte.
Raccomando a tutti i borders di affidarsi ai farmaci la psicoterapia io penso non serva per i malati: serve per quelli che stanno bene!
Ciao
marco1958- Messaggi : 15
Data d'iscrizione : 18.05.14
Re: psicoterapia di appoggio ai farmaci?
Ciao. Io sono un partner meglio sarebbe dire ex partner di un borderline. Quindi una dipendente. Qui ci sono testimonianze di border e di compagno codipendenti da borderline. Se non sono indiscreta che tipo di farmaci ti avevano prescritto ... Ti erano di molto aiuto. La psicoterapia che attui quale è. Cognitivo comportamentale o altro ? Grazie e benvenuto.
ALE- Messaggi : 284
Data d'iscrizione : 16.04.14
psicoterapia di appoggio ai farmaci?
Domanda: ma i soggetti che scrivono su questo Forum sono border (inteso come border-line, non come border-collie ), oppure sono i loro partner, o sono quelli che si sentono tali ma nessuno li ha diagnosticati? le tre situazioni sonno assai diverse...
A me hanno diagnosticato una organizzazione della personalità BL, ho 56 anni, una carriera abbastanza affermata pregiudicata dai miei frequenti scoppi d'ira, divenuti sempre più frequenti col passare degli anni.
Da circa 5 anni ho iniziato una psicoterapia, che ho affiancato a una terapia farmacologica da 3: pensavo di stare abbastanza bene allora ho unilateralmente sospeso i farmaci e ho nuovamente litigato con TUTTI ormai.
Leggo che la psicoterapia di appoggio ai farmaci (che dovrò prendere per tutta la vita) dura almeno 10-20 anni... Ma io non ho tutto questo tempo, sono già vecchio!
Se qualcuno sa di più mi consigli....
CIao
A me hanno diagnosticato una organizzazione della personalità BL, ho 56 anni, una carriera abbastanza affermata pregiudicata dai miei frequenti scoppi d'ira, divenuti sempre più frequenti col passare degli anni.
Da circa 5 anni ho iniziato una psicoterapia, che ho affiancato a una terapia farmacologica da 3: pensavo di stare abbastanza bene allora ho unilateralmente sospeso i farmaci e ho nuovamente litigato con TUTTI ormai.
Leggo che la psicoterapia di appoggio ai farmaci (che dovrò prendere per tutta la vita) dura almeno 10-20 anni... Ma io non ho tutto questo tempo, sono già vecchio!
Se qualcuno sa di più mi consigli....
CIao
marco1958- Messaggi : 15
Data d'iscrizione : 18.05.14
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