fine di una relazione con una border

Mister Big,
condivido quello che dici. Io non so se sono codipendente per delle mie caratteristiche o per la natura della relazione con il border. So per certo che è stata l'unica volta ad avere un relazione di questo tipo. Le mie relazioni precedenti non hanno mai e dico mai avuto queste caratteristiche. Quindi, forse un pò mi salvo  .
Diciamo che nella sua manipolazione lui "dettava" i criteri di come doveva essere una storia e di come doveva essere la sua donna...nel senso che proprio diceva "La mia donna deve...la mia donna non deve..." Io cmq mi ribellavo a modo mio a tutto questo e infatti i litigi erano costanti, poi quando vivevamo lontani le mie bugie erano costanti. Ogni tanto gli dicevo la verità per metterlo alla prova e puntualmente erano discussioni. Comunque anche le mie bugie non erano normali, era un rapporto malato ed io ero perfettamente consapevole. Adesso mi spiego tutto questo con il fatto che ho avuto bisogno di un tempo per potermi allontanare anche mentalmente, infatti sono abbastanza serena, o alterno alti e bassi, comunque sono sicura della mia scelta. Quindi per il futuro mi sento abbastanza guardinga e spero di avere imparato per non commettere più gli stessi errori, io non so come fai tu, ma io non potrei mai avere una relazione d'amicizia  , forse mi aiuterebbe a confermare costantemente la sua patologia, ma non ad allontanarmi. Però magari per te è diverso.

Ale,
è vero i border non sono dei mostri. Sono però delle persone profondamente egoiste che alla fine pensano soltanto ai loro bisogni. E' vero che l'egoismo non è solo appannaggio della patologia, figuriamoci, ma nella mia esperienza, ( sia diretta, sia "scoprendo" cose che lui mi aveva nascosto) ho capito che non avrebbe mai esitato a farmi del male pur di soddisfare i suoi bisogni o piaceri. E allora la domanda che mi sono fatta è "Vale la pena e soprattutto ci si può fidare/affidare di un compagno così?" Uno che dovresti avere al tuo fianco ma che improvvisamente può diventare un nemico, uno che ti pugnala alle spalle? Mi sono data una risposta ed ho fatto la mia scelta.

Mr.Big....ho capito che vorresti "trasformare" un rapporto di coppia patologico in una tranquilla amicizia.Inoltre vorresti da lei un atteggiamento "normale" del tipo un SMS ogni 3 giorni.Non voglio deluderti ma avere un rapporto normale con questa persona sarà molto difficile. Se lei fosse in grado di avere un rapporto normale ...forse sareste ancora insieme...

Faust ha scritto:

Si vede che sei intelligente e lo sai anche tu che comportarsi cosi' significa farla uscire dalla porta e darle la speranza di rientrare dalla finestra. Ho riletto ora l'inizio del thread e, visto quello che hai passato, il mio consiglio, se posso darlo, e' di seguire le indicazioni della tua terapeuta e troncare definitivamente. Se anche le tue intenzioni fossero davvero quelle di creare un'amicizia, lei recepirebbe altro. Ed infatti i suoi non sono i messaggi di un'amica, sono tentativi di riportarti in controllo, come tu del resto ben sai.

Hai ragione, mi sto illudendo di cercare di costruire qualcosa che è incostruibile, molto probabilmente sto cercando di ingannare anche me stesso. E' dura chiudere una storia che è durata più di metà della propria vita, decisamente dura.

Grazie del tuo consiglio e del tuo intervento.....è stato prezioso!

Ma insomma però sti border non sono dei mostri. Però lo so e" difficile stargli lontano....   

Mister Big ha scritto:Penso che urga un chiarimento su quello che ho detto:

Io non ho detto che non la voglio sentire mai più, io argomentavo sul fatto che con una border è difficilissimo avere un rapporto normale una volta che il rapporto d'amore è chiuso.

Cerco di spiegarmi: io la sento volentieri una volta ogni tanto, compatibilmente con gli impegni che la vita di ognuno impone (se sono al lavoro non posso messaggiare, se esco con delle persone non posso stare al telefono per ore ecc...). Io vorrei che fosse possibile avere un rapporto di amicizia normale, nel senso che ci si sente come amici, invece mi sono reso conto che non è possibile.
Infatti, quando lei è libera e ha voglia mi bombarda di messaggi, chiamate, sms e dio solo sa cos'altro, quando invece è impegnata io sono l'ultimo dei suoi pensieri. Per carità, che io sia l'ultimo dei suoi pensieri ora è giusto e normale, ma non è normale l'ossessione con cui, quando non ha una mazza da fare, mi bombarda e io, secondo lei, dovrei essere sempre presente.

Se poi minimamente sospettasse che io sono fuori con un'altra donna (cosa che per altro non succede) diventa matta e chiama la lista completa di persone che mi sono vicine o, semplicemente, mi conoscono.

Il mio fastidio nasce da quest'ultimo comportamento. Quando non mi chiama io non soffro, sto bene e capita che non pensi nemmeno a lei; quando mi scrive un sms ogni 3 giorni mi sta bene, è un atteggiamento normale, quando invece mi bombarda non mi sta bene e mi arrabbio di brutto. E' l'arroganza con cui pretende la mia presenza quando vuole lei che mi da noi!

Faust, non so se sono riuscito a spiegarmi ma in parte, come ho detto, hai ragione, mi fa piacere sentirla, ma come amica, non come una specie di santa inquisizione o come se fossi il suo tappabuchi quando non ha niente di meglio da fare!

Si vede che sei intelligente e lo sai anche tu che comportarsi cosi' significa farla uscire dalla porta e darle la speranza di rientrare dalla finestra. Ho riletto ora l'inizio del thread e, visto quello che hai passato, il mio consiglio, se posso darlo, e' di seguire le indicazioni della tua terapeuta e troncare definitivamente. Se anche le tue intenzioni fossero davvero quelle di creare un'amicizia, lei recepirebbe altro. Ed infatti i suoi non sono i messaggi di un'amica, sono tentativi di riportarti in controllo, come tu del resto ben sai.

Penso che urga un chiarimento su quello che ho detto:

Io non ho detto che non la voglio sentire mai più, io argomentavo sul fatto che con una border è difficilissimo avere un rapporto normale una volta che il rapporto d'amore è chiuso.

Cerco di spiegarmi: io la sento volentieri una volta ogni tanto, compatibilmente con gli impegni che la vita di ognuno impone (se sono al lavoro non posso messaggiare, se esco con delle persone non posso stare al telefono per ore ecc...). Io vorrei che fosse possibile avere un rapporto di amicizia normale, nel senso che ci si sente come amici, invece mi sono reso conto che non è possibile.
Infatti, quando lei è libera e ha voglia mi bombarda di messaggi, chiamate, sms e dio solo sa cos'altro, quando invece è impegnata io sono l'ultimo dei suoi pensieri. Per carità, che io sia l'ultimo dei suoi pensieri ora è giusto e normale, ma non è normale l'ossessione con cui, quando non ha una mazza da fare, mi bombarda e io, secondo lei, dovrei essere sempre presente.

Se poi minimamente sospettasse che io sono fuori con un'altra donna (cosa che per altro non succede) diventa matta e chiama la lista completa di persone che mi sono vicine o, semplicemente, mi conoscono.

Il mio fastidio nasce da quest'ultimo comportamento. Quando non mi chiama io non soffro, sto bene e capita che non pensi nemmeno a lei; quando mi scrive un sms ogni 3 giorni mi sta bene, è un atteggiamento normale, quando invece mi bombarda non mi sta bene e mi arrabbio di brutto. E' l'arroganza con cui pretende la mia presenza quando vuole lei che mi da noi!

Faust, non so se sono riuscito a spiegarmi ma in parte, come ho detto, hai ragione, mi fa piacere sentirla, ma come amica, non come una specie di santa inquisizione o come se fossi il suo tappabuchi quando non ha niente di meglio da fare!

girasole ha scritto:Ecco...ciò che dice Cleo è una grande verità... il fatto che qualcuno ti cerca ...insiste e fa di tutto per trovati può essere lusinghiero... Finché l'attenzione soddisfa il nostro narcisismo... non ci liberiamo ....Guardate bene dentro di voi. Chi non riesce a liberarsi è già contagiato ....

Contagiato?

Ecco...ciò che dice Cleo è una grande verità... il fatto che qualcuno ti cerca ...insiste e fa di tutto per trovati può essere lusinghiero... Finché l'attenzione soddisfa il nostro narcisismo... non ci liberiamo ....Guardate bene dentro di voi. Chi non riesce a liberarsi è già contagiato ....

E' bloccato ma gli sms finiscono nella cartella spam e ricevo in ogni caso la notifica. È bloccato su wathsapp, su Facebook e suchat on; scrive da un altro numero, adesso è stato bloccato anche quello.
La denuncia querela x gli sms mi pare uno strumento eccessivo..
mister big ha ragione faust: ci arrabbiamo... ma sotto sotto sapere di essere pensati da chi amiamo ci fa piacere.   

Mister Big ha scritto: Bloccare il numero del/della border implica soltanto il fatto che tutti gli amici i comune, i fratelli, i genitori vengano chiamati per "avere notizie perché sono molto preoccupata...non risponde al telefono, ho paura che gli sia successo qualcosa!"

Non prenderla male, Mister Big, ma io credo che tu voglia ricevere le sue telefonate.

@barbara
Non puoi preoccuparti fino a tal punto, altrimenti finiresti per fare quello che vorresti lui non facesse. Secondo me devi mantenere l'attenzione su di te per favorire un miglioramento che indirettamente aiutera' anche lui. Il tuo benessere deve essere l'obiettivo primario, il resto arriverebbe di conseguenza.

Vedete, ragazzi, parlo per me ma penso che valga anche per tantissimi altri che escono da una relazione lunga con un border. Quando si sta insieme per così tanti anni alla fine si mischiano anche le amicizie e, con esse, i numeri di telefono. Bloccare il numero del/della border implica soltanto il fatto che tutti gli amici i comune, i fratelli, i genitori vengano chiamati per "avere notizie perché sono molto preoccupata...non risponde al telefono, ho paura che gli sia successo qualcosa!". A me è successo un sacco di volte e quello che ho ottenuto erano chiamate dei miei a ore assurde super preoccupatissimi (vivo lontano dai miei centinaia e centinaia di km). E' successo anche che alcune volte degli amici siano venuti, alle 3 del mattino, a casa mia a vedere se ero morto.

Sicuramente il vostro consiglio è ottimo in alcuni casi, ma in altri casi è più difficile da mettere in pratica, specie se si vuol evitare di mettere in piazza i fatti propri con gente che è sì amica, ma non proprio dei più stretti (leggi colleghi di lavoro, compagni di squadra, vicini di casa ecc ecc ecc).

Parimenti, rivolgersi al giudice lo ritengo un atto veramente estremo, molto duro e anche abbastanza pericoloso se non gestito cum grano salis.

Ottima....la app che blocca i numeri.basta bloccare il numero indesiderati su tutti telefoni " a rischio" Molto più semplice che cambiare numero. Prima o poi la persona si stancherà e trova una nuova vittima.

Oggi è possibile bloccare un numero sia su chiamate che sms. Ci sono app per android, iphone e su Nokia addirittura la funzione blocco chiamate ed sms è di serie

girasole ha scritto:Ciao tutti. ..Per evitate stalking telefonico si cambia numero oppure si blocca il numero indesiderato. Se non smettono si va dalla autorità competetente per denunciare . In seguito lo stalker viene chiamato ed avvertito. Forse la soluzione migliore è un nuovo numero tel. E bloccare le e-mail. Funziona !! Domanda provocatoria...Volete veramente interrompere ogni rapporto?O accettate comunque di essere svegliati a tutte le ore ?

Non per tutti è possibile cambiare numero con tanta semplicità e spesso si evita di rivolgersi al giudice per non rovinare la vita ad una persona. E poi scusa, obblighi i tuoi a cambiare numero? cambi il numero del cell aziendale? e quello dell'ufficio? e quello fisso di casa? insomma, non sempre è cosi facile

Ciao tutti. ..Per evitate stalking telefonico si cambia numero oppure si blocca il numero indesiderato. Se non smettono si va dalla autorità competetente per denunciare . In seguito lo stalker viene chiamato ed avvertito. Forse la soluzione migliore è un nuovo numero tel. E bloccare le e-mail. Funziona !! Domanda provocatoria...Volete veramente interrompere ogni rapporto?O accettate comunque di essere svegliati a tutte le ore ?

Cleo,

Sembra che i fenomeni di stalking, più o meno leggero, siano una componente classica dei border. Io stanotte, tra l'una e le 3 del mattino, ho ricevuto 15 messaggi contenenti foto di quando stavamo insieme.....ovviamente mi ha svegliato nelle poche ore di sonno che riesco a dormire, mi ha innervosito e mi ha impedito di dormire.....peccato che io oggi debba lavorare....ma il suo fine è comunque provocare una reazione, quale che sia, volta a riprendere un contatto nella speranza di riportarci all'ovile.

Sto sperimentando sulla mia pelle che è difficilissimo resitere a queste continue torture ma è l'unica cosa da fare per riuscire a tirarci fuori.

Una cosa che mi aveva colpito subito del mio ex era stato fin dall'inizio la richiesta di avere un figlio!
Dopo neanche un mese ha iniziato dei discorsi particolari, che avere un figlio lo avrebbe aiutato a superare certi traumi del passato. Inutile dirvi le ire funeste che ho scatenato in lui nel momento in cui gli ho detto di no. Fatto che mi rinfaccia ancora adesso quando lo incontro x strada.
da ieri ha iniziato nuovamente a mandarmi messaggi tra l'altro da un numero di telefono che non è il suo. Le ire sono state scatenate dal fatto che sono in ferie e sono al mare.... cosa x lui inconcepibile perché dovrei rimane chiusa in casa a soffrire x la fine della nostra storia. Come se andare da via da casa, non mi facesse più pensare al passato.  

Fede,

Io credo che sia molto difficile rendersi conto se un nuovo eventuale partner sia border o no, ma credo che, applicando le regole che noi (noi = coloro che si sentono predisposti a dare tutto senza ricevere nulla) puntualmente non applichiamo ci possiamo salvare da tante fregature che, altrimenti, continueremo a prendere.
Ti faccio un esempio: non esiste che una persona ti vieti di fare qualcosa di innocuo che ti possa far piacere fare, come nel caso del tuo ex che non ti permetteva di uscire con le tue amiche. Se non è un border è, quantomeno, un egoista che va evitato.
Come potremo evitare i border in futuro? non lo so, sinceramente, ma penso che dovremo spostare il baricentro della coppia un po' più verso di noi per cercare di riportarlo, appunto, al centro. Io mi sono reso conto che nella mia storia il baricentro era tutto verso la mia ex: lei chiedeva, a lei si dava tutto, lei era il centro del mondo, io ero rappresentato come una parte fondamentale della coppia ma in realtà non lo ero. Penso che dovremo acquisire maggiore consapevolezza di noi per renderci conto di come sia realmente la realtà intorno a noi e non farci infinocchiare da una rappresentazione distorta della stessa messa in scena a nostro uso e consumo.

Faust,
condivido con te il discorso sul salvifico ma il punto, secondo me, è che noi compagni dei border non abbiamo ben chiaro di essere completamente sbilanciati verso l'altro proprio per la finzione in cui viviamo e per la nostra incapacità di renderci conto della marea di menzogne che ci circondano. Il nostro problema, vuoi per eccesso di senso di responsabilità, di voglia di dimostrare quanto si vale, per senso di crocerossismo, ci porta a ritenere che le richieste del border siano assolutamente legittime e dettate dal sentimento piuttosto che da un esigenza di divorare sentimenti altrui per accrescere la propria autostima.

Barbara,
Io non credo che tu possa evitare che il tuo compagno si faccia carico dei tuoi problemi, è un processo insito nel concetto stesso di amore. Puoi comunque aiutare la tua storia evitando di riversare il tuo essere border all'interno della coppia. So che è facile a dirsi ma molto molto meno a farsi, ma credo che sia l'unica cosa che puoi fare, oltre a proseguire (se già la stai facendo) la cura del tuo disturbo.

Girasole,
concordo con te. ANche per me è stato fondamentale avere un aiuto professionale per capire quello che mi è successo e mi stava succedendo intorno e per capire che me ne dovevo tirare fuori. Anche così è difficilissimo, credo che da solo non ce l'avrei fatta.

Mi intrometto in questo post perche sta sera il mio ragazzo o ex ragazzo che sia data la difficile situazione a affrontato tematiche per me molto difficili da dire apertamente parlando da border (anche se credo che quando una persona va a toccare i propri punti deboli siano tematiche difficili per tutti border o meno) fatto sta che mi a fato una tristezza sapere che trasmetto solo quello che provo nell'immediato istante in cui sono con lui....e trriste molto triste sapere che non riesci a dare quanto vorresti perche sei impaltanato nei tuoi problemi....e questo gia di per se mi fa pensare...in piu mentre lui mi parlava mi chiedevo perche....perche deve stare con me quando intorno a il mondo perche deve volere stare con me fonte di preoccupazioni e di negativismo a lui tanto odiato....poi torno a casa e leggo il post di faust e li mi sorge di nuovo come un grande macigno il dubbio se e possibile che un coborder si faccia talmente caricoo dei provlemi del partner da farli suoi...poi o letto il messaggio di girasole, che tra l'altro cobdivido i pieno! Insomma si puo aiurare gli altri quando si a una propria stabilita altrimenti si rischia di sprofondare insieme...ed e proprio questo che vi voglio chiedere....secondo voi perche ce questo rapporto di aiuto apparentemente reciproco che poi alla fine non so quanto lo sia e cosa lo fa scaturire....ma sopratutto come si puo essere salvaguardati da questo farsi appartenere i sentimenti altrui quando non li provi...solo per coinvolgimento! Nob so se sono stata chiara ma io vorrei salvaguardare il mio ragazzo o ex da questi farsi proprio i problemi miei

ALE ha scritto:Mr.Big

                 sono abbastanza propensa anche io a credere che siamo predisposti proprio per la nostra natura salvifica.

Salvifica, si', ma verso chi? io sono sempre convinto che questo tipo di relazioni sia basato sul mutuo soccorso a fronte di un'autostima molto bassa da parte di entrambi i partner. Magari pensiamo di salvare un altro, mentre in realta' stiamo cercando di salvare noi stessi attraverso l'altro. Male, ovviamente.

 Ciao tutti, dopo aver letto i post che parlano di quanto è pericoloso "cascarci" di nuovo,di essere predisposti....vorrei dire questo, chi tende ad ascoltare e magari aiutare gli amici in un momento di bisogno..... rischia certamente di più.
Se hai la croce rossa stampata in fronte, ti trovi spesso in mezzo a persone che soffrono, che hanno bisogno di essere sostenute. La cosa importante è di non perdere di vista il proprio equilibrio. Si può aiutare gli altri, si può donare amicizia, condividere emozioni ma bisogna sempre, e dico SEMPRE, amare prima noi stessi. Altrimenti le problematiche di altre persone ti travolgono e invece di aiutare il prossimo ti trovi risucchiato ed invischiato in una patologia "condivisa" ( in parole povere, due ammalati invece di uno) Tanti post in questo forum sono proprio scritto da compagne e compagni di pazienti border line che cercano attraverso la condivisione una via d'uscita. Sono lettere interessanti che mostrano la complessità del disturbo e quanto è difficile il rapporto affettivo con queste persone.
In passato ho avuto a che fare con una persona che molto probabilmente era border line. Nel momento di crisi ho cercato di fare ciò che potevo. Sono andata anche da un bravo psicologo per capire cosa stava succedendo . Credetemi, non vale MAI la pena rovinarsi la vita per un'altra persona. Chi vuole guarire o almeno migliorare ha bisogno di aiuto professionale. In questi casi non vale la bella frase ... l'amore guarisce tutto.
Auguro a tutti che soffrono di trovare un bravo psicologo o psichiatra. E auguro a chi è rimasto invischiato o codipendente..... di trovare un bravo psicologo a sua volta..

Condivido appieno quanto è stato scritto! Però il dubbio che mi viene rispetto all'eventuale prossimo border è: mica cammina con il cartello!? Voglio dire che io ho impiegato tanto tempo per capire fino in fondo cosa avesse, pensavo fosse un problema di gelosia, oppure stress per problemi sul lavoro...penso che questo dipenda anche dalla gravità della patologia. Mi spiego ancora meglio.Rispondo un pò alle domande poste in precedenza: mi sentivo appoggiata da lui? dipende in che cosa! se io dicevo "Voglio uscire con una mia amica" La risposta era "Non puoi" oppure scuse varie. Se dovevo sbrigare un problema pratico, si lui mi appoggiava eccome. Era un esempio per dire che purtroppo in alcuni casi è difficile capire e cogliere. Io ho avuto un'amica border che ho capito esserlo dopo due anni, quando abbiamo litigato per una stupidaggine. Allora il mio dubbio è di non essere riuscita a mettere i paletti in modo forte alle prime avvisaglie che c'erano, ma lì non avevo il quadro della situazione, cioè erano litigi (per me), per banalità, per cose assurde ma pur sempre litigi. Poi con il tempo sono venute fuori in modo più chiaro e più forte (anche in termini di aggressività) e lì mi sarei dovuta fermare. Per questo si, sono ancora molto arrabbiata, con me stessa, e forse sono anche un pò aggressiva con il mondo, me ne rendo conto. Così come ho capito che in realtà questa rabbia (però diciamo sana) era quella che io normalmente non tiro fuori e che paradossalmente mi piaceva e che ammiravo. Della serie l'ho lasciato esattamente per quella caratteristica che all'inizio mi piaceva!!!

ALE ha scritto:....... appena ne dovessimo incontrare un altro....anche se magari non lo è, forse meglio fuggire prima di rimanere invischiati.

Questa tua frase è, per me, una specie di nuovo mantra: con tutto quello che ho sofferto....nunca mas!

Mr.Big

sono abbastanza propensa anche io a credere che siamo predisposti proprio per la nostra natura salvifica ad intercettare un certo tipo di persone come ho letto che anche loro hanno le antenne per intercettare ed individuare noi in quanto persone che "danno" e "si danno" soprattutto.
Colpevolizzare da parte loro nonche' manipolare fa parte del loro modus operandi per tenerti attaccato generando sensi di colpa in modo che noi, caratterialmente predisposti, subiamo il tutto.

Che dire, auguriamoci di incontrare dei codipendenti per il futuro , ma vedi, come ha detto la mia terapeuta, tu la chiami malia, lei l'ha chiamata attrazione fatale, ma è la stessa cosa, la verita' e' appunto che noi e loro ci attiriamo come le calamite....quindi siamo un po' destinati a subire il loro fascino.

Quindi destino si ma crudele, salvo che proprio perchè l'esperienza insegna, appena ne dovessimo incontrare un altro....anche se magari non lo è, forse meglio fuggire prima di rimanere invischiati.

Ciao Cleo Patra e grazie per il tuo contributo.

I border, almeno per la mia esperienza, sono fantastici a farti credere che puoi contare su di loro e sul loro affetto purché sia a gesti esteriori, possibilmente fatti quando tutti li possono vedere.

Sono contento che i problemi di tuo padre si siano risolti!