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Come comportarmi con ex border?

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Come comportarmi con ex border? Empty Re: Come comportarmi con ex border?

Messaggio  Fraefi Mer Apr 08, 2020 9:55 pm

Ciao, chiedo un aiuto.... Da quando c'è questo periodo di emergenza è totalmente cambiato; vuole stare solo, prendersi un periodo di pausa... Viviamo distanti... Non riesce a gestire nessuna emozione o meglio le gestisce a modo suo. Come posso rassicurarlo.... Una scelta sua che mi lascia perplessa, da parte, sola. Aiuto

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Come comportarmi con ex border? Empty Come comportarmi con ex border?

Messaggio  Eleuthera Ven Apr 03, 2020 8:34 pm

Salve a tutti, sono nuova del forum ma ho bisogno di persone con cui confrontarmi per affrontare il mio problema. Prima di arrivare al punto credo sia giusto darvi qualche dettaglio sulla mia storia.
Ho avuto una relazione con un partner borderline con tratti narcisistici (andava in terapia quando ci siamo conosciuti e ho anche avuto modo di leggere la sua diagnosi), la storia è durata tra molti alti e bassi quasi nove anni, ma si può dire che solo i primi sei mesi siano stati effettivamente sereni. Il mio ex aveva problemi personali (di salute) e familiari, all'inizio mi ha idealizzato come sua salvatrice anche se io fin da subito avevo provato a fargli capire che non ci si può basare totalmente su un'altra persona per superare i propri problemi, ma lui ovviamente insisteva nel dire che ero la donna della sua vita, che a parte la sua prima ragazza (poi ho scoperto che anche lei ha avuto vari problemi quando è uscita dalla storia con il mio ex) tutte le altre ragazze erano state storie durate poco perchè nessuna lo amava veramente. In breve ci fidanziamo e iniziamo a trascorrere moltissimo tempo insieme, lui viveva da solo, ma nonostante io stessi praticamente sempre da lui non mi ha mai offerto le chiavi di casa sua (i primi tempi mi aveva detto che soffriva molto la solitudine e aveva avuto da poco il palo da una ragazza a cui aveva offerto le chiavi di casa come simbolo d'amore). Dopo i primi sei mesi scopro che intratteneva conversazioni spinte con ben due ragazze, glielo dico e non so come l'ho perdonato. Purtroppo però non sarebbe stata la prima volta e dire che l'unica cosa che gli avevo chiesto sin dall'inizio era la correttezza, lo avevo pregato, prima di tradirmi, di avere almeno la lealtà di lasciarmi. In ogni caso questo comportamento diventa ciclico, scopro varie volte sue conversazioni spinte, mentre intanto io per lui ho iniziato ad annullarmi completamente, nonostante avessi problemi a casa lui era sempre in cima ai miei pensieri, andavo e venivo a suo piacimento, mentre lui sembrava sempre più vuoto e disinteressato, arrivava a sostenere che spesso facevamo cose insieme solo per colmare il vuoto che c'era tra noi. Dopo 4 anni devo trasferirmi per lavoro fuori, gli ho chiesto di seguirmi (il suo lavoro glielo consentiva), sarebbe stata una cosa temporanea e nel frattempo avremmo potuto convivere, ma non ha voluto nè mi ha chiesto di restare (cosa che probabilmente avrei fatto), ma non ci siamo lasciati. Il rapporto continua a distanza, ma dopo qualche mese scopro da un'amica che aveva iniziato a vedere un'altra persona, lo chiamo, lui non so perchè decide comunque di raggiungermi e tra le lacrime non riesce a lasciarmi, quindi rimaniamo insieme e io dopo qualche mese riesco a tornare definitivamente in città. Dopo qualche mese mi chiede di andare a convivere con lui come "prova", io non accetto nè reagisco in maniera entusiasta come lui si sarebbe aspettato, ma gli chiedo il perchè di questa ulteriore prova da parte mia, cosa c'era da provare più? Avrei voluto finalmente sposarmi. Da quel momento in poi le cose sono precipitate e si sono protratte immotivatamente per altri tre anni, durante i quali sono stata lasciata ma poi subito ripresa perchè (per sua stessa ammissione) non aveva trovato immediatamente nessun'altra. Alla fine qualche mese fa ha trovato la sostituta e mi ha lasciata, senza battere minimamente ciglio ma iniziando a sbandierare subito sui social (sua vera e propria seconda vita) la sua nuova relazione (dedicando frasi e canzoni identiche a quelle che dedicava a me ed utilizzando addirittura le stesse effusioni). Non si è mai fatto vivo, l'ho incontrato per caso una volta con la nuova ragazza e ha pensato che lo avessi seguito e mi ha bloccato su fb, pur continuando a restare nei gruppi wp di amici comuni. Ora durante la quarantena è capitato che questi amici hanno organizzato delle videochiamate in cui c'eravamo entrambi e sebbene la cosa mi sembrasse un po' strana ho comunque partecipato ed anche lui, ma senza interagire direttamente. Dopo qualche giorno mi ha contatta su wp per chiedermi come stessi, lì per lì non sapevo se rispondere o meno (premetto che nel frattempo ho iniziato un percorso psicoterapeutico e ho iniziato a capire quali sono i miei meccanismi sbagliati, ma ancora non riesco a bloccarli), alla fine ho risposto e si è innescata una conversazione ormai quotidiana in cui lui mi ha confessato che è tornato dallo psicologo (aveva smesso dopo un anno dall'inizio della nostra relazione) e che la nuova ragazza è come lui di carattere e quindi litigano spesso, ma comunque non vuole lasciarla perchè i sentimenti di tutti durante questo periodo sono piuttosto confusi e non vuole tornare con me perchè sa che non funzionerebbe (nel frattempo gli ho detto che anche io vado dallo psicologo proprio per cambiare), non ha sensi di colpa per come mi ha trattata, gli dispiace solo aver perso così tanto tempo. Continuiamo comunque a sentirci tutti i giorni e credo che voglia usarmi per "ricattare" la nuova fiamma, che a differenza mia, dopo una settimana già aveva portato la roba a casa sua, trascorreva giorni da lui e gli ha fatto molte promesse di convivenza, e che lui le ha parlato di matrimonio, ma al momento non gli dedica tutte le attenzioni che lui vorrebbe.
Io credo che mi stia solo usando, credo me lo abbia anche detto e io gli ho detto di non dire alla sua fidanzata che ci stiamo sentendo perchè la farebbe soffrire inutilmente e lui mi ha risposto che questa cosa gli avrebbe dato potere nei suoi confronti. All'inizio ero molto sicura di me, del fatto che potessi continuare a parlarci in maniera civile lasciando da parte i sentimenti, ora inizio a capire che non è così e vorrei troncare la cosa, ma allo stesso tempo ho la stupida voglia di tornare con lui e non riesco a non rispondergli. Lo stare in casa forzatamente ovviamente acuisce tutto, avevo appena iniziato a frequentare nuove persone, quindi non ho molti motivi di distrazione. Ogni giorno che ho passato senza di lui mi è mancato il fiato e ho ripensato alle mille cose che avevamo progettato di fare. Gli vorrei dire che anche lui all'inizio mi aveva fatto delle promesse che poi non ha rispettato e che non capisco cos'altro avrebbe voluto da me: la storia che ci siamo lasciati perchè non accettato la sua proposta di convivenza la ripete a tutti, anche a me, e alla fine ci crede anche lui. Come devo comportarmi secondo voi?
Grazie per la pazienza di aver letto fin qui

Eleuthera

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