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Io ti perdono...nonostante tutto.

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Io ti perdono...nonostante tutto. Empty Re: Io ti perdono...nonostante tutto.

Messaggio  theclash Mer Gen 22, 2020 2:37 pm

Credo che perdonare sia la cosa più salutare per te in questo momento. Più che perdonare, accettare.
Io ho vissuto una storia simile (ma onestamente più leggera) che mi ha portato in analisi e a passare dei momenti veramente bui, da cui pensavo che non sarei mai uscito.
E se da una parte è vero, io non ne uscirò mai e niente sarà più come prima, dall'altra è pur vero che non è detto che sarà tutto peggio di prima. Anzi.
E se è pur vero che la psicanalista mi ha dato il via perché "ero arrivato dove dovevo arrivare" secondo lei, è anche vero che lei è sempre il mio primo pensiero quando mi sveglio e l'ultimo quando vado a letto. E alle volte penso così profondamente al suo odore che mi sembra quasi di sentirlo.
Sono cose che vanno accettate. Nel mio primo post qui chiedevo: "mi dite di accettare, ma come si fa?" Ecco non so come si fa ma lo sto facendo. E nel mio caso l'accettazione di tutto ciò non può passare dalla rabbia né dal rancore.
Io non sono arrabbiato con lei, non provo rabbia né rancore, anzi mi devo ricordare di guardarmi continuamente dall'esterno per capire che ora la mia vita è sicuramente migliore di prima. Perché se ci penso da dentro provo solo una gran nostalgia.
Ma la vita, mi spiace dirlo, è meglio senza di lei.
Non passare dal rancore ti renderà una persona migliore, quindi fai bene a perdonarla. Se non altro perché è molto facile prendersela con persone che stanno peggio di noi.

Saluti.

theclash

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Messaggio  Franco Lun Gen 20, 2020 12:34 am

Saró l'unico,ma io provo tanta compassione per chi ha tentato di rovinarmi l'esistenza(e in parte un pó ci é riuscita).Piú di un anno di tira e molla ma io da subito mi accorgo che qualcosa non va.Tutto troppo veloce.Richieste di conoscere immediatamente i miei figli,vacanze con loro.Era giugno.Il mio ovvio diniego.Discussioni.Le figure femminili nella mia vita tutte insidie.Una notte decide,riferendosi a mie intime confidenze,di diffamarmi sui social con amici,colleghi di lavoro,ex moglie e addirittura mio figlio.Per farla breve,dopo aver deciso di riprenderla con me ricomincia il calvario.Io non riesco ad andare in profonditá nel rapporto,lei mi accusa su tutto.Non mi confido piú.Mi tiene legato coi suoi pianti e con frequenti momenti di sesso.Sfrenato e probabilmente irripetibile.Ma é un continuo di up e down dove cerco di staccarmi.Ore di stalking serrato,al telefono e sotto casa e addirittura inseguimenti in auto.Minacce di suicidio e di farmela pagare attraverso sue conoscenze poco raccomandabili.Si arriva alla fine quando mi rimprovera per l'ennesima volta di aver risposto a mio figlio al telefono.Io sono suo e quando sono con lei nessun'altro deve inserirsi nelle nostre giornate.Decido di lasciarla.Lei impreca e alterna dipendenza a rabbia inconsulta,incontrollata.Tenta di nuovo di contattare i miei affetti.Addirittura arriva a prendere in giro in modo feroce mio figlio,portatore di handicap,dopo avermi chiesto,due minuti prima e dicendomi due minuti dopo di tornare insieme.Ecco.
Una donna alla mercé di tutti.Dipendente da chi sfrutta il suo corpo,di continuo.Vittima e carnefice,tra un uomo e un altro,tra litigi,sorrisi,illusione e disperazione.Tutto in rapida successione.Una vita nel baratro.Mi sono informato.Le sue dinamiche identiche con chiunque abbia frequentato,con molte probabilitá anche quando stava con me.Non sopportava stare da sola...mi immagino,soprattutto quando dovevo mettere insieme dei tasselli e ne mancava qualcuno ogni volta.E nonostante tutto si professava ligia alla fedeltá,fungendo da insegnante di valori imprescindibili,salvo cadendo un attimo dopo in modo disarmante...
Posso avercela con quella donna carina,dai modi a tratti anche gentili,con la quale riuscivo a ridere e divertirmi?
Che mi preparava la cena con supposto amore e cura maniacale,pronta a raggiungermi ovunque e in qualsiasi momento,pur di farsi abbracciare e possedere? .Lei povera,ha l'anima impossessata da un diavolo che piú cattivo non ce n'é.E nel delirio sua figlia,a sua immagine e somiglianza,che lei critica ma che in fondo é il suo specchio.Non ce l'ho fatta.Mi sono salvato anche se mi ha lasciato un segno indelebile prendendomi una parte.Se dovessi odiarla in fondo sarebbe rifiutare una parte di me stesso...

Franco

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