tutti i migliori sono matti...? حقيقة

BastaCosí ha scritto:Eccomi, finalmente posso rispondere.
Mi rendo conto che non serve dirti di lasciar stare, come dicevo nella precedente risposta, ho vissuto un'esperienza molto ma molto simile quando avevo la tua età. Questo combinava casini dal nulla... Non sentivo ragioni, ho amato per la prima e ultima volta così intensamente. Se esistesse un modo semplice per far cambiare idea a una sconosciuta che mi legge da un'altra realtà, e cioè tu, lo farei all'istante, ma purtroppo so che non è possibile. A quasi 30 anni porto ancora i segni della reazione a catena provocata da quel tipo di dolore. Se una di trent'anni mi avesse detto frasi simili, avrei pensato..."questa è stata sfigata, non è detto che sarà così anche per me". Purtroppo non si ha la testa per capire che, se i presupposti sono quelli che hai descritto, la probabilità statistica che le cose si sistemino è veramente esigua, mentre più alta è quella che l'affascinante forestiero si becchi un bell'HIV e lo passi al suo assortito bouquet di amanti, oppure muoia ammazzato di botte, come successe al mio amatissimo cagnaccio di strada. Invece, purtroppo, la dipendenza chimica da quella persona fa sì che la malcapitata ragioni per "magic thinking", che è un termine che alcuni psicologi usano per descrivere come una persona si aspetta che le cose vadano come vuole lei, così, dal nulla. Senza voler offendere quelli che sono i tuoi sogni e progetti con lui, sia chiaro, ma tanto è inutile dirlo. Non sto a snocciolare i dettagli della mia storia, tanto è simile alla tua, quando non ruba in una palestra, ruba in un tabaccaio; quando non è un aborto, è un pugno in piena faccia. Si dice che quando ci manca qualcuno, diventiamo un po' quella persona, esteriorizziamo i tratti che di lei abbiamo assorbito in precedenza: nel giro di qualche mese, da codipendente diventai una mezza assassina avvelenata. Perché il borderline e il codipendente sono due facce della stessa medaglia, e non si rendono conto che questa medaglia sta appesa al collo del demonio (non in senso letterale, ma in senso letterario). Ad oggi so che il disturbo borderline io ce l'ho, ce l'ho sempre avuto, era solo latente. Non solo, ho anche un'attutidine selvaggia ad essere umiliata, a subire, all'autosabotaggio, il che fa' seriamente schifo alla mia natura permalosa e orgogliosa.
Tanto per dire: parlare di quello che ha fatto, del come ti ha fregato, serve a fare in modo che altri empatizzino con il dolore causato dal sentirsi traditi da chi ha giurato con la mano sul grilletto. Ma anche a mostrare la lacerante bellezza di due esistenze tormentate, e non solo. Essere fuori da ogni legge morale ti renderà per sempre libera dagli schemi sociali; peccato che eccedere in tal senso, a un certo punto fa proprio tornare indietro intellettivamente. Ed è la condizione che vive l'intera specie umana, ormai, quella in cui non c'è nulla di nuovo; è anzi, piuttosto noiosa e inutilmente dolorosa, come se fosse finito lo spazio per queste cose.
Era come se la paura altrui per la mia incolumità, gli avvertimenti, i tentativi di farmi ragionare, mi spingessero ancora di più a cercare quello che per me era l'uomo più interessante del mondo, quando era semplicemente un bambino abbandonato dalla mamma con sembianze adulte. Quindi non ti dirò di lasciar stare, ti posso solo dire di sbatterci il muso finché non fa sufficientemente male; finché un giorno, forse, ne verrai fuori con ironia.

BastaCosí ha scritto:Ciao, quando avevo 21 anni ho vissuto qualcosa di molto simile cin un brasiliano. E' stata una delke più grandi sofferenze in vita mia e mi rivedo tanto nelle tue parole. anni dopo, mi sono resa conto di essere io stessa predisposta al disturbo borderline. Ultimamente mi sto rendendo conto che, come dicono in diversi ormai, è un gioco di forze che viene alimentato anche dalla vittima a causa di alcuni propri condizionamenti infantili, probabilmente, secondo me. Ognuno ha la responsabilità di guardarsi dentro, perché anche se gli sembra di non aver scelto quella situazione, può averlo fatto inconsciamente, alimentandola. E' complicato descrivere come in seguito sia venuto tutto a galla, per me. Risponderò meglio tra qualche giorno...

my_borderline_love ha scritto:Ciao a tutti,
sono una ragazza di 22 anni e questa è la mia storia con un ragazzo di 21 anni, borderline, ma..lascio che siate voi a smentire o confermare la "diagnosi".
Si dice che ci sia un tempo per tutto, per il primo amore, per la prima sigaretta,..
La nostra storia queste tappe non le ha attraversate, non nei modi e nei tempi giusti..
Poco dopo esserci conosciuti lui sembrava super innamorato, esageratamente coinvolto e io mi sentivo inadatta, sentivo che non ero in grado di abbandonarmi subito a lui come lui invece aveva fatto con me, diceva che non ero abbastanza aperta con lui, che non gli dimostravo abbastanza..allora ho fatto un salto nel vuoto, mi sono lasciata andare subito con una persona che era poco più che un estraneo per me..
Per farvi capire, poco dopo esserci fidanzati, nell'ottobre 2018, siamo andati a vivere insieme. A febbraio già convivevamo. Una follia, voi direte. Eh già..ma la situazione in quel periodo mi ha portato a pensare che quella fosse l'unica soluzione. Lui con i suoi non andava d'accordo, un po' per via del cane di cui non si prendeva cura e che inevitabilmente sporcava, un po' per me che ormai ero a casa sua tutte le notti..(loro sono arabi perciò potete immaginare..) allora lui, anima ribelle qual era, è uscito di casa. Io non volevo abbandonarlo, non volevo che si sentisse solo, allora la sera, uscita dal lavoro, lo raggiungevo e dormivo in auto con lui. Era inverno..eravamo io, lui e il suo cane. Ci scambiavamo poesie e ci addormentavamo stretti l'uno all'altro, per riscaldarci nel corpo e nell'anima. Tre cuori e una capanna, dicevo sempre. Così è stato per 20 giorni, finchè non siamo entrati nell'appartamento. I primi giorni sono stati intensi, pieni d'amore e di speranza, poi è arrivato il giorno in cui il sogno si è trasformato in un incubo. Il 25 febbraio ho scoperto una chat con l'ex ragazza, in cui ho letto cose allucinanti..le diceva che mi stava solo usando, che gli facevo comodo per la casa..e che non appena avesse potuto sarebbe tornato da lei. Quel giorno, prima che scoprissi la chat, mi aveva chiesto di sposarlo. 2 ore dopo il mio rifiuto era sotto casa dell'altra ragazza a pregarla di uscire di casa perchè voleva un suo bacio. Insomma..io ho cercato di contattare lei per avere spiegazioni, così ci siamo ritrovati tutti e tre a casa, con lui che minacciava di farsi del male non appena avessimo detto una parola sbagliata, una parola di troppo..e così è andata. L'abbiamo trovato disteso sul letto con le braccia tagliate. Quel giorno ho scoperto dall'ex ragazza, che lo conosceva meglio di me, che quello era un atteggiamento manipolatorio per convincere gli altri a perdonarlo, per inscenare un sentimento che..sembrava reale, ma che forse non lo era mai stato. La nostra storia è proseguita, nonostante quest'enorme rottura..e nulla, sono state settimane dolorosissime, ero ferita e amareggiata, nè io ne lui avevamo un lavoro perchè lui aveva commesso un furto nella palestra dove entrambi lavoravamo, quindi mi avevano lasciata a casa. Ho trovato lavoro poco tempo dopo in un bar, ma è inutile che vi dica che ho passato mesi a lavorare per mantenere lui e il suo cane. Lui nel frattempo faceva le peggio cose alle mie spalle. Io ovviamente l'ho scoperto dopo, perchè ogni volta che qualcosa non tornava lui mi rassicurava ed era talmente bravo a mentire che se una spiegazione non mi convinceva la rendeva in tutti i modi credibile, aggiungeva dettagli con una naturalezza e una tranquillità incredibili. Pensate che abbiamo ospitato per un mese una coppia per aiutarci con le spese e li ho cacciati fuori perchè vivevano anche loro a mie spese..solo dopo ho scoperto che i soldi li davano a lui, che se li intascava, senza dire niente. A metà marzo ho scoperto di essere incinta e lui sembrava volerlo veramente quel bambino, mi ha chiesto più volte in lacrime di tenerlo, ma io sapevo che c'era una sola via possibile..e sono andata dritta per la mia strada. Il giorno in cui ho abortito, il 10 giugno 2019, lui era in ospedale con me, dispiaciuto e premuroso come non mai. In quei giorni, ho scoperto poi che stava pensando di far venire in Italia una sua cugina dal Marocco e sposarla. Cose che non stanno nè in cielo nè in terra...
Quante prove ho avuto sotto gli occhi, quante volte ho creduto alle sue mille versioni..lui con le parole sa incantare, non ti lascia stare un attimo con le sue mille attenzioni, sembra preoccuparsi in continuazione per te..a parole. I fatti però non coincidono mai, anzi dimostrano il contrario. Inutile che vi dica che durante la nostra relazione mi rubava soldi..in continuazione..facendomi passare per la stupida che li aveva persi o non si ricordava dove li aveva messi. E quando lo accusavo lui si offendeva e faceva scenate assurde, nonostante fosse colpevole. Avrebbe negato fino alla morte..
Il signorino giocava d'azzardo, con il mio misero stipendio di 700€ al mese aveva il coraggio di derubarmi, di tradirmi, di mentire spudoratamente. Mentiva a tutti, su qualsiasi cosa. Tuttora non capisco perchè lo faccia (per esempio ha detto che il cane era andato a prenderlo in Spagna, invece l'ha preso a due passi da casa..). A settembre è scappato in Francia perchè aveva debiti con le persone sbagliate. Ha fregato tutti, me, i suoi amici, i suoi genitori. L'altra ragazza (la doppia vita è andata avanti fino a settembre) Pensate che al suo migliore amico ha detto che sarebbe stato via un paio di giorni per un affare di droga..gli ha fatto credere che l'avessero beccato, non voleva dirgli che era partito per la Francia e che aveva intenzione di trovare lavoro e sistemarsi là. Ogni storia, ogni versione diversa, ogni bugia più dettagliata della realtà, roba da mandarti fuori di testa. Ha abbandonato il cane, che oltre ad aver fatto danni in casa che ora devo ripagare, mia madre ha dovuto portare in canile. Lo teneva in una stanza, a casa, e quando cacca e pipì si accumulavano puliva, mica gli ha insegnato a fare i suoi bisogni fuori..vivevamo nella sporcizia. Ora devo pagare le bollette che non sono state pagate da quando siamo entrati in affitto in quella casa..il contratto con la uniacque nemmeno l'ha fatto, pensate. Ha rotto i sigilli, ben due volte.
E per concludere in bellezza si era messo in testa di aprire una cooperativa e si è fatto spedire dei soldi dalle sue zie per un totale di circa 3000€ che non ha restituito, perchè poi si è trovato in difficoltà e la cooperativa non è partita. Tutt'un inganno, tutta una recita la sua vita. Io davvero non capisco. A volte mi chiedo se certe cose dipendano dalla sua cultura, o da qualche disturbo della personalità, o se invece sia solo uno stron*o senza cuore.
Ho descritto il peggio di lui e vi chiederete come possa essermi innamorata di una persona del genere. Ecco..il paradosso è che lui ha creato a parole un'immagine di sè che non corrisponde alla realtà. Lui è il compagno, l'amico, l'amante perfetto. Sdolcinato, possessivo, devoto..Carismatico, affascinante..
Nonostante io abbia perso la mia dignità ed abbia esaurito tutte le mie energie per lui, nonostante io sia stata calpestata, tradita, ingannata...lo amo ancora e sono disposta a raggiungerlo in Francia, per valutare se si può salvare qualcosa in questa relazione, per decidere se chiudere definitivamente con lui o continuare questa follia che abbiamo iniziato..
So che dovrò lasciarlo andare, so che la nostra relazione non ha futuro, forse ho solo bisogno dell'ennesima dimostrazione, non lo so.
Si è rovinato il corpo..per i nostri litigi, ha cicatrici che gli rimarranno per sempre..come si può arrivare a tanto se non si prova nulla per una persona? Come si può raggiungere un simile livello di perversione?

Spero di trovare conforto nelle vostre parole, nessuno meglio di voi può capire la sofferenza, la confusione, l'irrazionalità, il bisogno..che è capace di suscitare una persona con questo tipo di personalità.