borderline con parenti iperprotettivi
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Re: borderline con parenti iperprotettivi
Ciao, di recente mi sto informando meglio sui sottotipi della personalità borderline e ti segnalo un video, trovato per caso, dove viene citato anche il tipo di situazione in cui sei cresciuto tu.
https://youtu.be/MH0Y_FPa16E
È alla fine del video, ovvero l'ultimo dei 4 sottotitoli (impulsive, petulant, self distructive, quiet). La tua situazione rientra nel tipo "quiet". Davvero interessante. Spero che riuscirai ad andare a fondo a questo calvario e liberartene.
https://youtu.be/MH0Y_FPa16E
È alla fine del video, ovvero l'ultimo dei 4 sottotitoli (impulsive, petulant, self distructive, quiet). La tua situazione rientra nel tipo "quiet". Davvero interessante. Spero che riuscirai ad andare a fondo a questo calvario e liberartene.
BastaCosí- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 20.11.19
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Io sarei dell'idea che ogni scarpa allacciata, ogni favore fatto, abbia rappresentato nel tempo un piccolissimo trauma il quale, attraverso un lungo stillicidio, abbia generato in te un tipo di sofferenza vicina a quella del disturbo borderline. Perché non sono soltanto gli abbandoni e le violenze a generarlo, quanto l'implicita incapacità di capire i (veri) bisogni dell'altro. Questa incapacità, portata all'estremo e reiterata nel tempo, comporta che non ci sia un reale incontro anche se si interagisce. Non essendoci un vero incontro, automaticamente c'è assenza, abbandono!
Per esempio, ostinarsi a trattare il proprio figlio come un essere carino e adorabile (è un esempio che non deve per forza rientrare nel tuo caso, che hai descritto a grandi linee) può innescare il disturbo, se vi si è predisposti, perché la sofferenza del figlio di fronte a tale irreperibilità emotiva non trova nemmeno una causa "onesta" e tangibile per poter essere esteriorizzata. Questo fa sì che si accumula negli anni generando un dolore inimmaginabile. Quando si parla in inglese, i genitori dei borderline non sono necessariamente violenti o assenti, ma sempre e comunque "emotionally unavailable". Un termine che gli si addice, non trovi?
Per esempio, ostinarsi a trattare il proprio figlio come un essere carino e adorabile (è un esempio che non deve per forza rientrare nel tuo caso, che hai descritto a grandi linee) può innescare il disturbo, se vi si è predisposti, perché la sofferenza del figlio di fronte a tale irreperibilità emotiva non trova nemmeno una causa "onesta" e tangibile per poter essere esteriorizzata. Questo fa sì che si accumula negli anni generando un dolore inimmaginabile. Quando si parla in inglese, i genitori dei borderline non sono necessariamente violenti o assenti, ma sempre e comunque "emotionally unavailable". Un termine che gli si addice, non trovi?
BastaCosí- Messaggi : 13
Data d'iscrizione : 20.11.19
Re: borderline con parenti iperprotettivi
*sui generis *che sta
Cofattore- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 24.09.19
borderline con parenti iperprotettivi
ciao, ho 22 anni e noto molte caratteristiche della mia psiche che rimanderebbero al disturbo borderline. premesso che, se così fosse, ci sarebbe la comorbidità con un Asperger diagnosticato, quindi quest'ultima sindrome può agevolare l'instaurarsi di un BPD anche senza il tipico background infantile traumatico, chiedo se sia possibile essere borderline per una causa "paradossa" rispetto al solito.
mi spiego meglio: ho genitori particolarmente protettivi, mi sono spesso sentito poco libero di formarmi un'identità (che si è sempre manifestata nelle attività svolte da solo, nei miei molteplici interessi, ma assai meno in ambito relazionale); mia nonna ha passato molto tempo con me durante la mia infanzia e la mia adolescenza, deresponsabilizzandomi pesantemente (basti dire che ero in grado di allacciarmi le scarpe da solo alle elementari, ma a volte si accingeva ad allacciarmele lei quando già ero ai primi anni di liceo). Il quadro della mia infanzia è colorato da una oppressiva supervisione da parte delle mie figure parentali nell'ottica di preservarmi da qualsiasi rischio o pericolo (all'epoca non mi sentivo ansioso, anche perchè finchè mi stavano dietro loro non c'erano problemi; ma sentivo che in me l'autonomia era atrofizzata e cresceva con ritardo).
non è il caso di raccontarvi tutta la mia storia e cosa mi fa sospettare di avere il BPD, ma chiedevo se la genesi che io ho descritto, che sembra quasi opposta rispetto a quella tipica di questo disturbo (genitori violenti e/o assenti, altri tipi di traumi fisici e/o psicologici con persone ritenute "di fiducia"), in quanto vedo il mio passato addirittura come privo, o quasi, di una quantità di traumi che sarebbe fisiologica anche in una persona sana (senza BPD), sia plausibile. È così sui generi che si instauri un BPD stante un contesto di crescita che stava a metà tra una campana di vetro e una gabbia dorata?
Grazie in anticipo se mi risponderete. Alessandro.
mi spiego meglio: ho genitori particolarmente protettivi, mi sono spesso sentito poco libero di formarmi un'identità (che si è sempre manifestata nelle attività svolte da solo, nei miei molteplici interessi, ma assai meno in ambito relazionale); mia nonna ha passato molto tempo con me durante la mia infanzia e la mia adolescenza, deresponsabilizzandomi pesantemente (basti dire che ero in grado di allacciarmi le scarpe da solo alle elementari, ma a volte si accingeva ad allacciarmele lei quando già ero ai primi anni di liceo). Il quadro della mia infanzia è colorato da una oppressiva supervisione da parte delle mie figure parentali nell'ottica di preservarmi da qualsiasi rischio o pericolo (all'epoca non mi sentivo ansioso, anche perchè finchè mi stavano dietro loro non c'erano problemi; ma sentivo che in me l'autonomia era atrofizzata e cresceva con ritardo).
non è il caso di raccontarvi tutta la mia storia e cosa mi fa sospettare di avere il BPD, ma chiedevo se la genesi che io ho descritto, che sembra quasi opposta rispetto a quella tipica di questo disturbo (genitori violenti e/o assenti, altri tipi di traumi fisici e/o psicologici con persone ritenute "di fiducia"), in quanto vedo il mio passato addirittura come privo, o quasi, di una quantità di traumi che sarebbe fisiologica anche in una persona sana (senza BPD), sia plausibile. È così sui generi che si instauri un BPD stante un contesto di crescita che stava a metà tra una campana di vetro e una gabbia dorata?
Grazie in anticipo se mi risponderete. Alessandro.
Cofattore- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 24.09.19
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