Se non è borderline cos'è?

Di solito con il passare del tempo e con il procedere della lavoro terapeutico, tratti di pesonalità disfunzionali, soprattutto se lievi, tendono a migliorare, se anche nella coppia vi si presta attenzione. La stessa ammissione del suo compagno, relativa al suo disagio, ne è testimonianza.
Lo "sbrogliatore di nodi" (bella l'espressione, forse ancora più efficace se lo pensiamo come qualcuno che non sbroglia nodi direttamente, ma permette al suo compagno di imparare a sbrogliarli da sé...) potrebbe essere uno psicologo psicoterapeuta con esperienza nel trattamento dei disturbi della personalità, e che vi trasmetta fiducia.
A.P.

vivamente per la Sua gentile risposta e se avrà la bontà di leggermi ancora una volta, Le volevo chiarire ulteriormente la situazione. Si abbiamo intrapreso una terapia di coppia..ma alla fine finivamo per litigare per motivi futili che accomunano tutte le famiglie..perdendo di vista il reale problema. Per cui l'abbiamo interrotta perchè peggiorava la situazione. Escludo anche l'uso di sostanze stupefacenti. Ma il motivo principale che mi ha spinto a scriverLe è sapere se il disturbo borderline può manifestarsi anche in modo lieve. Il cambiamento di umore e affettività di mio marito è si, repentino e irreversibile quando si innesca, ma non è frequente nel tempo (2,3 volte l'anno); parlando con lui mi ha confessato che quando ha questi momenti da una visione di "donna della sua vita" passa al vedermi in un modo completamente negativo e sprezzante; non vede le sue responsabiltà nelle crisi che si generano ma sottolinea solo le ipotetiche colpe degli altri e minimizza le sue..quasi non le vede; c'è, sempre durante queste fasi negative, una rabbia e aggressività tenuta sotto controllo dal suo mutismo ostinato..e un mese e mezzo di mutismo ostinato mi sembra comunque un campanello di allarme di qualche malessere interiore. Di recente abbiamo parlato di tutto ciò (perchè io voglio affrontare il problema e non far finta di niente perchè ci tengo a noi) pregandolo di provare a parlare con un bravo sbrogliatore di nodi interni (mi può consigliare la specialità..psichiatra, psicologo cognitivo-comportamentale? o che altro?) e fialmente si è aperto come non mai confessandomi di non stare bene con se stesso, di vivere qualsiasi evento (anche i più futuli per la maggioranza delle persone) come un dramma interno, quindi manifestando una fragilità che mi ha quasi commosso e che non conoscevo di lui..sempre così apparentemente perfetto, padrone e sicuro di sè, leader sul lavoro e estremamente perfezionista e tutt'altro che superficiale. Per cui le chiedo un consiglio sulla strada da seguire per aiutarlo/aiutarci sapendo che mi sembra di riconoscergli solo alcuni tratti della personalità borderline e poi se dalla sua esperienza ci si può veramente rasserenare in un futuro o si è destinati a continue ricadute...grazie ancora per la Sua disponibilità.

Cara Lucy,
difficile risponderle in modo esauriente. Ha mai pensato di intraprendere una terapia di coppia?
Spesso mettere in discussione il rapporto di coppia, piuttosto che uno dei coniugi, può essere utile.
Ha mai sondato la possibilità che suo marito usi sostanze stupefacenti?
Purtroppo spesso comportamenti come quelli da lei descritti possono essere originati, per quanto possa sembrarci impossibile, proprio dall'abuso di droghe.
Un caro saluto,
Dott. Alessandro Pace

In sintesi ogni tot mesi passa da una personalità “normale” dove è un marito e un padre sereno e contento a periodi abbastanza lunghi (anche 1 mese e mezzo) dove non comunica, è rabbioso, si rinchiude in se stesso e non rivolge più la parola ne a me ne al figlio. Pensa solo al suo lavoro, dorme da solo, mangia da solo, non si interessa della vita pratica..si isola, e in casa rende il quotidiano impossibile. Sembra di vivere con un nemico silenzioso ma aggressivo..crea una tensione allucinante sotterranea. Cause scatenanti: pretesti quali discussioni normalissime alle quali reagisce con rabbia e che lo trasformano in Mister Hyde…é come un meccanismo che si innesca e che diventa irreversibile. Quando avviene so già che per un bel po’ di tempo vivrò un incubo. Come passa? Dall’oggi al domani senza che lui porti alcun tipo di strascico.
E’ da 7 anni che mi fa vivere periodi sereni a periodi in cui è inavvicinabile poiché rabbioso e aggressivo…ho provato tutto..reazioni mie sempre diverse..separazioni temporanee…aiuto di psicoterapeuta..(inutile)…che fare?ma soprattutto cos’ha?
Lui minimizza i suoi comportamenti..ma ciò sta distruggendo una famiglia..