Iodellamiavitanoncihocapitouncazzo

[Marto]

Ciao a tutti mi presento sulla brevissima. Cerco persone con cui riuscire a venire a capo del nostro problema... sono un uomo di 36 anni, ho sempre avuto problemi a relazionarmi, mai fidanzato, fumatore incallito di canne dall'eta' di 21 anni, vado a prostitute regolarmente e fumo per colmare il vuoto esistenziale della mia vita... a coronare il tutto, ho un lavoro in proprio creato letteralmente dal nulla in circa 6 anni. Sono un personaggio famoso nella citta dove lavoro ma sono solo come un cane, non faccio vita sociale, non ho amici, non ho nemmeno arredato la casa in cui abito perche' non mi da nessuna emozione niente. A volte ho crisi di pianto, altre spacco tutto per rabbia incontrollabile, sto malissimo, penso al suicidio, e sono in cura da due anni da uno specialista... sono sempre stato un disadattato, ma voglio uscirne... ho sempre dentro di me una fiammella che non si spegne , non so se mi prendo per culo da solo o meno, ma so per certo che ho bisogno di crederci... vorrei confrontarmi con altri come me, vorrei uscirr da questa gabbia perche' nessuno merita questo...

[Northpole]

Sono nuovo qui, ciao a tutti!

[Benedetta 68]

Sono nuova qui. Vorrei confrontarmi con altri come me mi aiutate? Grazie

[Benedetta 68]

Ciao Echo io di anni ne ho quasi 51 e combatto ogni giorno contro i miei stessi mostri per cui ti capisco benissimo. Che dire? Anche io sono spaventata quanto te

[Ospite]

Benvenuto!
A me è stato diagnosticato il disturbo schizoaffettivo durante l'ultimo ricovero.
Poi la mia psichiatra mi ha detto che si tratta di bipolarismo con tratti di vari disturbi di personalità (tra cui borderline).
Insomma io non ci capisco più nulla.
Secondo me il traguaguardo di una diagnosi certa è già qualcosa, almeno hai la consapevolezza e ti è riconosciuto il disturbo però capisco che non è affatto facile conviverci.

[echo92]

Buongiorno a tutti,
Sono un ragazzo di 26 anni e questa estate mi è finalmente stato diagnosticato un disturbo borderline dopo anni e anni che nessuno ci capisse nulla.
Mi hanno sempre sottovalutato, trattato come leggero episodio depressivo quando invece le cose che non andavano erano moltissime, finalmente ho trovato psichiatri bravi e questa etichetta per quanto tale descrive appieno quello che sono.
Finalmente tutto trova un posto, è un mix di sollievo e comprensione e disperazione.
Perché penso che non guarirò mai e poi ho finalmente realizzato che le cose che non andavano nella mia vita sono dipese anche da me.
E' un po' come se la vita mi avesse proposto delle situazioni particolarmente "adatte" a far soffrire un borderline:
Amici ed ex fidanzati davvero pessimi...questo aldilà del mio disturbo.
Ho cambiato 3 università, cambiavo idea dal giorno alla notte e come ben sapete avevo grosse difficoltà a gestire l'ansia e anche le frustrazioni, a giungere a compromessi, guardare i lati positivi, quindi finiva che niente era adatto a me, dannata polarizzazione.
Ieri sentendo un'intervista ho appreso che i bpd quasi mai sono integrati a livello lavorativo e mi rispecchio in questo, proprio perché oscillo, non so adeguarmi, e lo stesso vale con le persone, sviluppo rapporti di dipendenza o asimmetrici, col risultato che sono sottomesso o messo da parte o schivato, a nessuno piacciono persone depresse e bisognose.

Inutile dire che sono scoppiato a piangere per la tristezza, sento che ho vissuto troppe cose brutte per colpa di questo disturbo troppe cose ho mandato all'aria e l'ho scoperto troppo tardi, volevo salvarmi e ora mi sento senza salvezza.
Riprendere gli studi non se ne parla, per la 4 volta a 26 anni e uscire a 31 anni con una triennale (inutile in sé) e proseguire con un master o una specialistica e uscire a 33 anni è una prospettiva che non può minimamente piacermi.
Senza contare che sarei obbligato a stare 5 anni ancora senza nemmeno uno stipendio (la bufala dello studente lavoratore non mi ha mai convinto, nel 2019 pagarsi affitto, vizi e studi e riuscire a laurearsi in tempo non mi pare fattibile, visti i lavori, gli orari e gli stipendi che ci sono al momento, se sei poi fortunato a trovarne uno di lavoro!)
Insomma è una situazione nera e non vedo via d'uscita.
Ci tenevo tanto alla carriera, alla realizzazione personale e non è riuscito nulla, l'ultma università era uno schifo ma avrei dovuto finirla per avere un titolo e un placement e non sono riuscito per via delle mie problematiche di umore e personalità. E' stato difficilissimo sopportare tutto e sono esploso, col rischio anche di una denuncia.
Sto attualmente in "cura" (come no) da uno psichiatra-terapeuta e prendo antidepressivo trittico e litio per stabilizzare l'umore ma ormai la frittata è fatta.
Non avrò 50 anni ma nemmeno 18 o 22.
Sono disperato, vorrei sentire le esperienze e le parole di altri come me.
Un saluto.
Eco

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