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Manuale di recupero per codipendenti

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Messaggio  reset Mer Lug 16, 2014 5:07 pm

Proprioio ha scritto:reset, hai ragione sul fatto che la mia fosse probabilmente facciata: se dal punto di vista pratico sono sempre stata indipendente e forte, ho portato avanti gli studi come un carro armato, sono partita alla ricerca di opportunita lavorativa da sola, vivo all estero per conto mio da svariati anni, dal punto di vista sentimentale mi sono rivelata immatura.del resto era la mia prima relazione vera e probabilmente la mia corazza razionale mi aiutava a tenere a bada i miei fantasmi interiori.  a mia scusante, io non avevo capito che il mio ex avesse un problema psichiatrico..io ero convinta fosse un ipersensibile(orfano di madre, che e morta dopo 10 anni di malattia) e con qualche turba, ma mi sono innamorata del suo lato positivo (la dolcezza, la sensibilita, etc)..certo, ora che so che disturbo ha, rileggo tutto in chiave diversa. ora le sue attenzioni, le sue gentilezze, la sua dolcezza (ce ne sono state, sembrava ci tenesse davvero; mi ha aiutata col lavoro, mi copriva di regali, attenzioni, conferme..), sembrano piu la tela di un ragno che lui a costruito intorno a me, soprattutto il primo anno, quando io ero piu sulle mie. dal secondo anno , quando io ormai ero "presa" lui ha cominciato a dare segni di squilibrio, ma io ero cieca.hai ragione a dire che il problmea ero anche io, che ho permesso che mi trattasse come ha fatto. lo so e infatti ho chiesto aiuto. io non penso di non meritare una persona che mi voglia bene e mi tratti bene davvero, non solo a parole, non solo a momenti alterni, non solo quando gli garba. a me questa storia ha insegnato tanto, e vero. io non lo voglio piu. mi ha ferita troppo, elui  non se ne rende neanche conto. certo, mi ha piantata lui, ma io non voglio neanche piu rivederlo ne risentirlo. se sapessi ch si sta curando, che ha ammesso il suo problema, sarebbe diverso. nel lungo periodo forse potrei pensare di ricontattarlo. al momento pero penso a me. si tratta di incantesimi malati. io ne sono uscita con le ossa rotte. le ricadute fanno male, perche sono passati ormai 8 mesi..ma mi rendo conto che nn si tratta di una storia d amore, almeno non da parte sua, ma di una malattia. io all inizio l ho amato tanto, negli ultimi mesi era solo dipendenza. io sono convinta di meritare di piu. e non lo dico solo, lo so! non auguro a nessuno di patire quel che ho patito. certo, i primi mesi sono stati un sogno ma li sto pagando cari, troppo cari. ho perso il mio equilibrio e ne sto costruwendo faticosamente un altro, piu consapevole e corretto, am ho sofferto davvero tanto. io ti auguro di trovare dentro di te la forza di lasciarla stare, ma so che fino a che non ci sbatterai di nuovo la testa, non la smetterai di cercarla. si arriva pero a un punto in cui non ce la si fa piu. a me e successo, ora mi dico che avrei dovuto vedere tutto prima..ma col senno di poi e tutto piu semplice, lo so.
si dice che il border perda interesse nel partner nel momento stesso in cui lo sente ai suoi piedi... ed effettivamente sembra sia sempre cosi.
purtroppo siamo cascati in una trappola fatta ad arte... recriminarsi non serve, cosi come non servirebbe accanirsi sul border.
non credere che non ti capisca... sento ogni giorno la sua mancanza...

l'unico errore, secondo me, sarebbe continuare a tenere gli occhi chiusi e pensare di essere cio che non siamo: esseri caritatevoli che non riescono ad abbandonare la persona amata che soffre. leggo spesso commenti del genere in giro... magari con frasette da baci perugina.
queste sono cazzate... siamo bucati, siamo noi ad aver bisogno del border, non il contrario...

per il resto, sono d'accordo con te. esistono le vie di mezzo... non necessariamente una ragazza splendida deve essere border e un cesso a pedali affidabile. fortunatamente, non è cosi Smile
qui pero si entra in un argomento molto soggettivo... e infatti parlo di blocco mio, non del cod in generale.
proprio per questo mi sono iscritto...

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Messaggio  ALE Mer Lug 16, 2014 4:40 pm

ESATTO RESET FOLLIA BORDERIANA O NOIA CEREBRALE E FISICA LO SOTTOLINEO CON IL NORMALOTTO/A DI TURNO AFFIDABILE, MA SI DAI CHE LO SAI CHE LO E', PREVEDIBILE, POTRESTI PERSINO INDOVINARE IL COLORE DEI CALZINI CHE INDOSSERA' DOMANI E COSA MANGERA' A COLAZIONE.

INSOMMA IN ENTRAMBI CASI L'ABBRUTTIMENTO....LA CADUTA DELLA PROPRIA DIGNITA'.

CHE FORSE SIA STARE SOLI LA SOLUZIONE MIGLIORE????!!!!!!!!!!!

UN BENVENUTO A LUKACSVAN .... CONCORDO CON TUTTO QUANTO HAI DETTO MA DISSENTO SULLA TEORIA DELLA PRIMA EMOZIONE SPONTANEA CHE TU ATTRIBUISCI AL BORDER.


PER ME NON ESISTE, E' UNO SPECCHIETTO PER LE ALLODOLE, VIGE SOLO CONFUSIONE DOLORE E RABBIA MASCHERATA, DEVONO PURE ATTIRARTI IN QUALCHE MODO, MA E' TUTTO PREDETERMINATO A TAVOLINO CREDIMI !!!!!!!!!!!!!!!

BURATTINI I BORDER MA CHE BURATTINI!!!!!!! CARNEFICI E VAMPIRI MACHIAVELLICI SIN DALL'INIZIO   Shocked 


QUANDO POI LA TRAPPOLA E' SCATTATA PER TE E' LA FINE. ONLY PAIN NO MORE PARTY.

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Messaggio  Proprioio Mer Lug 16, 2014 4:35 pm

reset, c e una via di mezzo, sai tra cesso e affidabile e inaffidabile, gnocca e border! il mondo e pieno di belle ragazze normali!! e non tutte le border sono stragnocche. e ci sono persone normali che non sono belle, ma emanano fascino e ti attirano con quello. se una persona non ti piace, ci sta. ma ragionare per categorie e un errore. e poi, se dio vuole, ti innamorerai di una donna normale che ti sembrera bellissima perche la ami. dipende con che occhi guardi le persone... dai una possibilita alle persone a prescindere dall avvenenza. del resto nel lungo termine conta cio di cui parli, cio ch econdividi..

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Messaggio  reset Mer Lug 16, 2014 4:21 pm

ale...
la domanda che mi poni me la sono gia chiesta pure io.
onestamente non ne ho idea...
tecnicamente una persona equilibrata l'avrei gia trovata anche io... ma non mi interessa.

il punto è... che non posso mettermi con qualcuno solo perche lo ritengo affidabile (tra l'altro parlare di affidabilita delle persone mi sembra una cazzata. le persone cambiano anche se sono affidabili, non puoi pensare a qualcuno come immutabile).
non devo aprire una società, devo decidere di condividere il mio tempo con qualcuno...

la border, prima ancora che aprisse bocca, mi aveva colpito subito. fisicamente, parlo. mi piaceva, e tanto.
la ragazza affidabile di cui sopra, no. per la serie: non me la porterei a letto.

ora, se da una parte è sbagliato stare con una persona che ci fa soffrire solo perche ci eccita (perche qui si parla di pura passione), dall'altra è sbagliato anche stare con una persona solo perche riteniamo possa essere sicura. che rapporto sarebbe? due palle...

ci vuole la via di mezzo. che sia giusto o sbagliato, l'aspetto fisico per me è rilevante... una volta che c'è quello, posso vedere se c'è anche altro. ma non il contrario... in tal caso sarebbe una semplice amica.
ora, io sono un uomo... per una donna potrebbero valere altre cose (portamento, simpatia... ognuno ha i suoi pallini), ma il concetto non cambia.
eros e agape devono essere presenti allo stesso modo, altrimenti si rischia o la follia con un border, o la noia cerebrale con la zia maria... giusto per essere schietti Smile

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Messaggio  lukacsvan Mer Lug 16, 2014 4:00 pm

ciao a tutti, è il mio primo post qui. ho frequentato in passato altri forum, da uno in particolare ho 'imparato' quasi tutto quello che so sull'argomento. i primi specchietti, poi articoli, libri, poi articoli in lingue straniere, sempre più aggiornati e contemporanei, ma soprattutto tante testimonianze dirette. prima sul disturbo in sé, poi sulla compenetrazione con la codipendenza, infine sul rapporto tra la vita e questi episodi.

allora - era il 2008 - uscivo da una storia che mi aveva sconvolto e ho ricevuto quella classica luce retrospettiva che solo una serie di informazioni vere e applicabili al proprio vissuto sanno dare, un po' come quando si scava e si trova il petrolio e si scava solo lì, sempre lì. l'esperienza ha contribuito a rendermi consapevole, ma non certo invincibile o impermeabile.

nel 2008 mi fidanzai con una ragazza 'normale', dolce e portatrice del corpo sodo dell'amore, la reciprocità. mi sembrava di essere in una dimensione parallela: niente manipolazioni, nessuna bugia, nessun vortice di dolore ed esasperazione dalla quale salvarla e nel quale rigettarsi senza sosta [parentesi: delle famose tre fasi, io - nella storia precedente - ero riuscito a evitarmi la peggiore, nel senso che l'ho vista solo dallo spioncino dell'anticamera: parlo della fase della rabbia, quella in cui tutto ti viene rinfacciato, in cui la vicinanza provoca fastidio, in cui vengono perpetrate azioni 'umilianti', ecc...; l'ho saltata credo anche perché la signora ai tempi aveva intuito che non c'era trippa per gatti, era una relazione a distanza e così via].

il fidanzamento con la nuova compagna, che mi aveva inizialmente convinto che mi ero affrancato dal mio demone interiore, si è incrinato per colpa della routine e della mancanza di challenge. ma non è forse questa la nostra condanna? la mia di sicuro. e ho trovato il mio darth feder della situazione, alla vigilia dello spostamento con la mia compagna nella nostra nuova casa.

non avevo cercato compagnia, non avevo cercato consolazione in letti altrui, mai. ora però, mi si presentava una di quelle occasioni che capitano una volta nella vita. state a sentire.

lei era la ragazza di cui ero segretamente innamorato da una vita, dall'età di 17 anni. mai dichiarato, ma sempre provato. quell'amore candido, spirituale, quell'essere invaghito del suo sorriso prima ancora che del suo corpo, quell'essere conquistato dai suoi modi e dal suo outfit prima ancora che dalla sua mente e dal suo cuore, di cui, complice una superficiale frequentazione liceale, sapevo ben poco.

dopo anni di silente contatto via social network (da cui avevo ricavato la notizia del suo matrimonio e del suo essere diventata mamma) digito la prima nostra frase di contatto. non la vedevo dal giorno del crollo delle due torri e non avevo avuto più contatti diretti con lei. it was about time, mi son detto.

comincio una corrispondenza con lei, che durerà sette mesi prima del nostro primo incontro. le spiego chi sono diventato e a che punto della vita sono e così fa lei, alle prese con i fogli excel di un divorzio, coté amministrativo. dopo poche chat le confido di essere stato segretamente innamorato di lei e quasi immediatamente avverto tre suoni.

il primo, simile a quello della bottiglia finalmente stappata, lungamente conservata nel mio cuore, senza che a questo ovviamente fosse impedito di battere per altre persone. il secondo, simile a quello di un proiettile silenziato che trapassa un corpo, in questo caso il suo cuore, che avrei scoperto essere collegato al cervello e allo stomaco, grazie a uno spettacolare sistema di vasi comunicanti che mescola il sangue del sentimento a quello di tutto lo spettro delle emozioni positive e negative, alla bile, alle sinapsi che regolano la logica, al mal di pancia da stitichezza. il terzo, quello di un cancello che si chiude alle tue spalle. in poche parole, mi ero liberato di un peso, avevo centrato il punto g delle sue emozioni a circuito chiuso ed ero così velocemente arrivato a quello che nelle storie si chiama punto di svolta, da cui non si torna più indietro. il problema era come andare avanti. volevo davvero?

sempre in una delle prime chat noto che c'è qualcosa che non va. una reazione troppo emotiva, di quelle che definiremmo da troppa confidenza. per quanto mi riguarda, ma è un retaggio del vecchio forum, associo le persone potenzialmente BDP al colore rosso. non chiedetemi perché, ma per una forma di auto suggestione, le vedo come avvolte da un alone rosso, quando le individuo in una chat o comunque sul piano virtuale. per cui quel punto verde con quel sorriso che mi mandava (ancora oggi mi manda, ma è diverso) in pappa il cervello era in realtà ai miei occhi un punto rosso. un pericolo di contagio. una possibilissima discesa agli inferi. ogni volta che appariva, mi sforzavo di dirmi 'stai attento', 'sai cosa stai facendo?'.

per mesi con lei - l'amore ideale di una vita, don't forget! - che flirtava in maniera molto diretta con me, io ho mantenuto un profilo basso, bassissimo, con l'inconfessata speranza che fosse lei a sbarazzarsi di me. ma invece aveva fiutato la preda. e quando l'ho rivista per la prima volta, mi è stato chiaro che stavo consapevolmente andando a cercar la bella morte, quella dei primi mesi di tornadi emotivi sessuali e di progetti di vita, quella dell'assolutismo, dell'annientamento del sè, del volo senza corpo, dei ti amo senza profondità, degli abbracci senza paracadute. quella roba lì, lo sapete. quella droga lì.

ho sradicato la mia vita precedente sapendo che il salto non avrebbe portato a nulla di buono. ho desiderato prole e un futuro senza senso con lei - abitiamo a diverse centinaia di chilometri di distanza, thanks god! - e dopo due anni talmente intensi, che ve lo dico a fare, che sembrano essere stati sei - la relazione non ha prodotto neanche un centimetro cubo di amore vero, di affetto vero, neanche un po' di legna per l'inverno. solo furore, passione smodata, gesti evitabili, passione in discesa, ritorsioni, accuse, controaccuse: insomma, il solito corredo per le feste.

ho puntato la lente sulla prima fase perché credo sia in linea con il topic. la sopravvivenza non si gioca da dentro, ma da fuori. si gioca nell'essere o non essere amletiano, nella scelta di dare sfogo a quella parte di sè che attira l'altra. sia narcisismo, mancanza di assertività, masochismo, quello che è e che in una relazione 'normale' spesso non trova né sfogo, né spazio. con un soggetto border si può parlare di tutto, è solo questione di fasi. all'inizio è tutto interessante, poi è interesante se lo riguarda, poi non gliene frega niente.

ho sviluppato tonnellate di teorie, abiti su misura, non pretendo che calzino a tutti come un guanto, sui principi che regolano le relazioni di questo tipo. sul senso di apparente tranquillità che regala il border giusto al momento giusto, sulla capacità che abbiamo noi di utilizzare un border per voler credere di noi stessi ciò che ci fa comodo o piacere credere - all'inizio i veri burattini sono loro, non noi - ma noi siamo dilaniati dal ricordo e dalla possibilità di ricrescita o di recupero di ciò che in noi si è depositato, e che in loro appartiene all'istante, alla memoria RAM, manco sanno più dove è di casa quell'emozione che hanno provato all'inizio, a relazione vuota, tutta da riempire. già perché nella lotta tra il bene e il male la loro capacità di sintesi prevede che il male trionfi sempre, che il destino sia sempre ingrato e violento e che solo al nuovo 'vuoto' si possa dare fiducia a tempo determinato. alla prima occasione accoltelleranno anche il prossimo futuro positivo (il prossimo partner), facendolo diventare il presente complicato di cui hanno bisogno per esprimere il dolore - confuso - che li attanaglia. no pain, no party.


lukacsvan

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Messaggio  Proprioio Mer Lug 16, 2014 3:52 pm

reset, hai ragione sul fatto che la mia fosse probabilmente facciata: se dal punto di vista pratico sono sempre stata indipendente e forte, ho portato avanti gli studi come un carro armato, sono partita alla ricerca di opportunita lavorativa da sola, vivo all estero per conto mio da svariati anni, dal punto di vista sentimentale mi sono rivelata immatura.del resto era la mia prima relazione vera e probabilmente la mia corazza razionale mi aiutava a tenere a bada i miei fantasmi interiori. a mia scusante, io non avevo capito che il mio ex avesse un problema psichiatrico..io ero convinta fosse un ipersensibile(orfano di madre, che e morta dopo 10 anni di malattia) e con qualche turba, ma mi sono innamorata del suo lato positivo (la dolcezza, la sensibilita, etc)..certo, ora che so che disturbo ha, rileggo tutto in chiave diversa. ora le sue attenzioni, le sue gentilezze, la sua dolcezza (ce ne sono state, sembrava ci tenesse davvero; mi ha aiutata col lavoro, mi copriva di regali, attenzioni, conferme..), sembrano piu la tela di un ragno che lui a costruito intorno a me, soprattutto il primo anno, quando io ero piu sulle mie. dal secondo anno , quando io ormai ero "presa" lui ha cominciato a dare segni di squilibrio, ma io ero cieca.hai ragione a dire che il problmea ero anche io, che ho permesso che mi trattasse come ha fatto. lo so e infatti ho chiesto aiuto. io non penso di non meritare una persona che mi voglia bene e mi tratti bene davvero, non solo a parole, non solo a momenti alterni, non solo quando gli garba. a me questa storia ha insegnato tanto, e vero. io non lo voglio piu. mi ha ferita troppo, elui non se ne rende neanche conto. certo, mi ha piantata lui, ma io non voglio neanche piu rivederlo ne risentirlo. se sapessi ch si sta curando, che ha ammesso il suo problema, sarebbe diverso. nel lungo periodo forse potrei pensare di ricontattarlo. al momento pero penso a me. si tratta di incantesimi malati. io ne sono uscita con le ossa rotte. le ricadute fanno male, perche sono passati ormai 8 mesi..ma mi rendo conto che nn si tratta di una storia d amore, almeno non da parte sua, ma di una malattia. io all inizio l ho amato tanto, negli ultimi mesi era solo dipendenza. io sono convinta di meritare di piu. e non lo dico solo, lo so! non auguro a nessuno di patire quel che ho patito. certo, i primi mesi sono stati un sogno ma li sto pagando cari, troppo cari. ho perso il mio equilibrio e ne sto costruwendo faticosamente un altro, piu consapevole e corretto, am ho sofferto davvero tanto. io ti auguro di trovare dentro di te la forza di lasciarla stare, ma so che fino a che non ci sbatterai di nuovo la testa, non la smetterai di cercarla. si arriva pero a un punto in cui non ce la si fa piu. a me e successo, ora mi dico che avrei dovuto vedere tutto prima..ma col senno di poi e tutto piu semplice, lo so.

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Messaggio  ALE Mer Lug 16, 2014 3:21 pm

RESET


MA CI PUO' STARE CHE LA PROSSIMA RAGAZZA CHE INCONTRERAI SIA AMOREVOLE, EQUILIBRATA E NON BORDER .................... MA A TE INTERESSERA'????

SARAI SUFFICIENTEMENTE CAMBIATO PER ACCOGLIERLA E RICAMBIARLA OPPURE NON LA CONSIDERERAI NEMMENO PROPRIO PERCHE' NON PROBLEMATICA, E' QUI CHE STA IL NOCCIOLO DELLA QUESTIONE E CIOE', IO UOMINI CHE MI SPOSEREBBERO ANCHE DOMANI SE SOLO VOLESSI PERCHE' SONO SERIAMENTE INNAMORATI E SONO PERSONE EQUILIBRATE, NON NE HO MOLTI MA SONO DUE  Embarassed , SENNO' SEMBRA CHE ME LA TIRO, LI HO MA NON LI FILO MINIMAMENTE.

UNO L' HO MANDATO A SPIGOLARE TRE ANNI FA E SIAMO ANCORA MOLTO AMICI ALMENO DA PARTE MIA, FORSE DA PARTE SUA C'E' SEMPRE L'ILLUSIONE CHE IO POSSA RAVVEDERMI E LUI SA ANCHE LA STORIA DEL BORDER  Shocked  POVERO , UN ALTRO INVECE L'HO PIANTATO IO QUALCHE MESE FA DIETRO INSISTENZA DI AMICHE CHE MI DICEVANO MOLLA STO POVERO CRISTO PERCHE' NON E' GIUSTO CHE TU LO ILLUDA, TANTO NON SEI INNAMORATA DI LUI PERCHE' CONTINUI A PENSARE AL BORDER.


QUINDI COME VEDI SUL TUO CAMMINO POSSONO PASSARE MOLTE PERSONE VALIDE MA IL PUNTO E' CHE ALMENO PER ME NON LI CONSIDERO, FORSE COME DICI TU IO HO BISOGNO DI CONQUISTARE, DI GUADAGNARMI IL MIO AMORE, FORSE PERCHE' NON MI RITENGO DEGNA, OPPURE HO UN EGO DI 8 ANNI E CREDO NELLE FAVOLE.

CHI LO SA, LA MORALE PERO' PURTROPPO E' CHE IO SONO INFELICE E DISPERATA E, ALMENO IN QUESTO MOMENTO, NON RIESCO A TROVARE IL BANDOLO DELLA MATASSA. Arrow 

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Messaggio  reset Mer Lug 16, 2014 1:18 pm

si..sostanzialmente passavo dall'essere un dio, a un padre, a una merda con le ruote e il clacson.
ma non ero mai un partner... se avevo bisogno di qualcosa, o se ero triste, erano fatti miei. anche quando era in buona.
credo che in un anno di relazione non mi abbia mai chiesto: ma va tutto bene? qualcosa ti preoccupa? mai. neppure per sbaglio. a parte le frasi di circostanza, naturalmente.

e te lo dice uno che, se lei dovesse tornare dicendo "viviamo insieme" sarebbe gia in banca per aprire un mutuo.

per la cronaca, dopo di lei, sono stato accalappiato da una stronza patentata. inizialmente mi piaceva, poi quando ho capito che tipo era, l'avrei investita volentieri con la macchina. eppure non riuscivo a lasciarla. e quando mi ha mollato lei, non ti dico quanto sono stato male... sempre per lo stesso motivo. dove ne trovo un altra?

ho impiegato 5 mesi per dimenticare una persona che mi stava sulle palle. figurati quanto impieghero per dimenticare una border che mi piaceva davvero (siamo a quota 24 mesi ora).

si, senza cambiare registro si finisce sempre in pasto allo squalo... senza contare che potremmo diventare noi stessi degli squali, all'interno di una relazione con un cod piu cod di noi. e ti assicuro che è ancora meno piacevole dell'essere la vittima, perche ti senti infelice e pure una merda per come ti comporti.

per quanto mi riguarda, sto cercando di focalizzarmi su questa mancanza di speranza: perche dovrebbe essere cosi scontato che non possa trovare una altra persona che mi piaccia allo stesso modo? perche la border deve essere l'unico caso?

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Messaggio  ALE Mer Lug 16, 2014 12:22 pm

BEH SIAMO NELLA STESSA SITUAZIONE NEL SENSO CHE LUI MI VUOLE MA E' COME SE NON MI VOLESSE PERCHE' MI TRATTA, IL PIU' DELLE VOLTE, COME UNA MERDA COME HAI INTELLIGENTEMENTE EVIDENZIATO TU...O MEGLIO ALTERNA FASI DIFFERENTI CIOE' A VOLTE MI CONSIDERA UN PUNTO DI RIFERIMENTO- MAMMA- A VOLTE PARTNER IDEALE E A VOLTE MERDA.

QUINDI SICURAMENTE UN FUTURO INSIEME E' IMPOSSIBILE A MENO CHE DI INGURGITARE UMILIAZONI SU UMILIAZIONI, FALSE SPERANZE NEL MOMENTO MAGARI IN CUI C'E' UN POCHINO DI MIGLIORAMENTO INSOMMA TUTTE LE SFACCETTATURE TIPICHE DEL BORDER.

IL PUNTO NODALE E' LA NOSTRA PAURA DI NON TROVARE UNO CHE CI PIACE ALLO STESSO MODO, VEDO CHE E' UN PO IL LEIT MOTIV DI TUTTI NOI COD, RIMANIAMO AGGRAPPATI A QUESTE PERSONE IN UNA SORTA DI IPNOSI MENTALE FORSE PER UN FONDO DI MASOCHISMO O COME DICI TU DI PENSIERO MAGICO CHE CI FA CREDERE DI POTER CAMBIARE LE COSE QUANDO E' EVIDENTE TUTTO L'OPPOSTO PRIMO PERCHE' LE PERSONE NON CAMBIANO E LA MIA STORIA NE E' L'ESEMPIO ... E' PASSATO UN ANNO E ORAMAI POSSO TRANQUILLAMENTE PREVEDERE OGNI MOSSA E PASSO CHE FARA'...

IO PENSO CHE LA SPERANZA NON VADA MAI PERSA, L'UNICO VERO RISCHIO CHE NOI CORRIAMO E' CHE NELLO STESSO MOMENTO IN CUI TROVEREMO UN'ALTRA PERSONA CHE CI CONSENTIRA' DI SUPERARE L'IMMAGINE DEL BORDER DEL PASSATO EBBENE QUESTO NUOVO RAPPORTO NON SIA CON UN ALTRO BORDER  affraid 


DA QUI NE CONSEGUE CHE IN NOI COD DEVE AVVENIRE UN RADICALE CAMBIAMENTO ED UN'ACQUISIZIONE DI UNA NUOVA IDENTITA' CHE SI BASI SU UN IO PIU' FORTE E SU UN MAGGIOR EQUILIBRIO ALTRIMENTI TEMO CHE RICADREMO NELLO STESSO ERRORE.....

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Messaggio  reset Mer Lug 16, 2014 12:00 pm

no.. nessuna delle due...
attualmente io funziono cosi. razionalizzo che lei è disturbata, che non mi vuole, che non c'è alcuna speranza di un futuro insieme.
ma quando torno alla realta, mi imbatto sempre in un blocco che mi rispinge indietro, cercando i suoi abbracci e i baci.
il blocco che ho è fondamentalmente la mancanza di speranza... non credo di poter meritare una persona che mi piaccia in egual modo. e sin tanto che sarò convinto di questo, ho paura non riusciro a dimenticarla...

credo che debba lavorare su quel blocco... sul come ho ancora qualche dubbio...

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Messaggio  ALE Mer Lug 16, 2014 11:38 am

RESET,

SPERANZA DE CHE...DI RISENTIRLA O DI NON RISENTIRLA?

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Messaggio  reset Mer Lug 16, 2014 11:24 am

eh... la risposta è tanto semplice quanto complicata.
cancella il suo numero. la sua mail. fai in modo di non poterlo contattare nemmeno quando lo vorrai. cambia numero di telefono, se lui ha il tuo. cancella la tua mail. bloccalo su facebook.

per la cronaca... io non ci sono ancora riuscito. e sinceramente sai cosa penso? che non ci riusciro mai.
anche perche, in fondo, io voglio rivederla... e qualsiasi cosa possa fare per evitarlo sarebbe vana. riuscirei sempre e comunque a raggirare i vincoli da me stesso imposti.
la cosa deve venire naturale... prima si riempie il buco, poi verrà naturale non volerlo sentire....
sul come fare purtroppo alzo bandiera bianca... se lo sapessi non sarei qui Sad

attualmente ho solo un indizio che sto seguendo... cercare di convinvermi coi fatti che qualche speranza ce l'ho. che non tutto è gia deciso. ma li si entra davvero in campo personale e ognuno di noi ha blocchi diversi...

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Messaggio  ALE Mer Lug 16, 2014 11:16 am

CARO RESET,

MI HAI CONVINTO, HAI RAGIONE SU TUTTI I FRONTI.

"perche pensiamo che le cose dobbiamo guadagnarcele"

MI CI RITROVO.... POI E' VERO SONO DEBOLE FINO ADESSO HO INDOSSATO UNA CORAZZA MA LUI ME L'HA TOLTA QUINDI SONO INERME E DISARMATA...

MA COME FACCIO A NON RISPONDERE ALLE SUE RICHIESTE DI AIUTO????

ALE

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Messaggio  reset Mer Lug 16, 2014 11:01 am

io credo che il confine tra normalità e patologia sia appunto nell'intensità del fenomeno... non tanto nella tipologia.
fare sacrifici in amore è lecito, cosi come soffrire quando si viene lasciati. ma a tutto c'è un limite... e in questo caso (nel tuo come nel mio, chiaramente) quel limite è stato superato di gran lunga...

vuoi che ti dica come vedo la mia ex? come un angelo. gentile, sorridente. non la ritengo ne stupida, ne incapace, anzi. la considero in gamba. intelligente, ironica. e bellissima. lei per me ha davvero tutto quello che un uomo sognerebbe di avere al suo fianco. senza contare che le emozioni che ho provato al suo fianco non le ho provate con nessun altra. ti diro di piu: il mio problema non è che lei vorrebbe vedermi e io ho paura... il mio problema è che VOGLIO rivederla e non so come fare.
quindi, in questo caso, sono messo peggio di te.

eppure nella descrizione ho tralasciato quel piccolo particolare... che è disturbata.
il ritratto che ho di lei, è cio che lei mostra agli altri. ma è una maschera, non è cosi...
se fosse davvero cosi, non mi avrebbe mai fatto a pezzi in quel modo, non si sarebbe mai comportata cosi.
tu credi davvero che lui ti abbia amata? che quando era in fase "buona", le parole che ti rivolgeva erano davvero rivolte a TE?
oppure tu eri solo una proiezione di un suo stato?
ti ha mai chiesto davvero come stavi? cosa provavi? si è mai davvero, sinceramente, interessato a te? perche la mia, anche in fase di idealizzazione, non si è mai posta il problema.

sono io che, una volta compresa la finzione dei suoi atteggiamenti, ho continuato a crederci.
perche? perche ho bisogno di crederlo.
questa è l'assurdita della codipendenza. vedere la realta ma non accettarla. in nome di un ideale, di un sogno, di un futuro che non si realizzerà mai, ma che continuiamo a rincorrere perche... perche? le risposte sono molteplici. perche non ci ritieniamo degni di essere amati. perche speriamo di vincere il suo amore. perche pensiamo che le cose dobbiamo guadagnarcele. perche riteniamo di non avere altre vie. coazione... e mille altre cose.
l'amore in tutto questo c'entra, naturalmente... ma dubito sicneramente sia la leva principale.

dici di essere stata una donna forte e indipendente... ne dubito fortemente. la mia non è una critica, naturalmente, ma una semplice constatazione.
e non ho bisogno di conoscerti per saperlo.
perche dico questo? perche una donna davvero forte avrebbe mollato il suo ragazzo alle prime ravvisaglie di follia. non sarebbe qui a cercare risposte, ma in un locale a cercare un altro uomo, e ridere con l'amiche "di quel coglione che ha piantato appena in tempo".
lui non ti ha cambiato... ti ha semplicemente mostrato come sei in realta.
quando una persona è bucata, ha due vie di azione. la prima è scriversi "welcome" in faccia e elemosinare attenzioni. la seconda è mettersi un armatura e aggredire il mondo, giocando di "contrattacco" (in gergo si dice cosi). tu hai scelto di vivere in questo modo.... ma è una maschera, ne piu ne meno come quella angelica mostrata dal border.
questo è quello che viene definito il "dono del border".. ossia farti capire chi sei in realta.

la conoscenza di te stessa parte da qui...

reset

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Messaggio  Proprioio Mer Lug 16, 2014 8:19 am

ciao reset..non so, io ho vissuto la "ciclicita" del mio borderline. a momenti era il partner perfetto, dolcissimo, attento, sensibile. poi, senza una ragione apparente (spesso quando il tempo era brutto o stavamo a casa e non facevamo nulla di speciale) si chiudeva in se stesso, sembrava un cane bastonato, inifinitamente triste; poi, a volte, ha avuto crisi in cui mi sottoponeva a "interrogatori" veri e propri, perche avevo detto questo o quello, chi era l apersona che avevo nominato. sembrava un altro, cambiava persino odore..insomma,concordo che se fossi stata sana anche io dopo qualche volta avrei dovuta darmela a gambe levate. e invece sono rimasta, perche ero cosi innamorata di dr jeckil che ho accettato mr hyde. salvo che poi mi ha piantata(e per fortuna, mi dico razionalmente; l aveva gia fatto in passato con scuse assurde, ma io l avevo sempre inseguito; quest ultima volta no, ero prosciugata dalla sofferenza per il suo comportamento). insomma, quel che voglio dire e che a volte si e semplicemente innamorati, e ciechi. che anche se vedi che le cose non vanno in nome dei momenti meravigliosi che pensi si possano ripetere, accetti di tutto. ora lo so, non lo farei piu. ma io ho capito che era una patologia quando ormai era troppo tardi per me..certo, io emotivamente non ero molto "sviluppata", ma sono o meglio ero una donna forte e indipendente..penso ci sia una rivincita della destino in qs incontro. io cosi razionale mi sono trovata in un contesto che mi ha non solo destabilizzata ma distrutta. ora ricominciare da me e infinitamente dura-ora so che non accetterei piu una relazione del genere e alle prime avvisaglie me la darei a gambe. ho imparato tanto, ma che sofferenza.

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Messaggio  reset Mar Lug 15, 2014 5:06 pm

beh... mettiamola cosi.

quando ero piccolo ero molto piu insicuro di ora... praticamente su tutto. e cosi mi ritrovavo spesso tra ragazzini che mi prendevano in giro.
li consideravo amici per il sol fatto che mi permettevano di uscire con loro... e mi lasciavo prendere per il culo senza opporre resistenza.
e quando qualcuno di loro mi faceva un torto che proprio non potevo mandar giu, mi sentivo in colpa... soffrivo per aver perso un "amico" e avrei fatto di tutto per cancellare quell'evento, solo per il fatto di poterlo chiamare ancora "amico".

questo sino a quando avevo 15 anni. ora ne ho il doppio... sono cresciuto, mi sono rafforzato (non molto, ma almeno in ambito lavorativo e amicale mi sento completo).
ho incontrato molti amici, ho fatto esperienza, sono maturato. ora so cosa significa ESSERE AMICO di qualcuno. l'amicizia non è piu un sogno sfumato da raggiungere... è qualcosa che conosco, che so cosa significa, so riconoscerla, so darla e so in che termini pretenderla.

un amico, anche di vecchia data, mi insulta senza ragione? la prima volta gli do il beneficio del dubbio e mi aspetto le scuse. la seconda volta lo bollo per quello che è (un idiota) e lo lascio al suo destino. ma non ci sto male... neanche un giorno.
perche, in questo caso, sono completo. ho la lucidita di capire che i bambini che mi canzonavano non erano amici... non erano niente.
sono grande "emotivamente" abbastanza da saper gestire un rapporto amicale maturo: mi aspetto lo stesso rispetto che do agli altri, ho ben presente cosa significa avere un rapporto di amicizia e miro a quello.

e in amore? lei mi insulta, cambia idea ogni dieci minuti, non sa pianificare nemmeno una vacanza, mi rinfaccia suoi errori come se fossero miei.... e io sto li.
mi vengono i sensi di colpa, sto male...
lei mi lascia, in un modo talmente assurdo che ancora non me ne rendo conto. e a due anni di distanza, ancora la rimpiango.
sono esattamente come ero 15 anni fa in un rapporto di amicizia. non ho ben presente cosa significhi amare e essere amati... faccio casino, sono inesperto.

quando si è vicini ad un border, non lo si vede per quello che fa davvero. si sogna cosa si potrebbe fare per cambiarlo, come sarebbero belle le cose se lei fosse cosi e non cosa... si stringono i denti in attesa di un futuro migliore. non si "ama" nemmeno lui... si ama quello che NOI vorremmo lui fosse.
ora, non voglio dire che le cose non possano cambiare, ma ci vuole anche un minimo di oggettivita nelle cose. quando non c'è ALCUNA evidenza di cambiamento, questo atteggiamento si chiama pensiero magico. ossia sperare che le cose cambino perche lo vogliamo intensamente.
il pensiero magico è tipico del bambino. il bambino si crede al centro dell'universo, e ritiene che la sua forza di volonta sia sufficiente per cambiare le cose. ed è una cazzata... perche nesuno puo cambiare nessuno.
il cod, infatti, non ha la sua eta, emotivamente. ma molti meno. 15 anni, 10. forse 8.

poi possiamo metterla giu come vogliamo... possiamo parlare di magia, di chimica...
ma la realta è questa. il cod sogna... come un bambino.
se fosse adulto, cercherebbe un partner adulto, capace di soddisfare i propri bisogni e con cui instaurare un rapporto maturo.

non una sorta di rivalsa infantile, in cui il partner a volta ci tratta come genitori, e altre volte che persone ideali, altre volte come merda ambulante.

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Messaggio  ALE Mar Lug 15, 2014 4:21 pm

Quando ho incontrato il mio border capii subito che aveva dei problemi proprio perche' sono tutto fuorche' una sprovveduta...l'immagine del doppio cassetto è molto simpatica e rende l'idea  Very Happy -

Per cui all'inizio si si la tentazione è stata di scappare il piu' lontano possibile... io poi che sono diffidentissima con tutto e tutti..... What a Face 

ma c'era qualcosa in lui che mi ha fatto rimanere e ora qui lo dico e nessuno di voi si metta a ridere per favore  Shocked  è stato il modo in cui mi teneva le mani quando eravamo in qualche locale pubblico a me, proprio a me che sono un iceberg.... mi sarei sotterrata ogni volta.... io odio le effusioni in pubblico... Embarassed 

Mi dicevo questo qui non è normale, cosa vuole da me, ci conosciamo da cosi' poco tempo e gia' mi tiene la mani e forse ho interpretato questo segnale come una richiesta di aiuto e sicuramente lo era, lo è tuttora....

Morale in pochissimo tempo mi sono trovata invischiata nelle piu' fangose sabbie mobili .... tiro fuori un piede e mi si infila l'altro...insomma un delirio  Crying or Very sad 

Se questo significa avere un io di 10 anni non lo so, mi sento piu' affine a proprioio quando si definisce o almeno pensava di essere una donna molto forte ed invece si è ritrovata in balia del vento come una canna di sughero... come ti capisco ... io peggio di te..

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Messaggio  Proprioio Mar Lug 15, 2014 4:17 pm

reset, non sono molto d accordo. quando ci piace una persona tendiamo a non vederne i difetti..anche io all inizio ho "registrato" una serie di stranezze, ma non ho pensato a nulla di grave. ognuno di noi e "anormale" a modo suo..per me c e voluto del tmepo per capire che la persona con cui stavo aveva seri problemi. ero innamorata. anche se, come dici tu, il problema nasce quando ci rendiamo conto dei problemi ma non molliamo. io ho fatto questo errore.. ma prima di realizzare che c era qualche cosa che non andava son passati anni..

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Messaggio  reset Mar Lug 15, 2014 4:07 pm

ciao cely
beh..il descrivere il perche succeda una determinata cosa non implica il fatto di credere non si possa cambiarla...
anche se effettivamente non ho ancora trovato il modo Smile
l'incontro con un border è casuale... lei mi ha attratto perche era bellissima, dolce e ironica.
pero... c'è un pero. col senno del poi, sin dall'inizio mi ha dato l'impressione di essere un po strana.
è anche vero che la normalità assoluta non è di questo mondo, e chiunque, al mio posto, avrebbe continuato la relazione.

il punto di svola avviene quando finisce la luna di miele. appare evidente che il border ha qualche problema a relazionarsi.
la scelta che facciamo, a quel punto, è tutta nostra.

un mio amico tempo fa ha iniziato ad uscire con una ragazza. l'ho vista giusto un paio di volte... sembrava molto simpatica.
dopo un po, mi raccontava, ha iniziato ad essere estremamente gelosa e possessiva. e lui l'ha mollata su due piedi.
un cod al suo posto avrebbe continuato senza battere ciglio.
perche?

io guardo i fatti. se uno cercasse un partner per costruire un qualcosa di concreto, non perderebbe tempo dietro a partner inaffidabili. se lo fa, è perche, inconsciamente, ricerca altre cose.
cosa? sogni... perche un cod (sin quando continuera a ragionare da cod), appunto, ha un io di 10 anni. tutto qui.

e poi devo essere sincero... sono convinto che il nostro istinto ne sappia molto piu di quanto vogliamo credere, ed è capace di comprendere una persona sin dai primi attimi...

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Messaggio  Cely Mar Lug 15, 2014 3:24 pm

reset ha scritto:ma quello è scontato, un codipendente non andrà mai dietro a una persona stabile.
una persona stabile, per te, sarebbe noiosa. non ti ecciterebbe.
quello che ti eccita è la sfida, il superare i traguardi, il conquistarlo giorno per giorno, il poter guardarti indietro e dire: me la sono sudata, l'ho conquistato, è malato ma ho ottenuto da lui quello che mi rende felice... e vissero tutti felici e contenti.
perche il tuo vero io ha 8 anni, vive di pensiero magico.
sono certo che in amore, nel tuo vero profondo, sogni una storia d'amore alla casablanca, struggente e romantica... senza tasse da pagare, code da fare, spese e scazzi vari.

che ci fai con una persona gia conquistata, senza un traguardo, senza una rivalsa, ne vittoria?
questa è la fonte della codipendenza, la codipendenza vera.

tu non cerchi cosa ti farebbe felice, tu cerchi, come tutti gli esseri umani, qualcosa che gia conosci e che ti ha permesso di sopravvere. ossia qualcuno che se ne frega di te a cui andar dietro come un cagnolino. sperando, con tutte le tue forze, di ottenere cio che non hai avuto durante l'infanzia... ma sempre attraverso una realta che ti è congeniale. senza cambiare una virgola.

ognuno di noi ha blocchi diversi... tu sei una ragazza (chissa perche ricordavo tu fossi un uomo), i bisogni di un uomo sono molto diversi da quelli di una donna. un uomo per sentirsi tale deve rincorrere determinati traguardi che per una donna è scontato avere... e cio vale anche al contrario.

resta il fatto che per superarli serve qualcosa di pratico... oltre che la teoria.
questa, secondo me, è l'unica via...
purtroppo anche io sono in cammino, non posso dire di avere ragione, solo dire cosa, per me, non ha funzionato...

Ehi reset, ma sei sicuro che questa non sia solo una tua convinzione per rassegnarti? In fondo non dirmi che l'inizio di una relazione con un border sia così come la descrivi tu, all'inizio tutti ti sembrano normali, nessuno sarebbe così stupido da buttarsi in una relazione con una persona che ti sembra stronza dalla sua prima parola, ne tanto meno con una persona che ti da l'idea di essere malata.
Però su una cosa hai ragione: probabilmente un border ti attira perché percepisci subito qualcosa di poco convenzionale. E alla fine non ci prendiamo in giro: se io pensassi e avessi le convinzioni delle mie amiche "normali", se avessi il loro modo di relazionarsi, i loro gusti etc...non sarei border. Cioè un cassetto con un doppio fondo si vede che non è esattamente un cassetto, infatti mi rendo conto pure io di attirare determinati tipi di persone, non solo come fidanzati ma anche come amici (forse anche perché ho un sacco di pregiudizi e il mio modo di pormi varia da persona a persona, sarà brutto da dire ma alcuni mi ispirano odio fin dal primo sguardo)

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Messaggio  Proprioio Mar Lug 15, 2014 2:57 pm

Io mi sono innamorata di lui perche era molto dolce e sensibile, oltre che una persona estremamente intelligente. Ho capito che era borderline solo quando sono entrata in terapia io: allora mi hanno detto che quel che faceva e diceva rientrava nei tupici effetti del disturbo. io non vedevo nulla, ero cieca, innamorata, ho sopportato di tutto pur di stare accanto a lui. la mia patologia per me dipendeva dal fatto che i momenti belli erano meravigliosi, era come vivere costantemente sulle montagne russe e non sapevo mai quando iniziava la discesa. lo so che ci ho messo del mio, perche sono in apparenza una persona forte (vivo all estero, sempre indipendente, seria, responsabile..)ma dentro avevo una insicurezza tremenda. si, mia madre non e certo una persona che ha sostenuto la mia autostima, ma lo so che non lo fa apposta, del resto pure lei e un insicura tremenda. e una questione di famiglia, pure sua mamma era ipercritica; ma io mi sono messa con il mio ex perche lui pareva serio, responsabile, dolce..io pensavo di averlo scelto bene, ma dicono che inconsciamente siamo noi insicuri da attrarre qs tipo di persone. io sono rimasta con lui anche quando c erano tensioni e accuse e sensi di colpa perche io avevo paura di perderlo, mi sembrava che la mia vita senza lui non avesse senso. tuttora che sono fuori dal tunnel, ho capito che lo devo evitare come la peste, che mi ferira e basta, anche se non apposta, ma non ho recuperato la gioia di vivere..e come se si fosse portato con se tutte le mie energie. spassionatamente mi dico che e lui quello sfortunato, perche non riuscira mai ad avere una vita stabile e ad aprirsi davvero agli altri. pero ql che so ora e che lui e piu sereno di me, che sono ancora uqi a leccarmi le ferite. mi ha massacrata e io gliel ho lasciato fare..si, mi ha ricoperta di sensi di colpa che non avevan ragione d essere. ed era la sua malattia. ma io ero arrivata a dubitare di me stessa, pensavo di averlo in qualche modo provocato, cercavo sempre di rassicurarlo mentre una persona sana lo avrebbe piantato molto tempo prima, perche se lui e malato non e colpa sua. ma neanche di chi gli sta accanto. paradossalmente qs storia ha portato con se la scoperta di una persona (me) sensibile e tenera, mentre io mi consideravo una sorta di gorgone in gonnella. mi piaccio di piu, lui non ha mai lesinato con conferme dla punto di vista fisico e anche intellettuale. mi faceva sentire apprezzata come persona e come donna. ma anche con qs nuova considerazione di me, e come se lui avesse prosciugato una parte di me..mi sento sempre come se fossi monca. da indipendente e razionale mi sono trasformata in una donna piagnucolosa e spaventata della solitudine, mentre prima ero una quercia, con le sue debolezze, ovvio, ma con una forza di volonta tremenda. ora invece mi sento una canna al vento. e il vento, nonostante i mesi, non accenna a diminuire. vorrei solo un po di serenita..

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Messaggio  reset Lun Lug 14, 2014 3:26 pm

ma quello è scontato, un codipendente non andrà mai dietro a una persona stabile.
una persona stabile, per te, sarebbe noiosa. non ti ecciterebbe.
quello che ti eccita è la sfida, il superare i traguardi, il conquistarlo giorno per giorno, il poter guardarti indietro e dire: me la sono sudata, l'ho conquistato, è malato ma ho ottenuto da lui quello che mi rende felice... e vissero tutti felici e contenti.
perche il tuo vero io ha 8 anni, vive di pensiero magico.
sono certo che in amore, nel tuo vero profondo, sogni una storia d'amore alla casablanca, struggente e romantica... senza tasse da pagare, code da fare, spese e scazzi vari.

che ci fai con una persona gia conquistata, senza un traguardo, senza una rivalsa, ne vittoria?
questa è la fonte della codipendenza, la codipendenza vera.

tu non cerchi cosa ti farebbe felice, tu cerchi, come tutti gli esseri umani, qualcosa che gia conosci e che ti ha permesso di sopravvere. ossia qualcuno che se ne frega di te a cui andar dietro come un cagnolino. sperando, con tutte le tue forze, di ottenere cio che non hai avuto durante l'infanzia... ma sempre attraverso una realta che ti è congeniale. senza cambiare una virgola.

ognuno di noi ha blocchi diversi... tu sei una ragazza (chissa perche ricordavo tu fossi un uomo), i bisogni di un uomo sono molto diversi da quelli di una donna. un uomo per sentirsi tale deve rincorrere determinati traguardi che per una donna è scontato avere... e cio vale anche al contrario.

resta il fatto che per superarli serve qualcosa di pratico... oltre che la teoria.
questa, secondo me, è l'unica via...
purtroppo anche io sono in cammino, non posso dire di avere ragione, solo dire cosa, per me, non ha funzionato...

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Messaggio  ALE Lun Lug 14, 2014 3:16 pm

Caro Reset,

non e' che la legge dei grandi numeri valga in amore.

io in qualita' di codipendente ti posso assicurare che molto spesso mi sono trovata al centro dell'attenzione di uomini meritevoli e degni di stima ma sai che ti dico .... non mi e' mai interessato nulla di loro, contro ogni logica razionale.

Mentre impazzisco per un border che oltre ad essere border e quindi avere i problemi che ha a livello di personalita', se anche fosse normale, non varrebbe nemmeno meta' dell'unghia del mio mignolo del piede ma perchè è proprio un imbecille su tutti i fronti, ma guarda caso io voglio proprio lui!!!!!!!!!!!!!

Io me lo sono spiegata questo nel fatto che una dipendenza è tale perche' e' cosi ,cioe' inspiegabile se non a livello chimico.....come una droga qualsiasi che ti fai e dalla quale poi non riesci piu' ad uscirne oppure ne esci per un periodo limitato di tempo ma poi ci ricaschi....per cui forse tirare in ballo teorie psicologiche di presunti vissuti di abbandono infantili serve a poco anche perchè coloro che hanno vissuto un'infanzia difficile non tutti sono sono diventati codipendenti.

Bisogna solo avere la fortuna di non trovare mai sul nostro cammino l'eventulita' di cadere in una dipendenza affettiva perchè se una striscia di cocaina sai cosa e' prima di fartela e soprattutto sai gli effetti che ti dara' quindi la eviti subito dall'inizio se hai un minimo di buon senso, purtroppo con le persone non funziona cosi, perchè le incontri, ti innamori e ti affezioni.....anche se ti fanno del male e ne sei consapevole.

Quindi io so di valere ne sono consapevole e se avevo qualche dubbio in merito ora non l'ho piu'... però il border mi attrae come una calamita.....è chimica....non me lo spiego diversamente.....






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Messaggio  reset Lun Lug 14, 2014 1:27 pm

no, non ritengo sia impossibile cambiare...
una via ci sarà. quale, onestamente, non lo so ancora. suppongo sia diversa per ognuno di noi.

di una cosa sono certo: comprendere il perche si è diventati cod è indispensabile, ma non sufficiente. anzi, a conti fatti non serve un tubo.
e anche incolpare la mamma, il padre o la zia non serve a niente.

il punto è che, se il cod ha capito di essere cod, razionalmente ha gia capito tutto.
io per esempio posso elencarti tutti i punti, tutte le cause che mi hanno portato ad esserlo.
posso farti l'anamnesi della mia ex, posso addirittura indovinare il passato di gente che scrive qui senza mai averli incontrati... solo da come scrivono.
ho fatto piu o meno un annetto e mezzo di analisi. mi sono rivoltato come calzino.
credo ormai di conoscermi sin nei minimi dettagli... riesco a cogliere sfumature minime nel mio comportamento... sino a quelle meno piacevoli da scoprire. in effetti arrivi a credere di non essere nemmeno quella brava persona che credevi di essere... perche il cod, mentre fa il cod, crede di essere la persona piu buona e cicciosa del mondo.

a quel punto sarebbe tutto molto semplice. la via è chiara. hai capito di valere piu di quanto credi. hai capito che la tua ex è malata. bene, volta pagina e vai in cerca di qualcuno che ti piace e che contraccambi.

perche è cosi difficile allora?
perche il bambino interiore non ne è convinto. perche la tua testa, quella che ha 30-40 anni, lo ha capito, ma le tue pulsioni, chi tu sei davvero, non ancora. perche 30-40 anni ha pensato in un determinato modo.
e nessuno psichiatra ti convincerà a parole del contrario. perche non ci riuscirà? perche ti dirà cose che tu SAI gia.

e a quel punto cosa resta da fare?
secondo me, ma è una mia personale opinione, l'unica cosa dare fare è individuare quel blocco (diverso per ognuno di noi) e cercare di distruggerlo.
con i fatti.

il bambino interiore si basa sul passato, guarda indietro. non si convincerà di avere torto solo perche siamo migliori di lui con le parole.
a lui delle parole non gliene frega un cazzo.

quando la mia ex mi ha bloccato, non me ne è fregato un cazzo che fosse border. il problema è che ora non posso piu parlarle e non ho nemmeno idea di come fare per rivederla. perche? perche al momento ritengo sia l'unica.
perche ritengo sia l'unica? perche non ho conosciuto molte ragazze, e tra queste lei è l'unica che ho adorato dal primo momento e che mi ha ricambiato.

e se invece avessi conosciuto piu ragazze? se avessi avuto piu storie?

un uomo che ha paura dell'altro sesso, che ha paura di portarsi a letto una donna e non ha fiducia nelle sue "doti", ha un unico modo per svezzarsi: prendere piu donne possibili e sbattersele.

un cod ha un altro problema: ritiene di non valere molto a livello sentimentale. e rincorre soggetti sfuggevoli. e se invece si trovasse al centro dell'attenzione?
come potrebbe argomentare il bambino interiore di non valere nulla?

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Messaggio  The_reliable Lun Lug 14, 2014 10:52 am

Caro reset, sai che scrivi benissimo, ma un difetto ce l'hai...sei troppo pessimista.
E tra l'altro scrivi come se per i cod non ci sia via d'uscita, il che e' contro la natura, che sai essere cambiamento.
Un proverbio romano, c'entra poco, ma e' verissimo, recita :puro li froci, mica so sempre froci!
A me, ad esempio, e se e' successo a me, non vedo perche' dovrei essere l'unico in Italia! E' servito, fino alla completa (saro' al 99%) soluzione della mia storia, analizzare il mio passato in famiglia, e della mia infanzia a scuola....ovvio, senza l'aiuto dello psicologo. Figurioamoci se se ne trova uno bravo, quanto possa aiutarti.
Anche qui, allora, e' vero il tuo discorso. Ossia che la patologia sta nell'intensita' del comportamento.
Evidentemente alcuni cod, sono in una situazione proprio disperata, se pur capendo, reiterano le stesse azioni.
Io credo, che un po' di palle toccherebbe tirarle fuori. E cioe' che uno sforzo, sovraumano o duro, bisogna farlo.
Niente e' gratis nella vita. Niente e' facile.
D'accordo, siamo stati abituati a rincorrere. E fin qui, pazienza. Ma se troviamo chi non ci vuole, borderline o persona normalissima, bisogna capirlo. Se sono riusciamo, dobbiamo sforzarci di capire che siamo cod, e che dovremo fare un lavoro grande il triplo, il quadruplo di un non cod, ma che dobbiamo comunque.
Per rispettare l'altro, che border, bambino, incapace di intendere e tutto cio' che si vuole, non ci vuole.
E , chiaramente, per rispettare noi stessi. 
Noi, almeno parlo per me, tanto sono piu' compreso dai borderine qui  Wink , vinciamo, amando, anche se a volte ,spesso e' un fatto unilaterale....li uno ha gia' vinto.....
Se invece insegue senza un limite, vuol dire che il suo amore non vale niente, perche' il primo a non crederci e' lui...
Riguardo al fatto, reset, che i borderline, essendo sfuggenti, hanno gia' vinto, be' sono totalmente in disaccordo....per motivi per me ovvii.
Tu dici in amore vince chi sta fermo. Interessante.
Un mio amico dice, in amore vince se tutte e due amano-Wink))))
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