Manuale di recupero per codipendenti

@ barbara: gia... è proprio quello che sto cercando di fare, cercare di cambiare l'opinione che ho di me. non è facile... soprattutto devo ancora capire quale via seguire. sono venuto qui proprio per confrontarmi con persone che hanno affrontato i miei stessi problemi. chissà, forse unendo gli sforzi...

@panda: beh, a conti fatti la codipendenza avviene quando ci si lega a qualcuno... ma la love addiction è un qualcosa che è insita in noi...
il buco di cui parli è stato generato durante la nostra infanzia, non dal border... lui è stato solo una persona capace di riempirlo improvvisamente, di regalarci quell'idea di completezza che dovrebbe esserci propria.
chiunque potrebbe innamorarsi di un border... solo un cod gli resterebbe vicino finita la fase di idealizzazione. le persone "complete" girerebbero i tacchi di fronte ai primi insulti.

"la loro perfidia è infinita"... bisogna capire cosa è per te la perfidia. il dpb in se non comporta perfidia intesa come il gioire del dolore altrui. il border è capace di azioni spietate... ma il dolore che infligge è direttamente proporzionale a quello che prova.
esempio stupido. immagina di aver avuto una giornata di merda. orrenda, dove te ne sono successe di ogni. sei stanca, depressa, adirata, disperata. arriva il primo malcapitato e ti tampona per sbaglio. e tu lo distruggi.
per sommi capi, è quello che succede al border. salvo che, finita la rabbia, il senso di colpa è cosi schiacciante che viene rimosso, per salvaguardare la vita del border. diniego si chiama.
emotivamente parlando il border non ha 12 anni... ma molti meno. 3, forse 4. per questo si comporta spesso come un bambino.
d'altra parte pure il cod nn ha mai sviluppato un integrita emotiva, e potrebbe avere una maturita emotiva sugli 8-10 anni.

il border è per primo in balia delle sue stesse onde emotive... potentissime e incontrollabili. non far loro una colpa... loro sono quel che sono. perche in effetti soffrire per causa loro anche dopo aver scoperto l'arcano è una scelta nostra...

Quello in cui ti sbagli panda e che non tutti i border (come daltronde le persone vhe non anno questo disturbo) vogliono fare male di proposito come pensi te quando finisce un rapporto...quando una persona e rimasta ferita e ovvio che cerca colpe verso l'altro, ma anvhe verso se stessi credimi...e questo lo fanno i border come i non border....quando una relazione finisce si soffre sempre, che poi i metodi con cui si afftonta il dolore non siano srmpre giusti quello si ma si soffre entrambi. Per quanto riguarda la scelta del partenr o amico io non la vedo come te.

Panda2014 ha scritto: I border sono dei bambini di 12 anni mai cresciuti a causa di problemi (a volte molto gravi) che non possiamo e non dobbiamo aiutare.

Cara Panda,
forse mi becchi in un giorno NO ma sinceramente mi sono davvero rotto i coglioni di sentire frasi del tuo genere.
A parte il fatto che sei venuta tu qui in questo forum di pseudo disturbati a cercare aiuto,nn capisco che razza di persona
possa essere una che l'aiuto finchè lo riceve gli và bene ma quando si tratta di darlo...col cazzo!
in che mondo dovrebbero vivere i bd?..per nn parlare di chi ha altri disturbi mentali...
vorresti la riapertura dei manicomi???
..Poi se ho capito un pò la tua storia quando ti trovavi nella merda la tua cara amica border c'era! e a suo modo ti ha AIUTATO,
poi se avete litigato x non sò quale motivo è un'altra storia.
buon proseguo

Vedi barbara bc..il border tronca un rapporto (lo tronca lui e non il codipendente) e immediatamente gli sale rabbia e odio. Il codipendente non prova nè rabbia nè odio (almeno nelle prime settimane) perchè resta spiazzato e continua ad amare senza capire il perchè tutto si sia spezzato da un minuto all' altro. E quindi, conoscendoci bene, potete giocare sui nostri punti deboli colpendoci senza pietà senza ricevere lo stesso trattamento in cambio. Nel mio caso ho aspettato oltre un mese prima di arrabbiarmi: non potevo crederci e non capivo il perchè. La perfidia sta in tutto questo. E poi mi spiace dirtelo: ma siete voi che scegliete con chi relazionarvi. Il codipendente è colpevole di accettare (molto volentieri) l'invito.

"La loro perfidia è infinita. Non dimentichiamo che sono loro che ci hanno scelto: hanno una sensibilità incredibile per scegliere e trovare persone con le nostre caratteristiche. E come tale sanno benissimo dove colpirci per ferirci (se gli rompiamo le scatole) o per annientarci (se hanno voglia di farci la guerra)."

Io panda credo che due persone si scelgano a vicenda che si parli di amicizia o amore. Non credo, ovviamente parlo per me, che un border si guardi intorno e dopo varie selezioni individui la "sua vittima" ...semplicemente si inizia un rapporto perche ci si trova bene insieme! Poi tutti noi se vogliamo sappiamo come ferire una persona a cui siamo stati legati proprio per il fatto perche la conosciamo, conosciamo i pregi e i punti deboli, dopo sta alla sensibilita e all'intelligenza di una persona non giocare su questo! Al contempo capisco che per uscire da un rapporto che crea dolore si debba passare attraverso la fase della rabbia e delle colpe.

Per rispondere a reset. Cod lo si diventa. Chi è codipendente ha dei vuoti di affetto che vengono colmati attraverso attenzioni eccessive e spasmodiche come quelle che riescono a dare i borders. Solo così ci sentiamo appagati. E veramenti "pieni". Nel mio caso si tratta di una amicizia e non di una relazione sentimentale. Ma l'affetto che ho ricevuro è stato davvero infinito. E' passato un mese e mezzo da quando è sparita da un minuto all' altro buttando tutto nella spazzatura. Le ho scritto e ovviamente dopo aver cercato di addossarmi la colpa della rottura del rapporto (sono abilissimi: trovano il modo di farti incazzare e farti sentire in colpa) ha ammesso che si è sentita rifiutata e quindi "ha dovuto allontanarsi". Sinceramente sono contenta di non sentirmi piu' costretta a rispondere a 30 WhatsApp al giorno (ho un età!) e a sentirmi vincolata nei miei week end e tempo libero. Ma questa dipendenza non l'ho mai evitata, anche quando vedevo che la border si stava allargando decisamente troppo per il mio carattere. E adesso quello che mi manca non è lei ma lo spazio che lei ha riempito: il mio vuoto affettivo che è stato colmato per un breve periodo. E che per la rottura improvvisa lascia quel vuoto incolmabile. Ci vuole tempo, certo. Ma ciò che mi sento di dire è che bisogna fare uno sforzo enorme per allontanarsi. La loro perfidia è infinita. Non dimentichiamo che sono loro che ci hanno scelto: hanno una sensibilità incredibile per scegliere e trovare persone con le nostre caratteristiche. E come tale sanno benissimo dove colpirci per ferirci (se gli rompiamo le scatole) o per annientarci (se hanno voglia di farci la guerra). E poi anche Barbara bc ha ragione: mettiamoci in discussione e analizziamo l'idea che abbiamo di noi stessi. I border sono dei bambini di 12 anni mai cresciuti a causa di problemi (a volte molto gravi) che non possiamo e non dobbiamo aiutare.

Non so se magari dico una cazzata, perche ogni caso e a se e solo se sei coinvolto puoi vedere le cose da dentro....ma delle volte a me a aiutato andare incontro ai miei problemi! Quindi perché non rimettere in discussione l'idea che ai di te...non e semplice lo so...ma tanto che cos'hai da perdere?!

The_reliable ha scritto:
In bocca al lupo....."..tutti mi dicevano, vedrai, ti alzi un giorno e non ci pensi piu' , la scorderai, ti scorderai di lei...." E se non finziona cosi', vai all'ultimo verso di questa canzone

mi ci sono voluti venti minuti buoni per capire di che canzone parlavi.
"soltanto certe volte capita che appena prima di dormire mi sembra di sentire il tuo ricordo che mi bussa
ma io non aprirò"

per non aprire, è necessario che ci sia una porta... e nel mio caso non solo non c'è una porta a cui bussare, ma è venuto giu proprio tutto il muro....
perche, in fondo, io VOGLIO, stupidamente, masochisticamente, che torni a bussare. ho messo addirittura il cartello fuori. "entra senza suonare, please."
ad ogni modo, secondo me la risposta piu corretta al quesito non è tanto nel testo della canzone, quanto nel video.
e non sono poi cosi ironico temo

ciao reliable
ti ringrazio per il complimento ma... sinceramente non credo di essere cosi forte come dici. se lo fossi, avrei gia voltato pagina.
non la vedo da quasi due anni... il no contact è durato 6, forse 7 mesi... paradossalmente è stata la relazione che ne segui a farmela rimpiangere. non riuscivo a provare le stesse emozioni con l'altra ragazza... e per qualche tempo ho davvero pensato di essere io ad avere qualcosa che non andava, a cercare solo ragazze problematiche... in realta, in quel caso, era il mio istinto a suggerirmi di non affezionarmi troppo a questa nuova ragazza. non si sbagliava.
mi sono fissato su di lei, hai perfettamente ragione. perche è stata l'unica. perche prima di lei, e dopo di lei, non ho e non sono mai piu riuscito a provare le medesime situazioni.
e non solo. ormai so perfettamente cosa sia il dbp. ma emotivamente, è come se non lo accettassi. non lo capisco, non lo comprendo. "come puo essere quella ragazza cosi dolce e sensibile" essere cosi fredda, cinica e spietata?
e ancora spero che possa tornare quella di prima. stupida e fasulla honeymoon...
a volte penso quasi di essere io quello ad aver frainteso tutto. e mi chiedo in cosa abbia sbagliato per averla persa.

il casino odierno è scoppiato un tre settimane fa...
non ricordo MAI cosa sogno la notte. MAI. quel mattino invece ricordavo tutto. ho rivisto tutta la nostra storia. tutta. dall'inizio alla fine. un sogno durato un eternita... mi sono svegliato come se l'avessi vista il giorno prima. il primo incontro, il primo bacio, la prima notte insieme... mi sono svegliato come se mi avessero strappato un braccio. incompleto, piegato in due, in ginocchio.

l'ho ricontattata per rivederla, e ho preso l'ennesima batosta.
il punto è che il no contact porebbe funzionare se le cose vanno bene... ma se in breve tempo non succede qualcosa di diverso nella tua vita, se non cambia la percezione che hai di te, soprattutto... tornerai da lei al primo ostacolo.

non si diventa cod. chi dice che lo è diventato in seguito ad una relazione mente. cod si nasce.
perche il vuoto che lo determina viene creato durante l'infanzia. non certo a 20 o a 30 anni...
ma puoi smettere di esserlo. cambiando l'opinione che hai di te, convincendoti che puoi avere quello che desideri, che il futuro non è scritto, che una ragazza border non è il massimo che puoi ottenere dalla vita.
come farlo? ecco, non ne ho la minima idea.

vergonandomi come se stessi comprando un vibratore formato gigante al supermercato, ho comprato donne che amano troppo.
per carita, le similitudini ci sono. la codipendenza è uguale per tutti.
ma c'è una differenza sostanziale. le donne protagoniste del libro, non sono mai state sole. sono sempre state all'ombra di un uomo. zerbini insomma. e per riacquistare fiducia in loro stesse, hanno dovuto riappropriarsi della loro vita. coltivare le loro passioni, prendere tempo per se...

io praticamente sono sempre stato solo. vivo praticamente solo dei miei hobby e delle mie passioni (lavoro permettendo chiaramente). non ho nessuno a cui inzerbinarmi. la strada per me, non è quella. quindi? non ho ancora trovato le risposte che cerco.
o meglio, un idea ce l'ho... ma non ne sono cosi sicuro.

Ciao reset,
Mi sono commosso al tuo racconto....perche' hai preso in pieno anche la mia storia.
E ti dico, in tutta sicurezza, che tu sei una persona forte.....solo che ti sei, giustamente per carita', fissato un po' troppo su di lei.....ripeto leggo te e vedo me.
Unica differenza che il non vederla, per me, ossia il tanto declamato (che funziona) no contact, e' stato per me l'unica salvezza...ora, tu non la vedi da tre anni? Allora ti stai fissando.
Spero di non aver urtato troppo la tua sensibilita' credimi.
E torno a ripeterti, solo una persona forte, puo' ammettere, quello che scrivi tu. Perche' per avere la tua consapevolezza, non solo bisogna ammettere di essere fragili (proprio come lo sono io) e solo questo e' segno di forza, ma per comprendere , e' stato sicuramente necessario un percorso dolorosissimo.......e il dolore comunque in qualche modo, oltre a segnarci, ci rende piu' forti....
In bocca al lupo....."..tutti mi dicevano, vedrai, ti alzi un giorno e non ci pensi piu' , la scorderai, ti scorderai di lei...." E se non finziona cosi', vai all'ultimo verso di questa canzone

ciao a tutti
sono nuovo del forum... anche io sono passato attraverso una relazione che credo fortemente possa essere borderline (una diagnosi certa non c'è), e anche io sono in cerca di risposte...
Non voglio dilungarmi troppo nel raccontare... il canovaccio è sempre lo stesso e tutti voi lo conoscete bene.
l'ho incontrata tre anni fa ormai. fu attrazione immediata. bellissima, dolce, ironica... era impossibile non innamorarsene.
storia familiare complicata la sua, molta insicurezza. la classica ragazza da salvare, insomma.
tante promesse, subito, troppo presto. è stata la mia prima vera "storia".
poi iniziarono man mano i problemi. dapprima momenti di distacco, via via sempre piu frequenti. intervallati a momenti di gelosia violenta e immotivata. poi gli insulti, le accuse... i litigi "etici" che approdavano spesso a sfuriate senza logica. mi rinfacciava di non fare abbastanza per lei, quando in pratica la mia stessa esistenza era votata al suo servizio... impossibile prevedere cosa sarebbe successo il giorno dopo.
ci vedemmo un ultima volta. lacrime di goia da parte sua... e poi il suo addio con un sms freddo, cinico e distaccato.

naturalmente io sono cod... ne uscii distrutto, a pezzi. finii dritto dallo psicologo, per un annetto e passa. tanto ci volle per capire da dove arrivava quel vuoto che mi portavo dentro, quella necessità di avere una persona vicino per sentirmi completo. naturalmente tutto dipendeva dalla mia infanzia.
molto piu sfumata la soluzione trovata: eliminare i pensieri negativi, uscire, conoscere nuova gente...

finii catapultato in un'altra relazione, con una ragazza che mi piaceva poco e che si dimostrò meschina e arrivista. e nonostante tutto, dopo averla praticamente mollata io, mi ci volle molto tempo per dimenticarla. mi ero aggappato nuovamente a lei per dimenticare la mia border, per riempire il buco che sentivo dentro.

a ottobre scorso la ragazza in questione si è fatta risentire. ho iniziato a messaggiare con lei, senza mai rivederla. ovviamente l'esito è stato quello che voi potete immaginare... si avvicinava, e poi scappava appena cercavo di rivederla. sino all'altro ieri... una sua ennesima crisi, suppongo, che l'ha portata a bannarmi con un "mi spiace, non scrivermi piu".

non la vedo da due anni... cio nonostante è come se mi avesse piantato ieri. ho la stessa vitalita di uno zombie di walking dead. sono a pezzi, davvero distrutto.

l'ho idealizzata... non riesco ne a odiarla, ne tantomeno a razionalizzare la sua instabilità, e mi do la colpa per tutto.
il problema credo sia quello... manca la speranza.
una persona "completa" non avrebbe sopportato tutto questo, se ne sarebbe andata molto prima. in cerca di una relazione appagante e senza troppi problemi.
io no, continuo, insisto. sotto sotto perche non ho alcuna fiducia in me, perche mi considero debole e inetto.
questa relazione è stata una sorta di miracolo, per me... una ragazza che davvero mi piaceva è stata con me. quando potrà ricapitare? mai.

a livello razionale so bene essere un meccanismo mentale errato... ma a livello emotivo ne sono convinto. e cosi, mi manca la volontà per andare avanti, per stringere i denti e riprovare.
non c'è nulla di concreto che spieghi il perche mi veda cosi: è stata un'idea assorbito durante l'infanzia. e cosi è difficile cambiare, non sapendo su cosa lavorare.
e quando razionalmente cerco di convincermi del contrario, la vocina del mio bambino interiore mi contraddice, sino a urlare per demolirmi.

Csongrad84 ha scritto:
Qui di seguito, in maniera sintetica e schematica, elenco cosa ha giovato a me personalmente (io oltre la fine della relazione ho dovuto far fronte al fatto che la ex ha subito trovato un nuovo partner e ha troncato ogni tipo di contatto):

-Parlare con amici e familiari e raccontare la propria storia alle persone più fidate
-Ricevere nuovamente complimenti da altre ragazze
-Fare sport e dedicarsi a passioni che prima avevo accantonato
-Curare il proprio aspetto e nuove amicizie
-Piangere
-Cancellare i suoi contatti e cose che possano sempre rimandare a lei (Fb, messaggi, oggetti)
-Alcune sedute dalla psicoterapeuta
sperando possa servire a tutti questo scambio di battute, buona serata

anche io ho seguito questo iter... ma nonostante non l'abbia piu vista ne contattata, per molti mesi, lei è sempre stata nel mio cuore. a tre anni di distanza, non è cambiato niente.
perche, in fondo, non è cambiata l'idea che ho di me...

Ahahaha. ...
Grande dibrim. ..!!!!
Non ci penso ancora ai maschietti. ....;;)
Per quanto riguarda quello che ha scritto panda, io credo sia evidente che panda parli di una relazione amorosa...anche....

The_reliable ha scritto:  (Je t'aime dibrim)

AH AH AH AH...belo..belo.. ma io il culetto nn te lo dò   

The_reliable ha scritto:  partner e' unisex

nn hai capito cosa intendo.lo so che partner è unisex ma partner si usa tra 2 persone che hanno una relazione amorosa,
una coppia x intenderci.2 amici che nn hanno una relazione di tipo amorosa nn sono una coppia e di conseguenza nn sono
partners.
Io a un'amico gli voglio bene,alla mia morosa l'amo.(e anche qui ci sarebbe da dire sulle differenze...)

Ciao,Ciao

Doppio margine, partner e' unisex     (Je t'aime dibrim)

The_reliable ha scritto:
Quando il partner sparisce...

Affidabile credo siano 2 amiche

Ciao panda.
E' inutile girarci intorno.
La risposta e' chiara, ed e' l'unica verita'....sperimentata da tutti credo, da me ultimamente, e funziona: il TEMPO.
Quando il partner sparisce che soffra di dbp oppure no, (sai quante donne normali spariscono?? Mi hanno detto che sia una questione antropologica......mah?!) e' un semplice pezzo di merda, sempre assolutamente imho...
Perche' resti solo, ad elaborare un lutto, e ci impieghi il triplo del tempo...
Chiaro, una persona che ti lascia, mica ti puo' fare da baby sitter....ma un po' di fairplay e' OBBLIGATORIO.
Ciao

E' il senso di vuoto che ti lascia il border quando ti abbandona. E' su questo che bisogna lavorare per riempirlo in qualche modo. Nel mio caso, ho 51 anni, una donna border di 58 anni mi ha dato la sua amicizia per sei mesi per poi sparire da un minuto all' altro perchè, a suo dire, l'ho rifiutata. Sono sposata, madre di due figli già grandi e in un momento di crisi famigliare e solitudine mi sono buttata tra le braccia di una border che, come loro consuetudine, ha cercato di fare terra bruciata intorno a me spingendomi a lasciare mio marito e criticando i miei amici spingendomi, di fatto, a lasciarli. Progetti di viaggi, vacanze, 30 messaggi al giorno (per me eccessivi e a volte soffocanti). Non ho mai perso la mia indipendenza e ho resisitito bene al risucchio e ai numerosi tentativi di manipolare le mie giornate. Una delle caratteristiche della mia border è che era affascinata dal mondo dell' esoterico e dal surreale che era diventa una vera e propria fede religiosa. E lei, tra le altre cose, si considera una vera e propria guaritrice. Quando ho rifiutato, un po' alterata, una cura "esoterica" per i miei problemi cardiaci ha chiuso completamente i rapporti con me. E ha iniziato a scappare come un bambino quando ruba le caramelle non rispondendo ai messaggi, ne alle telefonate. Oppure era sempre di corsa. La sua rabbia nei miei confronti è cresciuta in maniera esponenziale e quando gliel'ho fatto notare, per mail in quanto si rifiutava di parlarmi, ha ovviamente negato tutto. Con uno stile sarcastico e pungente ho preso atto che per lei il netto allontanamento era un "momentaneo distacco" (che continua a tutt' oggi), che la sua rabbia non era contro di me ma per una multa presa quel giorno per eccesso di velocità, e che era solo una mia impressione se da tutto ero diventata niente. E ha cercato furbescamente (sono abilissimi) di dare la colpa a me dell' allontanamento girandomil a frittata. Sono sicura che non si farà mai piu' viva. E' passato un mese e mezzo e dentro di me alberga un vuoto che non avevo mai provato. Sono consapevole che la nostra è stata una relazione adolescenziale ricca di risate e splendidi momenti anche ricchi di profondo affetto amicale che a me è servito molto in un momento particolarmente difficile. Ma ho perso la serenità e mi sento svuotata. Ho letto i commenti in questo forum e mi sono stati di aiuto anche se la maggior parte sono di relazioni sentimentali di uomini con donne border. Non so bene cosa fare per cercare di uscire da questa sensazione.

aaaaaaaaa, ecco!
sì hai ragione.....
avendo letto tutto il 3d, sono rimasto colpito da quello che è stato scritto da tutti voi.
In particolare mi piace il tuo comportamento......" no!! ora basta!!.......però se lo sblocco da wapp, solo per stasera sbaglio secondo voi???..."....
ovviamente io non scherzo mai, altrimenti lo dico.
Quindi ti stimo sul serio, e per scrivere in modo così contraddittorio, vuol dire che hai provato quei picchi emotivi che ho provato io..........
Io non mi sbaglio mai.....mi gioco la mia reputazione, dimmi: mi sono sbagliato? (anche se è facile indovinare, lo ammetto)

E' stato un dono perche' come ben sapra' ALE, che stimo tantissimo, si possono toccare, sentire, picchi emotivi elevatissimi, nel bene e nel male, soprattutto nel male, ma per me almeno, e' stata una via,per affrontare tutti i fantasmi legati ai problemi affettivi, che ho.....




Lo hai scritto tu ....

@ALE Che? ??
Cfr? ??
Ciao. La frase del preservativo è chiara....forse... .
La ragazza che ho conosciuto nel nostro ultimo dialogo è stata in poche frasi, di una cattiveria surreale.
Così cattiva che ne risulta a mio avviso un qualcosa di vuoto. Appunto sostengo che non si possano odiare.
Di sicuro però, non riesco a fargli passare il loro comportamento. ...ma è un discorso lungo.
Comunque tassello dopo tassello, perché col cazzo che è facile capire per noi, mi sono reso conto non solo di questo disturbo, ma di conseguenza, che il suo è per forza di cose un copione già scritto. Che gli si è inceppato (mi ha dato dello stalker ferendomi a morte) avendo incontrato uno che si è innamorato. ..tra altro sottoscrivo che tutti noi nel cercare spiegazioni abbiamo non solo dimostrato che volevamo capire per noi stessi, ma che nutriamo un amore profondo per queste persone, sennò chi se le incu...)
Copione: per evitare emozioni insostenibili, prendo uno che mi piace, me lo porto a letto , appena mi coinvolgo attacco il legame ,scappo e ricomincio. ...quindi io sono uno dei tanti e se aveva qualche malattia me la potevo prendere ingenuamente

Poi se puoi chiarire meglio il significato del concetto che esprimi riferendoti alla frase in cui citi il preservativo perché sinceramente mi è oscuro. Grazie

The_reliable ha scritto:21:15:02
Ripeto, per me aver incontrato una ragazza con un dbp, e' stato un dono.
Non sono sicuro, ovviamente, che lei ne sia affetta, ma gia' il solo leggere, ed intervenire in questo 3d, la dice lunga.....come disse qualcuno, la voce interiore non sbaglia mai.
E' stato un dono perche' come ben sapra' ALE, che stimo tantissimo, si possono toccare, sentire, picchi emotivi elevatissimi, nel bene e nel male, soprattutto nel male, ma per me almeno, e' stata una via,per affrontare tutti i fantasmi legati ai problemi affettivi, che ho.....
E zitti tutti, che forse ne ho conosciuta un'altra proprio ieri!!
Lo so cosa qualcuno pensera'........ma fidatevi che io parlo molto di rado a sproposito.......
Il problema e' che quando si e' innamorati si capisce poco. Razionalita' ed affettivita' sono due rette parallele.
Perche' se uno analizzasse obiettivamente, capirebbe che il nostro dolore e' poco in confronto alla loro situazione....si' ovviamente il picco e' piu' elevato, perche' da quello che capisco, anche se non tutte le persone che hanno un disturbo b di personalita', sono uguali, loro avendo il terrore delle emozioni, raramente si coinvolgono, quasi mai ci provano.....come invece facciamo noi....
E quindi di gran lunga siamo nettamente piu' fortunati.....
Per cui parliamone sempre con rispetto. Grazie
Ps: io ho sempre avuto rispetto per la mia amica, e soprattutto , quello che piu' conta, ho provato un amore infinito per lei. Malgrado questo, per dimostrarvi che non sono un predicatore, e che riesco a capire quasi tutto, mi sono congedato da lei con :spero di non pentirmi amaramente per non aver usato il preservativo....e giuro che ci ho pensato e ripensato! E mi sono tenuto

Ciao reliable. Mi permetto di chiederti pubblicamente cfr sopra visto che mi citi altrettanto pubblicamente perché mi stimi dal momento che appunto io non ti conosco e penso nemmeno tu.

21:15:02
Ripeto, per me aver incontrato una ragazza con un dbp, e' stato un dono.
Non sono sicuro, ovviamente, che lei ne sia affetta, ma gia' il solo leggere, ed intervenire in questo 3d, la dice lunga.....come disse qualcuno, la voce interiore non sbaglia mai.
E' stato un dono perche' come ben sapra' ALE, che stimo tantissimo, si possono toccare, sentire, picchi emotivi elevatissimi, nel bene e nel male, soprattutto nel male, ma per me almeno, e' stata una via,per affrontare tutti i fantasmi legati ai problemi affettivi, che ho.....
E zitti tutti, che forse ne ho conosciuta un'altra proprio ieri!!
Lo so cosa qualcuno pensera'........ma fidatevi che io parlo molto di rado a sproposito.......
Il problema e' che quando si e' innamorati si capisce poco. Razionalita' ed affettivita' sono due rette parallele.
Perche' se uno analizzasse obiettivamente, capirebbe che il nostro dolore e' poco in confronto alla loro situazione....si' ovviamente il picco e' piu' elevato, perche' da quello che capisco, anche se non tutte le persone che hanno un disturbo b di personalita', sono uguali, loro avendo il terrore delle emozioni, raramente si coinvolgono, quasi mai ci provano.....come invece facciamo noi....
E quindi di gran lunga siamo nettamente piu' fortunati.....
Per cui parliamone sempre con rispetto. Grazie
Ps: io ho sempre avuto rispetto per la mia amica, e soprattutto , quello che piu' conta, ho provato un amore infinito per lei. Malgrado questo, per dimostrarvi che non sono un predicatore, e che riesco a capire quasi tutto, mi sono congedato da lei con :spero di non pentirmi amaramente per non aver usato il preservativo....e giuro che ci ho pensato e ripensato! E mi sono tenuto

Ciao a tutti.
Ho letto tutto il 3d e devo dire che mi sento molto meglio... Grazie ragazzi/e vedere che c'è qualcuno che cerca di uscire dal tunnel come me mi da tanta forza. Seguirò i vostri consigli e cercherò di uscirne al meglio.
Grazie a tutti!

hopper ha scritto:Ciao Ale, ti consiglio un libro che devi assolutamente leggere... E anche i nostri compagni di sventura.

http://www.amazon.it/Molestie-morali-violenza-perversa-famiglia/dp/880617505X/ref=sr_1_sc_1?ie=UTF8&qid=1400165650&sr=8-1-spell&keywords=hitigoyen

Giuro che non sono un dipendente Amazon, lo trovi abbastanza facilmente anche in libreria.
Ti prego leggilo/leggetelo, a me ha salvato la vita, non esagero.

Ho comprato questo libro. Merita davvero, spiega nei dettagli tutto quello che mi è accaduto.
Sono a metà libro, si legge velocemente, poi sta al lettore rielaborarlo e farlo proprio.
Ciao e grazie x il suggerimento.