Voglio solo scomparire.
3 partecipanti
WWW.DISTURBOBORDERLINE.COM - Dott. Alessandro Pace, Psicoterapeuta Milano e Pavia Tel.3289549784 :: Disturbi della Personalità
Pagina 1 di 1
Re: Voglio solo scomparire.
Vorrei scrivere talmente tante cose. Ho così tanti pensieri che non condividerò mai con nessuno. Nessuno nella vita reale, si capisce. Che tristezza.
Leriil- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 09.03.13
Età : 33
Re: Voglio solo scomparire.
Ho notato che la mia esperienza è sempre legata agli altri. Non esattamente a come mi percepiscono le altre persone, ma a quello che mi trasmettono. Perché non riesco a stare sempre da sola? Sarebbe perfetto, io non darei fastidio a nessuno, e nessuno ne darebbe a me. L'unico difetto è che mi chiuderei in me stessa, più di adesso.
Mi sono fatta dei tagli assurdi oggi, anzi 20 minuti fa, ma ancora perdo sangue. E tutto solo perché non ho abbastanza attenzioni. Non che lo dica a chiunque che mi taglio eh. Però vorrei non dipendere così tanto da un'altra persona. Vorrei cambiare, in meglio, diventare adulta. Ma neanche leggendo libri, parlando con diverse persone, ricevendo dei consigli riesco a farcela. A questo punto mi chiedo anche se sono stupida. No, non lo sono, e a dimostrarlo è il fatto che so benissimo cosa sto facendo. Perché devo essere così sola? E sopratutto, perché devo esserlo nella mia situazione?
Persino mia madre quando ha visto i tagli, tre anni fa, mi disse " Ma che hai, sei anni? cresci."
Aveva ragione. Ormai vado avanti con la convinzione che rimarrò una liceale per sempre.
Mi faccio travolgere dai sentimenti così in profondità che anche per una sciocchezza reale ci penso per mesi e mesi.
Faccio un esempio. Al mio esame di stato c'è stato un episodio veramente sgradevole da ricordare e cioè, l'esaminatore esterno mi chiese "cos'è il genocidio?" io, forse perché sono straniera e mi sono confusa, forse perché portai tutti gli argomenti sul suicidio, avevo risposto "l'omicidio del padre." ovviamente lei si mise a ridere con un tono da "superiore" e dopo fece un'espressione quasi schifata. Adesso come adesso anche a me fa ridere perché l'ho confuso col patricidio, ma mi è rimasto così impresso quel momento che anche a distanza di anni, quando sento pronunciare quella parola mi vengono i brividi e mi torna in mente, istantaneamente quel episodio.
Perché non riesco a dimenticarlo come ho fatto con altre esperienze, sicuramente più belle? Basta!
Se devo perdere del sangue, almeno vorrei perderne per qualcosa di più sensato.
Mi sono fatta dei tagli assurdi oggi, anzi 20 minuti fa, ma ancora perdo sangue. E tutto solo perché non ho abbastanza attenzioni. Non che lo dica a chiunque che mi taglio eh. Però vorrei non dipendere così tanto da un'altra persona. Vorrei cambiare, in meglio, diventare adulta. Ma neanche leggendo libri, parlando con diverse persone, ricevendo dei consigli riesco a farcela. A questo punto mi chiedo anche se sono stupida. No, non lo sono, e a dimostrarlo è il fatto che so benissimo cosa sto facendo. Perché devo essere così sola? E sopratutto, perché devo esserlo nella mia situazione?
Persino mia madre quando ha visto i tagli, tre anni fa, mi disse " Ma che hai, sei anni? cresci."
Aveva ragione. Ormai vado avanti con la convinzione che rimarrò una liceale per sempre.
Mi faccio travolgere dai sentimenti così in profondità che anche per una sciocchezza reale ci penso per mesi e mesi.
Faccio un esempio. Al mio esame di stato c'è stato un episodio veramente sgradevole da ricordare e cioè, l'esaminatore esterno mi chiese "cos'è il genocidio?" io, forse perché sono straniera e mi sono confusa, forse perché portai tutti gli argomenti sul suicidio, avevo risposto "l'omicidio del padre." ovviamente lei si mise a ridere con un tono da "superiore" e dopo fece un'espressione quasi schifata. Adesso come adesso anche a me fa ridere perché l'ho confuso col patricidio, ma mi è rimasto così impresso quel momento che anche a distanza di anni, quando sento pronunciare quella parola mi vengono i brividi e mi torna in mente, istantaneamente quel episodio.
Perché non riesco a dimenticarlo come ho fatto con altre esperienze, sicuramente più belle? Basta!
Se devo perdere del sangue, almeno vorrei perderne per qualcosa di più sensato.
Leriil- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 09.03.13
Età : 33
Re: Voglio solo scomparire.
Quando raggiungerai il limite non sarai in grado di farlo, lo so per esperienza. Vacci con le tue gambe.
Ludmilla- Messaggi : 46
Data d'iscrizione : 17.03.13
Re: Voglio solo scomparire.
Grazie dell'incoraggiamento. Forse quando raggiungerò il limite mi toccherà farlo.Ludmilla ha scritto:Il tuo discorso è condivisibile, però posso dirti, prova ad andare da uno psichiatra. Lo so, fa paura, ma prova.
Leriil- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 09.03.13
Età : 33
Re: Voglio solo scomparire.
gian69 ha scritto:soffriamo ma non dobbiamo arrenderci se mi uccido magari ma non per loro noi siamo pericolosi per loro ecco perche non ci vogliono e se facciamo delle cose giuste per loro sono sbagliate se ci impegnamo per loro non basta possiamo fare di piu se mi uccido forse ma non per loro questa soddisfazzione mai
Sei stato chiarissimo.
Non si parla di soddisfazione comunque, né propria né degli altri.
Leriil- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 09.03.13
Età : 33
Re: Voglio solo scomparire.
Il tuo discorso è condivisibile, però posso dirti, prova ad andare da uno psichiatra. Lo so, fa paura, ma prova.
Ludmilla- Messaggi : 46
Data d'iscrizione : 17.03.13
pensiero mio
soffriamo ma non dobbiamo arrenderci se mi uccido magari ma non per loro noi siamo pericolosi per loro ecco perche non ci vogliono e se facciamo delle cose giuste per loro sono sbagliate se ci impegnamo per loro non basta possiamo fare di piu se mi uccido forse ma non per loro questa soddisfazzione mai
gian69- Messaggi : 21
Data d'iscrizione : 17.03.13
Età : 54
Località : corbetta
Voglio solo scomparire.
Già, io non voglio suicidarmi. Non voglio recare fastidio a nessuno. Semplicemente non vorrei mai essere nata.
Perché un'essere vivente deve avere almeno un motivo per voler vivere, e chi vuole suicidarsi lo stesso. Io non ne ho nessuno. Non voglio niente.
Non so se soffro di borderline o no. Non sono mai stata da uno psichiatra/analista, al solo pensiero ho paura, sento un vuoto dentro. Non sapevo neanche che esistesse un disturbo simile fino a 2 anni fa, e anche quando me ne ha parlato un conoscente, ho pensato "ma guarda questi cosa si inventano per fare le vittime".
Io se sto male, non voglio farlo vedere alle altre persone. So controllarmi molto bene, non mi sono tagliata per più di un anno (lo faccio dalla 3 media, ora ho 22 anni). Il merito, in questo caso, è del menefreghismo. Riesco quasi ad accendere e spegnere i miei sentimenti quando voglio. Ovviamente non succede sempre. Certe volte mi capita di paralizzarmi; non esco di casa per giorni, non mangio, fisso lo schermo del pc, che ormai è diventato il mio santuario, in attesa di qualcosa di più grande, un evento su cui non avrò il controllo. Accade molto raramente e allora mi sento infastidita dalle persone, dal solito comportamento delle persone, fatte con lo stampino. Ti dicono sempre le stesse frasette irritanti che non significano niente. "Andrà tutto bene!/Ce la farai!"
Ogni tanto lo faccio pure io, ma perché metto il cervello in standby e non ho voglia di confortare nessuno. Ma loro lo dicono con sentimento, magari ti abbracciano pure! Come fanno ad essere così inutili e non rendersene conto non lo so. Però, per loro, sono io l'essere inutile, perché mi perdo in questi discorsi che non hanno fine, non ho degli obbiettivi nella vita e non voglio buttarmi nella mischia.
Ho sempre avuto paura di tutto, questo sì. Certe volte non riesco a guardare le persone negli occhi, evito totalmente. Paura di non essere in grado, di ridicolizzarmi. Ammetto che è assai banale, visto che ho un carattere forte. Diciamo che mi manca "la spinta".
Non so neanche perché sto scrivendo su questo forum. L'attenzione, l'anonimato, certo, ma non è detto che qualcuno si interessi ai miei problemi. Sopratutto quando c'è gente a cui hanno diagnosticato il disturbo borderline.
Ricapitolando: il suicidio sarà la mia via di fuga, ma solo perché non ho nient'altro. E poi non mettiamo in secondo piano la curiosità del dopo morte! Ah e salve a tutti!
Perché un'essere vivente deve avere almeno un motivo per voler vivere, e chi vuole suicidarsi lo stesso. Io non ne ho nessuno. Non voglio niente.
Non so se soffro di borderline o no. Non sono mai stata da uno psichiatra/analista, al solo pensiero ho paura, sento un vuoto dentro. Non sapevo neanche che esistesse un disturbo simile fino a 2 anni fa, e anche quando me ne ha parlato un conoscente, ho pensato "ma guarda questi cosa si inventano per fare le vittime".
Io se sto male, non voglio farlo vedere alle altre persone. So controllarmi molto bene, non mi sono tagliata per più di un anno (lo faccio dalla 3 media, ora ho 22 anni). Il merito, in questo caso, è del menefreghismo. Riesco quasi ad accendere e spegnere i miei sentimenti quando voglio. Ovviamente non succede sempre. Certe volte mi capita di paralizzarmi; non esco di casa per giorni, non mangio, fisso lo schermo del pc, che ormai è diventato il mio santuario, in attesa di qualcosa di più grande, un evento su cui non avrò il controllo. Accade molto raramente e allora mi sento infastidita dalle persone, dal solito comportamento delle persone, fatte con lo stampino. Ti dicono sempre le stesse frasette irritanti che non significano niente. "Andrà tutto bene!/Ce la farai!"
Ogni tanto lo faccio pure io, ma perché metto il cervello in standby e non ho voglia di confortare nessuno. Ma loro lo dicono con sentimento, magari ti abbracciano pure! Come fanno ad essere così inutili e non rendersene conto non lo so. Però, per loro, sono io l'essere inutile, perché mi perdo in questi discorsi che non hanno fine, non ho degli obbiettivi nella vita e non voglio buttarmi nella mischia.
Ho sempre avuto paura di tutto, questo sì. Certe volte non riesco a guardare le persone negli occhi, evito totalmente. Paura di non essere in grado, di ridicolizzarmi. Ammetto che è assai banale, visto che ho un carattere forte. Diciamo che mi manca "la spinta".
Non so neanche perché sto scrivendo su questo forum. L'attenzione, l'anonimato, certo, ma non è detto che qualcuno si interessi ai miei problemi. Sopratutto quando c'è gente a cui hanno diagnosticato il disturbo borderline.
Ricapitolando: il suicidio sarà la mia via di fuga, ma solo perché non ho nient'altro. E poi non mettiamo in secondo piano la curiosità del dopo morte! Ah e salve a tutti!
Leriil- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 09.03.13
Età : 33
Argomenti simili
» Voglio solo morire
» Lo voglio allontanare
» sto troppo male
» voglio sapere che cosa succede
» Non voglio "guarire" ma almeno evitare gli atteggiamenti che mi stanno rovinando la vita,help me!!
» Lo voglio allontanare
» sto troppo male
» voglio sapere che cosa succede
» Non voglio "guarire" ma almeno evitare gli atteggiamenti che mi stanno rovinando la vita,help me!!
WWW.DISTURBOBORDERLINE.COM - Dott. Alessandro Pace, Psicoterapeuta Milano e Pavia Tel.3289549784 :: Disturbi della Personalità
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|