fidanzata borderline
4 partecipanti
WWW.DISTURBOBORDERLINE.COM - Dott. Alessandro Pace, Psicoterapeuta Milano e Pavia Tel.3289549784 :: Disturbi della Personalità
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Re: fidanzata borderline
I comportamenti parlano chiaro, per me, MA SiCCOME NON SONO UNO PSICO, la risposta me la tengo per me.. Non vorrei mai essere vessato o redarguito dai/dalle varie esperti/e in materia nel forum..
Ciò premesso il MIO punto di vista è:
Nessuno psico ti direbbe mai di bere perché l alcol è un amplificatore degli stati emozionali, quindi un soggetto sano è disinibito, un border è una mina vagante..
Il vuoto si riempie con stabilizzatori dell umore, anti depre e psicoterapia per capire lo schema che porta a determinati comportamenti ecc..
Aggiungo che senza una cura adeguata, nessun soggetto puó guarire solo con affetto e amore, anzi è solo controproducente perché permetti ad un soggetto malato di ricevere la sua dose di attenzioni e feedback necessari al sostentamento, come un porto dove attraccare dopo che si è girovagato tutta la notte.. Se non si va a variare schemi e quant altro la tua funzione di porto sarà sempre quella..
Per questo si dice che il border è un vampiro che succhia energia vitale al suo cod.. Tu la fai sentire viva..
Cosa devi fare? Quello devi deciderlo tu, la vita è una ed è tua..
Ciò premesso il MIO punto di vista è:
Nessuno psico ti direbbe mai di bere perché l alcol è un amplificatore degli stati emozionali, quindi un soggetto sano è disinibito, un border è una mina vagante..
Il vuoto si riempie con stabilizzatori dell umore, anti depre e psicoterapia per capire lo schema che porta a determinati comportamenti ecc..
Aggiungo che senza una cura adeguata, nessun soggetto puó guarire solo con affetto e amore, anzi è solo controproducente perché permetti ad un soggetto malato di ricevere la sua dose di attenzioni e feedback necessari al sostentamento, come un porto dove attraccare dopo che si è girovagato tutta la notte.. Se non si va a variare schemi e quant altro la tua funzione di porto sarà sempre quella..
Per questo si dice che il border è un vampiro che succhia energia vitale al suo cod.. Tu la fai sentire viva..
Cosa devi fare? Quello devi deciderlo tu, la vita è una ed è tua..
Alexb- Messaggi : 508
Data d'iscrizione : 01.06.14
si e no
Cioè è da una psicologa, ma che evidentemente le sta trattando l'ansia, il vuoto e il cambiamento di umore solo come cose a se stanti e non ha capito che è una borderline.
Per l'alcol francamente non saprei proprio come fare, quando accenno al problema diventa isterica e quando ha bevuto e accenno al problema diventa pazza furiosa
Per l'alcol francamente non saprei proprio come fare, quando accenno al problema diventa isterica e quando ha bevuto e accenno al problema diventa pazza furiosa
disperato- Messaggi : 147
Data d'iscrizione : 30.08.14
Re: fidanzata borderline
nn sono uno psicologo cmq se dici che già da una psicologa è seguita il problema resta l'alcool,o no?
dibrim- Messaggi : 171
Data d'iscrizione : 31.12.13
consigli
Allora mi potesti dare dei consigli, magari in privato, su come comportarmi in generale con lei, diciamo, cosa posso fare per evitare che la situazione raggiunga degli apici negativi?
certo è un palliativo, ma per me è importante.
Grazie
certo è un palliativo, ma per me è importante.
Grazie
disperato- Messaggi : 147
Data d'iscrizione : 30.08.14
Re: fidanzata borderline
si io ho un'organizzazione mentale borderline.
dibrim- Messaggi : 171
Data d'iscrizione : 31.12.13
Re: fidanzata borderline
se davvero vi volete bene chiedere aiuto nn è un reato.
io l'ho fatto,ho abbassato la cresta e la superbia e sono andato e devo dire a distanza di anni di essere soddisfatto
io l'ho fatto,ho abbassato la cresta e la superbia e sono andato e devo dire a distanza di anni di essere soddisfatto
dibrim- Messaggi : 171
Data d'iscrizione : 31.12.13
é quello che vorrei fare
Oggi che , leggendo questo forum, ho capito qual'è il problema, ho pensato di proporle di andare insieme da uno specialista.
sai che sono terrorizzato dalla reazione che potrebbe avere?
Scatenare volontariamente una sequela di ingiurie e di accuse terribili, assieme magari a qualche schiaffo mi pasa da morire.
D'altra parte mi rendo conto che non ho, che non abbiamo altra via d'uscita
sai che sono terrorizzato dalla reazione che potrebbe avere?
Scatenare volontariamente una sequela di ingiurie e di accuse terribili, assieme magari a qualche schiaffo mi pasa da morire.
D'altra parte mi rendo conto che non ho, che non abbiamo altra via d'uscita
disperato- Messaggi : 147
Data d'iscrizione : 30.08.14
Re: fidanzata borderline
dipende.
a 20anni sei talmente giovane che le cazzate che fai si possono riprendere se c'è consapevolezza e motivazione.
l'alcool è una brutta bestia come le sostanze daltronde ma se ne esce.
...se vuoi sapere cosa le frulla in testa e se lei accetta il compromesso potresti portarla da uno specialista e sottoporla ad una
batteria di test
a 20anni sei talmente giovane che le cazzate che fai si possono riprendere se c'è consapevolezza e motivazione.
l'alcool è una brutta bestia come le sostanze daltronde ma se ne esce.
...se vuoi sapere cosa le frulla in testa e se lei accetta il compromesso potresti portarla da uno specialista e sottoporla ad una
batteria di test
dibrim- Messaggi : 171
Data d'iscrizione : 31.12.13
Grazie
Il difficile per me sarà trovare il coraggio di farlo
disperato- Messaggi : 147
Data d'iscrizione : 30.08.14
Re: fidanzata borderline
Ciao sembrerebbe proprio di si. Cioè che sia borderline o comunque che abbia un disturbo di personalità. Cosa puoi fare ???? SCAPPARE a gambe levate ma per un semplice motivo. C e l alcol di mezzo e da quello difficilmente se ne esce. Esperienza personale con alcolista bordeline con due ricoveri alle spalle in un anno. Ricadute infrannuali ed ora imbottito di psicofarmaci e antiabuse cioè una sostanza che se introduci dell alcol puoi rischiare la vita.
ALE- Messaggi : 284
Data d'iscrizione : 16.04.14
fidanzata borderline
Buongiorno, la mia è una storia complicata e, per quanto inverosimile, purtroppo del tutto vera.
Professore, sposato, a 47 anni mi sono innamorato di una mia allieva 18enne ( genitori separati, padre assente e dedito all'alcol, benche insospettabile libero professionista), della quale nel primo anno di relazione, sono stato amante, Il suo comportamento in questa fase era, fatta salva la situazione particolare, normalissimo, anche se sessualmente bulimico.
Durante il secondo anno la relazione è aumentata di intensità sentimentale, fino a quando mi ha chiesto di lasciare mia moglie. non ne ho avuto il coraggio e lei ha incominciato ad avere un comportamento aggressivo ai limiti della normalità finchè non ci siamo lasciati.
Io ho vissuto un forte senso di colpa e mi sono sentito un'ipocrita: l'avevo coinvolta in una storia di forte sentimento ma al momento giusto non avevo avuto il coraggio di affrontare la situazione.
non ci siamo rivisti per 8 mesi, durante i quali tuttavia mi telefonava di notte, ubriaca, scaricandomi addosso accuse infamanti e informandomi delle sue prestazioni sessuali al limite del trash.
Improvvisamente a fine anno si è rifatta viva di persona, melliflua e dolcissima ed io a quel punto mi sono accorto di essere ancora innamorato. ho lasciato mia moglie e sono andato a vivere da solo.
Quindi durante il terzo anno la relazione si è stabilizata, anche se io ero abbastanza indipendente da lei, che invece cercava continuamente conferme del mio amore. Piano piano ha incominciato a manifestare crisi sempre più forti di gelosia, con attacchi ingiustificati e sospetti su qualunque cosa facessi. In realtà a parte continuare ad insegnare, e quindi vedere sue coetanee, cosa che la faceva impazzire, non facevo proprio nulla di particolare. piuttosto era lei che spesso usciva al bar con la sua amica a bere e fumare, anche canne.
Piano piano ha cominciato a diventare aggressiva anche fisicamente, con crisi di rabbia improvvisie e passando dall'idolatria nei miei confronti " sei l'unica cosa che ho al mondo, sei la mia ragione di vita, io vivo per te" al disprezzo più assoluto, accompagmnato da una mimica facciale di disgusto nei miei confronti, tipicamente scuotendo la testa di colpo. Tutto ciò avveniva improvvisamente, magari mentre facevamo l'amore o in una situazione di rilassamento totale, a seguito di una mia frase, o addirittura parola, del tutto scollegata dalla sua crisi e da quello che poi mi rinfacciava con violenza. Piano piano mi sono accorto che erano solo pretesti. Avendo lei cominciato a bere pesante quando usciva con la sua amica del cuore, avevo notato un aumento del cambiamento dell'umore e degli sbalzi della personalità quando aveva bevuto. A seguito di una scenata di gelosia violentissima in cui alternava ira e rabbia, pianti e grida di aiuto, mi ha messo pesantemente le mani addosso ed io ho interrotto la relazione. nonostante avesse solo 20 anni non mi sembrava comunque che questi sbalzi di umore cosi gravi ed improvvisi fossero doìvuti solo all'età
Ho passato 4 mesi di inferno perchè, sebbene liberato dalle sue crisi, mi mancava da morire. a Gennaio del 2014 le ho scritto che ero stato costretto a interrompere la relazione perchè sebbene l'amassi, non ce la facevo più. Lei mi ha risposto che continuava ad amarmi e aveva capito anche lei che così non si poteva andare avanti. Ci siamo rimessi insieme ed io avevo deciso che, dovevo dedicarmi completamente a lei, perchè imputavo le sue crisi di gelosia al fatto di non essere stato abbastanza presente. il primo mese è stato fantastico, poi, durante un viaggio di lavoro a Parigi, in tre giorni è riuscita a sclerare otto volte. addirittura nel tempo di attraversamento sotto la tour eiffel sono passato da essere l'amore con cui voleva passare il resto della sua vita a essere un maniaco bastardo figlio di puttana e tante altre accuse ed ingiurie che mi hanno lasciato di sasso. questo è durato per vari mesi, ed ogni volta che arrivavo al limite di spoortazione le dicevo che era meglio lasciarci o proprio me ne partivo, e ogni volta lei, al momento in cui la separazione diventava effettiva, tornava sui suoi passi e mi pregava disperata tra grida e pianti di tornare, scusandosi e dicendo che non lo avrebbe fatto mai più e che non si capacitava di come avesse potuto comportarsi in un modo simile. Ho notato che quando andavamo a fare l'aperitivo, ne chiedeva sempre uno e poi due e poiu tre di più e quando ho incominciato a farle notare che bevendo diventava aggressiva, al mio diniego diventava ancora più aggressiva. Un giorno a casa ha aperto il frigo e aprendo una bottiglia di vino ha esclamato " ecco, il mio amico, il mio amante". io sono rimasto di sasso. inutili i miei tentativi di farla limitare nel bere " che cazzo vuoi stronzo , io bevo quanto mi pare e piace è il mio modo di rilassarmi, bevo e non penso più a niente, la mia psicologa mi ha detto che bevo per compensare il mio senso di vuoto". Praticamente ho scoperto che tutte le volte che non ci vedevamo scendeva in un infimo bar e si accompagnava nelle bevute anche senza la sua amica a persone di bassissimo livello, tutte circa della mia età. Alla mia manifestazione di sorpresa di come una ragazza del suo livello, colta, elegante, intelligente, potesse ridursi in un simile stato, mi ha risposto, " io con te mi sento sempre inadeguata, invece qui al baretto mi sento una figa e tratto male tutti". Su whatsup ho cominciato a notare che i suoi orari di rientro erano sempre più dopo le tre di notte, e nel frattempo, avendo lei sclerato pesantemente con la madre, questa laveva butatta fuori casa. Per cercare di capire cosa facesse la notte, ho fatto due o tre inscursioni al baretto e l'ho trovata con la sua amica o in compoagnia di altri avventori, completamente ubriaca, molesta e aggressiva. Interrogati, gli avventori mi hanno confermato che era la sua normale prassi di comportamento. In tutto questo tempo lei è sempre stata affettuosisima ed attaccatissima, abbiamo sempore fatto l'amore con continuità e lei ha sempre regolarmente avuto crisi improvvise tanto forti quanto pentimenti e riotrni del giorno dopo. se me ne andavoi io diventava pazza dal dolore e mi diceva che senza di me non ce l'avrebbe mai fatta.Tre giorni fa, mentre dormivo a casa mia , alle tre di notte mi sono svegliato di colpo e preso da un istinto irrefrenabile sono andato a cercarla. l'ho trovata sotto casa sua con un cinquantenne che l'aveva appena riaccompagnata, dice lei dal baretto, completamente ubriaca, appena mi ha visto, invece di cercare di minimizzare la situazione o rassicurarmi in qualche modo, ha cominciato ad insultarmi in tutti i modi possibili, tanto che il tizio che l'aveva accompagnata e con cui aveva bevuto tuta la serata mi ha detto che benchè la consocesse appena si era accorta che aveva dei grossi problemi. Ieri mi ha scritto disperata che mi ama e che ha sbagliato tutto e che non vuole perdermi. Confesso che , alla mia età, un tradimento lo posso anche incassare, ma il problema non è questo, ma la sua totale inaffidabilità emotiva e la sua dipendenza dal l'alcol. Io la amo, ma non ce la faccio più. Ho due domande per chi è riuscito ad arrivare sin qui: E' BORDER LINE? COSA POSSO, COSA DEVO FARE? grazie
Professore, sposato, a 47 anni mi sono innamorato di una mia allieva 18enne ( genitori separati, padre assente e dedito all'alcol, benche insospettabile libero professionista), della quale nel primo anno di relazione, sono stato amante, Il suo comportamento in questa fase era, fatta salva la situazione particolare, normalissimo, anche se sessualmente bulimico.
Durante il secondo anno la relazione è aumentata di intensità sentimentale, fino a quando mi ha chiesto di lasciare mia moglie. non ne ho avuto il coraggio e lei ha incominciato ad avere un comportamento aggressivo ai limiti della normalità finchè non ci siamo lasciati.
Io ho vissuto un forte senso di colpa e mi sono sentito un'ipocrita: l'avevo coinvolta in una storia di forte sentimento ma al momento giusto non avevo avuto il coraggio di affrontare la situazione.
non ci siamo rivisti per 8 mesi, durante i quali tuttavia mi telefonava di notte, ubriaca, scaricandomi addosso accuse infamanti e informandomi delle sue prestazioni sessuali al limite del trash.
Improvvisamente a fine anno si è rifatta viva di persona, melliflua e dolcissima ed io a quel punto mi sono accorto di essere ancora innamorato. ho lasciato mia moglie e sono andato a vivere da solo.
Quindi durante il terzo anno la relazione si è stabilizata, anche se io ero abbastanza indipendente da lei, che invece cercava continuamente conferme del mio amore. Piano piano ha incominciato a manifestare crisi sempre più forti di gelosia, con attacchi ingiustificati e sospetti su qualunque cosa facessi. In realtà a parte continuare ad insegnare, e quindi vedere sue coetanee, cosa che la faceva impazzire, non facevo proprio nulla di particolare. piuttosto era lei che spesso usciva al bar con la sua amica a bere e fumare, anche canne.
Piano piano ha cominciato a diventare aggressiva anche fisicamente, con crisi di rabbia improvvisie e passando dall'idolatria nei miei confronti " sei l'unica cosa che ho al mondo, sei la mia ragione di vita, io vivo per te" al disprezzo più assoluto, accompagmnato da una mimica facciale di disgusto nei miei confronti, tipicamente scuotendo la testa di colpo. Tutto ciò avveniva improvvisamente, magari mentre facevamo l'amore o in una situazione di rilassamento totale, a seguito di una mia frase, o addirittura parola, del tutto scollegata dalla sua crisi e da quello che poi mi rinfacciava con violenza. Piano piano mi sono accorto che erano solo pretesti. Avendo lei cominciato a bere pesante quando usciva con la sua amica del cuore, avevo notato un aumento del cambiamento dell'umore e degli sbalzi della personalità quando aveva bevuto. A seguito di una scenata di gelosia violentissima in cui alternava ira e rabbia, pianti e grida di aiuto, mi ha messo pesantemente le mani addosso ed io ho interrotto la relazione. nonostante avesse solo 20 anni non mi sembrava comunque che questi sbalzi di umore cosi gravi ed improvvisi fossero doìvuti solo all'età
Ho passato 4 mesi di inferno perchè, sebbene liberato dalle sue crisi, mi mancava da morire. a Gennaio del 2014 le ho scritto che ero stato costretto a interrompere la relazione perchè sebbene l'amassi, non ce la facevo più. Lei mi ha risposto che continuava ad amarmi e aveva capito anche lei che così non si poteva andare avanti. Ci siamo rimessi insieme ed io avevo deciso che, dovevo dedicarmi completamente a lei, perchè imputavo le sue crisi di gelosia al fatto di non essere stato abbastanza presente. il primo mese è stato fantastico, poi, durante un viaggio di lavoro a Parigi, in tre giorni è riuscita a sclerare otto volte. addirittura nel tempo di attraversamento sotto la tour eiffel sono passato da essere l'amore con cui voleva passare il resto della sua vita a essere un maniaco bastardo figlio di puttana e tante altre accuse ed ingiurie che mi hanno lasciato di sasso. questo è durato per vari mesi, ed ogni volta che arrivavo al limite di spoortazione le dicevo che era meglio lasciarci o proprio me ne partivo, e ogni volta lei, al momento in cui la separazione diventava effettiva, tornava sui suoi passi e mi pregava disperata tra grida e pianti di tornare, scusandosi e dicendo che non lo avrebbe fatto mai più e che non si capacitava di come avesse potuto comportarsi in un modo simile. Ho notato che quando andavamo a fare l'aperitivo, ne chiedeva sempre uno e poi due e poiu tre di più e quando ho incominciato a farle notare che bevendo diventava aggressiva, al mio diniego diventava ancora più aggressiva. Un giorno a casa ha aperto il frigo e aprendo una bottiglia di vino ha esclamato " ecco, il mio amico, il mio amante". io sono rimasto di sasso. inutili i miei tentativi di farla limitare nel bere " che cazzo vuoi stronzo , io bevo quanto mi pare e piace è il mio modo di rilassarmi, bevo e non penso più a niente, la mia psicologa mi ha detto che bevo per compensare il mio senso di vuoto". Praticamente ho scoperto che tutte le volte che non ci vedevamo scendeva in un infimo bar e si accompagnava nelle bevute anche senza la sua amica a persone di bassissimo livello, tutte circa della mia età. Alla mia manifestazione di sorpresa di come una ragazza del suo livello, colta, elegante, intelligente, potesse ridursi in un simile stato, mi ha risposto, " io con te mi sento sempre inadeguata, invece qui al baretto mi sento una figa e tratto male tutti". Su whatsup ho cominciato a notare che i suoi orari di rientro erano sempre più dopo le tre di notte, e nel frattempo, avendo lei sclerato pesantemente con la madre, questa laveva butatta fuori casa. Per cercare di capire cosa facesse la notte, ho fatto due o tre inscursioni al baretto e l'ho trovata con la sua amica o in compoagnia di altri avventori, completamente ubriaca, molesta e aggressiva. Interrogati, gli avventori mi hanno confermato che era la sua normale prassi di comportamento. In tutto questo tempo lei è sempre stata affettuosisima ed attaccatissima, abbiamo sempore fatto l'amore con continuità e lei ha sempre regolarmente avuto crisi improvvise tanto forti quanto pentimenti e riotrni del giorno dopo. se me ne andavoi io diventava pazza dal dolore e mi diceva che senza di me non ce l'avrebbe mai fatta.Tre giorni fa, mentre dormivo a casa mia , alle tre di notte mi sono svegliato di colpo e preso da un istinto irrefrenabile sono andato a cercarla. l'ho trovata sotto casa sua con un cinquantenne che l'aveva appena riaccompagnata, dice lei dal baretto, completamente ubriaca, appena mi ha visto, invece di cercare di minimizzare la situazione o rassicurarmi in qualche modo, ha cominciato ad insultarmi in tutti i modi possibili, tanto che il tizio che l'aveva accompagnata e con cui aveva bevuto tuta la serata mi ha detto che benchè la consocesse appena si era accorta che aveva dei grossi problemi. Ieri mi ha scritto disperata che mi ama e che ha sbagliato tutto e che non vuole perdermi. Confesso che , alla mia età, un tradimento lo posso anche incassare, ma il problema non è questo, ma la sua totale inaffidabilità emotiva e la sua dipendenza dal l'alcol. Io la amo, ma non ce la faccio più. Ho due domande per chi è riuscito ad arrivare sin qui: E' BORDER LINE? COSA POSSO, COSA DEVO FARE? grazie
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