Sola..sono sola!! e vorrei tanto che qualcuno mi capisse..

Salve Roxanne, anche io credo sia meglio che tu ti faccia seguire da qualcuno ma prendere questa decisione spontaneamente non è facile per niente in nessun caso, quando si hanno dei problemi la prima cosa che si vorrebbe evitare è proprio andare a rovistare nel dolore e nelle sue potenziali cause ma credimi che è necessario, qualunque sia il tuo caso. Non devi vergognarti perchè non c'è vergogna nel dolore, stai male e così aiuterai anche tua madre e gli altri a capire che in te c'è questo vuoto e loro da soli non potrebbero aiutarti e nemmeno tu puoi farlo da sola. Quel vuoto non te lo riempirai in alcun modo se non intraprendi la strada giusta, tutto è solo momentaneo è solo un palliativo, sei giovane e se riesci a prenderti in tempo sarà più semplice per te poi riuscire a capire, nel caso, come conviverci e anche se hai bisogno di cure farmacologiche. Devi solo cercare di superare il primo passo e certo te lo dice una persona che hanno dovuto portare a forza, ma veramente di forza fisica, dal dottore... puoi stare meglio, starai sicuramente meglio è il pensiero che devi fissarti nella mente. Non dargliela vinta sei più forte tu, non staresti qui se non fosse così.

Ciao Roxanne, voglio dirti che ti capisco perchè la mia adolescenza è stata abbastanza simile alla tua, e avrei voluto essere seguita da qualcuno, ma nessuno mi ha indirizzata, anche prendere antidepressivi mi avrebbe aiutata in quelle fasi, adesso li prendo e anche se non mi risolvono tutti i problemi di sicuro senza sarebbe ancora peggio. Quindi non esitare ad andare da qualcuno che ti possa aiutare, aspettare non serve, serve solo a peggiorare la situazione.

forse ho tralasciato alcune cose.. insomma.. io convivo con me stessa e i miei problemi da un bel pò.. non ne ho mai parlato a nessuno, tanto meno a mia madre che secondo me si è pure accorta di qualcosa visti i miei numerosi scatti d'ira, a volte prendo un manico di scopa e lo sbatto ripetutamente a terra finchè non si fa in mille pezzi.. in fine mi sento più viva, come quando mi taglio e vedo scorrere del sangue. Lei mi ha chiesto più volte di andare da uno psicologo ma io non so se per vergogna o per cosa gli ho detto di no.. ma vorrei tanto un qualche sostegno.. mi sento depressa.. ppenso spesso a farla finita ma poi attaccano i pianti isterici, la mattina mi svegliano i dolori allo stomaco che mi accompagnano poi per tutta la giornata, penso spesso a degli antidepressivi.. vorrei anestetizzare i miei sentimenti, i nervi che mi perseguitano... Realizzando che a 16 anni non ho concluso mai nulla di buono, se ho iniziato un progetto l'ho lasciato a metà, se ho perso un' abitudine l'ho rimpiazzata con una peggiore, finora ho dato soltanto pensieri e problemi a chi mi è stato vicino per poi chiudergli la porta in faccia quando me ne sono ormai stufata, mi adoro lo stesso, ma mi credo una nullità. Nessuno si accorge di ciò che sono veramente e io ho sempre più bisogno di parlarne con qualcuno.. vi prego aiutatemi!!

Salve a tutti, sono Roxanne e ho 16 anni.
Tempo fa per caso mi è capitato di leggere il profilo di un borderline e mi ci sono impersonata abbastanza.
Sono sempre stata una ragazza differente dalle mie amiche, quando loro facevano una normale vita da ragazze di quell'età, io cercavo sempre di spingermi più in là, di provare cose nuove, forse perchè sono una che s'annoia facilmente o semplicemente per insoddisfazione. A 6 anni i miei hanno divorziato e io vivo con mia madre.
A 11 anni già uscivo, cambiavo ragazzo in breve tempo, i primi baci, le prime sigarette che poi son diventate canne, forse sono stata un pò precoce.. A 13 anni mi misi insieme ad un ragazzo (quella fu la mia storia più lunga finora, durò 6 mesi) ero pazza di lui e sempre con lui, a 14 anni persi la mia verginità ma ci liasciammo un mese dopo perchè lui mi chiese di scegliere tra lui e le canne. Lui poi si mise con un'altra ma io per circa 2 anni continuai ad essere innamorata di lui (ciò non toglie che ebbi altri ragazzi, tutti lasciati dopo massimo 3 mesi perchè tornava in mente lui e non riuscivo a smettere di pensarlo, era un'ossessione) questa storia mi cambiò profondamente. quando ci lasciammo me ne fregai per un periodo, poi iniziai ad avere rimpianti e mi buttai sull'alcool.. iniziai a tagliarmi, avere problemi con il cibo e dimagrire a vista d'occhio.
La scorsa estate conobbi una ragazza molto simile a me, stavamo insieme 24 ore su 24, fumavamo insieme, bevevamo insieme, insomma, sempre a sballarci..col tempo mi allontanai dagli altri amici, cominciai ad odiarli senza motivo, mi sentivo superiore. Nel frattempo stavo anche con un ragazzo, che lasciai anche senza spiegazioni dopo 2 mesi, la verità era che mi era tornato in mente di nuovo il mio ex e come 3 volte precedenti lo contattai e parlando parlando ci vidimo e come le altre volte si finì a letto.. questa fu l'ultima volta che lo vidi, appena ci salutammo quella volta sentii come un senso di ribrezzo verso di lui, dopo quella volta lui non vide più la mia faccia, ma io, almeno, da questa ossessione sono guarita. Dopo hanno iniziato ad affascinarmi le droghe, provarle e provare nuove sensazioni, iniziarono a mancare soldi e di conseguenza iniziai a scambiare dell'oro per soldi, ho avuto diversi problemi con mia madre finchè una sera tornando ubriaca le misi le mani al collo lasciandole dei lividi abbastanza visibili e minacciando di farla a fette con un coltello. Adesso sto da 2 mesi con un ragazzo e con lui va tutto bene, non mi priva di nulla, siamo molto simili e facciamo anche le stesse cose, con mia madre va un pò meglio ma io ho sempre quel senso di vuoto profondo che sembra divorare tutte le cose belle che stringo trasformandole in ansie, paure di rimanere sola, perchè mi sento spesso sola, e non c'è cosa peggiore, a volte ho bisogno di stare con la mente alterata per non annoiarmi, per sorridere a volte ho soltanto bisogno di qualcuno a cui parlare di ciò, o magari di qualcuno che prova le mie stesse sensazioni per capirmi, perchè a volte, pur circondata da tante persone io mi sento sola.