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Messaggio  MedioMan Gio Feb 20, 2020 1:02 am

Ciao a tutti.

Questo è il mio primo post su questo forum. In effetti, questa è la mia prima volta che faccio un post su una mia ex, in assoluto. Il fatto è che ho avuto diverse storie, tra cui una relazione seria (5 anni, stavamo parlando di sposarci) ma non mi sono mai stato così male come stavolta, dopo solo 3/4 mesi. Ho davvero bisogno di aprirmi con qualcuno.

Vorrei ringraziare tutti i partecipanti a questo forum, perché leggere delle vostre esperienze mi sta aiutando (lentamente) a superare il trauma.

Una premessa importante: la mia ex non è stata diagnosticata border, ma so che è in terapia da un po' di tempo e, ripensando ai suoi comportamenti, rivedo molti campanelli d'allarme/schemi che potrebbero essere legati a tratti BPD. Anche il mio terapista concorda con il mio punto di vista. Gradirei anche il vostro feedback su queste impressioni, poiché, come la maggior parte di noi, provo ancora molta vergogna e senso di colpa, al punto che a volte ho la sensazione di stare proiettando un disturbo mentale su una persona sana, solo per giustificare i miei fallimenti nel far funzionare la relazione. Leggendo in giro, ho notato che anche questi sensi di colpa e pensieri ossessivi sono tipici, una volta usciti da una relazione tossica.

Cercherò di essere breve, ma voglio anche fornire abbastanza dettagli per avere le vostre impressioni:

Ho incontrato la mia ex (27 anni, io 30) a maggio, durante un viaggio. Siamo entrambi italiani, ma io vivo all'estero. Ci siamo conosciuti una sera, insieme all'amico con cui viaggiavo. È stata una serata molto bella, leggera, abbiamo flirtato tutti e tre e non è successo niente di più. L'ho ricontattata una volta rientrato. Non credo di aver mai provato questo livello di attrazione per una donna prima, sia fisica che intellettuale. Ci siamo sentiti per telefono per un po', e quasi subito lei ha iniziato con il sesso telefonico (cosa che avevo provato solo una volta prima). Parlavamo ogni giorno su whatsapp e ci chiamavamo quasi ogni sera, è stato un periodo davvero idilliaco. Passione, interessi, sensibilità comuni. Il sesso, anche solo telefonico, una bomba. Tutto troppo bello per essere vero. Non avevo mai avuto una relazione così intensa prima di allora, e ci eravamo sentiti solo al telefono!

Dopo alcune settimane, abbiamo deciso di incontrarci di nuovo, e ho preso un volo per tornare da lei. Il fine settimana insieme è stato fantastico, viaggi in auto, cene, sesso...ma dopo le prime 36 ore trascorse insieme, quando cominciavamo ancora a conoscerci, lei se ne esce dritta con "ti amo". La cosa mi ha, onestamente, intimidito. Non sono uno che prende queste parole alla leggera, e ho deciso di tenere le cose le cose più semplici possibile. Le ho detto che, visto che non avremmo avuto la possibilità di trascorrere molto tempo insieme fino alla fine dell'estate (lei lavorava in un resort 6 giorni/settimana), avrei preferito che non ci impegnassimo così presto, e che avrei preferito darci tempo alla fine della stagione. Così l'ho invitata a venire a casa mia in ottobre per una settimana (ero ancora giugno). Nel frattempo, non mi sentivo di avere una relazione impegnata ed esclusiva dopo aver trascorso così poco tempo insieme, ma ho chiarito che ero pazzo di lei e ero davvero interessato. Nel caso ci fosse successo qualcosa, con qualcun altro, nel frattempo, preferivo che non ce lo dicessimo. Per quanto mi riguarda, non mi innamoro certo due volte nel giro di tre mesi. Ovviamente a patto di vederci a fine estate, per passare del tempo insieme e "vedere come va". Lei è d'accordo con l'idea di partire con calma, nonostante qualche dubbio. (Con il senno di poi, mi pento di essere stato così onesto. La verità è che all'epoca ero single da 2 anni e avevo bisogno di tempo per capire se ero pronto ad una nuova relazione. Inoltre, l'ultima cosa che volevo fare era ferirla con delle bugie o delle promesse che non ero sicuro di mantenere).

Nel mese seguente, ci vediamo altre due volte: una in Toscana, dove ero rientrato per un weekend, e un'altra da lei. In questo periodo iniziano i primi segni di instabilità: "ma mi pensi", "ma ti manco", "ma perché non mi chiami più spesso" (in media, ci scambiavamo 100-150 messaggi al giorno e 2-3 telefonate a settimana, che per me sono senz'altro sopra la media). Se la prende se non le do la buonanotte, se passo la notte con un amico senza scriverle per tutta la sera si preoccupa, insomma: un bisogno di rassicurazioni continuo e quella che io sento come una forte dipendenza. A parte il sesso, parlavamo per la maggior parte del tempo dei suoi problemi al lavoro. Mi ricordo in particolare una volta, in cui le dico "Non vedo l'ora di passare un po 'di tempo con te alla fine della stagione, puoi restare anche due settimane se vuoi". Lei si mette a piangere urlando "come se vuoi? tu non lo vuoi?" Shocked La seconda volta che scendo da lei, appena arrivato e appena prima di dormire, tre settimane dopo esserci visti l'ultima volta, mi guarda negli occhi e fa: "tu per me sei un estraneo" Shocked

Ogni weekend passato insieme è una luna di miele. Parliamo di fatti intimi, amicizie, ex (che apparentemente ha lasciato tutti perché erano "troppo innamorati di lei"). Usciamo, mare, cene, concerti. Tutto davvero perfetto.
E alla fine di ogni weekend, le scenate: ogni volta si butta sul letto, con la faccia nel cuscino, piangendo e ripetendo che la nostra storia non sta crescendo, che non percepisce il mio interesse (che io mi trovavo a ripeterle, praticamente, ogni giorno...oltre ai voli presi per vederla).
Alla fine dell'ultimo weekend, a fine luglio, mi confessa di essere andata a letto con un collega. "Un amico". Questo perché io "le avevo creato un bisogno" (testualmente), e non l'avrebbe mai fatto se le avessi chiesto di non impegnarci subito. Lei va a letto con qualcuno, ed è colpa mia. Le ho anche confessato una storia di una sera con una ragazza, che per me non aveva nessuna importanza, dicendo che non sarebbe risuccesso. Per onestà. All'epoca ci conoscevamo da due mesi e ci eravamo baciati per la prima volta da uno.

Anche questa storia si riassorbe, sembra che il rapporto sia più sereno di prima. Anzi, mi dice, "se io non avessi dubbi lei sarebbe terrorizzata".
Per farla breve, il mese successivo passa nell'incoerenza più totale: un giorno mi ama e l'altro mi ignora. Un giorno non riesce a pensare ad altro che a me, e il successivo sparisce. Un giorno mi lascia per sms, quello dopo mi chiama per far pace. Io passo tutto il tempo a logorarmi, a scusarmi (ormai senza neanche ricordarmi di cosa), a cercare di recuperare. Quando ci sentiamo, è fredda e aggressiva. Mi sono sentito dire cose che non mi erano mai state dette prima: "bastava molto poco, molto poco tempo fa", "lui mi fa stare bene" (l'amico), "non voglio un uomo che mi chieda cosa deve fare per risolvere, anche il mio ex lo faceva". Non mi era mai, mai successo che qualcuno mi trattasse con tale risentimento. Non mi ero mai sentito dire "ti odio".

Per farla breve, a settembre ho mollato e ho chiuso io: non ce la facevo più. Ci siamo lasciati piangendo a dirotto entrambi, dicendoci che un'attrazione simile non l'avevamo mai vissuta prima. A ottobre le ho scritto una lettera molto lunga, dove le descrivo i miei sentimenti per lei e la invito a parlare per provare, se si può, a ripartire da zero e provarci di nuovo, appena abbiamo il tempo. Umiliandomi definitivamente. Lei mi risponde con un sms di chiusura dopo settimane, e a Novembre va a convivere con l'amico, a 1000km di distanza.

Eccomi qui, dopo mesi, a pezzi, umiliato, pieno di sensi di colpa e distrutto all'idea di aver rovinato l'unica occasione che ho, da anni, di stare con qualcuno che mi piace davvero. Mi torturo all'idea delle cose che avrei potuto dire, o fare, per farla funzionare. La cosa che mi rovina è che ancora cerco di capirla, ancora non mi spiego come si possa andare da un ti amo a un ti odio nel giro di tre mesi, a trovare due persone "giuste" nell'arco di un'estate. Io ne ho trovate due, forse tre, in tutta la vita.
In genere, mi reputo una persona forte. Da mesi sono l'ombra di me stesso e mi sento profondamente sbagliato.

Scusate per la lunghezza del post. Come tutti, qui, potrei scrivere a oltranza...
Ogni commento, pubblico o privato, è più che benvenuto.

Grazie

MedioMan

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