Ho bisogno di parlarne con qualcuno

Mi presento, mi chiamo Federica e sono alla soglia dei miei 18 anni.
Dall’età di 11 ho iniziato a tagliarmi, inconsapevole di quello che facevo.. ho continuato fino alla terza media prendendo coscenza dei danni fisici che mi arrecavo, ho iniziato a bruciarmi con l’accendino e a fare abuso di sostanze.
Arrivata al primo superiore incontro il mio attuale ex ragazzo e inizio questa relazione. Smetto di tagliarmi e farmi del male e inizio a sfogare tutte le mie frustrazioni su di lui. La relazione oscilla continuamente in una sensazione di amore folle e un senso di disprezzo e noncuranza nei confronti di questo ragazzo.
Non c’era amore, era abitudine e paura dell’abbandono. Ritrovavo interesse solo quando lo sentivo distaccarsi. Dal momento in cui la relazione diventa seria, a ormai 2 anni e mezzo che stiamo insieme, io inizio a sentirmi sola, a schifarlo, a voler fare tutto di testa mia e senza lui intorno e alla fine lo tradisco. Gesto di cui mi sono pentita subito, causando in me un forte stato confusionale che mi ha riportato nella spirale dell’autolesionismo. Passo il mese seguente alla disperata ricerca di attenzioni, dopodichè conosco quello che attualmente è il mio ragazzo.
Straniero e bellissimo, inizio a provare una serie di sentimenti per lui che non avevo mai sentito con il mio ex, insomma alla fine me ne innamoro. Ma di un amore malato che mi fa solo stare male... ricomincio velocemente a ricorrere alle vecchie abitudini: tagliandomi, bruciandomi, mordendomi le braccia, sbattendo la testa al muro o picchiandomi forte i pugni sulle gambe... insomma qualsiasi cosa pur di sentire qualsiasi dolore oltre quello interiore.
Sento incessantemente un senso di vuoto interiore che solo lui riesce a colmare, ma allo stesso tempo non lo colma. Ultimamente ricorro ad abusare anche a antidolorifici pur di addormentarmi o stordirmi per non sentire nulla.
Sono in cura da una specialista da qualche tempo e mi ha recentemente confermato che soffro del disturbo di personalità borderline.
Adesso io voglio sapere, le mie relazioni possono durare? Posso costruire qualcosa con questa persona? L’altro ragazzo non sentivo di volerlo come voglio il mio attuale ragazzo, lo capisco dal dolore che sento quando lui non c’è... la sua assenza mi destabilizza completamente ed è come se io non sentissi di poter vivere senza di lui, in quasi tre anni mai avevo provato sensazioni del genere.
Non mi sentivo devota e nonostante i sensi di colpa provati a seguito del tradimento, io non mi sentivo davvero sua. Con il questo ragazzo invece è come se bruciassi sempre di passione... lo amo e lo odio, lo voglio e lo schifo, lo desidero intensamente e mi sento il cuore scoppiare in petto per lui. Non ho occhi altrove e so perchè lui mi fa questo effetto: non è un ragazzo semplice, che me la da vinta, che mi fa sentire sempre amata. È in grado di tenermi fin troppo di testa e non riesco a manipolarlo, cosa che invece sono consapevole di fare solitamente con le persone. È per questo che lo amo? Che lo voglio così troppo? Che la carica sessuale sale alle stelle con lui? Praticamente riesco ad amare solo una persona che mi fa soffrire? Se lui cambiasse e mi amasse follemente come faccio io, io poi non lo amerei più? Le mie relazioni non possono durare a causa del mio disturbo?