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Sospetto di essere borderline

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Messaggio  blackismyhappycolor Sab Mar 09, 2019 12:57 pm

Mi presento: sono una ragazza di 22 anni e temo di avere il disturbo di personalità borderline.
Dall'età di 14-15 anni ho iniziato ad avere i primi segnali di atteggiamenti tossici, instabili e distruttivi durante le mie relazioni, infatti mi lasciavano perché cadevo facilmente nell'autolesionismo alle prime paranoie sull'abbandono, vedevo solo io problemi che in realtà non c'erano e rimuginavo su ciò che dicevo o facevo, inoltre non ero mai sicura di provare realmente qualcosa, però quando mi abbandonavano mi svalorizzavo, mi odiavo e mi facevo del male in tutti i modi possibili, quasi cercando pietà.
Col passare degli anni è peggiorato. Più provavo sentimenti o emozioni forti, più ero paranoica, tossica, appiccicosa, pretendevo attenzioni unicamente per me, volevo la precedenza su tutto. Nei momenti tranquilli non riuscivo a stare effettivamente tranquilla, piangevo senza motivo, trovavo pretesti per stare male, poi mi stancavo da un giorno all'altro della persona in questione, a volte mi comportavo in modo aggressivo e ferivo di proposito, poi mi sentivo in colpa. Ho la capacità di non provare più nulla per qualcuno senza alcun motivo, quando magari il giorno prima ne sono attaccata.
Soffrivo e soffro tutt'ora di insicurezze nel sociale, sono una ragazza simpatica e disponibile ma al tempo stesso molto problematica, ad esempio penso per giorni interi a ciò che dico, del tipo "ma ho sbagliato ad attaccare quella persona?" "ma perché non ho risposto male?" "ora sicuro pensano che sia debole" e tendo a voler riparare, iniziando magari a comportarmi in modo acido senza alcun motivo apparente, e ci soffro. Penso sempre che la gente mi reputi stupida e mi isolo, sparisco per giorni, perché sono convinta di aver fatto figuracce, o in altri casi che nessuno mi voglia bene, che mi reputino brutta e che merito tutto il male del mondo. Succede che invece a volte sia io a dubitare del bene che provo per qualcuno, che sia un familiare, un amico...mi successe per esempio di passare una settimana con la mia nipotina che amo tantissimo...dal nulla iniziai a non sentire più affetto e pensai disperatamente "ma io le voglio bene? Perché non sento affetto adesso? Però se questo senso di vuoto mi sta facendo preoccupare, posso stare tranquilla perché le voglio sicuramente bene" o immagino situazioni dove sempre la gente a me cara vive situazioni orribili e se non mi fa stare male il pensiero mi preoccupo. A volte mi rifugio nel binge eating, o mi capita di spendere soldi in maniera sbagliata pentendomi dopo, però a volte ho controllo...così come riesco a portare a termine i miei obiettivi, non ho problemi a studiare o lavorare, forse a volte mi sento stanca e svogliata ma con un po' di forza di volontà riesco, anche se quando andavo ancora a scuola facevo molte assenze, persi anche un anno; all'università sto gestendo meglio la situazione.
Comunque, tornando all'amore, ho iniziato ad interessarmi a trovare una risposta ai miei atteggiamenti quando ho rovinato la possibilità di conquistare un ragazzo di cui mi sono perdutamente innamorata. E per me le cose forti sono assolutamente distruttive. All'inizio avevamo una bella amicizia, poi ho iniziato a distruggere tutto..ad essere appiccicosa, tossica, offendermi per tutto, farmi problemi, trattarlo male senza motivo, essere gelosa di tutto, arrabbiarmi quando non ci sentivamo per 1 ora, lamentarmi, chiedergli sempre se mi trovasse bella e cosa farebbe se me ne andassi, avevo crisi depressive in cui mi facevo del male e tutte cose "anomale" che ho descritto prima. Lui ha deciso di allontanarmi, dati i miei cambiamenti di umore e il mio continuo bisogno di conferme e attenzioni. Il suo rifiuto mi ha fatto soffrire, mi ha portato ad autolesionarmi, a voler morire, a reputarmi orribile e l'ho cercato di nuovo chiedendogli scusa per tutto. Lui ha capito che forse c'è qualcosa che non va in me, non mi odia ma mi reputa un peso, ma un'eventuale rapporto che sia d'amicizia o d'amore con me lo trascinerebbe nei miei vortici emotivi e a lui non va. Sto veramente male per tutto questo, ho sempre sentito le emozioni amplificate rispetto agli altri e non ho mai capito perché, vorrei sapere se secondo voi si tratta del BPD. Mi sono stancata di distruggere tutte le cose belle che la vita mi offre.
Saluti.

blackismyhappycolor

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