Ho bisogno di un consiglio

Grazie, hai ragione. Ci sto provando a staccare, infatti esco, studio e faccio mille cose. Ma la mente va ancora là. Questo è il motivo per cui ho contattato la psicologa. Comunque hai ragionissima e io ne sono perfettamente coscente. Infatti non mi riconosco nemmeno io a volte. E sì mi dispiace un sacco perché a volte penso che sia stato un attore per tutto il tempo e perché comunque gli voglio bene ma passerà. Già bloccarlo (seppur sia una cosa infantile ma dovevo farlo altrimenti veramente non avrei più vissuto) è stato un passo avanti. Credimi, nemmeno io pensavo sarei arrivata a questo punto ma la realtà è questa: se ne sta fregando. Grazie mille ancora. Ho veramente bisogno di un grande in bocca al lupo AHAHAHAH 😊

Ma che te ne frega, ma bacia per terra e vai avanti per la tua strada. Sei giovanissima ringrazia il cielo di aver avuto questa esperienza alla tua età e che ti servirà a valutare le prossime esperienze in maniera molto migliore. Leggi un po’ questo forum e vedi quanta gente si è ritrovata con compagni/compagne con queste problematiche con figli, assegni da pagare, doppi lavori per mantenere ex e figli. Esci, svagati, il libro buttalo nel cesso e inizia a vivere la vita pensando al presente e al futuro. A lui di te non frega proprio nulla, fai l’errore che fanno molti codipendenti che sopravvalutano la storia che hanno vissuto e l’altra persona. Ma che te ne frega di quello che pensa lui, pensa a quello che devi fare tu per te stessa e ritirarti su. Guardati intorno e troverai almeno 10 persone che ti amano per davvero, concentrati su di loro che lo meritano.
Segui cosa ti dice la terapista. Ce la farai, in bocca al lupo.

Il mio ex ragazzo è un borderline (ed è anche un po' paranoico). Io l'ho scoperto dopo. Nell'ultimo anno mi sono comportata in modo aggressivo con lui, o meglio impulsivo...non é una giustificazione lo so ma ero talmente esasperata che quando si arrabbiava(anche per le piccole cose)alla fine mi arrabbiavo anche io offendendolo. In ogni caso, abbiamo rotto in modo molto pesante (lui mi ha rinfacciato tutto quello che non avevo fatto per lui e mi ha detto che mi odia e cose varie). Io all'inizio ho dato le colpe pure a lui... poi ho capito che effettivamente l'avevo troppo ferito (non sapevo fosse borderline)e quindi ho provato poi a scusarmi per il mio atteggiamento immaturo, gli ho inviato una lettera dove mi assumevo la responsabilità della cosa, ho provato a riavvicinarmi a lui ma niente...anzi ogni volta che facevo così ricevevo più odio e cattiverie. Alla fine ho mandato un messaggio dove mi scusavo ancora e gli manifestavo la volontà di recuperare la sua fiducia e il dispiacere per non aver capito(sono praticamente stata per un anno e mezzo la sua migliore amica prima di diventare la sua ragazza...quindi immaginate 5 anni insieme, 2 praticamente da amica e 3 da ragazza...avevamo 18 anni, ci sono cresciuta insieme). Lui ha risposto dicendo che era indifferente, che la storia se l'era lasciata alle spalle, di lasciarlo stare ma che accettava le scuse. Io alla fine a malincuore ho dovuto bloccarlo sui social. Mi stavo ossessionando anche perché lui metteva mi piace a link contraddittori:" al tempo non gliene frega se perdi una persona importante che ti fa male il cuore ogni volta che respiri, continua avanti quando tu vorresti che rimanesse fermo", "ad amati tu che gli altri hanno da fare"; insomma lui forse si è convinto che non lo abbia mai amato e lo abbia solo usato e che sono una persona cattiva ed "egoista che pensa solo ai suoi sentimenti"(sue parole) io penso che sbagliare sia umano...comunque ogni volta che ho provato a riavvicinarmi mi ha allontanato dicendo che era stanco, che si sentiva oppresso e che stava trascurando se stesso(forse ho pretesto troppo). Ora ho scoperto pure che da un mese frequenta un'altra(che a sto punto probabilmente aveva già pronta da prima), quando fino appunto a mesi prima mi diceva che ero l'amore della sua vita e fino a un mese fa mi diceva:"mi manchi ma tanto non possiamo stare insieme perché non facciamo che litigare quindi basta", vari complimenti e poi:" no non dovevo dirtelo". La cosa che mi dispiace è che dopo averlo bloccato a maggior ragione penserà che sono una persona di cui non fidarsi. Ma io mi stavo ossessionando e non potevo continuare così. Mi chiedo perché tanto odio... So anche che ormai purtroppo non c'è nulla da fare e che se lo contattassi magari si farebbe ancora più del male(oppure se ne sta fregando). Però ho comprato un libro di un autore che a noi piace tanto e vorrei spedirglielo. Ora, anche la mia psicologa (ovviamente sono uscita distrutta dalla storia)dice di lasciarlo stare perché devo pensare a me stessa. E probabilmente a lui ormai non importa niente di me. So che è stupido, ma a spedire questo libro ci tengo. Se non metto il mio nome alla fine non credo succeda nulla...e se poi scoprisse che sono io? Credete che potrebbe reagire male e farsi male?Dovrei lasciare stare?
Vorrei soprattutto un parere da coloro a cui è stato diagnosticato il disturbo borderline, anche per capire le dinamiche della mia storia (perché sinceramente io non ci ho capito più nulla a un certo punto) e per capire se inviargli il libro o no (vorrei essergli almeno amica in futuro, perché veramente è una persona a cui tengo troppo ma lui non vuole neanche la mia amicizia). Scusate, vi sembrerò pazza ma giuro, in questo periodo nemmeno io mi riconosco. In fondo sono ancora una ragazza, per di più alla sua prima storia e delusione amorosa.