UN MESSAGGIO PER TUTTI I GIOVANI BORDER

Ciao monia, non sono d'accordo con te. Forse hai solo trovato lo psichiatra sbagliato, ma non fare di tutta l'erba un fascio, ci sono quelli che per il magna magna ti danno 2 farmaci e poi sono problemi tuoi, chissenefrega, ma ci sono quelli che sono disposti a leggersi la tua agenda di pensieri e che ti fanno capire che puoi prendere tutti i farmaci che vuoi ma per guarire devi avere la volontà.
Lascia stare la gente che ti incontra e ti compatisce, sono ignoranti, non capiscono.
Non tutti i border non hanno soldi,lavoro e muoiono internati. Quando ero più piccola anche io la pensavo così, ora però sto studiando e sono determinata a farmi un futuro, se diventi antisociale non fai altro che fare il loro gioco, sei una poveraccia da compatire se sei border e se vai a spaccare i vetri delle auto o sputi in faccia a chi ti guarda con compassione non fai altro che farli godere. No, bisogna lottare, imparare a gestirsi, non siamo dei malati terminali, possiamo controllarci! Un bacio !

Arrivare a quarantatquattro anni ad avere un diagnosi Borderline non è una passeggiata.

Capisci che tutti ti hanno trascurata, maltrattata, mai amata.

Ho un risentimento profondo per parenti e gentitori che trascende l'infinito e quindi non recuperabile a livello d'anima.

Mi dicono di perdonare, ma come posso perdonare una costante condizione di sofferenza?

Una condizione eterna causata dalle loro mancanze?

Una riluttanza interiore e una certa repulsione non ben compresa non mi permette di amare queste persone che oggi vorrebbero tanto aiutarmi e non lasciarmi scivolare via....

troppo tardi!!!



Non condivido i consigli che dai ai giovani borderline a parte le parole qui sopra,perchè anche io ho 42 anni e ho scoperto da pochi giorni di avere questa patologia,la rabbia che mostri non è il motore giusto per muoverti,la benzina giusta a parer mio dovrebbe essere "devo superare questa cosa" e con questo spirito che i giovani dovrebbero affrontare questa prova che la vita gli ha appioppato addosso.
Anche io come te condiovido che la gente ti guarda diversamente se sei un malato psichiatrico di qualsiasi forma ma permettimi di ricordarti che quello è un retaggio di un passato in cui persone come noi e anche più sfortunate venivano messe nei lager (ex manicomi) e là abbandonate a se stesse.
Se si vuole cambiare il mondo o meglio il modo di vedere le cose è dare un messsaggio diverso dal diventare antisociale,sbattersene di tutti perchè così ti troveresti una generazione come quella che hai descritto tu,quella che non ti ha capito,a me è successa la cosa analoga.

MONIA ha scritto:Ciao Yu Yu,
non ho scritto per un buon periodo, perché ero indecisa se continuare a esternare il mio essere border qui sì oppure no e per una ragione ben precisa. Ho letto una clausola nel regolamento dove si dice che il Forum si prende ogni diritto su quello che scriviamo anche editoriale.  SONO GELOSA DI QUELLO CHE SCRIVO ANCHE SE E' LA CAGATA PIU' GRANDE DEL MONDO   VABBE'

Però non riesco a staccarmi da qui, perché in fondo in fondo, sinora, è l'unico luogo che mi aiuta a farmi sentire meno sola.

Comunque non ho nessun dubbio sul fatto che ti son mancata  AHAHAHHAHAHHA   VEDI TITOLO  EHEHHE

...  ma ....  per la verità un po' UNA FUORICLASSE mi sembri anche tu!

Nell'ultima risposta che hai dato mi sembravi un po' sconnessa...  tutto ok? Aahhahhah  come se potesse andare tutto ok. Come quando la gente chiede alla gente "come stai?" e la risposta di rito è  "bene" , mi vien voglia di prenderli a pedate nel culo: IPOCRISIA DEL CAZZO.
Olanda...  certo che hai scelto proprio il paese giusto per disintossicarti completamente  
Dai, sto scherzando, non prendertela Borderlina.

APPELLO DEL MESSAGGIO AI GIOVANI BORDERLINE:

non prendete sul serio tutto quello che scrivo altrimenti oltre agli psicofarmaci dovete cominciare a prendere anche gli antipsicotici.  Beh...  io nel frattempo continuo a non assumere proprio un cazzo di niente e FANCULO A TUTTO E A TUTTI.

    saluti dalla FUORI CLASSE                             

Io l'ho preso un antipsicotico, per una settimana. devo dire faceva effetto ma mi rallentava, non mi lasciava la forza per fare nulla... e come faccio a rifarmi una vita, a provarci almeno, se sto cosi'? ho smesso. quel genio del mio psichiatra dice che ha solo cose che rallentano da darmi eccetto wellbutrin e mi ha ridato wellbutrin (secondo me mi ha rifilato un placebo stavolta, non sento nulla rispetto al mesetto 40 giorni in cui lo presi per un po', ahaha vedi che sono psicotica??) non mi sento diversa, sono io decisamente, pero' pensa un po' sto facendo la brava, fumo moooolto raramente e alzo un po' il gomito solo quando esco a causa delle ansie sociali pero' almeno esco un po'.... nonostante abbia voglia mi contengo ecco.

riguardo al mio essere disconnessa nell'ultimo messaggio a quale messaggio ti riferisci? al messaggio di questo argomento o alla risposta a griphone? ma disconnessa perche'?

e poi che dirti, ho le montagne russe degli alti e bassi pazzeschi... ora mi hanno insegnato questo esercizio di emotional regulation che non e' male, si fa cosi': hai un'emozione forte? ti concentri sul respiro, proprio pensi a respirare, inspira espira inspira espira ti concentri sul movimento della pancia localizzi il respiro, poi ritorni sull'emozione (che dovrebbe essere un po' piu' gestibile) la localizzi nel corpo, se sta nel petto o dove cazzo sta, se e' ancora troppo forte ritorni sul respiro e cosi' via finche' non inizi a riflettere sulla funzione dell'emozione. certo da soli non e' semplicissimo riflettere sulla funzione dell'emozione ma in linea di massima alla rabbia corrisponde una funzione e una sola (o un paio per capirci), alla solitudine pure e cosi' via. e a quel punto dovresti mettere in pratica la funzione dell'emozione...

le cose mi vanno maluccio come vuoi che mi vadano? cerco di controllare la situazione e non sfociare in troppo autolesionismo, tutto qua.
TI SCRIVO IN PRIVATO ALLORA!!!!

xxx

Ciao Yu Yu,
non ho scritto per un buon periodo, perché ero indecisa se continuare a esternare il mio essere border qui sì oppure no e per una ragione ben precisa. Ho letto una clausola nel regolamento dove si dice che il Forum si prende ogni diritto su quello che scriviamo anche editoriale.  SONO GELOSA DI QUELLO CHE SCRIVO ANCHE SE E' LA CAGATA PIU' GRANDE DEL MONDO   VABBE'

Però non riesco a staccarmi da qui, perché in fondo in fondo, sinora, è l'unico luogo che mi aiuta a farmi sentire meno sola.

Comunque non ho nessun dubbio sul fatto che ti son mancata  AHAHAHHAHAHHA   VEDI TITOLO  EHEHHE

...  ma ....  per la verità un po' UNA FUORICLASSE mi sembri anche tu!

Nell'ultima risposta che hai dato mi sembravi un po' sconnessa...  tutto ok? Aahhahhah  come se potesse andare tutto ok. Come quando la gente chiede alla gente "come stai?" e la risposta di rito è  "bene" , mi vien voglia di prenderli a pedate nel culo: IPOCRISIA DEL CAZZO.
Olanda...  certo che hai scelto proprio il paese giusto per disintossicarti completamente  
Dai, sto scherzando, non prendertela Borderlina.

APPELLO DEL MESSAGGIO AI GIOVANI BORDERLINE:

non prendete sul serio tutto quello che scrivo altrimenti oltre agli psicofarmaci dovete cominciare a prendere anche gli antipsicotici.  Beh...  io nel frattempo continuo a non assumere proprio un cazzo di niente e FANCULO A TUTTO E A TUTTI.

    saluti dalla FUORI CLASSE                             

PS: Scusatemi, ho sbagliato. Volevo inserire un nuovo thread e per sbaglio ho risposto. Non so come spostarlo.

Buonasera a tutti,

mi sono iscritta in questo forum perché sento l'esigenza di confrontarmi con qualcuno su questo argomento. Ho letto qualche intervento precedente e mi sembra doverosa la premessa che una vera diagnosi di disturbo di personalità borderline non l'ho mai avuta.

sono in terapia, per alcuni anni anche farmacologica, ora solamente psicologica da diversi anni, inizialmente curata per una depressione maggiore, anche se ammetto di non aver mai avuto una diagnosi precisa in questo senso, e da poco tempo ragiono con la mia psicologa sul fatto di avere una serie di manifestazioni borderline. coerentemente con il suo approccio lei non ama le diagnosi o una definizione come 'disturbo di personalità' e ha preferito parlare di livello di funzionamento borderline.
attualmente ho superato molte cose, in passato ho avuto diversi episodi di autolesionismo più o meno gravi, sostanzialmente volti a non far finire una relazione (so benissimo che non ha senso, ma lo capisco ora), ed ero sregolatissima da diversi punti di vista: ho abusato di farmaci, di sigarette e di caffè (sembrano dipendenze irrisorie, ma per me erano ingestibili).
adesso la sregolatezza rimane nella gestione del quotidiano, della casa, di orari e impegni, e del lavoro (sono autonoma, mi piace ma non aiuta in questo senso).
mi rimane anche il terrore dell'abbandono, l'emotività molto forte, per la minima trascuratezza vera o presunta casco in un baratro di orrore e di aggressivitià (ora solo più verbale) che è difficilissimo trattenere. Rimangono anche episodi di scissione, in cui in occasione di stress o di paure, ricomincio a vedere tutto o bianco o nero. Anche se lo so, è ancora molto dura gestirla e temo che questo aspetto non riuscirò mai a risolverlo.

mi son sempre sentita 'difettosa', come se mi mancasse un pezzo rispetto alle altre persone. essere riuscita in un certo senso a spiegarmi negli ultimi tempi, semplicemente come una persona 'borderline', vale a dire come una persona che sente in maniera molto forte la propria emotività e non ha ancora imparato a gestirla, paradossalmente mi sta aiutando. Non sono difettosa, ma sento le emozioni in maniera molto più forte degli altri per cui gestirle e gestirmi è molto più difficile.
Finora qualsiasi etichetta (e me sono date diverse, depressa, ansiosa, paranoica, dipendente affettiva ecc.) mi è pesata: pensavo di avere io un problema con le etichette, forse semplicemente non mi ritrovavo in quel disturbo.
Questa, paradossalmente, mi fa sentire più leggera. Semplicemente non è più colpa mia.

Niente, spero di non aver offeso nessuno poiché il mio problema non è così ben definito. Mi piacerebbe confrontarmi con qualcuno che stia facendo un qualche percorso, per scambiare qualche opinione e anche per comprendere un po' meglio la mia emotività.
Grazie

Ale

mi chiedevo dove fossi finita, mi sei mancata
ho letto il tuo posto tutto d'un fiato e mi ci ritrovo molto, lo condivido in tutto e per tutto, condivido il fatto che per loro i nostri 'cari' e' stato sempre un do ut des, un 'io ti do qualcosa ma te mi devi dare qualcosa in cambio' e ovviamente tutto si riduce in termini di sottomissione cieca per loro, la stessa sottomissione che spesso ci ha fatti diventare cosi': borderline.
ed hai ragionissima quando dici che chi ha un disturbo della personalita' in italia non viene considerato alla stessa stregua di un malato di cancro o di un altro malato perche' le braccia e le gambe ce l'abbiamo e allora di cosa ci lamentiamo?
dove vivo io all'estero in olanda le cose sono un po' diverse, per fortuna, ma essendo il mio obiettivo quello di diventare indipendente dai miei moods, ovvio e quindi ti do ancora ragione che non voglio lavorare part-time a causa della mia condizione o avere sussidi.

e comunque si' il lavoro, l'indipendenza economica e' il punto di partenza sicuramente. senza quello siamo succubi dei soliti carnefici che ci hanno distrutto sino ad ora la vita. quindi io un consiglio vi do: createvi il vostro sapere voi giovani border! un sapere che vi renda appassionati per le cose che fate e vi dia un sostentamento economico. lo so che non e' facile come dice monia i border hanno problemi con la costanza ecc e quindi anche a tenersi un lavoro. ma dovete tenere duro perche' senno' dopo avrete ancora piu' problemi.
stringete i denti ed andate avanti col vostro progetto! e in bocca al lupo a tutti!
firmato: border di 37 anni nata e cresciuta nella provincia bigotta italiana che appena l'ho capito in che condizione mi trovavo mi sono rimboccata le maniche e con immenso dolore e sofferenza mi sono preparata per lasciare l'italia.
faccio la segretaria niente di che, pero' qui ci campo piuttosto bene. ho molti deficit e non sono integrata ancora, ma si vedra'!
kiss kiss
e un abbraccio a monia! <3
https://www.youtube.com/watch?v=CGta200SUMo LUCIO BATTISTI prendi tra le mani la testa

Arrivare a quarantatquattro anni ad avere un diagnosi Borderline non è una passeggiata.
 
Capisci che tutti ti hanno trascurata, maltrattata, mai amata.
 
Ho un risentimento profondo per parenti e gentitori che trascende l'infinito e quindi non recuperabile a livello d'anima.
 
Mi dicono di perdonare, ma come posso perdonare una costante condizione di sofferenza?
 
Una condizione eterna causata dalle loro mancanze?
 
Una riluttanza interiore e una certa repulsione non ben compresa non mi permette di amare queste persone che oggi vorrebbero tanto aiutarmi e non lasciarmi scivolare via....
 
troppo tardi!!!
 
Sono fortunata perché la mia vita si è sempre barcamenata tra due mondi e uno dei due (lavoro all'estero) non è coinvolto nell'escalection avvenutami dalla quale poi
 
è stato diagnosticato il disturbo borderline con conseguenze varie molto disastrose e pericolose.
 
Il disastro deriva dal fatto (PER CHI VIVE E LAVORA IN UN SOLO LUOGO) che una volta che sei stato ricoverato in psichiatria la gente comincia a guardarti con occhio diverso, non ti dà più credito nemmeno se sei Einstein. Ti osserva con occhio curioso se ti incontra e ti compatisce senza motivo. Ti declassa, ti denuda, ti uccide anche se tu non hai più intenzione di farlo, perché sei intelligente e hai capito tutto. Vinci la tua sofferenza in sordina, la superi a tratti, sopravvivi e anche abbastanza bene.
 
Io me la posso cavare, perché ho una certa età e riesco in qualche modo a decifrare cosa è buono per me e cosa no, ora, in questo nuovo contesto.
 
Ma voi, voi siete così giovani, giovani come lo ero io, che ripensandoci ho rischiato di morire un milione di volte e chissà a quale angelo devo la protezione della mia scarabocchiata vita.
 
Quello che non mi dà pace è che nessuno si dà animo per aiutarvi.
 
Ai miei tempi ancora non davano peso a certe crisi o a tante altre cose "strane" dicevano semplicemente "Ha un esaurimento nervoso". Oppure "è un po' strana".
 
Ma voi avete una diagnosi e nessuno, NESSUNO VI AIUTA?????????????
 
QUESTO MI FA INCAZZARE MOLTO E TROPPO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
Certo, perché se uno ha un disturbo meglio riempirlo di psicofarmaci, rovinargli la vita imprigionandolo in un sistema che lo tiene sotto controllo in cambio di una certa piccola cifra per vivere.
 
FANCULO!
 
Sapete cosa vi dico giovani Borderline? Piuttosto che sottomettervi a questo sistema che vi riduce a delle larve affamate, diventate ANTISOCIALI che vi conviene!
 
E' tutto un magna magna che vi di strugge anche la poca autostima che avete e vi rende succobi e cibo per lo STATO.
 
QUESTO MONDO NON AIUTA, MAI, SEMMAI, SI APROFITTA DELLE DEBOLEZZE ALTRUI.
 
Perché credetemi, se solo volessero SAPREBBERO BENE COME FARCI STARE MEGLIO!!!
 
Un po' come per gli ammalati in genere, BEH... CERTO.... NON CREDETE DI ESSERE UNICI, come quelli ammalati di TUMORE. LA cura c'è, ma stanno ancora
 
litigando per chi deve avere il potere su tale cura e INTANTO LE PERSONE MUOIONO.
 
SOLO QUELLI CHE PAGANO SI SALVANO E QUESTO VALE ANCHE PER NOI!!
 
COSI' GIRA IL MONDO, nessuno vi elargirà aiuto senza niente in cambio: per esempio se lo fanno i familiari vorranno da voi sottomissione. NON VI AIUTERANNO MAI PER LA GIOIA O L'AMORE DI AIUTARVI E BASTA, IN FONDO POI VI HANNO MAI DONATO GIOIA E AMORE???
 
RIPETO: FANCULO!
 
SAPETE COS'E' CHE VI MANCA?
 
SAPETE COSA?
 
UN LAVORO!
 
I SOLDI!
 
PERCHE' L'ALTERNATIVA A DIVENTARI ANTISOCIALI E' AVERE UN LAVOROOOOOOOOOOOOOOO
 
Una volta che hai queste due cose puoi mandare A FARE
 
IN CULO TUTTI ANCHE SE SEI BORDERLINE, IL RESTO E' TUTTA UNA GRANDE FAVOLA A SCOPO DI LUCRO ALTRUI.
 
 
 
Con i vostri soldi potrete decidere se vivere o morire, se spenderli a puttane oppure no.
 
Con i vostri soldi anche la vostra vita Borderline non sarà così triste, anzi, SARA' TRISTE QUELLA DI CHI VI STA ACCANTO.
 
MA SENZA SOLDI LA VOSTRA VITA SARA' SEMPRE NELLE MANI DEGLI ALTRI.
 
LAVORO: ECCO LA CURA, SOLDI, ECCO LA VIA D'USCITA!
 
　
 
Mi dispiace ragazzi, ma questa è la realtà.
 
La realà è anche però, che, una UNA PERSONA BORDERLINE riesce a lavorare a fatica oppure non lavora affatto ed è solo questo IL PUNTO, IL PROBLEMA DI FONDO.
 
PERCHE' SE NON RIESCI A LAVORARE SEI FOTTUTO.

SE NON HAI LE BRACCIA O LE GAMBE TI AIUTANO, MA SE HAI UN DISTURBO NO, ALMENO NON NEL MODO IN CUI DOVREBBERO AIUTARTI.
 
E TUTTI, anche se sei una persona fantastica, ti EMARGINANO, SOPRATTUTTO CHI DICE DI AMARTI E MAI TI HA AMATO!
 
IO... A FATICA.... PIUTTOSTO CREPO... MA LAVORO!!! VOGLIO LA MIA LIBERTA' ANCHE SE DA BORDER!
 
MI BUTTO GIU' DAL LETTO A CALCI IN CULO, MA LAVORO... PERCHE' UN GIORNO PRIMA O POI RIUSCIRO' A RENDERMI GIUSTIZIA E A RENDERVI GIUSTIZIA, COMPAGNI DI SVENTURA, GIOVANI, INCOMPRESI E ABBANDONATI.
 
　
 
UN ABBRACCIO
 
MONIA