ansia e borderline

CIAO,volevo dirti che la tua è una domanda alla quale non è facile rispondere,in quanto l'autosuggestione potrebbe determinare un forte autoconvincimento che darebbe vita a pensieri e percezioni disfunzionali.
Secondo me l'autodiagnosi è una moneta a due facce:andrebbe bene qualora tu avessi già individuato e metabolizzato le cause del tuo malessere ma potrebbe causarti problemi per i motivi che ti ho suddetto,perciò guarda dentro di te con obiettività ma nn fare affidamento solo sulle tue forze e le tue percezioni(i sensi ci prendono molto spesso per il culo).
Quindi secondo me,hai già fatto un passo importante e molto ma molto intelligente nel decidere di andare a parlare con uno psicologo...cosa che potrebbe portarti soltanto giovamento e magari anche la consapevolezza che quelli che tu chiami "molti disturbi" non siano altro che delle difficoltà legate al processo di crescita(visto che hai 23 anni).
Perciò,non sarò tanto attendibile visto che ho soltanto 1 anno più di te,ma ti consiglio di vivere la vita a 360 gradi e di vedere l'inizio della terapia psicologica come l'inizio del processo della tua nuova nascita....................................forza e coraggio!!!!! :

Buonasera,
sono una ragazza di 23 anni. Dall altra settimana dopo molto tempo ho deciso di andare dallo psicologo. Purtroppo negli ultimi due anni, ho avuto dei seri problemi con me stessa, che mi hanno portato ad averne di piu grandi ora. Ho avuto molti disturbi. E col passare del tempo e una sorta paura, ho iniziato con l'autodiagnosi. Che non so quanto sia funzionale. Quello che mi spaventa e che ancora non riesco a capire, è se sono io ad aver inventato il mio male oppure se sto male veramente, naturalemnet non cerco una risposta vorrei sapere solo se è possibile suggestionarsi tanto da ritrovarsi in una malattia anche quando non è così.
Grazie.