Sono una borderline?

Forse si, forse no
se però quello che ti succede non ti fa vivere serena e felice va affrontato, sarà poi un bravo specialista a dare dei nomi se necessario, altrimenti che ci stanno a fare? l'importante è non affidarsi ai vari imbecilli che ci sono in giro con una laurea...

Le autodiagnosi sono un modo per confondersi ancora di piu le idee...e poi credo che fossi veramente borderline non riuscisciresti neanche a portare avanti una relazione con il tuo ragazzo. Perché complicarsi la vita allora? A volte scegliamo di stare male o di sentirci malati perché non ci basta più quello che abbiamo. Tu pensa alla fortuna che hai ad avere una persona che ti sta vicino. Se proprio senti che e' un disagio così invalidante chiedi un consulto a uno specialista lui ti potrà spiegare meglio e fare eventualmente una diagnosi. Io prima di finire ricoverata avevo sospettato di avere questo disturbo che poi mi e' stato confermato dalla diagnosi degli psichiatri che mi hanno seguita ma la mia situazione era molto diversa dalla tua. Non si e' borderline per i tagli o per qualche altro criterio diagnostico che trovi anche su internet. E' un discorso piu ampio.

Ed inoltre son una persona stra gelosa del mio ragazzo. Dubito non di tutte le sue amiche, ma di una o due in particolare, mi lascio mangiare dalla gelosia nonostante io sappia dentro di me che ama solo me e che son solo due amiche, quasi sorelle per lui.
Razionalmente lo so, emotivamente scoppio

Salve a tutti sono appena iscritta, perdonatemi se commetto qualche errore.
Volevo chiedervi un parere, perchè sto andando fuori di testa.
Da un po' di tempo il mio ragazzo mi ha parlato di questo disturbo dal nome Borderline, poichè dice che leggendo qualcosa le son venuta in mente io ed i miei comportamenti.
Sono sempre stata una persona di indole triste, chiusa in me stessa e grazie allo stesso mio ragazzo son riuscita ad uscire un po' dal mio guscio ed ora gli parlo si tutto.
Qualche tempo fa, per qualche mese, mi son tagliata; tagli da nulla, che in un certo senso mi facevano stare bene, è come se grazie ad essi dimenticassi il dolore dentro di me, causato da nulla in particolare. Spesso lo facevo durante momenti in cui mi sentivo vuota, totalmente vuota ed indifferente rispetto quello che mi accadeva attorno (tanto da non piangere alla morte di mio nonno a cui ero legata).
Il mio ragazzo a questo punto mi ha parlato e mi ha detto di informarmi sui sintomi del Borderline, e mi sono rispecchiata in alcun cose: son sempre stata molto lunatica, passo da momenti di allegria a momenti in cui potrei mettermi a piangere, e questo anch quando son con amici, ormai abituati a cambi d'umore.
In particolare con il mio ragazzo, ho notato che quando litighiamo alterno momenti di rabbia pura (spesso senza volerlo alzo le mani, nulla di che, qualche sberla non tropo forte o pizzicotto e alzando il tono della voce) a momenti di tristezza assoluta, con pianti e bisogno immediato di affetto. Sono sempre convinta di avere ragione e che la colpa sia degli altri, che non mi rispettano/curano/amano abbastanza, mentre io do tutto.
Questo anche nelle amicizie, che cambio spesso; in quattro anni ho avuto tre migliori amiche diverse, inizialmente tutto sembrava andare bene, poi però trovo difetti sempre in tutti e sembrano sempre insormontabili.
Faccio fatica a socializzare, spesso me ne voglio stare da sola, ed il contatto con certe persone mi da fastidio e mi imbarazza.

Vi prego, che ne pensate?
In particolare gli sbalzi d'umore son insopportabili, è come se fossi confusa e solo alla fine mi rendo conto che ho fatto delle scenate per nulla.
Grazie