Partner bordeline

Csongrad84 ha scritto:...è anche possibile che una borderline riesca a trovare un partner disposto ad annullarsi per lei e così di rimanere sereni...

Vedi Csongrad84,
questo è un altro punto, il disturbo è sempre caratterizzato da un alternarsi di emozioni positive e negative, relazioni SEMPRE instabili, annullarsi non basterebbe comunque, basterebbe una minima cosa che LORO interpretano in modo deviato (quindi potenzialmente qualsiasi cosa dal momento che le loro interpretazioni non rispecchiano la realtà dei fatti, ma aspetti creati dalla loro mente e spesso folli, tipo tradimenti immaginari) per innescare una nuova crisi e poi una nuova pace e poi una nuova crisi e poi una nuova pace.... (è parte del disturbo).... Non c'è soluzione.

in parte la penso come cobordy, specifico meglio: è anche possibile che una borderline riesca a trovare un partner disposto ad annullarsi per lei e così di rimanere sereni. E' una cosa rara ma può capitare, solo che non stiamo parlando più di una relazione ma di qualcos'altro.

Proprioio ha scritto: Io sono ancora convinta che se c'é amore su entrambi i fronti (borderline e partner) l'amore può essere il supporto migliore.

proprioio, ti invito a documentarti meglio su questo disturbo, quello che scrivi non potrà mai accadere semplicemente perche non è possibile.

Come anche le domande che ti fai nell'altro thread sul fatto che il tuo lui non capiva cosa provocava in te il suo agire, semplice non possono capirlo perché non sono in grado di empatizzare!

Scusami se sono crudo, ma darti le giuste chiavi di lettura spero ti aiuti a metabolizzare

Egoisticamente parlando, comincio a pensare sia meglio lasciare un partner borderline. Io sono stata lasciata dal mio compagno e sto soffrendo come un cane, ma sto facendo terapia e ho per fortuna contatto con parecchi medici. Tutti mi hanno detto che é meglio lasciar perdere. Nel breve termine fa male, ma probabilmente é vero che nel lungo termine sia meglio. Ovviamente sto parlando di borderline che non si vogliono far curare o fanno solo "finta" di riconoscere il loro male ma non hanno effettivamente desiderio o necessità di mettersi in gioco. Per gli altri, per quelli che combattono davvero contro il loro male, non mi permetto di dire nulla. Io sono ancora convinta che se c'é amore su entrambi i fronti (borderline e partner) l'amore può essere il supporto migliore. Chi può aiutarti a superare le tue paure meglio di una persona che ti ama anche quando sei in preda ai tuoi fantasmi? Da parte mia spero un giorno di trovare un amore più semplice. Ho sofferto tanto e sto soffrendo ancora. Sono stanca di dramma e vorrei un amore sano e allegro.

Cara Mary,scusami della mia estrema sincerità,ma mi sento di dirti che è molto meglio scappare a gambe levate!

Salve ho 25 anni, sono appena uscito da un relazione di 6 anni con una ragazza di 29 anni che a mio parere soffre di un qualche disturbo della personalità.
Sono letteralmente distrutto, il mio sitema nervoso è andato, mi ha svuotato di ogni energia vitale.
Ho provato in tutti i modi con la comprensione, con l'allontanamento (2 volte) ed ero anche riuscito a farlo in maniera razionale e serena perchè semplicemente avevo preso atto delle difficoltà.
Lei ogni volta sembrava prima distrutta, poi riflessiva, poi di nuovo super-convinta di aver capito cosa voleva e in cosa aveva sbagliato, incredibilmente non appena si ritorna assieme, tutto ricomincia da capo, "montagne russe emotive" ,totale sbilanciamento del rapporto verso i suoi bisogni, incapacità totale di avere il senso causa-effetto dei suoi comportamenti, la mancanza se non superficiale(facciata) del senso di rispetto.
L'ultima volta dopo essere stati lontani 1 anno e 1/2,periodo in cui non ha mai smesso di cercarmi e dirmi che io ero l'uomo della sua vita, mi sembrava che avesse realmente vissuto un periodo difficile che aveva superato, decisi di darci un'altra possibilità, ma tutto è ricominciato ed io questa volta non avevo più la forza di lottare con insicurezze, reazioni inaudite per cose futili, e poi di nuovo "amore" totale, poi ancora distacco..sono crollato in depressione la sensazione di venir meno a me stesso, ciclo sonno-veglia sfasato, incapacità di concentrarmi anche solo per leggere "topolino".
Sto facendo psicoterapia da 6 mesi, stavolta mi ha lasciato lei perchè io stavo male, è un casino vivente nell'ultima telefonata mi ha detto conteporaneamente che accanto a me si sentiva sempre sbagliata e allo stesso tempo che mi avrebbe sposato anche il giorno dopo.
All'apparenza sembra una persona matura ed equilibrata in realtà vive un vuoto interiore che no riesce a darle pace che spesso lei ha ricondotto ad una vocazione spirituale, idea che compare e scompare praticamente da sempre nella sua vita.
Io inizio ad avere lenti ma costanti miglioramenti, cosa posso fare oltra la psicoterapia per ritrovarmi, perchè e come se in un certo modo io sia diventato il suo "Ritratto di Dorian Grey". Grazie

Care utenti,
mi fa molto piacere che si discuta con tanta passione tra lettori del sito: il sostegno reciproco e la condivisione delle esperienze sono merce tanto rara, quanto preziosa.
Potete vedere, leggendo altre parti del forum, come la relazione sentimentale con una persona affetta da disturbo della personalità sia uno dei primi motori che spingono le persone a cercare informazioni on-line.
Auguro a tutti gli utenti di trovare le risposte che stanno cercando, mettendomi a loro disposizione nel caso in cui ciò non dovesse avvenire e porgendo
un caro saluto,
Dott. Alessandro Pace

Beh,io e il mio ragazzo abbiamo una storia a distanza..quindi ora penso.. chissà.. se mi tradisce o meno.. io non posso constatarlo con i miei occhi,devo attenermi a quello che mi dice,altro non posso fare.. Beh lui è autolesionista,appena si litiga,ad esempio ieri è successo,lui l'ha fatto,ed è andato in ospedale perchè forse aveva esagerato.. io tante volte non so nemmeno se credergli,anche se alcune cicatrici che s'è fatto le ho viste con i mei occhi...ha sbalzi d'umore.. spesso quando discutiamo,tira fuori il suo senso di inutilità e mi fa sentire in colpa.. lo fa quasi sempre... mi rinfaccia troppe cose... in passato ha tentato il suiicidio,e ancora oggi fà pensieri del genere... mi ha detto che ha fatto alcune visite,perchè soffre di emicrania ereditaria e perdita di sangue dal naso.. e mi ha detto che i dottori ipotizzano o un tumore al cervello,o un grumo di salgue,altrettanto pericoloso.. e ogni qual volta si litiga,io sono quella senza cuore,che se ne frega anche di fronte alla sua morte.

cara g.
ti capisco anche a me tutti consigliano di lasciarlo perdere perchè passa da momenti di adorazione verso di me a momenti di totale indifferenza...effettivamente è dura ma a me ha reso le cose facili il suo comportamento "sessualmente promiscuo" credo, non so se mi abbia mai effettivamente tradito ma intrattiene rapporti con tantissime donne che lui definisce amiche, per farla breve ho visto il suo cellulare e sono inorridita e l'ho lasciato. Lui ha negato e mi ha dato tutta la colpa dicendo che sono pazza e delirante, ma sai anche se soffro molto mi sento più serena....non so quale siano i vostri problemi o come si manifesti nel tuo ragazzo questo disturbo, ma per me questa attenzione morbosa che lui dedicava a qualsiasi donna conoscesse mi faceva impazzire e questo mi aiuta a distaccarmene, anche se come saprai non si fanno lasciare molto facilmente e tornano alla carica con promesse che quasi mai riescono a mantenere....

Ciao Mary.. anche il mio ragazzo soffre di disturbi della personalità borderline... Parlando con un'amica di mia madre,che è psicologa,mi ha vivamente consigliato di lasciarlo.. ma come potrei? Ora sono un pò confusa.. disorientata...

Cara Mary,
la sua è una situazione molto comune. Amare una persona con disturbi psichici comporta una serie di ambivalenze e contraddizioni, ma ciò non significa che siate destinati alla reciproca distruzione, anzi. Una relazione sentimentale profonda è uno dei vari fattori in grado di ristrutturare una personalità problematica. Perché ciò avvenga, però, è ovviamente necessario un grande sforzo e la costante tensione verso il miglioramento da parte di entrambi. Come tradurre queste prescrizioni generali in comportamenti è la sfida più complessa: in bocca al lupo...
Cordiali saluti,
Dr. Alessandro Pace

Gent. Dott. Pace,
sono una ragazza di 30 anni e da quattro anni sto vivendo una storia logorante e distruttiva per me con un ragazzo sempre di 30 che credo abbia una personalità borderline. Credo che sia affetto da questa sindrome perche i sintomi descritti sono gli stessi che rivedo in lui e mi ha accennato vagamente che è in cura da una psigologa (da tempo) e ho scoperto che prende delle medicine che penso siano psicofarmaci (gabapentin e altri). Sono preoccupata perchè non riesco a staccarmi da lui e ho sempre pensato che fosse solo un comportamento infantile il suo e che con un po di pazienza sarebbe migliorato, ma da quello che leggo le sue emozioni distorte e altalenanti sono una cosa seria e la sua promiscuità sessuale sarà una componente costante della sua vita che distruggerà la mia. Mi chiedo se esiste la possibilità di poter stare vivino ad una persona così senza rimanerne devastati se ci sono comportamenti adeguati da seguire o se sia meglio separasene. La ringrazio della risposta che vorrà darmi.
saluti
mary