Borde....llo

Che dire....sicuramente hai ragione, il problema, e dovresti saperlo anche tu, e che quando si è nella fase nera si vede tutto nero, non esiste il grigio.

Da come ti esprime si capisce che la psicoterapia che fai ti aiuta parecchioe sei ad un buon punto, io ho appena iniziato, spero di avere la saggezza di andare avanti. Esco da un periodo di depressione molto brutta, attraverso ancora delle fasi negative, in casa vivo una situazione che non mi aiuta per niente, sinceramente sono stanca, e non me ne frega niente se ti sembro egoista perchè a volte ho il desiderio di abbandonare tutto e tutti. Sono stanca di essere stanca. Tutto qui.

ci sn tante cose che puoi fare oltre a morire che dovrebbero farti smettere di soffrire, o meglio, a ridurre la sofferenza. Gli psicofarmaci ti aiutano un sacco (non mi sembra che ne hai provati molti), lo sport fa bene anche alla mente, avere una vita regolare, fare l'amore (anche se nn si ha voglia), sublimare con qualche tipo di arte, parlare con piu persone possibili di cio' che si sta pensando, anche se si tratta di suicidarsi o fare una strage... insomma se mi fa male una gamba prima di uccidermi ne provo un po di cose...

No, abbandonerei tutto per smettere di soffrire.

Quindi abbandoneresti tutto e tutti per fare vendetta?

Capisco cosa intendi dire, però io soffro se gli altri mi abbandonano, ma in certi momenti desidero morire, e sarebbe un mio abbandonare tutto e tutti, quindi non mi importa proprio...non so se mi sono spiegata.

Comunque al suicidio ci penso solo quando sono in fase down.

Ma se soffri tanto l'abbandono, come puoi nn soffrire la morte(l'abbandono di tutto e di tutti)?? pare piu che altro un desidero di ripicca, dalle tue parole non mi sembra che tu voglia realmente cessare di esistere. Ricordo una volta in turne' il bassista si era portato il suo bimbo di 6 anni e accadde questo: il bimbo voleva giocare col babbo tirandogli la sabbia, gliela tiro' 2 volte, ma per due volte non riusci' a colpirlo, e li inzio' qualcosa di strano: il bambino inizio' a piangere credo perche' si sentisse deluso o come per se percepisse la falsa illusione che il padre fosse deluso pervche' lo aveva mancato. Inizio' arotolarsi per terra tirandosi dei sassi in faccia e colpendosi ripetutamente, finche' non e' intervenuto il padre.

Credo che la cosa fondamentale in una psicoanalisi sia la fiducia nel terapista. Con lo psichiatra non ho mai avuto un briciolo di fidiucia in lui, vuoi per le numerose disdette, vuoi per qualsiasi altro motivo.

Con questo nuovo mi sento molto più a mio agio per il momento, la fiducia è una cosa che non ho in nessuno, ma devo cercare di fidarmi di lui. So che ci vorrà molto tempo, spessissimo ho pensato di mollare, ma sono anche consapevole che non posso farne a meno. La paura che ho maggiormente in questo nuovo percorso è di diventare dipendente dal dottore, con quello vecchio purtroppo è capitato, una volta mi ha disdetto un appuntamento, ovviamente mi sono sentita abbandonata, e ho pianto per tre giorni interi. Credimi, è stato devastante. Al punto che ho chiamato l'attuale dottore in lacrime disperata, per fissare un appuntamento con lui e mi ha sentito talmente sconvolta che mi ha voluto vedere subito.
Questa cosa non l'accetto proprio, ma è parte del disturbo purtroppo.

Oggi ho saputo che una ragazza che ha il nostro disturbo è stata ricoverata per 15 giorni in psichiatria per tentato suicidio.
Vuoi sapere quanto sono stupida?
Quando l'ho saputo ho provato invidia per il fatto che ha avuto il coraggio di provare ad ammazzarsi.
Mi vergogno di me stessa. A volte mi manca solo il coraggio.
aaaahhhhhhh mi faccio schifo.

Anche a me per ora le pagano i miei, ma d'altra parte penso che i soldi nn valgano quanto una vita. Credo che tua mamma voglia vederti felice.
Il mio psicoanalista non mi sgrida, mi fa a pezzi, mi distrugge, mi aumenta il senso di colpa alle volte, si incazza, ma in tutto questo mi creato il senso autocritico e la capacita' di analizzare e correggere i miei atteggiamenti. Molte volte ho pensato d mollare, ma davvero ci perdi solo tu, ti devi fidare di una persona competente. La psicoanalisi non e' una cura sedativa, ma elaborativa; cosi puo' succedere che dopo una seduta stai peggio di prima, ma fa parte del percorso. Se decidi di iniziare devi assolutamente porti la regola che alle volte cercherai di infrangere di non mollare.

Ciao, grazie per la tua risposta, lo psicoterapeuta da cui vado ora è di tipo psicoanalitico, quindi da come hai detto tu dovrebbe andare bene.
Per ora non me la sento di andare di più sopratutto per l'ultima esperienza che ho avuto con psichiatra-psicoterapeuta mongolo, il quale nell'ultima seduta ha pensato bene di "sgidarmi" alzando la voce.

Poi c'è anche il fattore economico, lavoro solo io e prendo 350 euro al mese. Le sedute me le paga mia madre e questo mi pesa parecchio....
Comunque vedremo. Un abbraccio.

Quando pensi al suicidio provi una sensazione positiva?

Io ho preso diversi farmaci, gli antidepressivi che hai nominato ci mettono diversi mesi a fare effetto (cosi dicono) nella pratica non senti l effetto come puo fare una droga, io prendo anche neurolettici, quelli li senti e ti calmano parecchio. Le droghe e l'alcol sono devastanti, sul momento stai da dio, ma poi e' un macello.

Si fa molta confusione tra le terapie e i terapeuti che si occupano di questi disturbi. Informati bene sulle qualifiche in questo campo: dopo 5 anni di studi sei psicologo (piu di 30000 in Italia) c' e' poi la specializzazione in psicoterapia di 4 anni (puoi arrivarci anche da psichiatria, ma ovviamente le tecniche e le persone di formazione psicologica e psichiatrica saranno molto differenti) infine c' e' la specializzazione ulteriore in psicoanalisi per diventare psicoanalista (meno di mille in Italia). In sostanza le figure sono psicologo, psicologo psicoterapeuta, psichiatra psicoterapeuta, psicoanalista. Personalmente penso: gli psicologi hanno la capacita' di curare di un buon amico, gli psicoterapeuti... bah... dipende da a caso a caso, gli psicoanalisti (meglio se quotati) possono effettivamente cambiare la tua persona.

Per come parli delle terapie e siccome mi sento coinvolto visto l'argomento, ti devo assolutamente mettere in guardia sul percorso: non puoi pensare di cambiare una vita intera con una seduta alla settimana di 40 minuti per qualche mese, non iniziare nemmeno. Io vado 3 volte a settimana da uno rinomato, e soffro comunque, ma ho 25 anni, ho ancora da lavorare e ti assicuro che sarei una persona peggiore se non avessi fatto questa cura.

Nn va per niente bene. ventesimo giorno di antidepressivo a dose piena, non stò ancora bene. Anzi mi sembra che sto tornando peggio di prima.

E il desiderio di morte mi accompagna dal mattino alla sera.

Ho iniziato psicoterapia con un nuovo psicoterapeuta, per ora facciamo una setimana si e una no poichè non me la sento di fare tutte le settimane.
Mr Bean non l'ho più visto nè sentito.
Ecco il suo interesse nei miei confronti.
Mi ricordo un giorno in terapia, che io gli ho detto che mi sentivo invisibile, e che avevo l'impressione che a nessuno gli importasse nulla di me.
Lui mi ha risposto che a lui interessava di me.
Certo come no.

L'ultima seduta da Mr Bean è stata un incubo, io che scappavo piangendo.

Siamo al sesto giorno di antidepressivo in dose piena. Ero convinta che non avrei più avuto pensieri brutti, invece il desiderio di morte è tornato, e devo dire anche più forte di prima. Ho già scelto luogo e modalità.
Per ora ho raggiunto un bell'obbiettivo: non mi basta più farmi dei semplici tagli, ora voglio vedere scorrere bene il sangue altrimenti non mi sento bene.

Faccio i complimenti a me stessa.

Non credo che riuscirò a proseguire con la psicoterapia. è troppo dura. Non sono pronta.
Perchè abbia successo si deve avere il desiderio di guarire, di migliorare. Io non lo avverto ancora. Voglio solo distruggermi.

OHHHHHHHH ma quanto è bello essere borderline, qualcuno si vuole unire a me? Va di moda........

Ieri è stata una giornata spettacolare...... .

Tremenda solitudine che mi ha accompagnato da appena sveglia, poi mi sono fatta tenere compagnia dal mio caro amico rasoio insieme ad un bel bicchierino di amaro.....

Tutto sommato poi sono stata meglio.

Oggi apatia totale, mi scivola tutto addosso e non ho vpglia di fare niente se non dormire.

Nono giorno di antidepressivo, almeno non ho nessun effetto indesiderato.

Beh ,gia tanto che il tuo mister Bean ti fa una seduta di 40 minuti,il mio dopo 5 -10 minuti mi manda via, prescrivendomi sempre gli stessi farmaci che non mi fanno un cazzo,non capisco perche insiste tanto e non me li cambia,boh forse perche sa che sono un caso disperato quindi non servirebbe a niente.Avere un buon medico con cui parlare e porsi degli obiettivi e gia un passo avanti per un possibile miglioramento,vai avanti cosi..

Oggi visita da Mr Bean
Mi ha detto che venerdì devo già passare a 150 con lo zarelis....

La seduta è durata nemmeno 40 minuti....non so perchè di solito mi tiene di più ma ho avuto la sensazione che mi ha visto troppo giù e che quindi sarebbe stato inutile continuare i nostri discorsi...
Effettivamente le mie risposte eranon: non lo so, non mi interessa, forse.....

Non partecipavo molto, ma non ne avevvo proprio voglia.
Comunque abbiamo stabilito due obbiettivi: uscire dal "ricatto affettivo" che mi fa mio marito (ovvero quando mi dice che se ne vuole andare di casa). Dice che devo iniziare a "ribellarmi e metterlo alla prova????
Io ho paura. Anche se è vero negli ultimi 10 anni lui ogni volta che litighiamo mi dice Basta me ne vado di casa, mi hai rotto ecc, ecc, ma poi non lo ha mai fatto.....

Poi un secondo obbiettivo che ci siamo posti è quello di ricominciare ad avere una vita sociale. Piano piano, con i miei tempi ma devo ricominciare.

Anche quì ho una paura tremenda. Non sono capace a stare in mezzo alle persone. Non mi sento mai a mio agio.

Vedremo. Per ora non ho voglia proprio di niente.

Pensavo di aver raggiunto un obbiettivo: Non ho bisogno di essere capita da nessuno.

Invece questo maledetto bisogno di essere ascoltata, capita, non se ne va.

Sono solo momenti illusori........pensi di star bene e poi capisci che come al solito non hai capito niente.

La solitudine che sento in questi giorni è veramente pesante.
Si può sentirsi soli anche quando si è circondati di persone.
Questa è la solitudine peggiore.
Per me

Maledetti dubbi schifosi.
Non li sopporto più.

Vorrei tirarmi fuori il cervello e spappolarmelo.
E da ieri che penso: Quando mi hanno detto che ho dei tratti della personalità borderline io mi sono sentita in un certo senso sollevata, finalmente qualcosa che mi appartiene........Cavolate

Io non sono borderline
io non sono niente
sono solo una maledetta schifosa persona capricciosa che a 30 anni si crede ancora una bambina capricciosa in piena crisi adolescenziale.

Stasera sono a casa da sola.
Stò già programmando di tagliarmi.

settimana da incubo.

Mr bean mi ha prescritto antidepressivo, cipralex 10 mezza pasticca pe runa settimana e poi dose piena.
Dopo soli tre giorni stavo male come un cane: mal di testa allucinante, nausea tremenda, tremavo tutta, freddo, bruciore interno, confusione mentale.

Telefono a mr bean e mi dice di sospendere perche, a suo dire, ho avuto una reazione sorotoninergica e sono troppo sensibiloe al principio.
Sospendo e finalmente venerdì ricomincio a stare meglio.
In compenso oggi sono stata prigioniera della depressione, mi sono alzata alle 8 di questa sera, e tra poco torno a letto.

Tutto sommato mi è andata bene, non ero a casa da sola, altrimenti avrei fatto unsa strage......

Ennesimo cambio di idea.
Poi ditemi voi se il mio cervello non è un bordello....
Voglio tornare dal dottore del CSM, non voglio ricominciare tutto da capo con il nuovo dottore, non mi va proprio.
Ho passato due settimane infernali culminate ieri con una intera giornata senza alzarmi dal letto e continuando a piangere. Non voglio parlarne se non col mio vecchio dottore da me soprannominato mr bean ma che ha anche una certa somiglianza con burns dei simpson......Il mio avatar

Ce la farà la nostra eroina ad avere una sola idea e portarla avanti o ne cambierà ancora mille prima di venerdì?
Lo scopriremo alla prossima puntata...........se ci sono ancora

mi sembra di sprecare la mia vita. Di non riuscire a tornare a gestirmi. Quando sto bene passo il tempo con seghe mentali del tipo "sto bene, non ho nessun problema, i problemi me li creo perchè voglio attenzioni, per sentirmi importante Ecc ecc
Quando sto male passo il tempo a piangermi addosso, maciullarmi la carne, ecc, ecc,
Sto perdendo tempo, e non riesco a mettere il mio maledettissimo cervello aposto.
Non ci capisco pù niente.
Ci sono o ci faccio?
Chi mi può liberare da me stessa?

Ciao Monia Grazie per la tua risposta.

Posterò qui i miei peggiora......miglioramenti quindi spero di poterti rileggere presto.

Viva l'autoironia............

Ahahahah! Sei un mito!
Il nickname è da sballo e il titolo... beh... quello che mi dice sempre mia madre,
tu non sei Borderline, tu sei un BORDELLO!

Anch'io ho avuto la stessa esperienza e delusione con i cosidetti della mutua, non ti fidare proprio di quei tizi sempre in corsa che ti trattano sin dal principio come un minorato mentale, non sono competenti.
Comunque c'è di buono che aiutano almeno la gente che veramente non ha nessuno e niente... diventano un po' la loro famiglia.
Psicofarmaci a flotte in cambio di un invalidità tenuta sotto controllo da un tutore e questo anche a persone giovani e forti che potrebbero ancora lavorare.
A loro frega niente di quello che hai... fanno funzionare il sistema prestabilito.
Anche chi paghi comunque potrebbe deluderti, quindi vai con i piedi di piombo.
Ti assicuro che l'unica che può realmente aiutarti sei tu, anche se è quasi un'utopia, ma solo quasi, e poi chi se ne frega, se non ci si riesce la si fa finita è punto, la vita è nostra e siamo padroni di volerla oppure no! Chi lo ha detto che dobbiamo vivere a tutti i costi?
Credo comunque che tu abbia un vantaggio rispetto a tutti quelli che ho letto qui: la mia stessa virtù, perché per me di virtù trattasi: l'AUTOIRONIA.
Come dice la mia zia: " A te che ti salva è l'AUTOIRONIA" fanne tesoro.

Buona fortuna per la tua nuova psicoterapia.

che desolazione, soli nella realtà, soli nel virtuale, soli sempre.
Cerchi risposte, non le trovi.
Cerchi di capire, di capirti, non ci riesci.
cerchi cerchi cerchi cerchi cerchi cerchi
poi inizi a pensare, pensare pensare pensare
che schifo.

Avevo iniziato ad andare al CSM della mia città. Era davvero difficile per me entrare li, tanto che prima della seduta mi veniva un pò di ansia. Piano piano mi ero fidata, ero uscita un pochino dal mio bunker. Avevo anche avuto buoni miglioramenti per quanto riguarda l'autolesionismo.
Ma si sà i CSM si occupano di tante persone, hanno diversi problemi e forse anche poca professiaonalità a volte.........
Iniziano le disdette degli appuntamenti. All'inizio non le prendo male, ma poi pian piano ho delle vere e proprie crisi. E per che cosa? perchè quel maledettissimo dottore mi annulla gli appuntamenti.
Allora che si fà?
Se vuoi avere risposte, se vuoi migliorere, qualunque cosa tu voglia devi pagare.
Il 4 Gennaio inizierò nuovo percorso con psicoterapeuta.
Ma ho dei dubbi, ho dei timori. Aprirmi di nuovo......E se poi vengo di nuovo massacrata?
Ho paura.

E poi ci sono questi sbalzi di umore, Sono così belli...........
Ho passato giorni davvero brutti dove il mio unico pensiero era la morte. Ora va meglio.
Ci penso di meno.
Ma i tagli no,, quelli sono tornati.
Il rifiutarmi di mangiare per poi abbuffarmi.
Quanto schifo può fare una persona?
Perchè è più facile odiarmi che amarmi?
Come si fa ad amarsi?
Cosa vuol dire amarsi?
Cosa voglio?
Chi sono?

Eccola qua!
Nuova nuova.
Mi chiamo Cristina e da un paio di mesi mi hanno diagnosticato il disturbo di personalità borderline, ma in realtà ci convivo da tutta una vita.
Peccato che questo forum sia poco frequentato, io ci sono comunque.......e piano piano scoprirete quanto sia fuori di melone