Prendere coscienza della malattia

Lady_Macbeth ha scritto:Ciao, questo forum ormai è praticamente deserto, ed è un peccato.

Se vuoi scrivere io ci sono, ho avuto a che fare con un borderline, quando sono dall"altra parte della "barricata" , di cose ne ho viste.
Cosa cerchi qui?

Hai ragione, il forum sta diventando deserto ed è un peccato perché quando ho avuto bisogno qui ho trovato persone meravigliose che mi hanno aiutato a capire e a uscire da tutto il male che provavo.

Ogni tanto qualcuno un giro qui lo fa.....io stesso ogni tanto faccio una capatina, anche perché mi sento in debito.

Ciao
Ho scritto qui perché è l'unico posto dove se ne parla, cosa cerco non lo so, ma sono davvero solo e ho paura, se conosci le dinamiche di chi soffre di questo problema ci sono dei momenti in cui la disperazione diventa incontrollabile.
Ho paura di non fermarmi prima.
Sono molto stanco, non ho più nessuno con cui parlare, dormo e vivo in auto, e l'ansia mi prende spesso.
Non so cosa cerco, ma vorrei poter stare bene

Ciao, questo forum ormai è praticamente deserto, ed è un peccato.

Se vuoi scrivere io ci sono, ho avuto a che fare con un borderline, quando sono dall"altra parte della "barricata" , di cose ne ho viste.
Cosa cerchi qui?

Ciao a tutti,
Sono un uomo con disturbo della personalità Borderline,
La mia vita è stata un disastro sotto molti punti di vista, specialmente da punto di vista delle relazioni.
Oggi a 55 anni mi ritrovo di nuovo a dover ricominciare tutto, benché 1 matrimonio durato 18 anni, un relazione durata 17 anni, 2 figlie, un profilo professionale ben definito e con ottimi risultati , eppure ho gettato tutto al vento, la mia rabbia, la mia impulsività, la mia paura di essere abbandonato, il non vivere l'oggi, ma sempre proiettato nel futuro che vedevo e vedo nero.
Ora a 55 anni, senza più una casa, senza più una famiglia, un luogo dove sentirmi a casa, ma poi mi sono mai sentito davvero a casa?
L'unica certezza che ho oggi è che ho imparato a riconoscere i miei comportamenti sbagliati, ho imparato a controllare i miei sogni ad occhi aperti,
Oggi so riconoscere i momenti di dissociazione, quello che però non ho imparato a controllare tutto ciò.
E quello che mi fa più male, e che nessuno di chi mi stava vicino non si è mai accorto di cosa avevo.
Scusate lo sfogo