Amore borderline

Cely ha scritto:Comunque calli, io parlavo del classico tipo per cui tu non sei nulla, che vorrebbe usati per i tuoi scopi, e che tu usi per i tuoi. Non so se rendo l'idea.
Ho specificato che con una persona che mi fa tenerezza o a cui voglio bene, che comunque mi sembra che mi abbia dato un pezzo di cuore, non lo farei mai.

Cely ha scritto:

Callisto ha scritto:Che siamo in una giungla è fuori discussione, non basta certo qualche legge concepita dal buon senso a rendere il mondo un posto migliore.
Uccidere è reato, è considerato eticamente e moralmente sbagliato, eppure molti uccidono ancora nel 2014.

Qui l'etica e il buon senso secondo me non centrano. La civiltà non appartiene all'uomo secondo il mio parere.
Il discorso invece è un altro, capire fin dove ci si può spingere, capire qual è il limite. Perchè se per Cely ad esempio non cè niente di strano a comportarsi come farebbe lei con un "amico zerbino", per me invece già siamo oltre il limite. Infatti penso che sia meno dannoso uccidere fisicamente qualcuno piuttosto che trattarlo come uno zerbino senza valore dopo che ti ha dato il cuore. Ma questi sono punti di vista.
La concezione del "limite" è diversa per ognuno di noi. Ciò che per me è normale magari per Cely o Alex è oltre il limite, mentre invece ciò che per loro è normale magari per me è oltre il limite. Non so se sono riuscito a spiegare il concetto, spero si sia capito.

Ecco, parole santissime.
Comunque calli, io parlavo del classico tipo per cui tu non sei nulla, che vorrebbe usati per i tuoi scopi, e che tu usi per i tuoi. Non so se rendo l'idea.
Ho specificato che con una persona che mi fa tenerezza o a cui voglio bene, che comunque mi sembra che mi abbia dato un pezzo di cuore, non lo farei mai.
Il mio esempio era il mio ex. Pezzo di merda fino alle fine.  Ora lui pensa che io "lo amo ancora" (cosa che gli ho detto) in realtà però ad un altro, lui per me è uno stronzo che sto usando per i miei scopi (attenzioni gratuite) se mai con "l'altro" nasca qualcosa di serio, abbandonero il mio ex senza pietà,  per non far soffrire il mio fidanzato,  perché appunto, stando con lui, cosa me ne frega del mio ex? Sarebbe una specie di tradimento che non voglio mettere in atto.

Callisto ha scritto:Che siamo in una giungla è fuori discussione, non basta certo qualche legge concepita dal buon senso a rendere il mondo un posto migliore.
Uccidere è reato, è considerato eticamente e moralmente sbagliato, eppure molti uccidono ancora nel 2014.

Qui l'etica e il buon senso secondo me non centrano. La civiltà non appartiene all'uomo secondo il mio parere.
Il discorso invece è un altro, capire fin dove ci si può spingere, capire qual è il limite. Perchè se per Cely ad esempio non cè niente di strano a comportarsi come farebbe lei con un "amico zerbino", per me invece già siamo oltre il limite. Infatti penso che sia meno dannoso uccidere fisicamente qualcuno piuttosto che trattarlo come uno zerbino senza valore dopo che ti ha dato il cuore. Ma questi sono punti di vista.
La concezione del "limite" è diversa per ognuno di noi. Ciò che per me è normale magari per Cely o Alex è oltre il limite, mentre invece ciò che per loro è normale magari per me è oltre il limite. Non so se sono riuscito a spiegare il concetto, spero si sia capito.

Callisto ha scritto:Che siamo in una giungla è fuori discussione, non basta certo qualche legge concepita dal buon senso a rendere il mondo un posto migliore.
Uccidere è reato, è considerato eticamente e moralmente sbagliato, eppure molti uccidono ancora nel 2014.

Qui l'etica e il buon senso secondo me non centrano. La civiltà non appartiene all'uomo secondo il mio parere.
Il discorso invece è un altro, capire fin dove ci si può spingere, capire qual è il limite. Perchè se per Cely ad esempio non cè niente di strano a comportarsi come farebbe lei con un "amico zerbino", per me invece già siamo oltre il limite. Infatti penso che sia meno dannoso uccidere fisicamente qualcuno piuttosto che trattarlo come uno zerbino senza valore dopo che ti ha dato il cuore. Ma questi sono punti di vista.
La concezione del "limite" è diversa per ognuno di noi. Ciò che per me è normale magari per Cely o Alex è oltre il limite, mentre invece ciò che per loro è normale magari per me è oltre il limite. Non so se sono riuscito a spiegare il concetto, spero si sia capito.

Cely ha scritto:@loki ♥♥♥♥
@alex eh beh, le leggi ci sono, dalle questioni legali è bene starne lontani anche se hai la ragione (puoi essere un omicida e passare per santo, in un tribunale) qui non parliamo di leggi propriamente dette.  È chiaro che non farei mai nulla che possa costarmi un processo.  Le leggi morali sono diverse.  Ognuno dovrebbe agire come vorrebbe che gli altri agissero con te, ma la realtà dei fatti è diversa.  A nessuno piace leccare il c*lo ad un superiore,  però il 90% della gente lo fa, per un tornaconto personale.  Molto pur di ottenere dei profitti fanno cose oscene, ma questa è un'altra storia. Ciò che voglio dire è che anche in amore, se vuoi qualcosa devi muoverti per ottenerla, nessuno ti regala mai niente. Se stai male devi fare qualcosa che ti faccia stare meglio, che sia alcol o usare chi ti sta vicino. Io sono contraria al tradimento,  ma chi lo fa, oh saranno fatti suoi. In ambito morale si, c'è una giungla.  Ho visto gente raccomandata agli esami, a me farebbe schifo, anche perché non stiamo parlando del voto di matematica delle medie, ma di esami che ti servono per fare adeguatamente una professione. Anche qui parliamo di moralità.  
Ma tornando a noi, quante delle tue/mie/di chi ti pare, amicizie sono reali?  Molti non sono solo amici che usi per uscire quando sei solo e triste? Anche per loro io sarei una convenienza,  è un do ut des.  In amore oddio, è più complicato.  Mi son capitate storie in cui non avevo le palle di mollare perché mi avrebbero lasciato un vuoto, ma se ci sto stretta cosa posso fare, a parte ompazzire?  Tutti siamo empatici quando vogliamo e nessuno lo è quando non gli conviene.  È intrinseco nella natura umana. Si, in amore vince il più furbo. Se sai portare l'altro dove vuoi tu, non avrai problemi.

@dolce non so cosa tu voglia dalle tue storie, purtroppo cara, per quanto tu possa lavorare su te stessa, se sei una gelosa a cui parte l'embolo quando il tuo lui saluta un'altra cambierà ben poco, arrivi a reprimerti in nome di una presunta normalità. Io ho fatto ciò che ho scritto e sto meglio,  ma so benissimo che tu non sei me...
Capisci prima cosa vuoi dalla vita e dall'amore, poi ne riparliamo.  Se hai sempre da ridire con lui non ci sono cure, o non è quello giusto o hai un carattere che non gli piace. Ma oddio, sei come sei, avere sempre da ridire non è come picchiare senza motivo o tradire, è un tratto caratteriale che difficilmente eradicherai.  Non so proprio cosa dirti. ..spero che trovi ciò che cerchi w che tu stia bene....

Cely ha scritto:Sì Alex, non lo metto in dubbio,  mala moralità in queste cose c'entra poco e niente.  Esistono persone che tradiscono per seguire i loro impulsi,  esiste gente che arriva ad uccidere per cedere ai propri impulsi, purtroppo la vita è fatta di compromessi,  l'importante è che non vada contro la tua, di moralità.  Mi sono successe alcune cose in questi giorni che mi han fatto pensare parecchio,  forse forse ne sto uscendo, o meglio, sto allontanando il brutto del disturbo per star meglio io.  Io mio segreto è quello di essere me stessa, ho smesso di fare la forte che sa sempre tutto e che ha controllo massimo di ogni situazione,  mi mostro per quello che sono e seguo i miei impulsi. Non c'è niente di male ad apparire fragili in certi contesti,  devi capire come è meglio comportarsi PER TE in ogni situazione. Già così diciamo che ho sconfitto un disturbo di personalità,  perché la mia personalità, pur non essendo cambiata, si adatta ad ogni situazione.  Quando è bene fare la vittima la faccio, quando è bene essere tenera, lo sono,  quando devo essere forte, pure. Sei un uomo ed è giusto che tu veda ciò che ho scritto pensando "e se capitasse a me? ", ovviamente se capitasse a me non farebbe piacere, ma ormai ci ho fatto il callo, sono troppe le cose che non mi fanno piacere e che mi offendono,  ma la gente le fa con nonchalance.
Il problema sta alla base, noi siamo come delle macchine che camminano ad attenzione (usando l'attenzione come carburante) a quanto è uscito dalla mia ultima diagnosi, sono anche un bel po narcisa,  e questo spiegherebbe molte cose.
Sinceramente ho fatto la vittima Per ottenere attenzioni da una persona di cui non me ne frega niente,  mi ha rasserenata, quindi pace. Fa di più una cosa del genere che non una boccetta di antidepressivi.  
Penso di aver trovato anche io la persona giusta,  ma l'Età e il lavoro che fa mi impediscono di poterci vedere qualcosa di serio. Il fatto è che non sono mai stata così bene in vita mia, quindi va bene così.  Accetto questo compromesso e vedo di tirar fuori il meglio da questa situazione...
Quando trovi qualcuno che ti capisce hai già risolto Buona parte dei tuoi problemi,  al di là del fatto che questo qualcuno diventi una tua storia importante. Su ciò non ho dubbi,  mia zia ha tentato il suicidio per tutto ciò,  se avesse trovato anche lei qualcuno che la capisse, se i suoi le avessero dato la possibilità di fare le sue scelte e di studiare nonostante "fosse femmina", ora avrebbe qualche ricovero in meno alle spalle, invece ormai ho perso il conto di tutti i ricoveri, e di tutte le volte che ha inscenato lo stesso film  di cui io sapevo già il finale.  Mi sono sempre detta che non sarei finita come lei, motivo che mi ha spinto a studiare e a cambiare il mio aspetto, ma questa è un'altra storia

Cely ha scritto:Sì Alex, non lo metto in dubbio,  mala moralità in queste cose c'entra poco e niente.  Esistono persone che tradiscono per seguire i loro impulsi,  esiste gente che arriva ad uccidere per cedere ai propri impulsi, purtroppo la vita è fatta di compromessi,  l'importante è che non vada contro la tua, di moralità.  Mi sono successe alcune cose in questi giorni che mi han fatto pensare parecchio,  forse forse ne sto uscendo, o meglio, sto allontanando il brutto del disturbo per star meglio io.  Io mio segreto è quello di essere me stessa, ho smesso di fare la forte che sa sempre tutto e che ha controllo massimo di ogni situazione,  mi mostro per quello che sono e seguo i miei impulsi. Non c'è niente di male ad apparire fragili in certi contesti,  devi capire come è meglio comportarsi PER TE in ogni situazione. Già così diciamo che ho sconfitto un disturbo di personalità,  perché la mia personalità, pur non essendo cambiata, si adatta ad ogni situazione.  Quando è bene fare la vittima la faccio, quando è bene essere tenera, lo sono,  quando devo essere forte, pure. Sei un uomo ed è giusto che tu veda ciò che ho scritto pensando "e se capitasse a me? ", ovviamente se capitasse a me non farebbe piacere, ma ormai ci ho fatto il callo, sono troppe le cose che non mi fanno piacere e che mi offendono,  ma la gente le fa con nonchalance.
Il problema sta alla base, noi siamo come delle macchine che camminano ad attenzione (usando l'attenzione come carburante) a quanto è uscito dalla mia ultima diagnosi, sono anche un bel po narcisa,  e questo spiegherebbe molte cose.
Sinceramente ho fatto la vittima Per ottenere attenzioni da una persona di cui non me ne frega niente,  mi ha rasserenata, quindi pace. Fa di più una cosa del genere che non una boccetta di antidepressivi.  
Penso di aver trovato anche io la persona giusta,  ma l'Età e il lavoro che fa mi impediscono di poterci vedere qualcosa di serio. Il fatto è che non sono mai stata così bene in vita mia, quindi va bene così.  Accetto questo compromesso e vedo di tirar fuori il meglio da questa situazione...
Quando trovi qualcuno che ti capisce hai già risolto Buona parte dei tuoi problemi,  al di là del fatto che questo qualcuno diventi una tua storia importante. Su ciò non ho dubbi,  mia zia ha tentato il suicidio per tutto ciò,  se avesse trovato anche lei qualcuno che la capisse, se i suoi le avessero dato la possibilità di fare le sue scelte e di studiare nonostante "fosse femmina", ora avrebbe qualche ricovero in meno alle spalle, invece ormai ho perso il conto di tutti i ricoveri, e di tutte le volte che ha inscenato lo stesso film  di cui io sapevo già il finale.  Mi sono sempre detta che non sarei finita come lei, motivo che mi ha spinto a studiare e a cambiare il mio aspetto, ma questa è un'altra storia

Cely ha scritto:Loki docet.
Comunque cara mary,  se hai il problema Della rabbia frequentato di meno, non ti attaccare,  quando sei arrabbiata sfogato con qualcos'altro.
Se non funziona sentiti con un altro oltre a lui. Non vuol dire "tradire" ma solo avere un serbatoio da cui attingere attenzioni.  Insomma, non deve per forza piacerti,  basta che respiri e che ti dia attenzioni,  uno sorta di amico zerbino che si aspetta di poterti scop**e.  Per arrivare al suo scopo ti farà sentire la regina del mondo, cosa che ti farà star bene. Di lui chissene,  basta che non sia tenero o dolce, perché io con qualcuno a cui voglio bene non lo farei mai.
Deve respirare,  farti sentire importante ed essere un essere inutile per te, che puoi far tranquillamente soffrire. Sembrerò una persona schifosa (non è detto che io non lo sia) ma...mors tua, vita Mea.  
O la tua pace mentale o la sua sofferenza.