BORDERLINE E' FIGO: LA LIBERTA' DI ESSERE BORDERLINE

Ciao Monia,
Non so chi ti abbia detto o fatto intendere che i borderline siano 'mostri da recuperare' come li chiami tu e se davvero pensi che essere borderline sia figo, beh onestamente sei la prima borderline che lo dichiara credo.
Io penso che più che un lusso sia una condanna e no, non sto bene da sola ogni giorno e terribilmente da sola quando ho una crisi. Non siamo dei mostri, e per certi aspetti sì ti do anche ragione, siamo 'fighi', nel senso che siamo istrionici e quando siamo al meglio la gente adora stare in nostra compagnia, siamo arguti, sottili, interessanti, mai banali. L'empatia di cui siamo capaci (e il suo tremendo contrario: la freddezza), la sensibilità che ci caratterizza sono qualità a cui non rinuncerei, e - come dici tu - quando diamo, diamo tanto. O meglio, tutto.
O forse troppo. Nel bene e nel male. ma si sa siamo estremi.
Non credo che pur volendo tu possa cambiare, 'addomesticarti' come dici tu, e certo che se vuoi scopare scopi, ci mancherebbe (magari facendo sesso sicuro però... se ci riesci...lo so, è difficile)
Ci sono diversi livelli di autolesionismo. quel che voglio dire è che se DAVVERO ami 'solo i piaceri, i vizi, la vita facile' well go for it! Non so con quali moralisti tu abbia avuto a che fare, ma io penso che finché non danneggi gli altri ti puoi dedicare a tutti i piaceri e vizi che vuoi.
Per il resto, ti auguro buona fortuna, così come tu la auguri a noi.

a tacere

Eh sì, forse hai ragione CELAFARO', siete tutti molto più avanti di me.
La mia esperienza da dopo il tentato suicidio ad oggi(una anno e mezzo fa) e il confronto su questo Forum mi hanno fatto riflettere molto e sono giunta ad una conclusione.
E' ora che sputi la verità, quello che realmente mi frulla per la testa senza troppi preamboli.
Volete sapere qual è?
Ho deciso di sbattermene altamente le palle, proprio come facevo prima dei cinque mesi di psicoterapia, prima di essere cosciente del disturbo. Quarant'anni di Borderline trascurati sono tanti e io mi sono affezionata a me.
Farò tesoro di quello che la psicoterapia mi ha lasciato di più importante e che non è poco:
l'allontanamento dai pensieri suicidari e automutilanti, per il resto me ne strafotterò. Sì, intendo proprio fregarmene di come mi vede la gente, se mi vede o non mi vede, se mi sopporta o non mi sopporta, di come la vedo io, delle mie reazioni insane, dei miei sbalzi di umore, dei miei lunghi periodi di silenzio in solitudine, di tutto!
Ho questa struttura di carattere e a me piace! Toh! L'ho detto! (e sarà la gioia di qualcuno qui! ).
Sono una persona teatrale e maleducata che non dice buongiorno, che non dà il benvenuto, che s'intrufula nelle discussioni e pretende sempre di avere ragione, che beve e gira per i bar e per le vie a litigare, che pensa degli altri che son dei burattini prigionieri del sistema e dei pregiudizi, ignoranti, insensibili, incapaci, imbecilli, e tante cosucce carine così. Non amo nessuno, non sono affezionata a nessuno, sono insofferente a tutto e tutti mi danno fastidio e mi annoiano. Potrebbe mai fregarmi di amare qualcuno se non sono mai stata amata? No. Non mi frega. Mi fregava, adesso è troppo tardi. Il cuore e lo spirito sono morti quando ero piccina a furia di derealizzare per non soffrire, l'anima è tanto che sta più di là che di qua, posso anche farne a meno. Troppo tardi, ma non troppo tardi per me, troppo tardi per gli altri che adesso pretenderebbero anche di addomesticarmi pur di farsi amare, perdonare, non vedere quello che sono diventata! Che si fottano!!! Se a me piace bere bevo, se mi piace scopare scopo, se mi fa sentire viva litigare anziché conversare, litigo, se amo solo i piaceri, i vizi, la vita facile, me la vivo così! Se sono in grado di difendermi solo con l'aggressività così farò, fa parte della mia natura e non voglio soffocarla per dare spazio a una diplomazia che non è nel vocabolario della lingua che parlo io. Perderò lavori, non avrò amori, non avrò amici, non avrò aiuti, fa niente, mi va bene così, perché sarà una mia scelta, sempre meglio che sforzarmi di essere come gli altri, crepare nell'intento e perdere tutto in maniera insoddisfacente. E' la mia lingua e se gli altri vogliono capirmi o seguirmi o amarmi che la imparino, perché mai mi devo sforzare io? Che entrino loro nel mio mondo se ci riescono. Rimarrò sola? Pazienza e poi io sto bene con me stessa anche nei momenti di dolore e se gli altri non ci riescono, perché sono eccessiva in tutto, pazienza, che vadano fuori dalle palle. Ci sono state pochissime persone nella mia vita che sono riuscite a vivermi, ma quelle poche hanno avuto tutto di me e sono state veramente felici. Peccato... sono morte. Cosa avevano di diverso dagli altri per stare così bene con me, con questa folle struttura di carattere? Non lo so, è un mistero ed è bello che sia così.
Avrò solo un vantaggio in più rispetto a prima: non sarà più un vivere in questo modo allo sbaraglio con il pericolo di farmi male, ma sarà un viverlo per scelta!
A quanto pare vivere da Borderline è un lusso e come ogni altro lusso è necessario avere i soldi per poterselo permettere. Se cominci a dipendere dagli altri, dai farmaci, dai medici, sei fottuto. Io ho un' ottima professione ed è una carta che adesso più che mai intendo giocarmi bene per potermi comprare la libertà di essere Borderline!!!
Bene, detto questo m'accommiato dal Forum e soprattutto dalla parola Borderline intesa come mostro da recuperare.
Addio a tutti voi, vi auguro buona fortuna.

vado a spaventare il mondo

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