Come chiudere la relazione con un bl

Ciao a tutti,
da poco ho scoperto questo forum.
Da quando, sostanzialmente, ho preso coscienza del fatto che la mia ragazza è affetta dal disturbo e sopratutto che io sono co-dipendente; dico "ho preso coscienza" perchè c'è voluto del tempo prima di entrare nell'ordine di idee di dovermi confrontare con questa problematica. Da quando in pratica ho capito di aver incontrato, di amare e di vivere con quella che di fatto sta diventando la mia stessa nemesi.

Volevo quindi in primis ringraziarvi tantissimo; leggervi, codipendenti e border stessi, mi sta aiutando molto, a capire, a capirla, a capirmi

La mia storia è molto simile ai vostri (dei codipendenti) racconti, e la sua è esattamente quella tipica del border; posso aggiungere alle vostre testimonianze che la mia bl già da anni ha intrapreso un percorso terapeutico (da quanto posso vedere e vivere, senza troppo successo purtroppo), ed è riuscita circa un anno fa a convincere me a fare terapia - sono io la personalità problematica nel nostro rapporto secondo lei - ed è stata la mia terapeuta, ad identificare il suo disturbo borderline e la mia codipendenza. Effettivamente studiando il materiale su internet e i forum ritrovo tutti gli indicatori e gli elementi presenti nel nostro rapporto.

Amo molto la mia border, non credo di aver amato mai così in vita mia - o almeno questa è la sensazione.
Purtroppo però sono arrivato ad un livello di dolore e sofferenza troppo elevati, e sto cercando dentro me stesso la forza per riuscire a chiudere questa relazione.
La mia terapeuta da qualche tempo sta cercando di aiutarmi in tal senso, ma è come se un demone oscuro mi faccia tornare sui miei passi ogni volta che trovo il coraggio di chiudere.

Non credo lei sappia o voglia accettare la sua patologia.
Ho pensato di chiederle di fare terapia assieme - invece che ognuno per conto suo - ma, oltre al fatto che non credo accetterà mai una proposta del genere, ho paura che non si riuscirà a cavare un ragno dal buco; ho tentato di tutto, ho messo in discussione tutto di me e nulla è servito.

Non mi è rimasta che un'unica soluzione; la più dolorosa, e vorrei chiedere consiglio a voi, dopo averlo già fatto con la mia terapeuta.
Come si chiude una relazione con una borderline cercando di non scaterare la furia che cova nel suo animo?
Che parole usereste per cercare di non creare un dramma infinito?
Come far capire che abbandonarla è l'ultima cosa che vorrei fare, ma che non riesco più a gestire il dolore e la sofferenza causate dalle sue torture, dalle sue manipolazioni, dalla sua ira, dal disprezzo per me, dalle sue continue mortificazioni?

Dirle semplicemente queste cose, quello che sto dicendo a voi, riuscirebbe solo a farla infuriare; le conseguenze potrebbero essere veramente terribili. In passato ci sono stati anche momenti di violenza fisica, a cui io non ho saputo reagire (e quindi nonostante pesi 20 chili più di lei mi sono preso le botte, tante e dolorose).

Chiedo a voi border, ci sono argomenti più validi di altri?
C'è qualcosa che possa dire o fare per limitare i danni?

Ciao, e grazie mille per la vostra attenzione!