Come chiudere la relazione con un bl

Vuoi dimenticarla disperato?
Se ti ha fatto male non scrivere. Lo sai che sarà sempre lo stesso film finché uno dei 2 non molla. Quindi perché farsi male da soli? Se ti scrive non per forza le manchi, magari le manca qualcosa, non sa cosa e schiaccia i denti su quella che vede essere la punta della sua lingua, cioè tu. (In termini metaforici, deve schiacciare un chiodo perché le manca qualcosa, nemmeno lei sa cosa, quindi schiaccia il chiodo più semplice da buttare li nel muro, cioè tu)
Anche io ho scritto spesso a qualcuno, anche solo per far lite. Il fatto non era che mi mancava. A volte il mio ex mi ha rimproverato del fatto che prima lo mandano affancu. .. poi gli scrivevo "mi manchi"
Non sono pazza e non ho amnesie. Perché lo facevo? Dovevo schiacciare i tasti del mio telefono, dovevo avere qualcosa a cui pensare, qualcuno con cui parlare. Dovevo schiacciare anche io dei chiodi nel muro, con cosa potevo sfogarmi se non con ciò che avevo più a portata di mano?
Magari vuole solo sentirti per noia. Non sa manco lei quello che fa. Sta attento prima di farti prendere dal l'impulso, non saresti diverso da noi che siamo qui se agissi così.

Grazie Callisto, ottima riflessione. hai ragione

Il mio consiglio è di aspettare sue notizie. Secondo me se non ti contatta significa che sta cercando di dimenticarti, se invece ti contatta vuol dire che sta male, soffre e non riesce a dimenticarti.
Inoltre penso (ma potrei sbagliarmi) che se la contatti tu lei pensa che non puoi stare senza di lei, e quindi pensa di avere ancora controllo su di te.

Boh io sono 10 giorni che non la vedo, lei si era un po' raffreddata e io le ho detto che volevo dimenticarla perchè non volevo più stare male
poi lei mi ha scritto: "come stai? mi manchi" ma io non ho più risposto.
stasera invece ( ma non lo farò) vorrei tanto scriverle : " come stai?, cioè senza di me stai meglio?"
perchè alla fine sembrava che lei si comportasse apposta così per farsi mollare perchè mi diceva che non reggeva lo stress della storia, ma lei non mi voleva mollare.
se io le chiedessi se sta meglio così poptrebbe avere senso?
perchè io vivo nell'incertezza totale- non so se è triste e se le manco come le altre volte oppure se sta già scopando in giro
cioè capite è come non riuscire a elaborare un lutto perchè non si trova il cadavere.
almeno quando si trova il cadavere ci se ne fa una ragione.
so che si era raffreddata, ma non ho idea di come stia ora e finchè non lo so non riuscirò ad elaborare il lutto
consiglio please

Alex ti stimo troppo. Sei cresciuto appoggiandoti con le tue sole gambe.

Ciao ennesima!!
Mah guarda , e' stata pure settimane senza scrivere, io non guardavo nemmeno cell, proprio non ci pensavo, in poche parole non sono più dipendente.
Per uscire mi sono messo dei paletti che ho rispettato, e' stata molto dura ma mi voglio bene e lo dovevo a me stesso.
Poi per la verità un fatto molto brutto in famiglia mi ha proprio distratto e fatto diventare freddo per un po', questo nel male me l'ha fatta dimenticare.
Adesso non avete idea la gioia nel sentire il cuore che comincia a battere per altre persone
Su su, il tempo e' la miglior medicina, ma vogliatevi bene mi raccomando

Eh, complimenti cobordy...aspettavo giusto te per avere speranza. Purtroppo però devo dirti che finchè la mia ex si faceva sentire ero più o meno al tuo livello dopo un pò. I problemi vengono quando non c'è più contatto purtroppo

Scrivo dopo mesi, se leggete indietro troverete la mia storia.
Scrivo per dare a tutti speranza.
Ne sono fuori, amo la vita, mi da gioia ogni singola cosa che faccio.
Sto bene con le persone che frequento, non sono più dipendente, ma quanto cavolo e' stata dura.
Sono passati 10 mesi, lei mi scrive ancora, non ha più effetto su me.
Coraggioooooo

Io penso che etichettare il partner "border" serva a scaricarsi di dosso i sensi di colpa. Non riuscendo a sopportare i sensi di colpa dovuti alla rottura della relazione si tende a liberarsene forti del fatto che il partner sia "border".
Vado dalla psicologa, leggo qua e là informazioni su internet, arrivo alla conclusione che effettivamente il mio partner ha questo tipo di personalità, e quindi trovo la scusa per liberarmi dei sensi di colpa che mi opprimono. Finalmente posso "provare" a liberarmi da questa relazione.

Nessuno mette in dubbio che la personalità borderline possa essere complicata e discutibile, e nessuno mette in dubbio che possa essere difficilissimo vivere una relazione con una persona borderline, ma detto questo trovo ingiusto usare l'etichetta "border/violento/aggressivo" per scaricarsi di dosso tutti i sensi di colpa e attribuire tutta la responsabilità unicamente a quello che fino a poco tempo fa era il vostro partner, mentre invece adesso è solo un "border".

Mister Big ha scritto:Ciao Alex!

Credo che tu abbia ragione sulla sottile demarcazione che sta alla base delle nostre definizioni. Penso, però, che la parte importante del discorso sia: "salvarsi: perché farlo?".

A quanto leggo e per mia esperienza personale, la molla che ha fatto scattare l'orgoglio di difendere se stessi è stato il rendersi conto che eravamo in una condizione di dolore immutabile. Non ha senso soffrire se questa sofferenza non è vista in ottica di un futuro giovamento. Non ha senso perpetrare una tattica di "do ut des" se il "des" è solo e sempre una vuota promessa.

 

Ottimo.. Me lo sono domandato una vita.. Non l ho mai capito, nel mio caso che ho vissuto da fuori in prima persona credo che il meccanismo si sia creato per la sottomessa, causa una profonda mancanza di autostima, ricerca di figure maschili forti attaccamento spasmodico al padre e violenze da quest ultimo come ad esempio cinghiate..

Ora il lottare per il cambiamento impossibile? Beh sai di mezzo cè l amore, tu sei così, io ti cambieró.. Che poi finisce in io rimango con te perchè tu sei malato, ti compatisco, ma so che a tuo modo mi ami anche tu.. Come biasimare chi pensa questo, ognuno ha una vita non 10 e la passa come meglio crede...

Io sono border, quindi capisco al volo ogni meccanismo che vi è stato propinato, o perchè l ho fatto io in passato o perchè comunque ne ho visti molti... Io ho un il bambino strano, perchè il mio era già grande da molto piccolo, quindi ha innesca una sorta di guida interiore che gli ha quasi sempre evitato di fare una brutta fine... Questo l ha detto la mia psicoterapeuta.. Da ció ne deriva il fatto che ho faticato molto ad accettare che potessero esistere nella mia famiglia determinati tipo di rapporti, ma alla fine li ho accettati, io non decidevo per loro, in cambio loro non han mai potuto decidere per me... Da li in poi la mia vita me la sono fatta a livello mentale da solo, non ho mai più dovuto rispondere di nulla.. Ho fatto i miei tanti errori ed esperienze che mi han portato qui.. Ho imparato come un border puó fare male, come puó anche decidere di non farlo, come puó smettere di sentire e come invece puó entrare in depressione... Tutto questo per dire che il border soffre un sacco, molto più di voi a livello emotivo, un inezia che per voi è umana per lui potrebbe non esserla.. Non va peró trattato mai come un bambino, ma come un adulto, altrimenti difficilmente smetterà di funzionare in quel modo.. Un uomo attratto da una donna. Bambina? Forse perchè ha il timore di trovarsi a tu per tu con una donna vera e strutturata? Perché è molto sensibile e certe sensibilità si possono condividere nel bene è nel male solo con una border? Non so... Ancora me lo chiedo perché a me attraggono determinati soggetti, forse perché io ho vissuto con una famiglia estesa composta da essi, e che quindi la mia vita non potrei vederla diversamente... Alla fine il richiamo, lo senti verso chi parla la tua stessa lingua.. Altrimenti cosa ti diresti tutto il tempo??

Ciao Alex!

Credo che tu abbia ragione sulla sottile demarcazione che sta alla base delle nostre definizioni. Penso, però, che la parte importante del discorso sia: "salvarsi: perché farlo?".

A quanto leggo e per mia esperienza personale, la molla che ha fatto scattare l'orgoglio di difendere se stessi è stato il rendersi conto che eravamo in una condizione di dolore immutabile. Non ha senso soffrire se questa sofferenza non è vista in ottica di un futuro giovamento. Non ha senso perpetrare una tattica di "do ut des" se il "des" è solo e sempre una vuota promessa.

Mister Big ha scritto:

Alexb ha scritto:

Per quanto doloroso possa essere, hai scelto di non cadere, hai scelto di non annullare te stesso.. Non sarebbe cambiato nulla.. Non possiamo decidere per gli altri...

No Alex, non sono d'accordo. Ant è caduto, io sono caduto....tutti noi che tentiamo di tirarci fuori da questa situazione siamo caduti e ci siamo svegliati dall'incubo per terra, in ginocchio. Ora stiamo cercando di rialzarci. "Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio", diceva un tale con dei sontuosi mustacchi e noi stiamo facendo la nostra parte per dargli ragione.

Ant, io credo che non sia vero che dobbiamo stare fermi per tirarci fuori dalle sabbie mobili, dobbiamo, invece, correre per uscire dal labirinto della piramide che ci hanno costruito intorno. Dobbiamo sempre aver ben chiaro che stiamo combattendo per vivere una vita degna di questo nome senza subire il dominio di un'altra persona.

Dacci dentro e vedrai che ce la fai.

Io la vedo in questo modo, avere la forza di uscire, in ginocchio o strisciando, non è trovarsi a terra, in uno stato esanime, ormai esauriti e ridotti a schiavi mentali di un altro soggetto che in fondo non potrà mai cambiare... Quindi voi siete feriti molto tantissimo gravemente, ma ti assicuro, che esiste anche chi ha annullato se stesso, e nemmeno più comprende di essere un codipendente, diventa normale e lo vive come tale.. Ecco in quel momento, il legame è talmente forte che lo staccarsi è impossibile, non dirà mai stop, davanti a nessun sopruso... Li ti trovi realmente caduto annulli te, che diventi al servizio di... Poi sono scelte e nemmeno queste sono condannabili... Solo il mio punto di vista è quello che in fondo il raziocinio dovrebbe portarci a salvaguardare noi stessi, se no saremmo masochisti, ma se esisto persone che da sole forse si sentono incomplete al punto tale che è meglio essere soggiocati o al servizio di... Non posso condannare la scelta, peró per la mia esperienza di vita e al mio giudizio sono i caduti...

È una sottile linea di demarcazione, forse più filosofica che altro, forse più stretta a me per la mia esperienza fin da bambino, ma valuto in questo modo il rispetto per il proprio io...

Alexb ha scritto:

Per quanto doloroso possa essere, hai scelto di non cadere, hai scelto di non annullare te stesso.. Non sarebbe cambiato nulla.. Non possiamo decidere per gli altri...

No Alex, non sono d'accordo. Ant è caduto, io sono caduto....tutti noi che tentiamo di tirarci fuori da questa situazione siamo caduti e ci siamo svegliati dall'incubo per terra, in ginocchio. Ora stiamo cercando di rialzarci. "Meglio morire in piedi che vivere in ginocchio", diceva un tale con dei sontuosi mustacchi e noi stiamo facendo la nostra parte per dargli ragione.

Ant, io credo che non sia vero che dobbiamo stare fermi per tirarci fuori dalle sabbie mobili, dobbiamo, invece, correre per uscire dal labirinto della piramide che ci hanno costruito intorno. Dobbiamo sempre aver ben chiaro che stiamo combattendo per vivere una vita degna di questo nome senza subire il dominio di un'altra persona.

Dacci dentro e vedrai che ce la fai.

Cely92 ha scritto:Solite perle di saggezza,Alex

I primi capelli bianchi mi trasformano in GAndaLF...😜😜😜


O se vogliamo in vecchio lupo grigio....🐺

Solite perle di saggezza,Alex

disperato ha scritto:Caro andt75, come ti capisco: schiaffi e graffi a volontà, insulti, bestemmie e facce teatrali e poi sentirsi dire : scusa ma tu mi provochi continuamente.
Pensa che per molto tempo ho pensato veramente di essere io a provocare, finchè non ho capito che le sue reazioni non c'entravano assolutamente niente con quello che dicevo o che facevo ma erano solo il risultato di quello che lei pensava in quel momento.
Andarsene è l'unica cosa da fare ma non è facile, conosciamo tutti i momenti di felicità intensa che ci hanno regalato queste ragazze, e si fa in fretta a dire: beh. però. tutto sommato..... fino alla prossima crisi, alle prossime sberle, alle prossime umiliazioni. Poi abbiamo visto tutti che più resistiamo, più le capiamo più se ne approfittano. E' assurdo, e dire che ho la mia età, ho lasciato e sono stato lasciato, ma uscire da questa storia è come uscire dalle sabbie mobili. devi stare immobile, perchè appena fai qualcosa sprofondi  più di prima. resta solo una grande tristezza, un senso di vuoto e di impotenza. non si può fare niente. non si DEVE fare niente.

Dipende molto anche dall io di questa ragazza.. Più è bambino e più tenderà a comportarsi così e avrà difficoltà ad ammettere a se stesso di comportarsi in modo non ortodosso... Altri border con altri vissuti invece hanno una certa coscienza, e sono in grado di gestire meglio se stessi e a volte arrivano a comprendere il proprio malessere e formalizzare una sorta di cambiamento.. D'altronde sbagliare è umano mentre perseverare è diabolico...

Per quanto doloroso possa essere, hai scelto di non cadere, hai scelto di non annullare te stesso.. Non sarebbe cambiato nulla.. Non possiamo decidere per gli altri...

Caro andt75, come ti capisco: schiaffi e graffi a volontà, insulti, bestemmie e facce teatrali e poi sentirsi dire : scusa ma tu mi provochi continuamente.
Pensa che per molto tempo ho pensato veramente di essere io a provocare, finchè non ho capito che le sue reazioni non c'entravano assolutamente niente con quello che dicevo o che facevo ma erano solo il risultato di quello che lei pensava in quel momento.
Andarsene è l'unica cosa da fare ma non è facile, conosciamo tutti i momenti di felicità intensa che ci hanno regalato queste ragazze, e si fa in fretta a dire: beh. però. tutto sommato..... fino alla prossima crisi, alle prossime sberle, alle prossime umiliazioni. Poi abbiamo visto tutti che più resistiamo, più le capiamo più se ne approfittano. E' assurdo, e dire che ho la mia età, ho lasciato e sono stato lasciato, ma uscire da questa storia è come uscire dalle sabbie mobili. devi stare immobile, perchè appena fai qualcosa sprofondi più di prima. resta solo una grande tristezza, un senso di vuoto e di impotenza. non si può fare niente. non si DEVE fare niente.

Sono un ragazzo di 38 anni che dopo 3 anni di storia come tante che ho letto ha deciso di dire STOP......gli ultimi due mesi caratterizzati da insulti e dalla'essere picchiato con schiaffi e graffi diverse volte.....per poi sentirsi dire "scusa ma mi hai provocato con i tuoi modi di dire e di fare". Ha ragione chi dice che bisogna chiudere per sempre......per noi codipendenti, per il nostro bene ma anche per il bene dei soggetti borderline. Mi spiego meglio: rimanendo sempre al loro finaco, giustificandone gli insulti la violenza e la rabbia non facciamo altro che sostituirci a chi potrebbe dar loro un valido aiuto e supporto e pensando di far bene peggioriamo solo la situazione. Sentendo che al loro fianco noi rimaniamo comjnque nonostante lo schifo che ci viene perpetrato penso che dentro di loro non emerga la necessita di cominciare a guardarsi dentro e a trovare un aiuto qualificato. Io personalmente la amo ancora e mi manca molto ma proprio perche voglio vivere meglio e voglio che anche lei abbia una vita migliore è giusto che la smetta di fare il "finto" medico che pensa di poterla curare con l'amore. Non è facile affatto ma penso che sia l'unica strada da perseguire

Tanta invidia pure io. Sul web (a parte questo forum che adoro) trovo solo gente normale.
Molti non capiscono cosa significhi avere sentimenti contrastanti, mille paure e insoddisfazione schiacciante. Viene sempre tutto banalizzato a depressione.

ALE ha scritto:Ciao Alexb,

                       vuoi farmi da specchio?

Pensi di poter avere le necessarie doti e soprattutto equilibrio e stabilita'?


Attendo risposta.


Grazie

No scusami ma non mi sento all altezza.. Mi spiace..

Ciao Alexb,

                       vuoi farmi da specchio?

Pensi di poter avere le necessarie doti e soprattutto equilibrio e stabilita'?


Attendo risposta.


Grazie

dibrim ha scritto:

Mister Big ha scritto:
Il mio specchio non è una persona del ramo (inteso come psicologo) ma è una persona che, per certi versi, sta passando quello che vivo io in questo momento.

Ragazzi, ho avuto fortuna. Ho trovato il mio specchio girando sui forum in internet, ci siamo conosciuti solo via web e ci siamo scambiati le nostre considerazioni su tutto quello che ci capita. Parlo dei miei sentimenti, delle mie sensazioni, delle mie paure. Mi apro e lascio che si apra con me. Riflettiamo su quello che ci diciamo e ci scriviamo le nostre riflessioni. Mi prende a schiaffoni quando sbando e mi accarezza la testa quando ho paura del futuro e mi da la forza di fare quello che devo quando non penso che ci riuscirò.
Ve lo ripeto, ho avuto fortuna e ho trovato una persona meravigliosa (molto più che meravigliosa) nascosta dietro una miriade di byte; il mio specchio mi sta aiutando a salvare me stesso e non avrei mai pensato che una simile persona esistesse. Ha fatto più il mio specchio in pochi mesi che non anni di sostegno psicologico.

Non potrò mai ringraziarlo abbastanza

T'invidio

Io potrei essere il tuo specchio tu potresti usarmi dib. Ma tu non ti fideresti mai di me... Comunque..

Mister Big ha scritto:
Il mio specchio non è una persona del ramo (inteso come psicologo) ma è una persona che, per certi versi, sta passando quello che vivo io in questo momento.

Ragazzi, ho avuto fortuna. Ho trovato il mio specchio girando sui forum in internet, ci siamo conosciuti solo via web e ci siamo scambiati le nostre considerazioni su tutto quello che ci capita. Parlo dei miei sentimenti, delle mie sensazioni, delle mie paure. Mi apro e lascio che si apra con me. Riflettiamo su quello che ci diciamo e ci scriviamo le nostre riflessioni. Mi prende a schiaffoni quando sbando e mi accarezza la testa quando ho paura del futuro e mi da la forza di fare quello che devo quando non penso che ci riuscirò.
Ve lo ripeto, ho avuto fortuna e ho trovato una persona meravigliosa (molto più che meravigliosa) nascosta dietro una miriade di byte; il mio specchio mi sta aiutando a salvare me stesso e non avrei mai pensato che una simile persona esistesse. Ha fatto più il mio specchio in pochi mesi che non anni di sostegno psicologico.

Non potrò mai ringraziarlo abbastanza

T'invidio

Mister Big ha scritto:

dibrim ha scritto:

Mister Big ha scritto: il mio specchio mi ha cambiato la vita e sta aiutando a cambiare me stesso.

Ciao MisterBig sono dibrim,
potrei chiederti chi o cosa stai usando come specchio?
grazie

Scusate il ritardo nella risposta.

Il mio specchio non è una persona del ramo (inteso come psicologo) ma è una persona che, per certi versi, sta passando quello che vivo io in questo momento.

Ragazzi, ho avuto fortuna. Ho trovato il mio specchio girando sui forum in internet, ci siamo conosciuti solo via web e ci siamo scambiati le nostre considerazioni su tutto quello che ci capita. Parlo dei miei sentimenti, delle mie sensazioni, delle mie paure. Mi apro e lascio che si apra con me. Riflettiamo su quello che ci diciamo e ci scriviamo le nostre riflessioni. Mi prende a schiaffoni quando sbando e mi accarezza la testa quando ho paura del futuro e mi da la forza di fare quello che devo quando non penso che ci riuscirò.
Ve lo ripeto, ho avuto fortuna e ho trovato una persona meravigliosa (molto più che meravigliosa) nascosta dietro una miriade di byte; il mio specchio mi sta aiutando a salvare me stesso e non avrei mai pensato che una simile persona esistesse. Ha fatto più il mio specchio in pochi mesi che non anni di sostegno psicologico.

Non potrò mai ringraziarlo abbastanza

Quasi bingo...✌️ le probabilità le davo al 70%

dibrim ha scritto:

Mister Big ha scritto: il mio specchio mi ha cambiato la vita e sta aiutando a cambiare me stesso.

Ciao MisterBig sono dibrim,
potrei chiederti chi o cosa stai usando come specchio?
grazie

Scusate il ritardo nella risposta.

Il mio specchio non è una persona del ramo (inteso come psicologo) ma è una persona che, per certi versi, sta passando quello che vivo io in questo momento.

Ragazzi, ho avuto fortuna. Ho trovato il mio specchio girando sui forum in internet, ci siamo conosciuti solo via web e ci siamo scambiati le nostre considerazioni su tutto quello che ci capita. Parlo dei miei sentimenti, delle mie sensazioni, delle mie paure. Mi apro e lascio che si apra con me. Riflettiamo su quello che ci diciamo e ci scriviamo le nostre riflessioni. Mi prende a schiaffoni quando sbando e mi accarezza la testa quando ho paura del futuro e mi da la forza di fare quello che devo quando non penso che ci riuscirò.
Ve lo ripeto, ho avuto fortuna e ho trovato una persona meravigliosa (molto più che meravigliosa) nascosta dietro una miriade di byte; il mio specchio mi sta aiutando a salvare me stesso e non avrei mai pensato che una simile persona esistesse. Ha fatto più il mio specchio in pochi mesi che non anni di sostegno psicologico.

Non potrò mai ringraziarlo abbastanza