quando si arriva al punto di non ritorno

Grazie Miu, sei stata una vera ispiratrice.
si hai ragione sto cercando un posto dove respirare. Prima sapevo dove andare ma sapevo che avrei dovuto aspettare. Oggi non voglio più aspettare.
il tuo gesto di rasarti è stato eclatante. Ci vedo la voglia di azzerare tutto e di cambiare te stessa. Se hai voglia di parlare un po puoi mandarmi un Mp.
Ciao e grazie

Oh si certo, mi sento soffocare sempre e la cosa peggiore che possa pensare di restare sempre intanata in quel posto piccolo, senza sbocchi...
L'anno scorso, il 2014, è stato un anno terribile ma è stato diverso dagli altri, non mi sono lasciata andare, mi sono buttata fino alla fine, era una battaglia fino all'ultimo sangue per chudere con il passato e alla fine sono arrivata a rasarmi i capelli a zero e a fare tanti altri gesti forti che non sono stati considerati....tornata da tre ricoveri avevo il corpo debilitato, ero piena di lividi perché sotto farmaci avevo tentato di gettarmi dalle scale, ma io sono stata sempre reattiva, non mi sono lasciata andare per un secondo e come una fenice sono rinata, ho tenuto una parrucca un mesetto e chissene fotte, già tre settimane e potevo torgliela....mi sono tolta i danni di una vita simbolicamente. Tornando indietro l'avrei rifatto.
E' normale e capisco che tu cerchi di trovare delle affinità, qualcuno che ti somigli nel modo di vivere e sentire le cose, per questo credo che sei qui ma può farti anche molto male questa cosa se non sarà come vuoi te, ognuno ha una storia diversa e soprattutto le persone sono egoiste, non tutte ma forse più che cercare uno specchio negli altri, la cosa che più ti può aiutare adesso è trovare un tuo posto in cui puoi sentirti libera e non hai bisogno di immagini riflesse. Se riesci a respirare da sola non starai male quando gli altri ti deluderanno e si schiereranno contro te.

Buonasera! Vi capita mai di ricominciare da zero la vostra vita? Quei momenti in cui la rabbia è troppo forte per essere supportata e allora cercate di azzerare il tutto e ricominciare da zero perché sennò non ce la fate?
Io sono la tipica persona che durante l'adolescenza ha cambiato fiumi di scuole, a tratti litigavo con i miei e allora sparivo per qualche giorno. Intorno ai 16 anni cercai un lavoro per andare via, tutto senza risultati, ma con la voglia di abbandonare una città ed una famiglia che odiavo.
Poi cambiai davvero città, con la lontananza anche il rapporto con la mia famiglia è migliorato, ero migliorata io, mi sentivo in un ambiente che mi validava.
Nell'ultimo anno una serie di guai, caratterialmente mi sento tornata al'adolescenza. Mi sento di nuovo perseguitata da tutto e da tutti, sento la necessità di cambiare aria, ancora una volta, ma mi sento limitata.
Se prima sentivo la persecuzione limitata all'ambiente in cui mi trovavo, oggi sento di non potermi fidare nemmeno della mia immagine Nelli specchio. penso di continuo a come difendermi da ciò che mi circonda ancor prima chè arrivi la minaccia, mi sento inadatta a vivere. Vedo tutti come nemici.
Le uniche persone che ora come ora vorrei vedere/conoscere sono quelle nella mia situazione, che vedono il mondo con i miei occhi.
so di non potermi fidare nemmeno della mia famiglia o del mio psichiatra ed è una brutta sensazione. ormai non voglio più vedere e sentire nessuno, sto pian piano facendo sparire le mie tracce.