seguire una terapia..come convincerlo?
4 partecipanti
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Re: seguire una terapia..come convincerlo?
Anche questo è vero
ennesimavittima- Messaggi : 241
Data d'iscrizione : 11.03.14
...
beh io che era borderline l'ho scoperto solo un paio di mesi fa..cmq si la cazzata è fatta anche se poi cazzata non è perchè sono felice per mio figlio anzi è la cosa più bella del mondo!
alessia84- Messaggi : 15
Data d'iscrizione : 27.06.14
Re: seguire una terapia..come convincerlo?
coboldo ha scritto:beh ormai la cazzata e' fatta
eh direi proprio di si
ennesimavittima- Messaggi : 241
Data d'iscrizione : 11.03.14
Re: seguire una terapia..come convincerlo?
beh ormai la cazzata e' fatta, scusa, ma trovo che fare un figlio con una persona con cui c'erano alti e bassi, problemi vari di disturbi vari depressione, borderline ecc. non e' stata la cosa piu' saggia da fare.
anyway, non so, mi sembri piuttosto incastrata pure tu nella sindrome da crocerossina dei codipendenti....
credo che quando si tratta di disturbi mentali o di personalita' ci sia sempre una grande difficolta' a vedere cosa si sbaglia, cosa non va in noi. lo fanno tutti border e co-dipendenti (dico border e codipendenti perche' su questo forum sul diturbo border scriviamo noi border e i codipendenti) ....
io ho avuto la diagnosi molto tardi... e questo non mi ha aiutata. anni addietro ero molto piu'speranzosa in un cambiamento ma non ho avuto l'aiuto che mi sarebbe servito (ora parlano tanto di DBT per i borderline... io sono stata etichettata come tossica in quanto ogni tanto saltuariamente mi facevo) . certo, se non accetti di avere un problema che va ad inficiare la TUA qualita' di vita in primis non c'e' molto da fare...
lei e' depresso al momento (anche)? l 'ha detto sto medico? anch'io... ti posso dire che faccio io: seguiro' una cura farmacologica che spero mi dia energie per fare tutto quello che fanno le persone "normali" e cioe' socializzare, attivita' varie ecc. ecc. live a life worth living (non fanno altro che ripetermi sta frase, la odio )
non ha qualche amico che gli puo' parlare oltre te? qualcuno di cui si fida che magari gli fa vedere che ci sono persone che ci tengono a lui, che non lo obbligano a fare nulla, ma che hanno avuto ed ancora hanno il piacere di frequentarlo? e lui on tiene a nessuno, non ha legami amici?
comunque se non lo ami, vacci a fondo a sta cosa, devi pensare pure alla TUA qualita' di vita, non fare lo zerbino che si sacrifica (per una persona di cui manco e' innamorata poi? I don't know, c'e' qualcosa che no mi quadra...) e poi sbrocchi....
mi spiace contraddirti ma a volte, no, non ci sono soluzioni: ci sono relazioni mortifere che portano solo morte.
ogni manciata di secondi qualcuno muore nel mondo e non solo in un letto in pace con i propri cari, non so se mi spiego. il mondo e' un posto di merda per molti. e per molti non c'é soluzione.
consiglio: evita le minacce. magari mi sbaglio ma provocano di solito solo reazioni di rabbia e l'idea che l'altro voglia assumere il controllo totale sulla nostra vita. tu soffri e lui soffre. e per una persona che soffre e' piu' difficile fare cose. questo vale anche per te ovvio.
anyway, non so, mi sembri piuttosto incastrata pure tu nella sindrome da crocerossina dei codipendenti....
credo che quando si tratta di disturbi mentali o di personalita' ci sia sempre una grande difficolta' a vedere cosa si sbaglia, cosa non va in noi. lo fanno tutti border e co-dipendenti (dico border e codipendenti perche' su questo forum sul diturbo border scriviamo noi border e i codipendenti) ....
io ho avuto la diagnosi molto tardi... e questo non mi ha aiutata. anni addietro ero molto piu'speranzosa in un cambiamento ma non ho avuto l'aiuto che mi sarebbe servito (ora parlano tanto di DBT per i borderline... io sono stata etichettata come tossica in quanto ogni tanto saltuariamente mi facevo) . certo, se non accetti di avere un problema che va ad inficiare la TUA qualita' di vita in primis non c'e' molto da fare...
lei e' depresso al momento (anche)? l 'ha detto sto medico? anch'io... ti posso dire che faccio io: seguiro' una cura farmacologica che spero mi dia energie per fare tutto quello che fanno le persone "normali" e cioe' socializzare, attivita' varie ecc. ecc. live a life worth living (non fanno altro che ripetermi sta frase, la odio )
non ha qualche amico che gli puo' parlare oltre te? qualcuno di cui si fida che magari gli fa vedere che ci sono persone che ci tengono a lui, che non lo obbligano a fare nulla, ma che hanno avuto ed ancora hanno il piacere di frequentarlo? e lui on tiene a nessuno, non ha legami amici?
comunque se non lo ami, vacci a fondo a sta cosa, devi pensare pure alla TUA qualita' di vita, non fare lo zerbino che si sacrifica (per una persona di cui manco e' innamorata poi? I don't know, c'e' qualcosa che no mi quadra...) e poi sbrocchi....
mi spiace contraddirti ma a volte, no, non ci sono soluzioni: ci sono relazioni mortifere che portano solo morte.
ogni manciata di secondi qualcuno muore nel mondo e non solo in un letto in pace con i propri cari, non so se mi spiego. il mondo e' un posto di merda per molti. e per molti non c'é soluzione.
consiglio: evita le minacce. magari mi sbaglio ma provocano di solito solo reazioni di rabbia e l'idea che l'altro voglia assumere il controllo totale sulla nostra vita. tu soffri e lui soffre. e per una persona che soffre e' piu' difficile fare cose. questo vale anche per te ovvio.
coboldo- Messaggi : 98
Data d'iscrizione : 01.04.14
--
è durata poco circa 8 mesi e poi sono rimasta incinta, il mio sentimento non è amore ma un forte bene in quanto padre di mio figlio, avrei voluto mollare tutto ma la sua famiglia se n è lavata le mani anzi si è andata a fare la vacanza..l'unica scema a preoccuparsi per lui e a correre a casa per vedere come stava perchè non risp al telefono ero io..infatti ora sono venuta a casa da lui proprio per riprenderlo un pò visto che è dimagrito all'inverosimile e l'ultima volta che l'ho visto era molto trasandato. purtroppo so che loro se ne laveranno sempre le mani e io non riuscivo a stare a guardarlo sprofondare. Lui di crisi forti non ne ha mai avute con me a parte questa,ha la violenza verbale quando litighiamo e questa forma di depressione che sfocia in chiusura verso tutti e tutto..alla fine è un anno e mezzo che lo conosco e ancora tante cose non le ho viste. dovrei chiudere i ponti definitivamente ma non posso con un bambino sarò sempre legata a lui, allora mi chiedo dato che ormai sono in questa situazione, deve pur esserci una soluzione! deve pur esserci un modo per fargli ammettere la malattia! io sto provando in tutti i modi ma ora s'incazza appena ne parlo..potrei provare con la minaccia o andiamo ad una seduta o io e il bimbo ce ne andiamo ma cmq sarebbe una cosa forzata..e poi comunque dopo 10 anni di medici e ricoveri vari possibile che non accetti o che non veda il problema? anche per te è stato così coboldo??insomma i border sono destinati alla solitudine non c'è via di scampo???
alessia84- Messaggi : 15
Data d'iscrizione : 27.06.14
Re: seguire una terapia..come convincerlo?
ma quanto tempo e' durata la vostra storia prima che rimanessi incinta?
cmq io te l'ho detto anche prima, secondo me meglio che molli, se lui e' borderline ed ha crisi forti ingestibili...
poi non avevi detto che non lo amavi? e' cambiato qualcosa?
good luck!
cmq io te l'ho detto anche prima, secondo me meglio che molli, se lui e' borderline ed ha crisi forti ingestibili...
poi non avevi detto che non lo amavi? e' cambiato qualcosa?
good luck!
coboldo- Messaggi : 98
Data d'iscrizione : 01.04.14
Re: seguire una terapia..come convincerlo?
finché una persona nega il disturbo c'è poco da fare
ennesimavittima- Messaggi : 241
Data d'iscrizione : 11.03.14
ciao ale
grazie!e'un bambino stupendo
allora lui ha alcuni tratti del border ma non ha la sessualità promiscua, nè l abuso di sostanze..e' un gran lavoratore e non mi ha mai detto che non mi ama o che non ci vuole, il problema è stato ed è la sua famiglia a detta del medico che lo ha distrutto. lui non accetta la malattia, continua a dire che sta bene e che non ha nulla, nonostante i mille esempi fatti da me continua a dire che era solo stress e nervosismo..io di mio mi trovo in questa situazione nuova che non capisco e non so gestire in più c'è il bambino che è piccolo piccolo..secondo il medico di prima se lui segue una terapia ci sono buone possibilità di regolarizzarlo e che mantenga un umore stabile senza crisi, non so che tasto premere per fargli accettare la cosa. io di mio gli hio detto di averla accettata questa sua malattia e che sono disposta ora che il bimbo è piccolo a vedere se ci possono essere miglioramenti, ma lui mi gira come una frittata mi dice appunto che i medici gli hanno rovinato la vita e che hanno cercato di fargli ammettere la sua patologia ma lui non la ammetterà mai..vorrei sbattergli la testa al muro e fargli entrare la realtà!!!!! c'è qualcuno che ha passato questo momento? avete poi accettao la cosa???
allora lui ha alcuni tratti del border ma non ha la sessualità promiscua, nè l abuso di sostanze..e' un gran lavoratore e non mi ha mai detto che non mi ama o che non ci vuole, il problema è stato ed è la sua famiglia a detta del medico che lo ha distrutto. lui non accetta la malattia, continua a dire che sta bene e che non ha nulla, nonostante i mille esempi fatti da me continua a dire che era solo stress e nervosismo..io di mio mi trovo in questa situazione nuova che non capisco e non so gestire in più c'è il bambino che è piccolo piccolo..secondo il medico di prima se lui segue una terapia ci sono buone possibilità di regolarizzarlo e che mantenga un umore stabile senza crisi, non so che tasto premere per fargli accettare la cosa. io di mio gli hio detto di averla accettata questa sua malattia e che sono disposta ora che il bimbo è piccolo a vedere se ci possono essere miglioramenti, ma lui mi gira come una frittata mi dice appunto che i medici gli hanno rovinato la vita e che hanno cercato di fargli ammettere la sua patologia ma lui non la ammetterà mai..vorrei sbattergli la testa al muro e fargli entrare la realtà!!!!! c'è qualcuno che ha passato questo momento? avete poi accettao la cosa???
alessia84- Messaggi : 15
Data d'iscrizione : 27.06.14
Re: seguire una terapia..come convincerlo?
Ciao e congratulazioni per il bimbo .
Saro' un po' cruda....ma tu lo vuoi veramente accanto un padre cosi' per tuo figlio!????
Sicuramente lui e' in crisi con la nascita del bambino perchè gli viene rubato dello spazio affettivo però sinceramente il comportamento che sta tenendo è molto critico e difficile e tu in questa situazione non penso abbia bisogno di portarti a casa un ulteriore aggravio e pensiero.
Non so cosa consigliarti, stai alla finestra e vedi come si comporta magari è un iniziale sbigottimento di fronte ad un evento cruciale ed importante quale la nascita di un figlio..ma secondo me se non accetta di riprendere le cure e/o visite dallo psichiatra e dovesse peggiorare, io ti suggerisco di mollare il colpo per il bene tuo e del bambino.
In bocca al lupo.
Saro' un po' cruda....ma tu lo vuoi veramente accanto un padre cosi' per tuo figlio!????
Sicuramente lui e' in crisi con la nascita del bambino perchè gli viene rubato dello spazio affettivo però sinceramente il comportamento che sta tenendo è molto critico e difficile e tu in questa situazione non penso abbia bisogno di portarti a casa un ulteriore aggravio e pensiero.
Non so cosa consigliarti, stai alla finestra e vedi come si comporta magari è un iniziale sbigottimento di fronte ad un evento cruciale ed importante quale la nascita di un figlio..ma secondo me se non accetta di riprendere le cure e/o visite dallo psichiatra e dovesse peggiorare, io ti suggerisco di mollare il colpo per il bene tuo e del bambino.
In bocca al lupo.
ALE- Messaggi : 284
Data d'iscrizione : 16.04.14
seguire una terapia..come convincerlo?
ciao a tutti! avevo scritto un post precedente nel quale spiegavo che aspettavo un bimbo dal mio compagno border, ecco il bimbo è nato ed è un cucciolo stupendo ma proprio in prossimità del parto lui si è eclissato, mi ha lasciato sola in ospedale, presentandosi raramente e solo il giorno del parto con grande sforzo è stato tutto il giorno(sono stata 14 gg in ospedale causa complicazioni). e' dimagrito tantissimo ed ha iniziato a chiudersi in se stesso non rispondendo più al telefono a nessuno, neè alla famiglia, nè ad amici nè a me, non ha mai chiesto del bambino nè mostrato desiderio di vederlo o di sapere come stava. solitudine totale. In questo periodo ha avuto anche problemi sul lavoro tanto da rischiare il licenziamento, che per fortuna almeno per il momento è stato evitato. Io sono andata a stare dai miei ma in questo mese e mezzo di lontananza ho cercato di capire cosa fosse successo, se fosse stata colpa del bambino questa sua crisi, e per fortuna sono riuscita a parlare con lo psichiatra che lo aveva seguito in passato. Mi ha detto che la sua reazione è normale per un border, che adesso è come se fosse scompensato e inanzitutto devo tentare di riprenderlo sia fisicamente che moralmente e cercare di convincerlo ad andare a qualche seduta, anche insieme. Sono tornata a casa e vedo che lui tenta, si sforza si essere tranquillo e calmo, abbiamo affrontato per la prima volta il tema Borderline in quanto lui nega fino alla morte di soffrire di un qualsiasi disturbo e che tutti i ricoveri passati sono stati fatti solo per fargli degli abusi da parte della famiglia. Nono so più che pesci prendere per convincerlo a farsi seguire e per iniziare ad accettare il suo disturbo, non per me, ma per suo figlio soprattutto che sto lottando perchè merita di avere un padre più o meno stabile su cui contare. Qualche consiglio???
alessia84- Messaggi : 15
Data d'iscrizione : 27.06.14
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