Crisi in luoghi inadatti
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WWW.DISTURBOBORDERLINE.COM - Dott. Alessandro Pace, Psicoterapeuta Milano e Pavia Tel.3289549784 :: Disturbi della Personalità
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Re: Crisi in luoghi inadatti
[i]Buongiorno Kleosnike, scusami se sarò schietta. I farmaci e la terapia sono però l'unica soluzione per smettere di stare male. Mi fa piacere che i tuoi genitori vedano, capiscano e cerchino una soluzione per te (non è tanto scontata una tale apertura da parte dei genitori, so di genitori che si rifiutano di vedere e negano). Se non te la senti di condividere questo problema (perché volenti o nolenti lo è e come tale prima o poi va affrontato, altrimenti, come nel caso mio, ci si ritrova a soffocarlo per un po' ma a vederlo poi peggiorato negli anni) all'interno della scuola militare, credo che un passo importante sia quello di rivolgersi a qualche terapista esterno. Esiste la privacy, l'ho scoperto recentemente ma l'ho scoperto, e se viene fuori qualcosa dei tuoi disagi e malesseri, resta una cosa solamente tua che la scuola non verrà MAI a sapere e che non comprometterà mai la tua carriera. In alcun modo. A me le medicine stanno salvando e hanno salvando i periodi neri della mia vita. Quando ho cominciato a prenderle non mi sono più tagliata MAI e il senso di disagio e i lividi sono quasi spariti del tutto. (Gli anni in cui li ho smessi di prendere però non sono stata affatto bene, anzi, le crisi erano forti) Oggi mi manca una terapia di tipo psicologico ma per stare bene so che devo intraprenderla ma sto cercando di risolvere anche questo problema con le mie dottoresse. (non se ne trova uno della asl alla Sapienza!)
So che non è un grande aiuto ma sappi che da qualche parte c'è gente che nonostante non ti possa capire pienamente, sa davvero bene cosa significhi passare quello che stai passando. In bocca al lupo per tutto.
Buona giornata
So che non è un grande aiuto ma sappi che da qualche parte c'è gente che nonostante non ti possa capire pienamente, sa davvero bene cosa significhi passare quello che stai passando. In bocca al lupo per tutto.
Buona giornata
Maisaitai- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 23.04.14
Re: Crisi in luoghi inadatti
Grazie.. Anche una cosa stupida come una vostra risposta mi fa stare un po' meglio..
Ieri mattina sono svenuta per un calo di zuccheri - quando sono arrabbiata o triste non mangio niente - e in infermeria un maresciallo mi ha beccato dei tagli.. Sono terrorizzata.. È una brava persona, ma se fosse troppo professionale e lo dicesse a qualcuno? Non voglio che si comprometta la mia vita qui dentro..
I miei hanno detto che vogliono cercare un terapista esterno, ma non so.. Mi sembra una cosa stupida.. sarebbe come ammettere che ho un problema. Per non parlare di ipotetici farmaci.. Non ho intenzione di toccarne..
Ieri mattina sono svenuta per un calo di zuccheri - quando sono arrabbiata o triste non mangio niente - e in infermeria un maresciallo mi ha beccato dei tagli.. Sono terrorizzata.. È una brava persona, ma se fosse troppo professionale e lo dicesse a qualcuno? Non voglio che si comprometta la mia vita qui dentro..
I miei hanno detto che vogliono cercare un terapista esterno, ma non so.. Mi sembra una cosa stupida.. sarebbe come ammettere che ho un problema. Per non parlare di ipotetici farmaci.. Non ho intenzione di toccarne..
Kleosnike- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 18.04.14
Re: Crisi in luoghi inadatti
Holaa kleosnike io ne ho 19 di anni e mi sembrano gia tanti pensa un po te;)almeno te hai qualcuno con cui aprisrsi..secondo me cmq è solo l affetto che ci manca
jhonny jab- Messaggi : 33
Data d'iscrizione : 28.01.14
Re: Crisi in luoghi inadatti
Ciao Kleosnike,
mi sono appena iscritta e ho letto il tuo post. Sono un po' più grande di te (ne ho 28) e per la fase dell'emarginazione dalle attività tipiche di una diciassettenne ci sono passata anche io. Forse in maniera diversa ma anche io ero piena di tagli e lividi. Maniche lunghe e faccia verso il basso. Non che adesso vada meglio in certi periodi, però non mi taglio più come un tempo. Qualche livido qui e là, ogni tanto. E qualche crisi. Ma la luce del giorno la riesco a vedere ormai e spesso riesco anche a godermela! Volevo dirti di cercare appena te la senti (e ti consiglio il prima possibile, per esperienza personale) di andare da qualche medico (sempre che tu già non lo faccia, ma da quello che scrivi non mi sembra), di farti prescrivere una terapia farmacologica adatta a te e possibilmente associarci una terapia psicologica di sostegno.
Lo so che non è quello che uno si aspetterebbe da se stesso a quell'età (e nemmeno alla mia eh! Ci sto passando pure io) ma è L'UNICA SOLUZIONE per trovare un po' di benessere e spensieratezza per affrontare la scuola come chiunque ha il diritto.
Ti faccio un forte "in bocca al lupo"
mi sono appena iscritta e ho letto il tuo post. Sono un po' più grande di te (ne ho 28) e per la fase dell'emarginazione dalle attività tipiche di una diciassettenne ci sono passata anche io. Forse in maniera diversa ma anche io ero piena di tagli e lividi. Maniche lunghe e faccia verso il basso. Non che adesso vada meglio in certi periodi, però non mi taglio più come un tempo. Qualche livido qui e là, ogni tanto. E qualche crisi. Ma la luce del giorno la riesco a vedere ormai e spesso riesco anche a godermela! Volevo dirti di cercare appena te la senti (e ti consiglio il prima possibile, per esperienza personale) di andare da qualche medico (sempre che tu già non lo faccia, ma da quello che scrivi non mi sembra), di farti prescrivere una terapia farmacologica adatta a te e possibilmente associarci una terapia psicologica di sostegno.
Lo so che non è quello che uno si aspetterebbe da se stesso a quell'età (e nemmeno alla mia eh! Ci sto passando pure io) ma è L'UNICA SOLUZIONE per trovare un po' di benessere e spensieratezza per affrontare la scuola come chiunque ha il diritto.
Ti faccio un forte "in bocca al lupo"
Maisaitai- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 23.04.14
Crisi in luoghi inadatti
Ho 17 anni, sono una ragazza, e frequento una scuola militare.
No, non chiedetevi come ho fatto a passare i test psicologici, non ne ho idea. Bugie su bugie, come al solito.
Ho provato i concorsi per entrare inizialmente con carica, ma poi senza impegnarmi, pretendendo comunque risultati. Credevo che sarebbe stata una terapia, forzarmi alla vita sociale e militare.
Be', sono stanca, veramente stanca, di non andare a nuoto con la scusa del ciclo perché sono piena di tagli, andare a correre morendo di caldo con le maniche lunghe, mangiare e vomitare, piangere, bestemmiare in marcia rischiando di farmi sentire da qualche ufficiale. Tanto lo so che mi odiano comunque. Mi odiano tutti. Perché non mi canno e non vado in discoteca. Ma tanto la fama da troia ce l'ho lo stesso, senza validi motivi.
E poi c'è un ragazzo. Sa dei tagli. Sono riuscita ad aprirmi con lui, ma in questi ultimi tempi - ieri, ok, ieri e basta, non devo farla troppo tragica - ha cominciato a scrivermi facendomi notare che "non sono l'unica con le ansie, qui", e temo di star facendo come con l'altro ragazzo, assolutamente sfruttato sotto ogni limite, e non voglio, perché non se lo merita, ma quando insulta i miei attacchi, quando insulta Lei...
Non so più cosa pensare, cosa fare. Ho solo paura di tornare a scuola. Che qualcuno mi scopra e mi butti fuori.
No, non chiedetevi come ho fatto a passare i test psicologici, non ne ho idea. Bugie su bugie, come al solito.
Ho provato i concorsi per entrare inizialmente con carica, ma poi senza impegnarmi, pretendendo comunque risultati. Credevo che sarebbe stata una terapia, forzarmi alla vita sociale e militare.
Be', sono stanca, veramente stanca, di non andare a nuoto con la scusa del ciclo perché sono piena di tagli, andare a correre morendo di caldo con le maniche lunghe, mangiare e vomitare, piangere, bestemmiare in marcia rischiando di farmi sentire da qualche ufficiale. Tanto lo so che mi odiano comunque. Mi odiano tutti. Perché non mi canno e non vado in discoteca. Ma tanto la fama da troia ce l'ho lo stesso, senza validi motivi.
E poi c'è un ragazzo. Sa dei tagli. Sono riuscita ad aprirmi con lui, ma in questi ultimi tempi - ieri, ok, ieri e basta, non devo farla troppo tragica - ha cominciato a scrivermi facendomi notare che "non sono l'unica con le ansie, qui", e temo di star facendo come con l'altro ragazzo, assolutamente sfruttato sotto ogni limite, e non voglio, perché non se lo merita, ma quando insulta i miei attacchi, quando insulta Lei...
Non so più cosa pensare, cosa fare. Ho solo paura di tornare a scuola. Che qualcuno mi scopra e mi butti fuori.
Kleosnike- Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 18.04.14
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