CARO BABBO
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Re: CARO BABBO
Ciao Frà,
mi spiace per tuo padre, ma con tutta sincerità, qui il padre non è morto.
mi spiace per tuo padre, ma con tutta sincerità, qui il padre non è morto.
MONIA- Messaggi : 107
Data d'iscrizione : 15.05.12
Re: CARO BABBO
Ti capisco Monia, anche io quando è morto mio padre all'inizio ero borderline ed in più depresso, ma se ci pensi, se fai mente locale, ti renderai conto che i rapporti vanno come vanno e lui sarà sempre nel tuo cuore e tu nel suo.
stai facendo terapia? come ti trovi? ti va di parlarne?
stai facendo terapia? come ti trovi? ti va di parlarne?
Frà79- Messaggi : 52
Data d'iscrizione : 19.05.13
Età : 44
Località : Benestare RC
CARO BABBO
https://www.youtube.com/watch?v=vnGp_M_iOA4
Mi sembravi alto altissimo quando ero piccolino
eri il mio gigante buono che giocava a nascondino
mi batteva forte il cuore mentre stavo ad aspettare
felice di nascondermi ma anche di farmi trovare.
Ti sentivo forte e a volte mi facevi un po' paura
ma eri il mio cavallo docile e il tappeto la pianura
e scendevo e camminavo nelle tue scarpe pesanti
fra colline di poltrone coi miei passi da gigante.
Era dolce era dolcissimo
lo ricordo e te lo dico
eri il mio più grande eroe
eri il primo vero amico
Sei però rimpicciolito i primi anni della scuola
tornavi tardi a casa e la mamma sempre sola
mi svegliavo d'improvviso e vi sentivo ancora urlare
eri sempre più nervoso e non mi stavi ad ascoltare
Altre volte mi picchiavi e le tue parole dure
spalancavano soltanto una vita di paure.
Eri assente irraggiungibile
io ti odiavo e te lo dico
eri in sogno l'uomo nero
eri a un tratto il mio nemico.
E ho portato come un lutto il tuo sangue nelle vene
ma il mio cuore per dispetto ti voleva ancora bene
e ora babbo te lo scrivo come quando ero bambino
come quando per trovarci giocavamo a nascondino.
E ora è freddo anzi freddissimo
piango mentre te lo dico
cosa aspetti ad arrivare
babbo se mi sei amico
Era dolce era dolcissimo
l'ho capito e te lo scrivo
quante volte io dovrò morire
per sentirmi ancora vivo?
Mi sembravi alto altissimo quando ero piccolino
eri il mio gigante buono che giocava a nascondino
mi batteva forte il cuore mentre stavo ad aspettare
felice di nascondermi ma anche di farmi trovare.
Ti sentivo forte e a volte mi facevi un po' paura
ma eri il mio cavallo docile e il tappeto la pianura
e scendevo e camminavo nelle tue scarpe pesanti
fra colline di poltrone coi miei passi da gigante.
Era dolce era dolcissimo
lo ricordo e te lo dico
eri il mio più grande eroe
eri il primo vero amico
Sei però rimpicciolito i primi anni della scuola
tornavi tardi a casa e la mamma sempre sola
mi svegliavo d'improvviso e vi sentivo ancora urlare
eri sempre più nervoso e non mi stavi ad ascoltare
Altre volte mi picchiavi e le tue parole dure
spalancavano soltanto una vita di paure.
Eri assente irraggiungibile
io ti odiavo e te lo dico
eri in sogno l'uomo nero
eri a un tratto il mio nemico.
E ho portato come un lutto il tuo sangue nelle vene
ma il mio cuore per dispetto ti voleva ancora bene
e ora babbo te lo scrivo come quando ero bambino
come quando per trovarci giocavamo a nascondino.
E ora è freddo anzi freddissimo
piango mentre te lo dico
cosa aspetti ad arrivare
babbo se mi sei amico
Era dolce era dolcissimo
l'ho capito e te lo scrivo
quante volte io dovrò morire
per sentirmi ancora vivo?
MONIA- Messaggi : 107
Data d'iscrizione : 15.05.12
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