ho bisogno di un sopporto

Mi scuso per gli errori di battitura ma penso si sia capito lo stesso quello che volevo spiegare. Comunque grazie a entrambi per avermi risposto.

Non ho ancora sviluppato una dipendenza con gli psicofarmaci e credo che mai ne sarò dipendente. Sono come il veleno per me e i medici psichiatri sono dei macellai è quel penso sinceramente. Mi sto curando da sola e mad quando ho iniziato a fare di testa mia ho iniziato a vedere i primi miglioramenti. Ora non so se gli analisti siano migliori di altre figure. Per me poco cambia. È un dispendio di energie e tempo che sinceramente ora non posso permettermi soprattutto perché se ci vado è perché ho delle aspettative e nel caso venissero deluse come tutti i tentavi che ho provato crollerei in uno stato ancora più brutto di quello che già sto vivendo. [requote="zimmi"]miu ma perche' non trovi un bravo analista e inizi un percorso con questa persona? io vado da 5 anni e ti assicuro che funziona. basta avere costanza e pazienza... disturbi come il nostro hanno bisogno di tanto tempo per affievolirsi, ogni seduta serve a limare gli spigoli della nostra personalita' lentamente corrode i muri del nostro essere come l'acqua sulla roccia... gli psicofarmaci non guariscono, infondo sono una sorta di droghe che danno un pochino di sollievo, come l'alcol e la cocaina.... ovviamente fanno meno male.... ma nella mia esperienza, anche se no enorme, in cui ho provato tanti farmaci e diverse droghe ti posso dire che il lavoro piu importante nasce e cresce con la psicoanalisi, unica via di fuga dalle patologie mentali in generale. Trovo poco utili psicologie cognitivo-comportamentali, soprattutto in questi disturbi. la psicoanalisi e' in assoluto la piu storica, piu studiata, piu sperimentata e piu efficace cura del mondo interiore di ognuno di noi. Trova dei canali di comunicazione con le persone, il mondo non e' pieno di mostri, le persone non sono cattive, ed ognuno ha un disagio interiore, chi piu chi meno, la cattiveria di una persona non e' nient'altro che la nostra visione superficiale dei suoi problemi mentali. [/quote]

No infatti non capiscono. È impossibile non fissarsi sul.problema aldilà della diagnosi che mi è stata fatta dopo è due tso è varie vicende e che non posso confutare. Focalizzarmi suli sintomi è l'unico modo che conosco per cercamre di trovare una cura o almeno a migliorare certi aspetti. Il punto è che io non voglii più stare male. Voglio stare bene. Sono su unalunghezza d'onda diversa da quella di un paio di anni fa ma ho anche bisogno di avere delle persone vicino a me che remano nella mia stessa direzione cioè andare verso lo stare bene ma se la risposta fuori di me continua essere sempre la stessa, se le persone che conoscono mi trattano sempre alla stessa maniera e si comportano allostesso modo io dopo un pò mi finisco di stancata. Ho già provato a contenermu ma così finisce che quello che trattieni poi scoppia e danneggia solo me.

Bianca8026 ha scritto:Prova a non concentrarti sul disturbo ma solo a provare a contenerlo quando sei con gli altri.
A cosa ti serve parlarne con gli altri? Pensi che sia una cosa che possano capire?
Ti aggiungo che le persone non capirebbero infondo e ti giudicherebbero e basta fino ad evitare di starti accanto per non sentirti lamentare... perdona la mia franchezza ma non mi piace prendere in giro le persone!
Sono 3 mesi che non faccio altro che ricerche per capire questo disturbo che mi ha rovinato la vita e mi rendo conto che solo chi lo vive può capire fino in fondo e io ci tenevo a capire...figurati alle persone che non hanno nessuna necessità di comprendere come possono vivere il tuo stato!
Vivila come una sfida tua, ma se ti ci fissi, questa sarà la tua difficoltà...
Qua ci sono tante persone che ti capiscono e ti possono dare una mano a viverla diversamente.
Le critiche che senti spesso sono fatte generalizzando e partendo dall'esperienza puramente personale, ma questo è mero confronto e può aiutare chi ne soffre e chi no a capire meglio i meccanismi e le persone che ci stanno o ci sono state accanto per riuscire a convivere o almeno a perdonare ed andare avanti.

miu ma perche' non trovi un bravo analista e inizi un percorso con questa persona? io vado da 5 anni e ti assicuro che funziona. basta avere costanza e pazienza... disturbi come il nostro hanno bisogno di tanto tempo per affievolirsi, ogni seduta serve a limare gli spigoli della nostra personalita' lentamente corrode i muri del nostro essere come l'acqua sulla roccia... gli psicofarmaci non guariscono, infondo sono una sorta di droghe che danno un pochino di sollievo, come l'alcol e la cocaina.... ovviamente fanno meno male.... ma nella mia esperienza, anche se no enorme, in cui ho provato tanti farmaci e diverse droghe ti posso dire che il lavoro piu importante nasce e cresce con la psicoanalisi, unica via di fuga dalle patologie mentali in generale. Trovo poco utili psicologie cognitivo-comportamentali, soprattutto in questi disturbi. la psicoanalisi e' in assoluto la piu storica, piu studiata, piu sperimentata e piu efficace cura del mondo interiore di ognuno di noi. Trova dei canali di comunicazione con le persone, il mondo non e' pieno di mostri, le persone non sono cattive, ed ognuno ha un disagio interiore, chi piu chi meno, la cattiveria di una persona non e' nient'altro che la nostra visione superficiale dei suoi problemi mentali.

Prova a non concentrarti sul disturbo ma solo a provare a contenerlo quando sei con gli altri.
A cosa ti serve parlarne con gli altri? Pensi che sia una cosa che possano capire?
Ti aggiungo che le persone non capirebbero infondo e ti giudicherebbero e basta fino ad evitare di starti accanto per non sentirti lamentare... perdona la mia franchezza ma non mi piace prendere in giro le persone!
Sono 3 mesi che non faccio altro che ricerche per capire questo disturbo che mi ha rovinato la vita e mi rendo conto che solo chi lo vive può capire fino in fondo e io ci tenevo a capire...figurati alle persone che non hanno nessuna necessità di comprendere come possono vivere il tuo stato!
Vivila come una sfida tua, ma se ti ci fissi, questa sarà la tua difficoltà...
Qua ci sono tante persone che ti capiscono e ti possono dare una mano a viverla diversamente.
Le critiche che senti spesso sono fatte generalizzando e partendo dall'esperienza puramente personale, ma questo è mero confronto e può aiutare chi ne soffre e chi no a capire meglio i meccanismi e le persone che ci stanno o ci sono state accanto per riuscire a convivere o almeno a perdonare ed andare avanti.

ma dove lo trovo. Non posso neanche stare ad assillare la gente con i miei lamenti anche di tutto quello che provo a spiegare non capiscono neanche mezza parola anzi forse lo capiscono pure ma fanno finta di non capire ....non VOGLIONO capire . Ho un muro davanti. I farmaci con me non funzionano mi fanno sentire più depressa ansiosa ecc ricoveri già provati la vita è fuori e perdo solo tempo. Che posso fare