Ricominciare dopo uomo borderline

Ciao,
sto uscendo anche io da una storia con una persona probabilmente borderline e mi sono ritrovato molto nel tuo racconto e nella descrizione di lui. Molte cose potrei averle scritte io.
Quello che ti posso dire, anche se sono "fresco", è che il cammino è lungo e doloroso. Io alla fine mi sono rivolto ad una psicologa ed è stato un toccasana. Ci sono rimasto male dopo che, qualche giorno fa, mi ha detto che non avevo più bisogno di lei e che potevo continuare da solo.

Sottoscrivo anche tutto quello che ha scritto tbm15, la relazione con una persona borderline è qualcosa che ti cambia profondamente ma è la conseguenza di un disagio che ci portiamo dietro e che è lì da ben prima del tuo rapporto con lui. Le mie sessioni con la psicologa sono state incentrate sopratutto su di me e sul perché io mi sia avvicinato ad una persona disturbata, gli argomenti sulla ex si sono esauriti in tempi piuttosto rapidi, diciamo un paio di sedute o tre.

È importante capire, penso, che l'aver avuto una relazione del genere può e deve essere un'opportunità per capirsi più profondamente, perché se è vero che io mi consideravo "felice" (mi sono considerato "felice" per gran parte della mia vita finché non è arrivata lei), quella felicità era posticcia. Non era reale.

La tua relazione è stata il frutto di un problema che anche tu hai. Perché caro luk, tu pensi che noi siamo "normali" che "possiamo avere tutto", ma una persona "normale" non si sarebbe mai avvicinata a un borderline, se la sarebbe data a gambe levate prima di subito.

E infatti, nonostante cerchi un no contact totale, a volte mi guardo quello che scrive sui social, e pare che il suo nuovo amore, al quale aveva platealmente dimostrato sentimenti incondizionati dal giorno 0 con roba smielata e scrittine da tredicenne è già scappato. Era entrata esattamente nella stessa dinamica degli ultimi 3 fidanzati (me incluso).
Ora sta male, platealmente come tutte le sue robe e da la colpa all'astrologia, dice che è così per il suo ascendente o discendente o vai a capire cosa. Meglio di niente, spero che alla fine si renda conto.

Non ne sono felice, naturalmente. Perché se anche io sto male, mi rendo conto che sono in cammino per qualcosa di più grande, di meglio, di più vero. Non sto male per lei o per una persona, sto male perché è il cammino che ho intrapreso che fa soffrire. Questo soffrimento porterà a quacosa di buono e non sarà un soffrire per la persona di turno o a causa del suo disturbo. Se non altro, soffro per me stesso, che è già un bel regalo che posso farmi. Hai capito luk perché c'è ben poco per te da essere felice?

Insomma sto tipo è durato veramente poco. Ecco, lui forse è normale, non io né chi ha bisogno di anni per superare una storia con un/a borderline.

Posso dire che che anche io, come tbm15 so di che non sarò più quello di prima. È una cosa che va accettata e di cui essere grati, perché ci ha dato la spinta verso una vita più in armonia con noi stessi.

Nel mio caso, una cosa molto difficile è accettare il fatto che lei, alla fine, non mi abbia mai amato. Non nel modo canonico e sano almeno. Ma la cosa molto più difficile è accettare che probabilmente nemmeno io l'ho mai amata. Anche se è la prima cosa a cui penso la mattina e lei c'è. sempre.

Lei è stata la conseguenza di problemi che io ho, e la storia tossica è stata alimentata da entrambi. Anche se lei mi ha manipolato io non sono la vittima, non ci sono vittime, solo carnefici.

Salve, io ho avuto una storia simile ero innamorata folle e lui mi teneva solo per incontri regolari e decisi prima,
Gli ho detto più volte che cercavo una storia seria e lui annuiva, ma poi nn ce l’ho fatta più e ho capito di essere “ quella del lunedì o mercoledì sera.
Ci soffro ancora e sono passati quasi tre anni, ma anche io ho problemi, ho un disturbo bipolare.

luk ha scritto:Ciao a tutti, soche sembra cattivo e ingiusto. Ma sapere che noi borderline vi provochiamo tutta questa sofferenza, in una persona normale, che può avere tutto, è una sensazione fantastica! Una piccola rivincita per il fatto che un dio di merda ci ha programmati così!

Sensazione fantastica, addirittura?
Rivincita?
Una frase veramente infelice.
E comunque se il dolore di un estraneo ti gasa così tanto sei messo male veramente.
E non ti sentirai certo meglio per questi piccoli sprazzi di cattiveria che immagino siano a prescindere dal disturbo.
É veramente sconfortante leggere certa roba.

luk ha scritto:Avrai capito tutto te che ci sei rimasto sotto e sei venuto a scrivere qui

Ahah povero idiota!

Avrai capito tutto te che ci sei rimasto sotto e sei venuto a scrivere qui

luk ha scritto:Ciao a tutti, soche sembra cattivo e ingiusto. Ma sapere che noi borderline vi provochiamo tutta questa sofferenza, in una persona normale, che può avere tutto, è una sensazione fantastica! Una piccola rivincita per il fatto che un dio di merda ci ha programmati così!

Non hai capito proprio una ceppa di cacchio di quello che ho scritto povero te

Ciao a tutti, soche sembra cattivo e ingiusto. Ma sapere che noi borderline vi provochiamo tutta questa sofferenza, in una persona normale, che può avere tutto, è una sensazione fantastica! Una piccola rivincita per il fatto che un dio di merda ci ha programmati così!

Cara Sara,
Non venivo su questo forum da moltissimo tempo e leggere il tuo post, il primo nella lista, mi ha rimandato indietro negli anni e fatto pensare che forse avrei dovuto risponderti.

Come avete superato una separazione da un borderline/narcisista?

Con il tempo e l'aiuto di uno psicoterapeuta/analista prima e dei libri di filosofia dopo.

Quanto tempo ci vuole per rimettersi?

Dipende cosa intendi per "rimettersi". Per quanto mi riguarda non mi sono mai "rimesso", non tornero` mai piu` quello di prima e anzi mi viene il sorriso a guardare la persona che ero e a volte non mi so spiegare alcuni miei comportamenti di allora. Dipende da te, da quanto vuoi capire di te stessa e del mondo che ti circonda.

Dalla mia descrizione pensate si tratti di un uomo borderline?

Possibile, non e` rilevante. La domanda che ti devi porre e`: perche` sono finita in questa situazione? Dove e` la radice della mia sofferenza, del mio sentirmi inadeguata, del mio interesse verso una persona disfunzionale?
Hai due possibilita`, o farti la tua ultima domanda o farti queste domande spostando il focus da lui a te (o meglio, ai tuoi "io" che abitano dentro di te).

Ci son passato anche io, e` inutile raccontarti la mia storia durata anni ma e` qui sul forum e se fai una ricerca puoi trovare anche degli spunti interessanti di riflessione.
Per me la fine della relazione e` stato l'inizio di una grande e continua fase di cambiamenti enormi.
A un certo punto le domande del mio psicologo/analista non bastavano piu` e ho dovuto andarle a cercare in libri e seminari.

Dipendera` da te, da quanto sei disposta a rischiare e guardarti dentro cercando risposte ma finendo con il trovare altre domande ancora piu` grandi.
Il rischio e` quello di abbattere tutto quello che hai intorno e perdersi per poi forse ritrovarsi. Come disse Nietzsche "He who fights with monsters should look to it that he himself does not become a monster. And if you gaze long into an abyss, the abyss also gazes into you."

Per quanto mi riguarda, quando mi sono guardato dentro non ci ho visto cose molto belle e sono arrivato fino al fondo raschiando anche il barile.
«Scendere agli Inferi è facile:
la porta di Dite è aperta notte e giorno;
ma risalire i gradini e tornare a vedere il cielo,
qui l’opera, qui la vera fatica».
Virgilio, “Eneide”

Non lo so se mi sono mai ritrovato e fondamentalmente non vorrei mai ritrovare quello che ero. Pero` sono di sicuro piu` vero di quello che ero prima e ho iniziato a intendere cose e punti di vista che prima non immaginavo neanche esistere dentro di me.

"Come in astinenza"... me la ricordo bene quella sensazione. E` il modo in cui lui ti faceva sentire. Non li abbiamo amati per come ci amavano ma per come ci facevano sentire quando li amavamo.

Per me e` stata una grande opportunita` di cambiamento e sono grato alla vita per avermi fatto incontrare quella persona.

Dopo di lei non sono mai riuscito ad amare nessun'altra. Non vivo questo come una condanna, non provo invidia per altre coppie o sono alla ricerca. E` solo un fatto e come tale va preso.

Questo viaggio mi ha fatto un grande regalo, la mia liberta` e il capire la liberta` degli altri.

"La mia indipendenza, che è la mia forza, implica la solitudine, che è la mia debolezza." Pasolini

Salve carissimi
Sto attraversando un periodo delicato.
Sono stata con un ragazzo che sospetto sia borderline per 7 mesi. L'ho appena lasciato e non sto bene, mi sento vuota, ho molte incertezze per il futuro, anche se so che é la miglior decisione che ho preso. Dovevo salvarmi io per prima.
Questa storia é incominciata come una fiaba, lui mi voleva proprio, in 2 settimane ero già la donna della sua vita e voleva gia vivere con me. Per lui ero perfetta, e lui era sempre dolce, comprensivo, ammirativo e presente quando avevo bisogno di lui. Mi scriveva sempre e voleva vedermi molto spesso.
Pero da parte sua c'erano moltissime insicurezze, e quansi ogni giorno domande del tipo "ma cosa ci fai con una merda come me? non mi lascerai mai vero? starai con me per sempre?...Oppure ogni volta che uscivamo e che posavo lo sguardo su altre persone, si offendeva, voleva che guardassi esclusivamente lui et anche le sue discussioni erano centrate su di me, potevo parlare di ben poche cose con lui perché tagliava corto ogni conversazione dicendo me ne frego ho trovato l'amore della mia vita.

Per farla breve, questo era il suo comportamento davanti a me, pero dietro di me era tutt'altra cosa. Bugie e tradimenti, negava l'evidenza anche quando scoprivo che mi aveva mentito e non aveva proprio nessuno scrupolo a mentire o a fare del male. Pero pretendeva da parte mia rispetto e devozione totali. Era geloso, criticava i miei amici, le mie attivita, ma lo faceva in modo quasi impercettibile. Minacciava di farmi del male se lo tradivo etc...
Con il tempo ho scoperto che mi aveva tradito con altre almeno 2 volte, volevo lasciarlo e per ben 2 mesi é stato dietro di me a farsi perdonare, a piangere, a minacciare di suicidi, a dirmi che non poteva vivere senza di me e a ripetere che mi aveva tradita perché non si fidava di me, perché non lo rassicuravo abbastanza. Con il tempo ho accettato di dargli una seconda chance, mi ha giurato che aveva fatto un errore e che non lo rifara mai piu, che si era reso conto di quanto aveva sbagliato etc. Ci siamo rimessi insieme ed era tornato a essere perfetto come prima, stavamo per convivere insieme ed un mese fa mi ha tradita di nuovo. L'ho lasciato, e per 4 settimane mi ha corso dietro esattamente come l'ultima volta, preghiere di tornare con lui, pianti, minaccie di suicidio, giura che mi ha tradita perché era ubriaco etc...Ma niente da fare, anche se gli voglio bene e mi fa pena, é una persona troppo tossica e instabile, molto manipolatrice, anche tradendomi cercava di farmi sentire in colpa, mi ha succhiato tutta la mia energia. Tra l'altro ha problemi di alcool e cannabis. Ho dunque deciso di bloccarlo e non avere piu nessun contatto con lui.

Pero ci sto male, so che non é fatto per me e che con una persona del genere non é possibile avere progetti di vita, e che mi avrebbe tradito di nuovo, ma mi sento angosciata. Come in astinenza. Mi ripeto che nessuno mi "amerà" piu come lui, che la complicità che avevamo non la ritrovero piu con nessuno etc...

Come avete superato una separazione da un borderline/narcisista? Quanto tempo ci vuole per rimettersi?
Dalla mia descrizione pensate si tratti di un uomo borderline?
Grazie mille