ho bisogno di un help

"specchio dei disturbi cronici" e intanto non hai capito qual è il suo problema. Non è un codipendente, non ha bisogno di fare terapia per quello, è il suo carattere. Comunque come dice tbm, e gli ho dato ragione, se non sei riuscito in ogni altra possibilità allora tronca.

Non rispondo neanche lontanamente a certe porcherie da bar che leggo sotto giusto per rispetto nei confronti di goodstone. Certo non posso fare a meno di notare come personaggi di cui ignoravo l’esistenza fino a un minuto fa mi citino nei loro post senza lontanamente avere idea di quello che dicono e con argomentazioni nulle tra l’altro. Specchio evidente del pulpito traballante da cui predicano e dei disturbi cronici che ahimè si portano dentro. Ma tant’e.
Tornando al topic, lei ha scelto te perché hai certe caratteristiche che si sposano perfettamente con quello di cui lei ha bisogno e perché vivi un periodo particolare della tua vita. Rifatti un giro sui post passati e leggerai centinaia di casi identici al tuo. Ma fallo però, dovessero volerci giorni. Perché dalle domande che fai mi pare che tu non stia leggendo poi tanto.
Fatti curare goodstone, il problema è in te. Non portare all’esterno, non spostare su di lei quello che può trovare una riposta solo dentro di te. Ci sono tanti terapisti online bravi e non troppo costosi che ti posso dare una mano e in 6-10 mesi vedrai grandi cambiamenti.
Un abbraccio, ce la farai anche tu

Funambolo ha scritto:Io non sono mai d'accordo con tbm15 perché lui parla per partito preso e con tanto rancore senza mai ragionare lucidamente, ma stavolta, visto che le hai provate tutte, credo abbia ragione. Quando ho chiuso con la mia ex borderline lei diceva di volersi ammazzare. Alla fine, facendomi sentire sempre meno, sono arrivato a non risponderle più e lei non si è suicidata. La situazione tua è difficile, molto più di quello che tbm pensa, visto anche il tuo carattere. Però devi chiudere facendoti sentire sempre meno, promettendole che smetterai del tutto presto.

Grazie del tuo contributo Funambolo! Ma la mia situazione è complessa, secondo te, solo per via del mio carattere o per lei? Voglio precisare una cosa: il gesto da lei protratto, per altro mentre era casa del suo amico, che IO ho avvisato, perchè lei mi scrisse , e lui dormiva , non ha attinenza con nessuna situazione in particolare, se non col suo stato di salute. Io la conobbi, all'ombra di un anno e mezzo fa, che mi racconto' di averne fatto già uno in piu' giovane età, il cui esito fu ugualmente un ricovero. E già a seguito di quello mi "presi male", perché ovviamente fu lo strumento col quale, fino ad oggi, sono incastonato in questa situazione. Onestamente non pensavo che sarebbe successo quello la scorsa settimana, ma c'è anche da dire che a detta del suo amico, quella sera aveva anche bevuto (e mi ha fatto arrabbiare il fatto che lui non gliel'ha impedito) e quindi è andata come è andata. Tornando a noi: e' evidente che non ci sia nessun altra soluzione se non quella del troncare diretto, anche perche' ho provato varie volte con lenti distaccamenti, oppure indurla a fare nuove conoscenze (che sono sempre finite in niente) mai ottenuto nulla. Non saprei, anche sforzandomi, che altra strada percorrere. Quello che so è che sono stufo di accumulare ansie, tensioni, preoccupazioni, rabbia per una cosa che per altro nemmeno desidero.

Io non sono mai d'accordo con tbm15 perché lui parla per partito preso e con tanto rancore senza mai ragionare lucidamente, ma stavolta, visto che le hai provate tutte, credo abbia ragione. Quando ho chiuso con la mia ex borderline lei diceva di volersi ammazzare. Alla fine, facendomi sentire sempre meno, sono arrivato a non risponderle più e lei non si è suicidata. La situazione tua è difficile, molto più di quello che tbm pensa, visto anche il tuo carattere. Però devi chiudere facendoti sentire sempre meno, promettendole che smetterai del tutto presto.

Sono finito in una situazione del genere proprio per mollezza. E perche' sono un dannato cagasotto (derivatomi non solo dall'ansia di cui soffro da anni, ma probabilmente da un'educazione ricevuta e volta al non correre mai rischi nella vita). E difatti non posso darti torto. Poi da quello che sento e leggo di casi simili ce ne sono a frotte, di gente che ha faticato ad uscire da situazioni simili (Certo nel mio caso non c'è la scusante dell'amore, perché io ho mantenuto in piedi sto rapporto più per compassione e paura che per altro). E hai ragione anche quando dici che è chiarissimo il modo in cui uscirne (per altro lo dicono anche i terapeuti, come è stato detto al suo amico, che l'unico modo è chiudere i ponti in barba a cio' che lei dice).

La cosa assurda è come è possibile che tu sia finito in una situazione del genere.
Il resto sono fatti suoi, tu devi chiudere. Ma sento da come parli che sei moscio, molle. Con questo atteggiamento ti avrà sempre in tasca. E forse non lo vuoi veramente fino in fondo.
Non riesci a capire? Amico mio è semplicissimo e lo sai benissimo. Metti fuori le palle e prendi una decisione. Altrimenti continua a fare quello che stai facendo e a vivere nel caos più totale (assolutamente giusto così), ma smettila di lamentarti e di dire che non sai cosa fare e non rompere il cazzo.
Ciao amico un abbraccio

La cosa assurda, caro tbm, è che questa persona ha conosciuto (da quando la conosco io) non so quanti altri ragazzi e non è riuscita a stabilirsi con uno di questi che sia uno. Sempre rimasta attaccata a me (che sono l'unico che non ha mai amata). Non riesco davvero a capire cosa devo fare per sbrogliare questa situazione. Nel tempo ho inventato di tutto per dissuaderla e niente. Arrivo quasi a chiedermi, visto che mi manca il coraggio di troncare, se dovro' rassegnarmi ad accettare questa situazione tutta la vita o finche' diventero' scemo io. Purtroppo non è codipendenza (perchè non amo), ma è paura data dalle manipolazioni (specie dopo che ha fatto quella cosa) e dai ricatti morali. Non si sa come fare.

O te ne vai e inizi a vivere la vita con cose belle, o ci resti e ti crogioli per altri 2,3, 10 anni in problemi che non sono i tuoi. O pensi che quando avrai problemi lei sarà in grado di aiutarti?
Gli altri non c’entrano nulla, Quello che dicono è zero. La scelta è tua, anche la non scelta.

ciao tbm
grazie per il tuo post, anche se conciso e diretto.
In effetti, a volte rifletto sul fatto che i tempi della vita (di un singolo) non sono i tempi della 'storia', e percio' quasi due anni di questa situazione sono pressoché volati. E in questi due anni, per altro, non ho neanche vissuto opportunità di conoscenze diverse. Tu dici di tagliare ogni contatto e sparire, altri dicono che è traumatico per la persona in questione (visto anche ciò che ha combinato). non so che consiglio seguire. ci sto ragionando, da giorni. L'amico della tizia dice che è una condizione complicata, il suo psicologo gli dice di troncare. che storie

Devi scappare, tagliare i ponti, cambiare numero, sparire.
Salvati fino a quando sei in tempo. La vita è troppo breve per perderla dietro a situazioni del genere.
Se dai un’occhiata è pieno di topics e post che riguardano relazioni con BL, la soluzione è solo una.
In bocca al lupo

Ciao Morgan e grazie. Mah proverò a fare come hai detto, anche se in realtà è una "ricetta" che provo da un anno e non ha prodotto niente. E' proprio difficile allontanarsi col metodo della gradualità, perche' torna sempre puntualmente. Ora vedremo se la ricovereranno e valuteremo

Hai fatto bene a diradare anche tali eventi.il problema è che lo psichiatra ne saprà anche piu d me...ma svanire di netto diventa un trauma sopratutto per i border.se comincia un ricovero già è qualcosa.E se le hai gia ribadito tutto.ciò...allora attendi un altro Po...poi però taglia questa cosa..sempre con cautela.avrai comunque la coscienza pulita perché avevi gia piu volte avvisato.

Inviato con Topic'it

morgan, innanzitutto ti ringrazio per aver risposto e spero continuerai a farlo perche' mi sarebbe di molto aiuto. Hai ragione in cio' che dici, se non che cio' che dici l'ho fatto ampiamente e non ha prodotto risultati. Ho provato a farle capire che e' un rapporto malsano, ho provato a dirle di conoscere brave persone con cui interagire e magari il ragazzo ideale per lei. Niente. Un suo amico (che ora ho conosciuto) è nella stessa situazione, ed è quello che è intervenuto l'altro giorno per risolvere quel disguido.
So che con i border non è la cosa migliore interrompere di netto, ma ad esempio questo ragazzo mi ha detto che una volta ha chiesto al suo psichiatra e gli ha detto che la cosa ideale è tagliare i ponti, perche' alla lunga oltre a fare male a lei, è un rapporto che fa male prima di tutto a te stesso. Consumi energie, aumentano le ansie (già ne soffro da anni di mio) e tutto ciò che ne consegue.
Francamente spero che ora si possa ricoverare in una struttura e la seguano passo passo con le giuste cure per poter quanto meno migliorare e alleggerire un po' la situazione.
Ho provato in vari modi a far si che si allontanasse anche lei, ma poi puntualmente ritornava.
mi chiedi come interagivamo: per lo piu' telefonicamente e via whatsup. Ci siamo visti alcune volte, ma nel tempo ho voluto diradare anche questi eventi.

Servirebbe un allontanamento lento...graduale.
Ora non so come tu interagisca con lei...quindi non so come lei poi reagisca concretamente.ma occorre un lavoro di lento distacco.lasciare di botto un border è una cosa da non fare assolutamente.
Bisogna che piano piano inizi a dirgli che non può andare avanti ecc ecc...
Lo so.che preoccuparsi per lei.è una cosa giusta,ma devi pensare anche a te..alla tua vita...e quindi ti consiglio di chiarire e ribadire ogni giorno il tuo no a questa specie di relazione forzata.
Purtroppo lei si è attacata a te...
Per ora questo posso dirti...perché non ho una visuale completa della cosa.
Ma tagliare i ponti tutto ad un Tratto non è mai.un bene.però è bene non portare avanti la cosa per troppo anche.

Inviato con Topic'it

Ciao a tutti, sono nuovo e vorrei condividere la mia situazione per ricevere dei consigli, o critiche, qualsiasi cosa, perché vorrei uscire da questa situazione che si protrae ormai da un anno e mezzo. Conosco una ragazza con sindrome DBP, che come accade molto spesso, sin da subito ha visto in me una specie di faro e mi si è "attaccata". Io purtroppo non sono innamorato di lei e quando possibile ho sempre cercato di farglielo capire, con conseguenze spesso difficili, perché reagiva insultandomi o dicendo che aveva dei pensieri brutti (spesso suicidi , perche' in passato da come mi raccontava ebbe un episodio del genere e fu poi ricoverata). Il punto è che questa relazione, per me malsana e difficile, va avanti semplicemente perché, come a volte accade in questi casi, non ho il coraggio di chiudere perchè succube dei suoi atteggiamenti e dei sensi di colpa che procurano. Tra l'altro, non si è invaghita solo di me, ma frequenta anche un'altra persona che a sua volta vive una situazione simile alla nostra e dalla quale non riesce a uscire. Non raccconto ogni minimo dettaglio per non farla lunga, dico solo che stanotte è accaduto che fosse in preda a una crisi e mi telefonasse dicendo di avere paura di fare gesti inconsulti, e piangendo, allorche' mi sono allarmato e le ho detto di chiedere aiuto al ragazzo di cui sopra, perché era a casa sua. Ora si trova in ospedale e penso la stiano curando e seguendo, ed io non ho dormito stanotte per l'ansia e la preoccupazione. Come dicevo vivo questa situazione da più di un anno, ed ogni qualvolta cerco pacificamente un allontanamento, lei ha reazioni depressive o di questo tipo e questo fa sì che il rapporto si tira avanti stancamente, iniziando anche a creare dei disagi a me (che già soffro d'ansia da anni). Qualcuno più esperto, gentile, e che abbia voglia di darmi dei consigli che cosa mi puo' suggerire? Molti suggeriscono (come ha fatto lo psichiatra del ragazzo/amico con cui lei si vede) di tagliare i ponti e non pensare al suo comportamento, ma a me riesce difficile. Che si può fare? Grazie