decisione importante

Ciao Solerosso
Buonasera Dott.Pace
piacerebbe sapere anche a me la risposta a solerosso
solo dall'altro lato ... anchio devo prendere una decisione, se lasciare la mia famiglia e permettere loro di rifarsi una vita in un ambiente più sano
ho 40 anni ed ho tutte le condizioni del borderline ( stò solo aspettando il referto medico - la famosa patente )

grazie

Buongiorno Dott. Pace

Sono una donna di 43 anni, da 6 anni ho un rapporto sentimentale con un uomo bordeline. Ho vissuto i primi due anni di relazione senza sapere nulla di questo problema, nei turbinio di tutti i suoi cambi d'umori, eccessi e tutto quello che può creare questo problema, capivo che c'era qualcosa di sbagliato ma non capivo cosa, alla fine ho chiuso la relazione. Appena me ne sono andata si è recato da una psicologa e dopo pochi mesi è tornato da me, ed abbiamo ricominciato.
Nell' anno successivo abbiamo fatto insieme terapia, ed è stato diagnosticato il problema, dalla diagnosi all' accettazione il passo non è stato per nulla nè breve nè semplice, ma devo dire che in questi anni moltissime cose sono cambiate, grandi e piccoli cambiamenti. Mi sono documentata, ho letto un infinità di articoli, ho cercato di capire, lui e me.
Il mio compagno non mi tradisce, non minaccia e mai l'ha fatto di lasciarmi, ma non posso certo dire che sia una vita facile e tranquilla, la coazione a ripetere, il cerchio di dolore che si ricrea, i cambi d' umore repentini, i sensi di vuoto.........montagne russe. Ho imparato a mettere dei paletti intrascendibili: es. bevi troppo....dormi sul divano ( e non tanto per dire, ci dormi veramente, io ti avviso, tu decidi cosa fare)...... inizi a minacciarmi per telefono......ti avverto una volta, la seconda, la terza, la quarta spengo il telefono, mi giro e dormo.........vuoi distruggermi.......mi spiace rivolgiti altrove io posso capire non subire.
Con il tempo ho imparato a riconoscere i meccanismi, l' istigazione, la manipolazione, come nascono, ne parliamo, affrontiamo la cosa, a volte è disposta ad ascoltare e si ferma, altre no, è arrivato alla consapevolezza del problema e con l' instabilità che lo caratterezza in alcuni momenti lo affronta e ci lotta e in altri si lascia trascinare.
Non vivo più una vita da coodipendente, o almeno cerco di non viverla, mi sono ribellata ai suoi tentativi di addossarmi le colpe o di distruggere la mia autostima, mi dice in un momento d'ira che non valgo nulla.......gli rispondo che è il suo punto di vista, che so di valere molto e che lo sa anche lui, ho riallacciato le mie amicizie e ho portato lui a farne parte, sono uscita da quell' isolamento nel quale gli avevo consentito di rinchiudermi e ho imparato a dire di no e chiedere aiuto.
Non gli consento più di mancarmi di rispetto, ma tutto questo non vuol dire che sia una vita "Normale", tranquilla e serena, o che io sia più brava, ho vissuto e ancora vivo tutti quei problemi che vivono le persone che hanno accanto un borderline.
Da qualche anno ho messo in chiaro una cosa, lo amo, sono consapevole del problema, ma sono disposta a continuare questa relazione solo se vedo che dall'altra parte c'è l'intenzione di lavorare per migliorare le cose, è consapevole che quello che dico faccio e che se non trovo riscontri ogniuno prende la sua strada, non c'è " senso dell' abbandono " che tenga e nemmeno tentatitivi di creare in me sensi di colpa, tutto quello che ho potuto fare l'ho sempre fatto e di questo ne è assolutamente consapevole, amo il mio compagno, profondamente e anche se sono disposta a farlo non vuol dire che per me sarebbe semplice e senza conseguenze.
Da qualche mese ha deciso di cambiare psicologa in quanto secondo lui e anch'io sono d'accordo non c'erano miglioramenti o quantomeno stimoli nuovi.
Il problema è nato proprio con il nuovo medico che lo segue, gli è stato detto che dobbiamo avere degli obbiettivi in comune, un sogno di coppia da seguire, corretto, approvo a pieno.......da li nasce il mio problema.........mi ha chiesto di sposarlo e avere un figlio (lui ne ha già due )
Nei vari forum o sempre letto di persone che cercano di chiudere le loro relazioni con borderline, poche che si chiedono se è possibile proseguirle.Per me sono persone con moltissimi problemi ma con un infinito bisogno d' amore, quasi sempre chiesto nella maniera sbagliata....... Io sono stata sposata per 13 anni con una persona " normale" ed è finita
Secondo la sua esperienza è possibile avere un futuro con un bordeline?
La ringrazio anticipatamente.