Chi sono io? Cosa voglio? Cosa ho perso?

Solo una volta all inizio, primi sei mesi, dove mi diceva in fase iper depressiva, che voleva morire, farla finita, che non meritava di stare al mondo e che non voleva che io stessi con lei perché era rotta, e mi avrebbe fatto del male..non voleva più vedermi, iona distanxa riuscì a convincerla di vedermi, e da li le dissi di non preoccuparsi, che io sarei stato con lei.. quella fu la mia firma nel patto col diavolo..

Le altre volte erano solo aggressioni verbali a me, e una volta su 5 riuscivo a farle capire che io non centravo un tubo... le altre mi toccava darle ragione e poi quando si calmava, le dimostravo quanto poco realistiche erano le lamentele..poi diceva di sentirsi in colpa, ma ci credo poco.. odio su se stessa mai, tipo tagli o auto lesionismo o qualsiasi senso di colpa, mai..

alex, non e' mai successo che riversasse odio su se stessa quando non poteva farlo con te? la mia abusava di farmaci ad esempio.

No per ribaltamento, intendo che fino al giorno prima va tutto bene e sei idealizzato e poi per una discussione, piccoli screzi ecc comincia ad odiarti come fossi un mostro e ti svaluta.. la prima volta è durata 2 settimane, poi ripresa, la seconda 3 mesi, durante i quali ci vedevamo sempre e oscillava tra bene e male, io in quelle situazioni non mi opponevo a nulla.. la 3.. va be.. io non ho mai tradito, lei non so.. magari sono le medesime situazioni che intendi tu, però la coppia sembrava andare bene prima di questi momenti, mai grandi difficoltà. L elmento scatenante penso fosse soprattutto lo stress lavorativo ed il cambio di ambiente..

se per ribaltamento intendi lo "scoppiare" della coppia io credo che tra i 2 la verità sia sempre in mezzo e un motivo c'è sempre.
...rancori maturi,tradimenti,invidia x qlcsa...vedi tu

Grazie barbara, è consolante.. ma a parte le litigate, il ribaltamento perché avviene?? Io in modi diversi l ho subito per 3 volte in 4 anni..diciamo sempre in modo più potente, sempre solito meccanismo, solite frasi e soprattutto solita vicenda di tentata violenza da parte di terzi ovviamente..

Io vi dico la mia esperienza da border...i ricordi che mi restano dopo le mie varie storie finite non sono tutti negativi di svalutazione del partner o di tutti i suoi difetti....anzi alla fine se ripenso alle mie storie i primi pensieri che mi vengono in mente sono i momenti felici belli che ho passato con i miei ex...dopo ovvio restano pure i difetti le cose che odi le scene che vorresti cancellare la vergogna la frasi fatte la routine ecc ma io conservo come primo ricordo le cose positive.

No ma su stessa di odio non ne ha mai riversato...

Si si.. io l'ho presa molto sul personale....

Ce li hanno ma tutto l odio che riversano su di loro, in questa fase lo aggiungono a quello che possono provare per te o per me. È massacrante se lo prendi sul personale

Ma loro zero ricordi??

Uguale per me. In maniera identica. Cose indicibili e svalutazione completa. Solo cosi si convincono di non aver perso niente. È una fase che hanno loro in genere

ennesimavittima ha scritto:beh, quando le ferite subite sono indice di cattiveria altrui...la rabbia ci sta

Oggi pensavo se veramente un border, alla fine di una storia, avvenuto il ribaltamento, dove ti odia e ti incolpa di qualsiasi cosa andata storta nel rapporto, ti svaluta dicendo le peggiori cose possibili ed immaginabili. Veramente si dimentica di tutto il passato per sempre, si dimentica di ciò che ti ha detto ecc.. perché a me ha detto che ricordava solo cose brutte, orrende, che non si capacitava di come avesse potuto stare con me. Ero un abominio del signore e qualsiasi cosa dicessi o facessi per farla ragionare la faceva scattare ed iniziava ad inveire..

Ciò è durato più di un mese e mezzo, dove quasi giornalmente venivo offeso, deriso, manipolato.. poi alla fine ho detto basta o non ne esco in piedi..

beh, quando le ferite subite sono indice di cattiveria altrui...la rabbia ci sta

Io se sono stato ferito non provo nessun senso di colpa a vederti stare male.. anzi.. so che è sbagliato ma è più forte di me..devi pentiti di esserti preso la libertà deliberata di farmi male.. il rapporto aveva una dinamica simile, infatti spesso era distruttivo.. capisco cosa intendi e poi anche una parte di me la vede in questo modo, io intenzionalmente non ferirei neanche una mosca, ma se mi tocchi..

Alexb, fare del male è sbagliato. Il border in genere non fa male intenzionalmente. C'è da capire la dinamica della sindrome. Ferire una persona apposta a maggior ragione è sbagliato. Induce per altro anche sensi di colpa.

Ma anche io so come fare male se servisse.. ;-) e poi lei lo è consapevole almeno in parte..a suo modo mi aveva avvertito di fare del male alle persone a cui voleva bene.. solo se ne rende conto in fase down.. però magari è tempo perso è hai ragione tu.. vedrò se ce ne sarà mai occasione..

Alexb, non piace a nessuno avere dubbi, rimpianti e sensi di colpa. Sono come dei tarli che non lasciano pace.
Per esperienza ti dico che è inutile che ti confronti con una border inconsapevole. Ti distruggerà soltanto. Fidati, avevo il tuo stesso pensiero in testa.

Ma rimanere con dubbi a me non piace molto, nemmeno rimpianti o rimorsi.. è per questo che spesso non vedo l ora se mai sarà di arrivare ad un confronto.. forse è l unica cosa che mi darebbe pace..

Si dibrim, almeno sdrammatizziamo:)

alexb...È un bel casino ogni volta. Non c'è he dire

@dibrim

Non ho mai pensato di poter arrivare a tanto, sono tendenzialmente alpha non me ne mai ioortato di nessuno, arrivavo a ciò che volevo e usavo come meglio credevo.. Lei ha piegato il mio io fino a pormi il dubbio se tutte quelle colpe fossero davvero reali.. Ogni volta tutto era il contrario di tutto, e io mi incazzavo e la mandavo.. poi la vedevi e via ancora nel vortice.

@ennesima

Ho letto alcuni tuoi post, e comprendo a pieno la tua rabbia, non solo si rimane con niente, ma nel mio caso ho subito anche il sadismo nel vedere come stavo male per avermi lasciato. Non puoi perdonare.

@fede

Grazie del consiglio, la confusione è molta , spesso mi chiedo se anche io non ho tratti narcisistici, so solo che io sono dotato di un elevatissimo controllo, quasi a volte bloccato nel dimostrare le emozioni, internalizzo tutto, nessuno mi può capire solo io so ecc.. mentre lei è l opposto, non riesce. Si sono davvero confuso..

dibrim ha scritto:nn c'è un cazzo da fare,saremmo pur destinati a perdere in amore noi bl ma ciò che lasciamo è indelebile;)

ah ma senza dubbio

@ Alexb
Certo, un professionista ti può aiutare a fare un pò di chiarezza su quello che ti è successo. Mi sembra che sei un pò confuso tra quello che riguarda te e quello che invece la tua ragazza. Questo è normale soprattutto alla luce dei meccanismi di proiezione che sono molto forti in queste relazioni. io ti consiglio uno psicoterapeuta che ha più competenze di uno psicologo. In bocca al lupo

nn c'è un cazzo da fare,saremmo pur destinati a perdere in amore noi bl ma ciò che lasciamo è indelebile;)

Buona sera, scrivo per la prima volta sul Vostro forum, che ho trovato facendo un pò di ricerche negli ultimi mesi. Mi presento ,ho 29 anni e scrivo dalla provincia di Mi. Ho ultimato gli studi universitari e da 3 anni lavoro. La mia vita è sempre stata caratterizzata da alti e bassi piuttosto marcati, in tutti gli ambiti, da quelli di studio/lavoro, a quelli affettivi, sport e cosi via.. In tenera età, dopo gli 8 anni ho vissuto diversi drammi famigliari, dati da perdite improvvise, scoperte sconcertanti e violenze psicologiche da parte della mia figura paterna che soffre di una profonda depressione (en/cymbalta/levopraid..). Violenze io le chiamo cosi, ma non saprei come definirle diversamente, mancanza di colloquio dagli 8 fino ad oltre i 22 anni d'età, disinteresse emotivo, comportamenti dispettosi e fuori luogo.. Mia madre sopporta e spesso giustifica. Io come detto in precedenza ho sempre vissuto senza un supporto paterno, nel sensondi guida, valori ecc.. da piccolo ero spesso svogliato, mangiavo molto, per poi divenire ribelle, diete su diete, create da me, a volte date da professionisti, nma comunque mai portate a termine mai ottenuto qualcosa di stabile. Sempre un odio e amore verso il mio corpo che non mi rispecchiava come avrei voluto. Ho avuto diverse storie, tutte piuttosto turbolente, dovenla passione regnava sovrana, è sempre però stato difficile però per me lasciare, preferivo che lo facessero loro, perché mi sentivo in colpa, ma ciò avveniva solo con persone con le quali mi sentivo davvero legato. Fino alla mia ultma relazione, con una persona che io definirei davvero speciale. Lei aveva un vissuto simile al mio, da parte della propria figura materna, sapeva provare e farmi provare emozioni come mai nessun altro ha fatto. Aveva scatti d ira e si inventava qualsiasi cosa per ottenere attenzioni, fragile e distruttiva, bellissima o forse tremendamente seducente. Si passava da giorni idilliaci a litigate e discussini simili a guerre.. non sapevi mai cosa ti avrebbe portato il domani. Spesso tutto era il contrario di tutto, dovevo muovermi attraverso il suo stato d animo, ma per me era semplice io posso essere molto mutevole anche se diverse volte lei si è fatta carico di sorreggere il mio. Questo stancava entrambi, lei si sentiva spesso vuota, arrivava a fasi che io (deduco) fossero di coazione a ripetere, situazioni passate che l anno fatta stare male. Cambio dell umore, tipo di voce modo di parlare e accuse per fatti che ovviamente non erano riconducibili a me. Alla fine della relazione lei era in un delirio fuori controllo non accettava più le mie parole, non si fidava, mi odiava. Lei aveva, di nuovo perso il suo io, e ha riversato su di me ogni colpa. Io ero in una fase depressiva dovuta anche da altri fattori, e pertanto sono rimasto inerme di fronte alla tempesta. I mesi successivi sono stati tremendi per me, al punto che mi sono dovuto rivolgere ad un neurologo, che mi ha prescritto cypralex 10 mg e lexotan per bilanciare. Ora sto molto meglio per quanto riguarda la depressione, anche se so in cuor mio di aver perso una persona speciale e dio solo sa cosa darei per riaverla, solo con lei mi sono emozionato e sentito felice davvero. Ora a nessuno dei due è stata diagnosticata alcuna patologia daun professionista, anche se il mio neurologo ha detto che è molto probabile che la ragazza in questione potesse avere disturbi border con tratti narcisistici, anche perché in famiglia non sarebbe la sola. Per quello che riguarda me dice che non dovrei avere nulla, a livello patologico, ma solo una depressione diretta da eventi esterni. Ora io non so esattamente se uno psicologo potrebbe aiutarmi a rendere più lineare il mio pensiero o darmi altri spunti per vederenle cose, o quale sia la cosa migliore che possa fare per riprendere in mano la mia vita, smettere di avere sempre giorni alterni dove vedo tutto nero o mi sento splendido e soprattutto smettere di idealizzare questo mia ultima storia, poiche noj riesco a fare a meno di pensare che lei nonostante il male, mi rendesse davvero felice. Scusate se sono stato prolisso, ma volevo oltre a sfogarmi, fare un quadro di sintesi, di modo che se vorrete potrete meglio darmineventuali pareri, consigli o opinioni.

Saluti e buon 2 giugno

alexb