Nuova vittima

Cara Ale
Non puoi paragonare un portatore di hiv a una persona bordeline, hanno strutture psichiche diverse.. puoi essere arrabbiata x la tua situazione, x il tuo vissuto personale ed è giusto così, la rabbia ci difende dagli altri ma i border che trovi in questo forum non sono il tuo ex.
Prendertela con loro non serve a nulla.
non ha importanza, secondo me, sapere quanto essi siano consapevoli del loro modo di relazionarsi, anche perché ogni border è diverso dall'altro, c'è chi funziona ed è strutturato, altri invece di meno.
Sapere se il tuo ex sia consapevole ti aiuta così tanto?
leggerti mi ha fatto venire in mente il mio ex quando,dopo averlo pedinato, l'ho beccato in macchina con due prostitute...avevo il sospetto da tempo ma ho dovuto vederlo con i miei occhi perché non credevo al mio sesto senso.
Un caro saluto

ALE ha scritto:...allora cara cobordy...

Aleee Sarei un maschietto   

ALE ha scritto:... ti chiedo ma è giusto che per la loro malattia gli sia concesso di fare quello che fanno, tu mi dirai si perchè è intrinseco alla malattia stessa. Ebbene allora però ti chiedo se una persona affetta da HIV deliberatamente decide di aver rapporti sessuali non protetti come la giustificheresti?

Non lo è giusto, ma vedi Ale, un malato di HIV magari è mentalmente sano ed in grado di scegliere un determinato comportamento nocivo.
Qui stiamo parlando di persone con disturbi mentali, che non hanno una formazione di pensiero e comportamenti normali, capito quello che voglio dire?
I pensieri ed i comportamenti si originano nella mente, che è la parte malata in causa, il paragone va fatto con questo, non si tratta di una malattia virale o fisica.

ALE ha scritto: ...Quindi un bd che sa e sottolineo sa di esserlo potrebbe anche farlo presente. Non è una vergogna, ma almeno puo' lasciare il libero arbitrio alle altre persone di continuare o meno la frequentazione....

Se facesse questo non sarebbe malato e ragionerebbe normalmente come fai tu....

Loro possiedono schemi e pesi diversi, hanno molte falle, benchè spesso risultino molto intelligenti ma solo a livello intellettivo però.

cobordy ha scritto:Sembra diventato più un ring che un forum di discussione...

Ale nella tua sintesi dimostri molta intelligenza, si vede che hai ottime doti intellettive e di ragionamento, mi sento di farti i miei complimenti.

Unica cosa è che si nota un po' di rancore sicuramente scaturito dal dolore che hai subito, e nella disamina ci sono delle affermazioni a volte forzate a mio parere.
Attribuisci alla persona con disturbo di personalità borderline un potere decisionale che in alcuni frangenti secondo me non hanno;  mi spiego meglio, certe azioni loro secondo me non scelgono di farle, le fanno perchè sono persone che hanno un disturbo mentale e credo che sia una cosa differente. Il comportarsi male è intrinseco nella malattia, non è una scelta ragionata e premeditata, non so se mi spiego.

Per gli altri mi astengo da ogni commento, penso che chiunque possa valutare le profondità dei discorsi...

Ti do atto che il mio livore è evidente anche se pensavo di poterlo mitigare: è che di fronte a certe risposte a volte rimango basita; allora cara cobordy ti chiedo ma è giusto che per la loro malattia gli sia concesso di fare quello che fanno, tu mi dirai si perchè è intrinseco alla malattia stessa. Ebbene allora però ti chiedo se una persona affetta da HIV deliberatamente decide di aver rapporti sessuali non protetti come la giustificheresti? Io un potenziale killer al pari di qualsiasi galeotto. Quindi un bd che sa e sottolineo sa di esserlo potrebbe anche farlo presente. Non è una vergogna, ma almeno puo' lasciare il libero arbitrio alle altre persone di continuare o meno la frequentazione. Ti dico questo perche' il mio bd lo sapeva perfettamente chi era ma si è prima nascosto dietro l'alibi della depressione per un divorzio ed ha giustificato cosi anche il conseguente alcolismo. Solo in ultimo-e cioè quando io ho faticosamente messo insieme i pezzi del puzzle, documentandomi e nel fattempo perdendo la stima ed il rispetto di molti amici e colleghi che cercavano di aprirmi gli occhi ma inutilmente- che ho capito il suo disturbo e gli ho chiesto conferma mi ha risposto, si sono matto sono uno psicotico sono una mente bacata, vivo una lucida follia al confine appunto tra normalità e pazzia... ma io ormai ero e sono a pezzi. Quindi chedo venia se mi accaloro a volte nelle mie argomentazioni. Però ti chiedo anche e lo chiedo ad bd che vorranno rispondere siamo proprio sicuri sicuri .... che non premeditino e non ragionino.....perchè sinceramente io un filo di stronz.... nel mio bd ce l ho vista qualche volta...

Sembra diventato più un ring che un forum di discussione...

Ale nella tua sintesi dimostri molta intelligenza, si vede che hai ottime doti intellettive e di ragionamento, mi sento di farti i miei complimenti.

Unica cosa è che si nota un po' di rancore sicuramente scaturito dal dolore che hai subito, e nella disamina ci sono delle affermazioni a volte forzate a mio parere.
Attribuisci alla persona con disturbo di personalità borderline un potere decisionale che in alcuni frangenti secondo me non hanno; mi spiego meglio, certe azioni loro secondo me non scelgono di farle, le fanno perchè sono persone che hanno un disturbo mentale e credo che sia una cosa differente. Il comportarsi male è intrinseco nella malattia, non è una scelta ragionata e premeditata, non so se mi spiego.

Per gli altri mi astengo da ogni commento, penso che chiunque possa valutare le profondità dei discorsi...

E per quale motivo dovrei argomentare con una persona che definisce tutti I border dei parassiti? poi siamo noi affetti dal pensiero dicotomico. Si vede che hai pochissima conoscenza del fenomeno. Se potessi dare un nome a questo forum lo chiamerei raise the stigma
oh cavolo sto argomentando. ... hai vinto tu

Caro coboldo se pensi che con gli insulti tu possa risolvere qualcosa ti posso solo dire che in realtà non fai altro che dare conferma alle mie convinzioni di essere incapaci di mentalizzare ... La linea di confine la stabilite voi a seconda di quello che vi fa comodo sentire. Almeno cerca di argomentare con qualcosa di più valido che con augurio nefasto sempre che tu ne sia in grado. Ormai sono vaccinata. Il border lo conosco. Se lo conosci lo eviti. Questo e" quello che ho fatto e farò io in futuro e che auguro agli altri di fare.   

Sei una persona spregevole. Ti auguro di incontrare un mostro dopo l' altro

dibrim ha scritto:Cara Ale,
per quello che ti posso dire almeno di come funziona la mia persona,non credo si possa parlare di empatia perchè un Borderliner
capisce le emozioni e gli stati d'animo altrui ma non può dargli importanza xchè è impegnato a controllare i suoi.
Credo che il Border dia così tanto fastidio xchè avendo manomesso il meccanismo di cosa è dentro e cosa è fuori
di se stesso,spesso vada ad invadere l'IO degli altri,trasferendo spesso il suo mondo interno verso il malcapitato.
Se ti ho risposto un pò arrogantemente è perchè hai sminuito il problema semplificando ed etichettando un comportamento
spiegabile con un nomignolo irritante.Che i Border abbiano bisogno degli altri è un dato di fatto ma perchè mettano in atto dinamiche
conflittuali con chi si vuole bene ,nn è ancora chiaro. gli vanno strette le regole,i paletti,i divieti xchè cerca costantemente di evadere
quella gabbia che lo tiene imprigionato in una sorta di purgatorio dove nn stà nè bene,nè male ma non vive e quando si aggrappa agli altri
come dici tu da"parassita" è il suo modo di chiederti aiuto:"Aiutami a capire chi sono io.

Forse ho parlato più di me che della tua storia e mi scuso ma vivere con un border nn è per tutti,ci vuole tanta di quella pazienza che forse
i rapporti di coppia di oggi giorno nn hanno più.è difficile tra madre e figlio figuriamoci tra partner(se un pezzo nn va costa meno cambiarlo che
ripararlo[come con un frigorifero];-)cmq nn capisco bene ancora stò sito che più che agevolare la comunicazione tra border sembra fatto
x chi ne vive a stretto contatto;-)
FORZA Border!
1Saluto
dibrim

Appunto caro DIBRIM è giusto che tu ti stia domandando perchè si parla piu di noi intesi come codipendenti e/o partner-amici ecc di voi bd perchè non si capisce chi riveste il ruolo della vittima e chi del carnefice. Nel senso che il malato, perchè coloro che soffrono di disturbi della personalità che sia bd/narciso/istrionico ecc sono sicuramente malati e quindi dovrebbero essere le vittime della malattia , sono pero' poi gli stessi carnefici di quelle vittime che scelgono di stare accanto loro perchè compiono scelte volontarie nel caso di amici e/o partner-colleghi -in generale comunque malcapitati-oppure scelte obbligate nel caso di famigliari. Te la sei quindi gia' data tu la risposta perchè coloro che vengono a contatto col vostro mondo ne escono distrutti psicologicamente e spesso anche fisicamente. La mia storia con un bd è durata sette mesi e ne sto faticosamente uscendo nonostante vari e reiterati tentativi manipolatori di riaggancio da pare del bd, che sto con tutte le forze cercando di evitare, in quanto oramai il meccansimo lo conosco. Vi rapportate agli altri come se foste dei bambini di 10 anni, vi trastullate con un giocattolo, lo rompete e lo mettete da parte alla ricerca di uno nuovo piu' enttusiasmante, salvo poi andarlo a riprendere perchè in fondo qualche volta ci si puo' ancora giocare per magari poi disintegrarlo del tutto sbattendolo contro il muro. Non ho sminuito un bel niente definendovi dei parassiti perchè ho provato sulla mia pelle il comportametno di un bd, anzi direi che sono stata fin troppo gentile. Visto che tu lo sei un border allora spiegami una cosa:

1) innanzitutto perchè se sapete di esserlo non lo dite subito a chi vi incontra - della serie uomo avvisato mezzo salvato- visto che conoscete perfettamente le dinamiche del vostro disturbo... forse perche' siete degli opportunisti profittatori, da cui il termine parassita con cui vi ho definito?

2) Sai meglio di me, visto che sei consapevole del tuo disturbo, che ci sono degli strumenti farmacologici e delle terapie psico - cognitive anche di gruppo che vi consentirebbero di gestire con piu' equilibrio le vs tempeste emozionali, i vostri sbalzi d'umore, i vostri stati depressivi, le vostre dipendenze e chi piu' ne ha piu' ne metta, ma è più facile forse fagocitare gli altri ed invadere l'IO altrui devastandolo e creando ferite difficilmente rimarginabili se non a caro prezzo per noi codipendenti. A questo proposito l'ultimo sms del mio bd è stato io lo so di essere pazzo ma come tu ben sai certe forme di pazzia non sono curabili perciò bisogna solo accettarle e conviverci ... bene convivici tu allora .... da solo però... io sul tuo carro non ci salgo più.

3) e' vero vi vanno strette le regole ed i paletti o vi fa piu' comodo sapere che ci sono ma non attenervicisi perchè piu' faticoso essere normali e fare le cose con un po' di buon senso altrimenti chi piu' vi degnerebbe di attenzione???? Invece se state male qualcuno dovrà pur aiutarvi o no?

4) chi siete lo sapete benissimo quindi, e vi sta bene ed accettate il vostro stato, anzi ne andate fieri a volte com se fosse un tratto distintivo perchè normale significa banale, quindi non fate il minimo sforzo per aiutare voi stessi e se lo fate è solo per brevi periodi, per dare l'illusione all'altro che magari vi ha dato un aut aut, o ti curi o ti mollo.

5) certo che capite le emozioni, le capite dagli sguardi e dalle posture dell'altra persona, è come se aveste un istinto bestiale, ma non volete condividerle, siete impermeabili, si fa troppa fatica ad empatizzare, siete solo ed esclusiamente concentrati su voi stessi e sul soddisfacimento dei vostri bisogni, qualsiasi cosa fate per gli altri è funzionale a quello che gli altri faranno per voi e vi renderanno indietro con gli interessi per di piu', ma da strozzinaggio ed usura.

Ricordo che una sera stavo male, ho chiesto una semplice e banale tisana, mi è stato detto che ero una rompiballe e mentre stavo male, lui giocava con i gatti. Poi voleva fare l'amore e chissenefrega se Ale sta male, io voglio fare l'amore. Come lo chiami tu questo?
Ah si "bisogno degli altri" lo chiami....
Meno male che ci consideri dei malcapitati ergo capisci che chi viene in contatto con voi ne esce a pezzi.
Poi l'arroganza fa parte del vs.quadro di massimo egocentrismo ma ricordati che ci sono anche le scuse a fronte di comportamenti non conformi, basta solo esternarle. Perchè il perdono e la pazienda non sono infiniti.

Cara Ale,
per quello che ti posso dire almeno di come funziona la mia persona,non credo si possa parlare di empatia perchè un Borderliner
capisce le emozioni e gli stati d'animo altrui ma non può dargli importanza xchè è impegnato a controllare i suoi.
Credo che il Border dia così tanto fastidio xchè avendo manomesso il meccanismo di cosa è dentro e cosa è fuori
di se stesso,spesso vada ad invadere l'IO degli altri,trasferendo spesso il suo mondo interno verso il malcapitato.
Se ti ho risposto un pò arrogantemente è perchè hai sminuito il problema semplificando ed etichettando un comportamento
spiegabile con un nomignolo irritante.Che i Border abbiano bisogno degli altri è un dato di fatto ma perchè mettano in atto dinamiche
conflittuali con chi si vuole bene ,nn è ancora chiaro. gli vanno strette le regole,i paletti,i divieti xchè cerca costantemente di evadere
quella gabbia che lo tiene imprigionato in una sorta di purgatorio dove nn stà nè bene,nè male ma non vive e quando si aggrappa agli altri
come dici tu da"parassita" è il suo modo di chiederti aiuto:"Aiutami a capire chi sono io.

Forse ho parlato più di me che della tua storia e mi scuso ma vivere con un border nn è per tutti,ci vuole tanta di quella pazienza che forse
i rapporti di coppia di oggi giorno nn hanno più.è difficile tra madre e figlio figuriamoci tra partner(se un pezzo nn va costa meno cambiarlo che
ripararlo[come con un frigorifero];-)cmq nn capisco bene ancora stò sito che più che agevolare la comunicazione tra border sembra fatto
x chi ne vive a stretto contatto;-)
FORZA Border!
1Saluto
dibrim

No caro dibrim. Non sono io un parassita. Tutti hanno problemi nella vita ma la differenza fra le persona consiste nel come si affrontano questi problemi. Ci sono i parassiti che si attaccano e pretendono da te l impossibile. Non hanno empatia perché tu non hai necessità e tutta la tua esistenza deve girare intorno ai parassiti. Più dai più chiedono e più devi dare senza tregua. Liberaci dal male. Amen

Fede, Ale
Vi capisco in pieno e condivido le vostre parole

ALE ha scritto:Sono in fondo dei parassiti, dei vampiri

Parassita sarai tu!

Grazie Ale!
Intanto per fortuna lui non ha nessuna delle dipendenze che tu citavi, non fuma neanche le sigarette! Ed è stato questo in parte a non farmi capire che c**zo avesse questa persona...colta, intelliggente, spiritosa, ironica, sensibile...però poi sono venuti i ma...Ho scoperto una persona piena di rabbia, litigiosa e questo non soltanto con me (leggevo nel forum che qualcuno parlava di nascondere il disturbo all'eterno)...ma cosa volevi nascondere?? era una mina vagante! non so come mai non ho mai assistito a qualcuno che gli mollasse un pugno in faccia! Perchè in tutto questo lui ha anche dei tratti di narcisismo ( è completo come l'autobus  ) quindi arrogante, senso di superiorità, disprezzo per chi ha un pensiero diverso dal suo...immagina che casino quando si conversa tra tante persone...un disastro! Ma il punto non è la diversità di opinioni, ma la sua rabbia assolutamente fuori luogo e sproporzionata...e siccome tutte queste situazioni succedevano "saltuariamente" mi sono fottuta 5 anni della mia vita...anche se devo riconoscere che anche io ho le mie responsabilità...forse non ce l'ho fatta a separarmi prima!! Ora infatti ci sto male ma non mi sto strappando i capelli...è come se avessi elaborato questo distacco lentamente! Lo so che se già non ha un'altra l'avrà a breve, ma non m'importa! purtoppo so anche che lui è destinato a stare da solo, come suo padre, ma chi se lo accolla uno così? ti fa andare alla neuro! Mi dispiace per lui ma non ci posso fare niente, ho fatto veramente tutto, pure parlare con la madre...ora basta!

Benvenuta,
ti comprendo appieno, pensa che da ora in poi non puo' piu' fare del male se non a se stesso e a qualche altro povero sfortunato/a che passerà per la sua strada.
Sicuramente non farà piu' del male a te. Non voglio ghettizzare i bd ma sicuramente a volte anche quando ne hanno la consapevolezza preferiscono rimanere così come sono perchè è piu' comodo delegare agli altri la loro vita in modo da non assumersi ne' colpe ne' responsabilità di sorta. Piu' facile manipolare le persone e "usarle", perche' ti posso assicurare che la loro malattia investe le emozioni, ma sono persone molto intelligenti che al momento non mentalizzano e si lasciano coinvolgere da queste emozioni devastanti che non riescono a gestire ma dopo, si accorgono del male che fanno, ma non pensano a come fare per non commetterlo piu', cioè farsi curare con medicine e psicoterapia. Trovano molto piu' comodo mollare tutto e vivere come hanno sempre fatto deresposabilizzandosi e continuando nella loro delirante vita con le loro tossicodipendenze-sesso alcol droga fumo-che dir si voglia.
Non mi si venga a dire che non hanno scelta perche' ce l'hanno eccome ma si fa piu' fatica a controllarsi, per loro vivere nella normalità è noioso e banale.Sono sempre alla ricerca di forti emozioni per riempire il desolante vuoto che hanno dentro di sè. Non hanno rispetto per loro stessi come pretendi che ne abbiano per gli altri.Sono in fondo dei parassiti, dei vampiri che ti succhiano le energie e tutto quello che possono. Ma non ti preoccupare perchè verrai sostituita quanto prima. Appena passa la prossima vittima. Tu che adesso sei nella lista nera finirai definitivamente nel dimenticatoio e diranno alla persona che ti ha sostituita che non valevi niente e che eri tu la pazza-psicopatica. Provare per credere. Vissuto in prima persona.

Anche io ho avuto una lunga relazione con un borderline, da quasi subito mi ero accorta che qualcosa non funzionasse gelosie assurde, possessività, controllo, che si sono manifestati subito. Fino a qui diciamo che alla fine potevo tollerare, dopo però più di un anno ci sono state le situazioni più folli, litigi con i miei amici, e poi un litigio forte in cui mi ha dato uno schiaffo e mi ha sputato (penso la cosa peggiore che mi ha fatto). L'ho lasciato più volte (fino a stare separati 5 mesi) e poi ci sono ricascata. La storia è proseguita ma a distanza ( e qui sono riuscita a reggerla). Adesso l'ho lasciato da circa 3 mesi e devo dire che, forse perchè la storia è durata 5 anni, il tempo sufficiente da mettere insieme tutti i pezzi del puzzle...non ne manca più nessuno...  che sto male, ma mi sento molto sollevata...so che sarà dura ma ho deciso di voler più bene a me stessa...che vita è? se ripenso ai suoi tentativi di isolarmi, manipolarmi...Attenzione non è un border grave e quindi è più tollerabile però non è una vita serena...Gli ho pure detto di andare in terapia ma non ha nessuna consapevolezza del suo disturbo, quindi penso di avere fatto veramente tutto...Sono stata un pò arrabbiata con me stessa perchè avrei dovuto chiudere prima ma sto facendo un lavoro su di me e mi sto perdonando...E' andata così, non si può tornare indietro...si può solo andare avanti ma in un altro modo...