condividere esperienze

Grazie Mister Big per quello che hai scritto. Davvero tanto. Io ho la fortuna di avere accanto la persona che queste tue stesse parole me le ripete ogni volta che cedo..e ho per fortuna la forza (a volte) di riuscire a romperlo quello specchio minaccioso che riflette al suo posto la mia immagine distorta, riuscendo a vedere davvero in alcuni bagliori, gli occhi amorevoli di chi mi guarda. Grazie alle persone come Voi.

Si concordo. La mia border sapeva essere una persona dolcissima. Empatizzava con me quando i miei bisogni erano "accordati" ai suoi. Se solo avesse avuto consapevolezza di rispettare anche i miei sarebbe stata una favola. Io me la sono vista brutta. La mia non mi tradiva, ma mi faceva paura a lungo andare. Sono stato con lei non molto meno di un anno a convivere nella stessa casa. Con modi inizialmente gentili (ma che fanno ugualmente paura, o lezioni morali di "buona prassi" sui doveri di un fidanzato) mi teneva legato lì, finchè non mi sono visto isolato, minacciato, soffocato e umiliato. Ho visto la mia speranza affievolirsi a tal punto che ho seriamente pensato di non poterne più uscire vivo letteralmente parlando (discussioni assurde esplosioni di rabbia, violenza psicologica semi volontaria...e i miei genitori a km di distanza pensavano che fossi felice). Come se fossi stato chiuso in un pozzo buio e volessi disperatamente raggiungere la vita e la luce fuori. Non ero più un uomo libero. E non lo dimenticherò mai. Quanto apprezzo la libertà oggi non avete idea.

Doveva solo capire che poteva farmi felice e non l'avrei mai lasciata

Barbara,

sotto sotto è quello che pensa chiunque abbia amato un border. Se leggi gli interventi dei miei "colleghi", noterai che tutti dicono: quando non aveva attacchi era meraviglioso; quando stava con me ed era tranquillo era splendido.

Io sono stato fortunato nella sfiga: la mia border ha sempre agito alle mie spalle e in mia presenza, tranne pochissimi casi, è sempre stata meravigliosamente dolce salvo poi pugnalarmi alle spalle o usare i miei sentimenti per tendermi delle trappole. Se togliamo queste sue manifestazioni della malattia io ti posso giurare che non ho mai conosciuto una donna così dolce e tenera. Per questo vorrei che tutti i "colleghi" border della mia ex capissero che sono delle persone meravigliose.

Senza la malattia la mia ex era l'essere più simile ad un angelo che abbia mai conosciuto, davvero, lo dico con il cuore infranto per tutto quello che poteva essere ed è andato in frantumi.

Trovate questa consapevolezza e camminate verso la felicità, fatelo per voi stessi.

Davvero belle parole mister big....grazie

ErosThanatos ha scritto:

Sarò anche borderline, probabilmente non valgo nulla, i tagli sul mio corpo urlano al posto mio..
Ma Sono una Persona.
Nessuno mi ha insegnato ad amarmi, nessuno e' riuscito ad "esserci e combattere con me".

Mi rivolgo a tutti Voi border che siete qui e che combattete con questa malattia. Io sono una persona che ha subito le conseguenze di una border e ne sono uscito massacrato.

Prendo spunto da quello che dice ErosThanatos per cercare di farVi arrivare un messaggio:

Voi siete delle persone potenzialmente meravigliose se solo vi rendeste conto di quanto amore e di quanti magnifici sentimenti ci ispirate, vi rendereste conto che siete delle persone grandiose e che questa grandiosità ce l'avete dentro di voi, non avete bisogno che vi sia riconosciuta dagli altri, ce l'avete dentro di voi ed è una ricchezza a cui potreste attingere ogni giorno per regalare il sole alle persone che vi circondano.

Eros, dici che nessuno combatte con te. Non è vero. Io ho passato almeno 8 anni a combattere al fianco della mia border solo che lei combatteva contro di me anziché con me. Il problema è che non vedete chi vi sta accanto; è come se aveste uno specchio che vi mostra chi combatte al vostro fianco come se fosse di fronte a voi e vi minacciasse.

Io ho amato con tutto me stesso la mia border, credetemi. Quando avete bisogno di amore e di aiuto basta che giriate la testa di lato e troverete chi vi ama al vostro fianco.

Ve lo ripeto, siete delle persone magnifiche, solo che non sapete di esserlo!

ciao ho letto con attenzione il tuo messaggio...purtroppo i traumi e gli abusi infantili possono essere una delle cause maggiori e più riòllevanti del nostro disturbo:) cmq se te la senti di racccontarmi la tua storia puoi anche raccontarmi in pariovato perchè mi fa sempre piacere condividere esperienze e possibili conseguenze!!!ti abbraccio forte spero di sentirti presto, a presto giu

Io sono una ragazza di 20 anni, credo di essere diventata borderline in seguito ad un trauma infantile..
Oltre ad essere border sono autolesionista , ho fatto molti errori e continuo a farne..a volermi rovinare perché non c"e' nessuno che riesca a "fermarmi" che mi dica "ora basta ti sei fatta troppo male". E' come se continuassi ad andare a velocità folle e più si avvicina un muro e più spingi l'acceleratore.
Racconterei anche la mia storia , così giusto per capire come si diventa borderline, perché non e' colpa nostra..ma credo che ci accomuni tutti una storia triste per cui vi evito la mia.
Proteggo i miei familiari dalla diagnosi e dal mio dolore..direi:" lotto da sola" ma chi lotta vuol dire che ha coraggio e io l'ho consumato. Per me essere borderline e' mancanza di basi, sono come una casa senza fondamenta.
I dettagli ve li tralascio (e' troppo triste )

Sarò anche borderline, probabilmente non valgo nulla, i tagli sul mio corpo urlano al posto mio..
Ma Sono una Persona.
Nessuno mi ha insegnato ad amarmi, nessuno e' riuscito ad "esserci e combattere con me". Credo di essere borderline perché ho tenuto tutti i traumi dentro, ho lasciato che mi uccidessero, restando in silenzio..hanno ucciso me Ma son.o riuscita a proteggere gli altri.

Voi borderline combattete..
Con tristezza ricordo di quando lessi quella persona in questo forum che chiedeva il "permesso di morire".
Non vi arrendete.

ciao io sono giulia, border di 30 anni, se ti va raccontami la tua storia, o qui o anche in pvt!!

Ciao se volete condividere esperienze ci sono anche io ni sono iscritta da poco !! Border di 23 anni !!

ciao io sono stata mandata dalla mia psichiatra in seguito ad una crisi psicotica molto forte. avevo allucinazioni visive ed uditive e forti sintomi di derealizzazione e soprattutto di dissociazione, infatti la diagnosi che mi ha fatto è disturbo di personalità borderline con scivolamenti psicotici, tanto è vero che nei periodi di forte stress reagisco e emi comporto come una psicotica.
io adeesso sto prendendo molti farmaci, prendo il serenase ed il depakin chrono e lo xanax a rilascio prolungato.
a differenza tua non ho maia vauto epsiodi di ansia, fatta per qualche rara eccezione.
ma già nel mio passato avevo avuto altre crisi psicotiche, all'epoca il mio psicoterapeuta mi mandò da un neurologo, ma posso dirti che per me è stato tempo perso e tanti soldi buttati nel cesso perchè non mi ha aiutato e io, essendo del settore, purtroppo, mi eror esa perfettamente conto che in me c'era e c'è qualcosa che non va e che non è mai andato.
ora che ho una diagnosi mi sento, stranamente, più felice, perchè so a che cosa sono riconducibili i miei comportamenti, anche io ho un asessualità pormisqua, ho avuto storie con uomini e donne, comportamento autolesionistico, e, soprattutto, in passato ho abusato di psicofarmaci di droghe e di alcol, in quantità industriale.
ora sto sucendo da un periodo molto nero in cui volevo tenatre il suicidio ma i miei psichiatri sono riusciti ad eviatrmi il ricovero in clinica, anche se devo dire, farcela da sola non è stato per neinte facile, anche perchè ho avuto molti fattori di stress, uno tra questi è la fine della mia storia con il mio lui durata per ben 8 anni, ma da quando ho scoperto il mio disturbo lui è peggiorato molto nei meii confronti, era diventatao ipercritico verso la terapia e verso gli psicofarmaci, non li accettava. io capisco perchè all'inizio, quandfo ho iniziato a prendere le medicine ero completamente stesa e andavo a dormire alle 8 di sera, a volte mi capita anche adesso, ma solo quando devo prendere il serenase più pesante, che poi prendo a giorni alterni perchè il mio psichiatra non vuole che io sia troppo rincoglionita, vuole che esco e che riprendo ad avere una vita sociale.
se ti va scrivimi anche in pvt che mi fa sempre piacere condividere esperienze e fare quattro chiacchiere non so se potrò risponderti nel week end perchè mi allontanerò per un paio di giorni da roma, ho proprio bisogno di staccare la spina, devo vedere se all'hotel dove soggiornerò ci sarà un pc, ma in caso contrario domenica ti potrò rispondere tranquillamente!!! ti abbraccio forte, a presto
giu

ciao giuly, io sono una ragazza di 23 anni e mi e stato riscontrato questo disturbo alcuni anni fa. Bè il mio percorso alla scoperta del disturbo è iniziato quando ho avuto difficoltà a dormire, conseguentemente accompagnata da crisi di panico. Inizialmente dopo una visita dal neurologo mi e stato detto che ero solamente stressata e mi a ordinato ansiolitici e "ristabilizzanti dell'umore" (che poi o scoperto essere pscicofarmaci) ma comunque in quel momento non mi interessava volevo solo dormire. Alla fine della cura durata un mesetto circa la situazione è nettamente peggiorata, le crisi di panico mi venivano sempre più spesso e io non sapevo cosa mi stava succedendo, mi sentivo persa! E' stato allora che ho deciso che continuare ad aumentare solamente il dosaggio dei farmaci come consigliato dal neurologo non mi avrebbe portato da nessuna parte e ho deciso di andare da una pscicologa (dalla quale vado tutt'ora). All'inizio le noste visite erano impuntate al fatto di farmi passare l'enorme ansia che scaturiva gli attacchi di panico solo un anno fa mi a diagnosticato se cosi possiamo chiamarlo il disturbo di personalità borderline, al quale io non ho dato molto peso riscontrando che erano comportamenti che effettivamente erano molto riccorrenti sopratutto nelle persone che mi circondavano. Le crisi di panico poi erano migliorate e io stavo cercando di far convivere nel modo più armonioso possibile tutte le mie parti interiori. Il miglioramento era palese tanto che l'estate scorsa mi sentivo davvero bene e sono riuscita persino a diminuire il dosaggio di ansiolitici, tra le altre cose avevo anche ristabilito un buon rapporto con il mio ragazzo e mi sentivo felice. E stato poi che è crollato tutto! in autunno alla mamma del mio ragazzo anno trovato 4 tumori per la seconda volta, lui è crollato, lui che era il mio punto fermo, lui al quale io mi affidavo, e sono crollata pure io! le mie varie parti di e stessa anno iniziato a non andare piu cosi tanto daccordo e la mia strada, prima abbastanza dritta, ha iniziato a prendere brusche curve prima a destra e poi a sinistra! io e lui graduatamente ci siamo di nuovo allontanati....io sentivo che non ero in grado di aiutarlo e lui non capiva me! poi in gennaio a seguito di un uscita da sola ci siamo lasciati, io avevo baciato un altro ragazzo! li mi e crollato il mondo! Ho iniziato a sentirmi di nuovo vuota, e cercare negli altri quello che io non riesco a trovare dentro me stessa. non sapevo più la mia direzione non avevo e non ho un obbiettivo, ho iniziato ad abbusare di alcol e sono stata definita dalla mia psicologa sessualmente promisqua (altra caratteristica che aumenta il mio bagaglio border). Ho iniziato a frequentare molti ragazzi cercando in loro amore quando io per prima non lo volevo! volevo solo sentirmi male! ora non so come definirmi sono in uno continuo stato confusionale! o un obbiattivo! quello che mi a risollevato quando ero caduta l'altra volta ma la mia domanda e quante volte devo cadere prima di capire che mi faccio davvero male? è una sensazione pessima vedere che fai miglioramenti e poi cadi sempre nella stessa buca e finche vai avanti e indietro diventa sempre piu fonda.
Ti prego di perdonarmi se sono uscita dal discorso in alcuni momenti! mi piacerebbe sapere la tua storia invece!

ciao io sono una border di 30 anni, a chi di voi andrebbe di condividere un pò la sua esperienza e parlare un pò del suo percorso? fatemi sapere ciao a tutti