Manuale di recupero per codipendenti
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Re: Manuale di recupero per codipendenti
lo trovo paragone perfettamente azzeccato cleo. Io credo di essere allo step 2
barbara bc- Messaggi : 106
Data d'iscrizione : 09.04.14
Re: Manuale di recupero per codipendenti
Ciao a tutti.
Vi riporto un 'percorso' che mi ha molto colpita e che trovo bellissimo.
1. Cammino x una strada.
C'è una buca profonda nel marciapiede.
Ci cado.
Sono persa...Sono impotente.
Non è colpa mia.
Ci vorrà una eternità x trovare come uscirne.
2. Cammino x la stessa strada.
c'è una buca profonda nel marciapiede.
Fingo di non vederla.
Ci ricado.
Non riesco a credere di essere in quello stesso posto.
Ma non è colpa mia.
Ci vuole ancora molto tempo x uscirne.
3.Cammino per la strada.
C'è una buca profonda nel marciapiede.
Vedo che c'e'.
Ci cado ancora... è una abitudine.
I miei occhi sono aperti.
So dove sono.
È responsabilità mia
ne esco immediatamente.
4. Cammino x strada.
c'è una buca profonda nel marciapiede.
La aggiro.
5. Cammino x un'altra strada.
Credo di essere arrivata allo step 3.
buona giornata
Vi riporto un 'percorso' che mi ha molto colpita e che trovo bellissimo.
1. Cammino x una strada.
C'è una buca profonda nel marciapiede.
Ci cado.
Sono persa...Sono impotente.
Non è colpa mia.
Ci vorrà una eternità x trovare come uscirne.
2. Cammino x la stessa strada.
c'è una buca profonda nel marciapiede.
Fingo di non vederla.
Ci ricado.
Non riesco a credere di essere in quello stesso posto.
Ma non è colpa mia.
Ci vuole ancora molto tempo x uscirne.
3.Cammino per la strada.
C'è una buca profonda nel marciapiede.
Vedo che c'e'.
Ci cado ancora... è una abitudine.
I miei occhi sono aperti.
So dove sono.
È responsabilità mia
ne esco immediatamente.
4. Cammino x strada.
c'è una buca profonda nel marciapiede.
La aggiro.
5. Cammino x un'altra strada.
Credo di essere arrivata allo step 3.
buona giornata
cleo patra- Messaggi : 42
Data d'iscrizione : 27.02.14
Re: Manuale di recupero per codipendenti
Francamente so che e brutto, ma penso anche io che sia mooooolto difficile, se non impossibile, vivere una storia con un borderline. SO che dietro la malattia c e una persona, so che non lo fate apposta, ma vi assicuro che per chi vi sta accanto e dura,perche vi vede da fuori, cerca di aiutare, ma la storia gira in circoli viziosi che non si riescono a rompere. Io ho fatto davvero di tutto, ho pure sviluppato una forma di dipendenza affettiva (e io ero una donna piuttosto forte) pur di stare accanto al mio compagno che, pero, ogni volta che mi avvicinavo troppo, prendeva la distanza, fino a lasciarmi, dopo 3 anni. Non auguro la sofferenza di queste montagne russe neanche al mio peggior nemico. La persona che un giorno ti dice di amarti il giorno dopo ti tratta da sgualdrina senz amotivo. ti copre di regali e poi ti rinfaccia frasi innocue. ti pare id camminare sulle uova, incontrarsi con gli altri diventa un problema, ci si isola..non so, immagino che non sia mai bene generalizzare, e sono sicura che ci sono eccezioni. ma sono eccezioni, credimi. io dico solo che a meno di voler votare la propria vita a "salvare" un altro, sempre che uqesto sia possibile, e meglio lasciar perdere,perche e una lotta contro i mulini a vento. a meno che il malato per prima riconosca la malattia, entri in terapia e sia seriamente intenzionato a farsi aiutare. maso che e una cosa che spavanta molto. io dalla mia esperienza ho imparato che nessuno merita di essere trattato in maniera cosi crudele e senza empatia, spt quando tu ami e per il malato faresti qualunque cosa..il fatto che voi soffriate non vi autorizza a far soffrire chi vi sta intorno. so che non lo fate apposta, ma lo fate e fa ancora piu male, perche colpite le persone che vi vogliono piu bene. non dico di non amare un borderline, io l ho amato, e anche tanto. ma dico che e meglio che non lo facciate. per voi, la vostra salute e il vostro equilibrio. all inizio e tutto semplice, ma con gli anni immagino che diventi un peso condividere la quotidianita con una persona che ti tortura psicologicamente..a meno di avere una forza tale, che ti permette di godere della vita anche a queste condizioni. forse sono debole, ma io non ce l ho fatta. la scelta l ha fatta il mio lui, ma ora che sono in terapia vedo che quello cui sono stata sottoposta era una forma di malatrattamento psicologico, di una crudelta inutile..non voluta, certo, ma nn per uqesot meno dolorosa.
Proprioio- Messaggi : 96
Data d'iscrizione : 25.03.14
Re: Manuale di recupero per codipendenti
Grazie Cleo patra hai dato una ventata di speranza a tutti noi borderline..sicuramente dettata dalla tua esperienza.
Io accetto tutto e leggo volentieri chiunque voglia esprimere la sua opinione, conosco "i meccanismi" di una storia e mi ci ritrovo, ma non tutti i borderline sono uguali. Dietro un disturbo c'e' una persona. E mi auguro che a nessuno di voi capiti la dura prova di avere questo disturbo. Non e' facile stare "dall'altra parte" e l'ho capito dalle vostre storie ma per noi non e' facile amare.
Ho trovato solo "duro" il discorso di Cleo patra
Mi auguro che per voi sia un altro discorso stare vicini ad un border che sia un familiare o un amico. O cosa si fa Cleo?
In questo caso secondo me bisognerebbe solo avere il coraggio di restare.
Io accetto tutto e leggo volentieri chiunque voglia esprimere la sua opinione, conosco "i meccanismi" di una storia e mi ci ritrovo, ma non tutti i borderline sono uguali. Dietro un disturbo c'e' una persona. E mi auguro che a nessuno di voi capiti la dura prova di avere questo disturbo. Non e' facile stare "dall'altra parte" e l'ho capito dalle vostre storie ma per noi non e' facile amare.
Ho trovato solo "duro" il discorso di Cleo patra
Mi auguro che per voi sia un altro discorso stare vicini ad un border che sia un familiare o un amico. O cosa si fa Cleo?
In questo caso secondo me bisognerebbe solo avere il coraggio di restare.
ErosThanatos- Messaggi : 11
Data d'iscrizione : 04.04.14
Re: Manuale di recupero per codipendenti
Concordo con tutti voi, esperienza da non ripetere.
Conosco una coppia che sta insieme da 15 anni, lui border, lei anoressica e con disturbi ossessivi quali la pulizia di casa e l'igiene. Stanno insieme da tempo tempo li ho visti un paio di volte litigare a casa loro, sinceramente mi fanno paura, non riescono a controllarsi davanti agli altri. Mi sono convinta che per stare con una persona bordeline a lungo termine devi essere una persona con altri disturbi mentali oppure una persona affetta da dipendenza affettiva.
Conosco una coppia che sta insieme da 15 anni, lui border, lei anoressica e con disturbi ossessivi quali la pulizia di casa e l'igiene. Stanno insieme da tempo tempo li ho visti un paio di volte litigare a casa loro, sinceramente mi fanno paura, non riescono a controllarsi davanti agli altri. Mi sono convinta che per stare con una persona bordeline a lungo termine devi essere una persona con altri disturbi mentali oppure una persona affetta da dipendenza affettiva.
cleo patra- Messaggi : 42
Data d'iscrizione : 27.02.14
Re: Manuale di recupero per codipendenti
pardon, avevo letto male la domanda di eros:
"Avreste una nuova relazione con un/una partner BORDERLINE dopo la vostra esperienza?…"
mi era sfuggito il termine, naturalmente la mia risposta è ASSOLUTAMENTE NO
"Avreste una nuova relazione con un/una partner BORDERLINE dopo la vostra esperienza?…"
mi era sfuggito il termine, naturalmente la mia risposta è ASSOLUTAMENTE NO
Csongrad84- Messaggi : 47
Data d'iscrizione : 16.03.14
Re: Manuale di recupero per codipendenti
ErosThanatos ha scritto:Avreste una nuova relazione con un/una partner borderline dopo la vostra esperienza?...
Assolutamente NO !
Come ha detto Proprioio i momenti belli sono fantastici, ma la relazione è molto malata e già sul medio termine arreca danni psicologici medio/gravi ai partner dei borderline. Nel bilancio quindi non è assolutamente una esperienza da ripetere.
Per quanto riguarda il discorso di Eros, sì, credo che le relazioni con i border siano destinate a finire, credo che non esistano persone in grado di soddisfare le richieste dei border ed allo stesso tempo resistere ai border, non so se mi spiego, una delle caratteristiche manca e quindi o il border ti lascia perchè non lo soddisfi (esempio persone che hanno carattere forte, egoiste, che non hanno intenzione di dedicarsi agli altri, queste non interessano al border) o tu lasci il border perchè non ce la fai più.
cobordy- Messaggi : 122
Data d'iscrizione : 26.01.14
Re: Manuale di recupero per codipendenti
Io credo di aver sviluppato gli anticorpi per questo disturbo. Ancora non ho una nuova relazione. Non so nemmeno se e quando ce l avrò...ho 30 anni eppure non ho voglia di legarmi. Ma se mai dovesse succedere avrò una relazione che sono in grado di sostenere tranquillamente, a prescindere dal partner. Sicuramente ho guadagnato una forza enorme anche se a caro prezzo. Ora come ora pero assaporo l aria che respiro
ennesimavittima- Messaggi : 241
Data d'iscrizione : 11.03.14
Re: Manuale di recupero per codipendenti
No, io se dovessi riconoscere i sintomi del disturbo in un'altra persona che mi interessa, fuggirei a gambe levate. Ho sofferto veramente troppo e sono tanto stanca di sofferenza. I momenti belli, erano meravigliosi, ma ora sembrano più i sintomi della fase positiva della malattia che il vero "sentire" di una persona che ama. Se un borderline amasse almeno riconoscerebbe il problema e ci proverebbe a combatterlo, cadendo e rialzandosi, come facciamo tutti nella vita di tutti i giorni. Non ci si puo chiuedere nella diagnosi per trovare una giustificazione alla sofferenza che si subisce e si causa agli altri.Lo so, é una condizione dura,crudele, pesante..ma lo é anche per chi vi sta accanto e si dovrebbe combattere per se stessi in primo luogo e per le persone che ci vogliono bene. Io ho voglia di un amore sano, fatto di allegria e leggerezza. Sono stanca di drammi, ho voglia di condivisione. Non l'ho dimenticato, lo amo ancora, ma penso che sia meglio per la mia salute mentale lasciare stare lui e tutti quelli che soffrono di mali simili. Ci vuole una corazza per vivere con queste persone e riuscire a continuare a godersi la vita. Io non ce l'ho, questa corazza, pur se mi sono sempre reputata una persona piuttosto forte e determinata. Esistono sicuramente persone più forti. Ma non fatemene una colpa. Io ho dato tutto quel che potevo, probabilmente già troppo per il mio livello di sopportazione.
Proprioio- Messaggi : 96
Data d'iscrizione : 25.03.14
Re: Manuale di recupero per codipendenti
Eros, credo sia una cosa normalissima il tuo sentimento, perché una relazione di quel tipo che finisce male porta i suoi stralci ancora per un po' di tempo, serve solo tempo per elaborare il tutto, la consapevolezza di aver avuto a che fare con un soggetto borderline potrebbe in parte aiutare ma è comunque la nostra condizione che dobbiamo tenere presente adesso. Non devi sentirti in colpa.
Quanto alla tua domanda iniziale: ASSOLUTAMENTE SI, anzi non vedo l'ora di avere una nuova relazione perché potrei mettermi in gioco e ricominciare a dare affetto e riceverne in maniera sana.
Quanto alla tua domanda iniziale: ASSOLUTAMENTE SI, anzi non vedo l'ora di avere una nuova relazione perché potrei mettermi in gioco e ricominciare a dare affetto e riceverne in maniera sana.
Csongrad84- Messaggi : 47
Data d'iscrizione : 16.03.14
Re: Manuale di recupero per codipendenti
Avreste una nuova relazione con un/una partner borderline dopo la vostra esperienza?
Ragionando così mi chiedo se sia vero quando nei vari "blog" dicono che le relazioni sentimentali dei borderline siano destinate a finire sempre male. Ottima statistica.
Più leggo voi e più credo che abbia fatto bene la mia ex a lasciarmi e un regalo gliel'ho fatto.."per quanto mi faccia male la storia finita, ho smesso di cercarla sotto casa, al cell..ma non ho smesso di farlo dentro di me..le ho restituito la sua vita perché io l'amavo davvero"..
E le chiedo perdono se oggi non ho ancora smesso di amarla.
Ragionando così mi chiedo se sia vero quando nei vari "blog" dicono che le relazioni sentimentali dei borderline siano destinate a finire sempre male. Ottima statistica.
Più leggo voi e più credo che abbia fatto bene la mia ex a lasciarmi e un regalo gliel'ho fatto.."per quanto mi faccia male la storia finita, ho smesso di cercarla sotto casa, al cell..ma non ho smesso di farlo dentro di me..le ho restituito la sua vita perché io l'amavo davvero"..
E le chiedo perdono se oggi non ho ancora smesso di amarla.
ErosThanatos- Messaggi : 11
Data d'iscrizione : 04.04.14
Re: Manuale di recupero per codipendenti
propriolo, la penso come te
Csongrad84- Messaggi : 47
Data d'iscrizione : 16.03.14
A Eros Thanatos
Francamente non voglio piu interessarmi a come si sente lui. So che é malato, l'ho amato, ho cercato di aiutarlo, gli sarei stata vicina anche con il suo disturbo. Lui ha deciso di chiudere, sentendosi comunque in qualche modo ancora vittima (io, con le mie parole, avrei causato la sua gelosia assurda), facendomi capire che ora può avere quello che non poteva avere quando stavamo insieme (amici, palestra, carriera..come se il fatto di essere insieme a me gli precludesse queste cose, come se stare con me fosse sofferenza). Ho portato pazienza, perchè io l'ho amato veramente tanto. Volevo stargli semplicemente vicino, perchè per me lui era speciale. E lui lo diceva di me, salvo poi cambiare opinione e darmi indirettamente della zoccola/bugiarda / crudele ciclicamente. Francamente me ne infischio di come sta lui. Ha creato talmente tanta sofferenza, e si sente ancora vittima, é stato così crudele e insensibile che non penso di dovergli proprio più nulla. Io ho dato tutto, forse troppo, visto che sono io quella in terapia ora. Non lo odio, perchè so che é una malattia. Quello che non riesco ad accettare é che lui preferisca fare finta di essere normale stando da solo (per un po', poi si troverà un'altra che farà sentire speciale, per un po'..) invece di mettersi in gioco e affrontare il suo problema. Era arrivato ad ammettere il problema, ma ha poi voluto credere di non essere grave, di poter avere una vita normale, dopo un'ora di chiacchierata con uno psicologo a cui chissà che ha raccontato. Io sono in terapia e lui probabilmente no. Francamente come sta lui é un problema tutto suo.
Proprioio- Messaggi : 96
Data d'iscrizione : 25.03.14
Re: Manuale di recupero per codipendenti
Eros, è evidente che la persona borderline è pervasa dal dolore e l'abbandono è sicuramente un evento traumatico e doloroso per lei. Nel mio caso di specie il suo dolore è terminato non appena ha trovato un nuovo codipendente (e di solito così funziona, perché l'esigenza di affetto è troppo forte per non essere colmata il prima possibile).Ti assicuro che essere derubricato da persona più importante del mondo, amata e stimata, a zero (dopo l'abbandono e il repentino cambio di partner) è una sensazione bruttissima che genera rabbia, dolore e ferita narcisistica.
Quindi ho aperto il topic anche per dare un senso a ciò che prova il partner del borderline, non certo una persona forte e serena. Esigente anch'esso di una uscita dal turbine di sofferenza che lo ha visto tra i protagonisti del "dramma".
Quindi ho aperto il topic anche per dare un senso a ciò che prova il partner del borderline, non certo una persona forte e serena. Esigente anch'esso di una uscita dal turbine di sofferenza che lo ha visto tra i protagonisti del "dramma".
Csongrad84- Messaggi : 47
Data d'iscrizione : 16.03.14
Re: Manuale di recupero per codipendenti
Che creino anche un manuale per la persona borderline .."per accettare la fine della storia" , per non essere riuscito a impedire di distruggerla, per smettere di amare la persona che lo ha abbandonato (perché così si sente) , per accettare di non essere riuscito ad essere migliore..neanche questa volta.
ErosThanatos- Messaggi : 11
Data d'iscrizione : 04.04.14
Re: Manuale di recupero per codipendenti
Ho una cosa da dire, se risulta essere fuori tema..proverò a leggervi e non intervenire.
Ma.. si parla spesso di come si senta distrutto il partner lasciato o avendo lasciato per "disperazione" (o qualunque altro motivo) il compagno/a borderline. Leggo molti interventi di questo tipo..allora mi chiedo: non vi ponete mai il problema o una domanda su come il partner borderline possa sentirsi uscito da una storia? Vorrei vedere "l'altra parte della medaglia"..almeno una volta.
Ma.. si parla spesso di come si senta distrutto il partner lasciato o avendo lasciato per "disperazione" (o qualunque altro motivo) il compagno/a borderline. Leggo molti interventi di questo tipo..allora mi chiedo: non vi ponete mai il problema o una domanda su come il partner borderline possa sentirsi uscito da una storia? Vorrei vedere "l'altra parte della medaglia"..almeno una volta.
ErosThanatos- Messaggi : 11
Data d'iscrizione : 04.04.14
Re: Manuale di recupero per codipendenti
io ho seguito lo stesso percorso di Csongrad84. Sono ancora in terapia, mi sento meglio, ma penso di dover fare ancora un po' di strada.
Certo é che un dolore così forte come quello della fine della relazione con il mio ex compagno borderline non l'ho mai provato. So che non lo fa apposta, ma l'egoismo, la crudeltà e la mancanza di empatia mi hanno distrutta. Non riesco neanche ad odiarlo e mi trovo pure a rimpiangerlo, nonostante l'inferno cui mi ha (e mi sono per troppo amore scelta) sottoposta, sentendosi comunque ancora lui la vittima. é dura riprendersi ma spero davvero di ritrovare il gusto per la vita.
mi fate compagnia, mi sento meno sola, quando m i rendo conto che non sono sola in questo dramma..pensare che ero arrivata a pensare di essere io la donnetta isterica. quando i medici hanno fatto la diagnosi del mio ex mi si é aperto un mondo e tutto ha cominciato ad avere un (doloroso) senso.
Certo é che un dolore così forte come quello della fine della relazione con il mio ex compagno borderline non l'ho mai provato. So che non lo fa apposta, ma l'egoismo, la crudeltà e la mancanza di empatia mi hanno distrutta. Non riesco neanche ad odiarlo e mi trovo pure a rimpiangerlo, nonostante l'inferno cui mi ha (e mi sono per troppo amore scelta) sottoposta, sentendosi comunque ancora lui la vittima. é dura riprendersi ma spero davvero di ritrovare il gusto per la vita.
mi fate compagnia, mi sento meno sola, quando m i rendo conto che non sono sola in questo dramma..pensare che ero arrivata a pensare di essere io la donnetta isterica. quando i medici hanno fatto la diagnosi del mio ex mi si é aperto un mondo e tutto ha cominciato ad avere un (doloroso) senso.
Proprioio- Messaggi : 96
Data d'iscrizione : 25.03.14
Re: Manuale di recupero per codipendenti
Io invece non vivo nella sua stessa città. Ho avuto la fortuna di avere un'amica psicologa che mi ha dato un pò di sostegno, e un amico che mi ha parlato di disturbo borderline quando ancora ero dentro la relazione. Io non sapevo nemmeno che significasse. Cerco di rilassarmi per quanto posso apprezzando la libertà ritrovata. Ovviamente però fa ancora male, una parte di me la desidera (soprattutto fisicamente), l'altra ne ha paura (lei non mi sembra nè folle nè normale, al di la della sua spiccata intelligenza).
ennesimavittima- Messaggi : 241
Data d'iscrizione : 11.03.14
Re: Manuale di recupero per codipendenti
Ciao!!
Sto andando anch'io dallo psicoterapeuta, il mio vero problema è che abita a 30 metri da casa mia. E questo per me è una vera tragedia. All'inizio mi sono cancellata da fb e da wathsap ma poi mi sono resa conto che mi stavo isolando da tutti i miei amici. Perciò mi sono riscritta a fb e wathsap però bloccandolo. Ho cambiato medico di base, veterinario, tintoria e supermercato x evitare possibili contatti con lui,ma ieri l'ho incontrato ben tre volte. Ho pensato seriamente di vendere casa ma poi mi sono detta che non vale la pena cambiare tutto x lui. Ho sempre letto molto e ho incominciato a leggere libri che mi distraessero un po'. Poi i faccio passeggiate con il mio cane, mi aiuta molto; a volte non mi accorgo di quanto cammino e mi tocca ritornare con la metropolitana. È chiaro che vicino a casa sono sempre in agitazione per la paura di incontrarlo.
buona domenica.
Sto andando anch'io dallo psicoterapeuta, il mio vero problema è che abita a 30 metri da casa mia. E questo per me è una vera tragedia. All'inizio mi sono cancellata da fb e da wathsap ma poi mi sono resa conto che mi stavo isolando da tutti i miei amici. Perciò mi sono riscritta a fb e wathsap però bloccandolo. Ho cambiato medico di base, veterinario, tintoria e supermercato x evitare possibili contatti con lui,ma ieri l'ho incontrato ben tre volte. Ho pensato seriamente di vendere casa ma poi mi sono detta che non vale la pena cambiare tutto x lui. Ho sempre letto molto e ho incominciato a leggere libri che mi distraessero un po'. Poi i faccio passeggiate con il mio cane, mi aiuta molto; a volte non mi accorgo di quanto cammino e mi tocca ritornare con la metropolitana. È chiaro che vicino a casa sono sempre in agitazione per la paura di incontrarlo.
buona domenica.
cleo patra- Messaggi : 42
Data d'iscrizione : 27.02.14
Manuale di recupero per codipendenti
E' solo un modo per discutere e scambiarci consigli. Il topic è rivolgo a chi ha vissuto una relazione con una ragazza/ragazzo borderline. Come ne siete usciti? Vi siete rivolti ad uno specialista? Come avete elaborato il vissuto e in cosa questa esperienza vi ha migliorato? Cosa vi ha fatto bene per superare la rabbia, il dolore, la delusione e ricominciare a vivere serenamente la vita anche con nuove relazioni?
Qui di seguito, in maniera sintetica e schematica, elenco cosa ha giovato a me personalmente (io oltre la fine della relazione ho dovuto far fronte al fatto che la ex ha subito trovato un nuovo partner e ha troncato ogni tipo di contatto):
-Parlare con amici e familiari e raccontare la propria storia alle persone più fidate
-Ricevere nuovamente complimenti da altre ragazze
-Fare sport e dedicarsi a passioni che prima avevo accantonato
-Curare il proprio aspetto e nuove amicizie
-Piangere
-Cancellare i suoi contatti e cose che possano sempre rimandare a lei (Fb, messaggi, oggetti)
-Alcune sedute dalla psicoterapeuta
sperando possa servire a tutti questo scambio di battute, buona serata
Qui di seguito, in maniera sintetica e schematica, elenco cosa ha giovato a me personalmente (io oltre la fine della relazione ho dovuto far fronte al fatto che la ex ha subito trovato un nuovo partner e ha troncato ogni tipo di contatto):
-Parlare con amici e familiari e raccontare la propria storia alle persone più fidate
-Ricevere nuovamente complimenti da altre ragazze
-Fare sport e dedicarsi a passioni che prima avevo accantonato
-Curare il proprio aspetto e nuove amicizie
-Piangere
-Cancellare i suoi contatti e cose che possano sempre rimandare a lei (Fb, messaggi, oggetti)
-Alcune sedute dalla psicoterapeuta
sperando possa servire a tutti questo scambio di battute, buona serata
Csongrad84- Messaggi : 47
Data d'iscrizione : 16.03.14
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