WWW.DISTURBOBORDERLINE.COM - Dott. Alessandro Pace, Psicoterapeuta Milano e Pavia Tel.3289549784
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Motivazione alla terapia

3 partecipanti

Andare in basso

Motivazione alla terapia Empty Re: Motivazione alla terapia

Messaggio  Dr. Alessandro Pace Gio Set 23, 2010 11:13 pm

Cara Blunotte,
condivido il tuo approccio positivo al malessere, e ho apprezzato molto le mnemotecniche da te suggerite per l'assunzione delle terapie.
Conosco superficialmente il lavoro di Rogers, che ha avuto, tra i tanti pregi, quello di spostare l'attenzione dei clinici dagli aspetti malati e problematici, agli aspetti sani che che possono essere potenziati con la psicoterapia.
Purtroppo il suo metodo non è mai stato validato per i disturbi della personalità,ma ciò non significa che un bravo terapeuta con questo approccio non possa ottenere ottimi risultati,
Cordiali saluti,
Dott. Alessandro Pace
Dr. Alessandro Pace
Dr. Alessandro Pace
Admin

Messaggi : 50
Data d'iscrizione : 21.08.08

http://www.disturboborderline.com/

Torna in alto Andare in basso

Motivazione alla terapia Empty Re: Motivazione alla terapia

Messaggio  blunotte Gio Set 23, 2010 11:29 am

Ciao Lisa,

quando dico che dobbiamo prenderci cura di noi stesse, voglio dire che dobbiamo diventare adulte ... ma non escludo che dobbiamo avere un punto di riferimento o un sostegno. In passato mi ha aiutato iniziare a frequentare la palestra, o quando stavo bene, un corso di ballo (salsa), per crearmi una cerchia sociale di amicizie. Ma in questo momento non riesco a fare neppure questo semplice passo e per iniziare ho bisogno di confrontarmi con un terapista.
A differenza tua, io ho un pessimo rapporto con mia madre.. e questo è già qualcosa per te.

Continua a provarci.

Per il dott Pace: ha mai sentito parlare della terapia centrata sul cliente basata sugli studi di Carl Rogers? Cosa ne pensa? La prego di non espimere un giudizio troppo netto perchè rischierei di fami influenzare eccessivamnete.

blunotte

Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 07.09.10

Torna in alto Andare in basso

Motivazione alla terapia Empty Re: Motivazione alla terapia

Messaggio  lisa Mar Set 21, 2010 8:01 pm

Cara Blunotte,

Ti ringrazio per la tua gentile risposta.
Purtroppo anche i miei rapporti sociali non sono un granché, faccio difficoltà a conoscere nuove persone e non esco quasi mai (sono sempre stata così fin dalla nascita, frequento sempre gli stessi amici (2 o 3). Per fortuna mia madre mi è sempre stata molto vicina ed è l'unica a conoscenza del mio problema ma non ne parliamo mai perchè non riesco a parlarne con lei. Non credo di aver bisogno di molte persone intorno a me, anzi non voglio averne. Mi basterebbe una persona che mi possa aiutare, sono sicura che portei farcela con lo stimolo giusto. Tu dici che dobbiamo aiutare noi stesse. La stessa cosa, più o meno, che mi ha detto il mio precedente ragazzo, ovvero che finchè non starò meglio da sola e con le mie forze non potrò stare bene con nessuno. Ma io non ce la faccio, vorrei tanto che qualcuno mi aiutasse ma non c'è mai nessuno intorno a me.

lisa

Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 17.09.10
Età : 42
Località : Siena

Torna in alto Andare in basso

Motivazione alla terapia Empty Re: Motivazione alla terapia

Messaggio  blunotte Mar Set 21, 2010 2:25 pm

Ciao Lisa,

mi riconosco nelle tue parole, ma ti posso dire che in passato avevo trovato una buona terapista che mi aveva aiutato a raggiungere un certo equilibrio; ora la terapista ha cambiato sede e non mi ha potuto più seguire, e piano piano le cose sono peggiorate ... ma questo mi fa sperare che esista una strada possibile ... quindi continua a provare. A proposito della terapia, quando la facevo cercavo di farmi abbinare i farmaci a determinati momenti della gironata, per es colazione o cena, e mettevo le medicine sulla credenza e così riuscivo a ricordarlo. In un altro periodo tenevo un anello al pollice per ricordarlo e lo spostavo di mano in mano per ricordarmi se avevo preso la pillola o meno; se la dimenticavo a colazione, di solito a metà mattina me ne ricordavo, e, portando sempre le medice con me, potevo recuperare facilmente.
La verità è che dobbiamo imparare a prenderci cura di noi stesse, anche se è molto difficile, e la cosa che mi rattristra e che nel frattempo continua a passare tempo ... personalmente il mio problema pià grande, oltre i chili che ho preso, è l'assenza di ogni contatto sociale, la distanza che ho creato con mia mamma e la mancanza di progetti e prospettive. Ed i tuoi rapporti sociali come vanno?

Un abbraccio

Blu notte

blunotte

Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 07.09.10

Torna in alto Andare in basso

Motivazione alla terapia Empty Re: Motivazione alla terapia

Messaggio  lisa Ven Set 17, 2010 11:39 pm

Anche io ho 29 anni ed il disturbo borderline diagnosticato circa 1 anno e mezzo fa (ma sicuramente presente da molto tempo). io purtroppo non riesco a seguire nessuna terapia. Dopo il ricovero in ospedale ho provato con la psicoterapia in cui non credo molto e che ho quindi interrotto quasi subito. I farmaci sono serviti a farmi dimenticare temporaneamente una delusione amorosa, a farmi scivolare gli eventi addosso con maggiore indifferenza ma mi sentivo apatica (prendevo abilify, depakin, daparox ed en, con controlli settimanali e poi bisettimanali per calibrare le dosi). Un giorno durante un controllo ho detto alla psichiatra che mi aveva in cura che non avevo più intenzione di andare ai controlli perché li trovavo una inutile perdita di tempo. La psichiatra mi ha detto che se non volevo potevo non andare più e prendere un appuntamento solo in caso di necessità. Lentamente e senza accorgermene ho cominciato a dimenticare di prendere i farmaci fino a smettere del tutto. Da allora sono solo riuscita ad andare dal medico di famiglia che mi ha prescritto Tralisen, che ho preso per qualche tempo ma ho iniziato a dimenticare di prendere anche questo. Io non credo di farlo di proposito ma non riesco a seguire nessuna terapia. Purtroppo nell'ultimo periodo la mia situazione si è aggravata: mi sono licenziata da un ottimo lavoro per idealismo (per la seconda volta) e sono disoccupata e adesso ho di nuovo lasciato il mio ragazzo (che comunque non ha mai compreso il mio disturbo e mi ha sempre abbandonata nei momenti di bisogno). Mi sento molto sola, vorrei chiedere aiuto ma ho paura di rimanere delusa da quello che i medici possono offrire e ho anche paura di non riuscire a tollerare nessuna terapia. Vorrei tanto guarire ma non so cosa fare. Vorrei avere accanto qualcuno che mi possa aiutare o costringermi ad aiutare me stessa ma non ho il coraggio di chiederlo a nessuno. Qualche volta ho il desiderio di essere ricoverata per poter passare un po' di settimane in tranquillità "attaccata" ad una flebo di EN. Poi mi faccio forza e voglio spaccare il mondo, so che posso farcela, sono in piena forma, intelligente, decisa ed intraprendente. Bastano poche ore, talvolta minuti, e sono di nuovo in depressione. Cosa posso fare? Da sola non ce la farò mai.

lisa

Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 17.09.10
Età : 42
Località : Siena

Torna in alto Andare in basso

Motivazione alla terapia Empty Re: Motivazione alla terapia

Messaggio  Dr. Alessandro Pace Ven Set 10, 2010 10:34 am

Buongiorno,
spesso nei momenti di maggiore difficoltà e sofferenza sembra impossibile immaginare che le cose possano cambiare e migliorare.
Il fatto che si sia riservata la possibilità di tentare una ripresa del persorso terapeutico lascia ben sperare.
La cosa più importante è sempre affidarsi ad uno psicoterapeuta esperto nel disturbo borderline (cosa già di per sé non semplice, sono pochi i professionisti che abbiano una formazione specifica a riguardo), e di trattare con lui qualsiasi dubbio legato alla terapia stessa, piuttosto che rimuginare per conto proprio su tali aspetti, che così rischiano di ingigantirsi e determinare il drop-out (l'improvvisa interruzione delle cure).
Le auguro di riuscire a portare a termine il suo percorso,
un caro saluto,
Dr. Alessandro Pace
Dr. Alessandro Pace
Dr. Alessandro Pace
Admin

Messaggi : 50
Data d'iscrizione : 21.08.08

http://www.disturboborderline.com/

Torna in alto Andare in basso

Motivazione alla terapia Empty Motivazione alla terapia

Messaggio  blunotte Mar Set 07, 2010 5:40 pm

Buongiorno,

sono una ragazza di 29 anni, sono in cura dal 2005 e la diagnosi è stata disturbo bipolare e borderline. Da settembre 2009 non sono più seguita costantemente da qualcuno e non trovo una motivazione per mettermi di nuovo seriamnete al lavoro per trovare una via d'uscita. Da Marzo ho preso 17 chili e sto davvero male. Ho letto qualcosa su internet, e nel mio comportamneto ritovo i tratti del distrubo borderline (7 punti su 9 indicati) e del Disturbo evitante di personalità: "chi ne soffre tende a evitare in modo assoluto le situazioni sociali".
Ormai sono chiusa in me stessa da polto tempo e pensando al futuro mi auguro di morire relativamente giovane, magari per un cancro al seno visto che non intravedo un futuro sereno e felice.

Non trovo alcun senso nell'andare avanti.

Spero di trovare qualche parola di conforto, qualche consiglio utile o qualche lettura che mi aiuti a uscirne; mi sono cmq rispomessa di rivolgermi a un terapista a metà settembre, spero che dia risultati, anche se in fondo al cuore credo di essere una causa persa.

Scusate lo sfogo.

Blunotte

blunotte

Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 07.09.10

Torna in alto Andare in basso

Motivazione alla terapia Empty Re: Motivazione alla terapia

Messaggio  Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.