Cosa pensate vi abbia reso BL?

Sei stata chiarissima    è così anche per me quasi su tutto quello che hai scritto. Non riesco però a capire se questo mio passare da un estremo all'altro sia normale oppure fa parte di questo disturbo. Inoltre io ho fatto stare male questo ragazzo appunto per la difficoltà a decidere, per queste fasi, eccetera.. Insomma ho avuto dei comportamenti davvero pessimi, ma non lo facevo davvero apposta.. non me ne rendevo conto, non mi rendevo conto delle conseguenze e ora mi chiedo se sarebbe il caso di dirgli il motivo di questi miei atteggiamenti o no. Penso che capirebbe, sarebbe uno dei pochi che riuscirebbe a capire la situazione, mi chiedo solo se sia giusto oppure no. In più ti chiedo: ti capita mai di voler riparare a tutti i costi un danno che non hai fatto?... Ti faccio un esempio. Parlo con un'amica e questa comincia a rispondermi un po' arrabbiata, io so di non aver fatto nulla di male però per la paura di perdere (estremizzo) quell'amicizia faccio la carina e gentile in modo che quest'amica non si arrabbi con me. Non so se mi son spiegata.. A te capita?

Assolutamente si, in tutto, a volte mi sento un genio e vado bene negli esami,altre volte mi sento una fallita e penso di sbagliare tutto, altre volte mi sento simpatica e considerata,altre volte mi sento invisibile, a volte mi sento bellissima altre volte mi vedo inguardabile. Oscillo tra estremi sempre. Ti capisco benissimo anche per il ragazzo, ho tanti amici, ci studio insieme,ci esco insieme,facciamo cazzate insieme e parliamo di cose "delicate" ma nessuno di loro sa del mio disturbo e nessuno mi ha mai visto in fase di rabbia acuta o di buia depressione. L'unico che sa é il mio ragazzo(con cui continuo a sentirmi ancora,pur non essendo più nulla) e mi capiva allangrande, non tanto perché secondo lui anche lui soffre di questo disturbo, anche perchè mi dava l'esclusività, stavamo sempre insieme, mi stava vicino quando ero triste e stavo a letto perché non mi andava di vivere. Sia io che lui abbiamo la visione "ci serve una persona per lottare contro il mondo" e "odio tutti e ho bisogno di qualcuno da amare anche a costo di essere contro tutti E di mollare tutto" ora però l'ho svalutato completamente, lui dice di amarmi ancora ma tornare insieme significherebbe tornare ad oscillare tra alti e bassi, litigare perchè le vecchie delusioni tornano sempre a galla.
Da un certo punto di vista sono contenta che sia finita perché lui tirava fuori sempre il peggio di me, mi faceva incazzare come nessun altro,anche per una parola sbagliata che diceva. Dall'altro mi manca perchè con lui potevo essere me stessa e mi capiva.
Riguardo i miei, loro litigano sempre, in questo momento sono "separati in casa", mio padre se ne frega altamente,esiste solo quando voglio fare una scelta (più che altro di lavoro futuro o di esami) per impormi la sua visione delle cose. Mia madre ha da ridire su tutto, é ansiosissima se mi ritiro dopo le 10, mi chiama di continuo, si scandalizza se bevo una birra, ho paura di come mi vesto perchè per lei o é sciatto o é da putt... , é in ansia perchè secondo lei non socializzo etc...
Io ti consiglio di frequentare tutti e non fidasti di nessuno, gli amici servono, non puoi fare tutto da sola, ma non bisogna dire tutto a tutti, le scelte sono nostre, poi se per gli altri fai una scelta sbagliata che succede?
Io ho visto che sia io che il mio ragazzo siamo stati del tutto normali quando frequentavamo tanti amici, passavamo gli esami e conducevamo una vita "come tutti", è quando trovi la persona da cui non vorresti essere deluso che tutto si complica... Comcini a prendertela anche per una parola sbagliata,anche quando dici "vattene" e lui se ne va mentre tu vorresti che rimanesse. In questo lui mi capiva benissimo, sapeva quando rimanere e quando andare via, nonostante quello che io dicessi non corrispondeva a quello che volevo. Mi ha sempre aiutato a passare gli esami e mi ha messo il buon umore quando ero triste. Io a differenza di quello che dicono i clinci sui BL, ho una sessualità promiscua,non che la cosa in passato mi dispiacesse,ma sinceramente ora ho capito che la mia sessualità dipende da quanto io tenga ad una persona.

Beh, l'unica persona che mi capiva DAVVERO era quel ragazzo, ma per ora non posso contare su di lui. Son passati 4 mesi e lui mi dice che ancora non vuole "essermi amico", devo aspettare....eheh, l'ho fatto proprio arrabbiare posso contare su un paio di amici, ma non del tutto. Loro sanno qualcosina della mia situazione, ma non voglio entrare nei dettagli perchè me ne vergogno e magari poi si allontanerebbero..non so. Per quanto riguarda i miei si, ho questa paura.. più con uno di loro che con l'altro. Il punto è che mi fa/fanno sentire una ragazzina di 13 anni, se non meno.
Poi con sta indecisione che ho addosso devo chiedere sempre il parere a tutti, anche se poi mi sento tipo "onnipotente" e voglio fare di testa mia, sbagliando quasi sempre ovviamente. Ho questi periodi che si alternano, a volte mi sento nessuno, altre appunto "onnipotente".. Ti capita?

Ho letto il tuo post, non hai amici fidati o gente che ti fa stare meglio? Hai paura di essere attaccata dai tuoi per qualunque cosa che fai (che sia ritirarsi ad una certa ora, fidanzarsi etc..) ?

Ciao, ti capisco e concordo col tuo psichiatra. Io non so se lo sono o meno.. ho appena creato un nuovo topic sulla mia situazione. Se ti va di leggerlo eccolo qui:

https://disturboborderline.forumattivo.com/t263-cosa-devo-fare-consigli#1406

Un saluto!

Salve a tutti, il primo spunto che vi do é che borderline non si nasce(al limite puoi essere predisposto) ma si diventa [sono parole del mio psichiatra], voi come pensate di esserlo diventati? Sia su internet che nei libri si ribadisce che l'abuso infantile sia la causa maggiore. Ma quanti di voi qui hanno subito un abuso? Io personalmente non ho avuto eventi del genere,eppure sono BL.

Dite la vostra.

Io penso di esserlo diventata 1)perchè i miei genitori sono stati troppo poco aperti ad ascoltarmi e sono sempre stati molto ansiosi nei miei confronti, hanno paura che mi ritiri dopo le 10 di sera, devo andare a piedi ovunque perchè hanno paura che io prenda i mezzi pubblici, quando sono fuori mi chiamano un sacco di volte e devo chiamarlo quando sto per rientrare a casa.
2) sono stata vittima di bullisimo a scuola, da parte di tutti, i prof non mi hanno mai aiutata,ma anzi mi hanno sempre dato addosso e il torto era sempre il mio. Dove erano i miei? Per mia madre ero imbranata e non sapevo relazionarmi, dipendeva dal mio carattere, che secondo le dovevo modificare, per mio padre a scuola si va per studiare, quindi queste sono cazzate a cui non dovevo dare peso.
3)i miei mi hanno sempre fatto sentire inutile, se andavo male a scuola mi prendevo uno schiaffo, mi chiamavano fallita. Se quando incontravamo qualcuno parlavo, secondo mia madre "parlavo troppo, ero infantile, stupida" se stavo zitta "sembravo scema, non mi so presentare, beati quelli che hanno i figli vivaci,che si sanno relazionare", non si sono mai interessati, ci hanno messo anni per capire che avevo bisogno di uno psichiatra e hanno dovuto vedere che stavo sempre a letto e mi tagliavo.
4)a causa del punto 2, non ho mai avuto amici,mai un ragazzo, ho avuto sempre e sono nemici da cui "difendermi", da quando sono bambina ho sempre cercato qualcuno che mi guardasse con occhi diversi e che mi capisse, qualcuno da non odiare.