I dieci punti del Borderline

@luk
Ma quello che dico anche io! Ho cercato di prenderlo con le buone ma non vuole nemmeno raccontarsi, non ho parole

No cioè fammi capire, tu scrivi su un forum per persone borderline che siamo prssimi partner? Guarda io ce ne ho tanti di problemi, ma tu che hai iniziato il post fatti vedere, qualcosa non va! Ma che ti ci metti a fare con un border se li odi? Fatti la strada tua senza rompere tanto le scatole, non riesco a capire l'utilità di questo post!!!!

Quindi i borderline si meritano solo merda dalla vita?
Fammi capire.

theclash ha scritto:
Saluti

Saluti e auguri...

Yehp ha scritto:
Puoi trovare quello che ho scritto in migliaia di articoli sui siti di psicologia, professionisti

Professionisti che scrivono "non avere pietà", o altre bassezze del genere, beh forse scremerei un po' i tuoi feed di informazione. Io ne ho 38.

Scusami ma onestamente non credo che né io, né chiunque altro qui dentro si debba giustificare per quello che fanno nella propria vita privata o come gestiscono i propri problemi.
Io ti ho solo criticato per quello che hai scritto qui, il motivo per il quale l'hai scritto o perché tu pensi certe cose a me onestamente non interessa, ti ho dato i miei 5 cents. Venire in un posto dove persone con un certo problema si confrontano scrivendo cose così abiette su queste stesse persone è roba di bassa lega. È rancore. Quello che poi tu fai al di fuori di questo, ti giuro, non mi interessa. Figurati poi se mi interessa fare alcun tipo di competizione.
Saluti

theclash ha scritto:

Yehp ha scritto:Se sei ancora qui a scrivere stai come me, ci sei dentro ancora con tutte le scarpe. E magari speri che lei ritorni. O mi sbaglio?

Eh sì, sbagli. ...

Ti assicuro che non c'è nessuna particolare rabbia, c'è solo informazione. Puoi trovare quello che ho scritto in migliaia di articoli sui siti di psicologia, professionisti che mettono in guardia malcapitati sulla personalità border, la voce comune è "scappate dai borser perché..." e nei perché ci sono diluiti i dieci punti che ho evidenziato. Io non vado guardando i suoi post e non so che fine abbia fatto pur abitando nella stessa città ad un chilometro di distanza in linea d'aria. Vedo che tu lo fai e credo che non ti faccia affatto bene. io ho bloccato tutti i canali verso di lei, social, whatspp, telefono, tutto... Confesso che la nostalgia c'è ma resisto, prima o poi svanirà necessariamente come le crisi di astinenza per una droga. Considera che le continue montagne russe a cui ti sottopongono sono adrenalina pura, e l'adrenalina crea dipendenza. Ti consiglio di smetterla di seguirla e di informarti su di lei, se vai a duemila chilometri ma poi continui ad informarti non serve a nulla. Posso chiederti quanti anni hai?

Yehp ha scritto:Se sei ancora qui a scrivere stai come me, ci sei dentro ancora con tutte le scarpe. E magari speri che lei ritorni. O mi sbaglio?

Eh sì, sbagli. Se cerchi tra i miei post qui sotto capirai che oltre ad una ex fidanzata borderline io ho anche una madre boderline. E probabilmente è proprio a causa della madre che mi sono ritrovato con la mia ex.

Quello che dici tu, ti ripeto, è fallace. Primo perché tu - utilizzando il tuo esempio - non ti scagli contro i malati di HIV che pur sapendo di essere infetti contagiano gli altri. Tu ti accanisci con i malati di HIV in generale. Oltre questo, secondo il mio modesto parere, questi fantomatici 10 punti hanno ben poco a che vedere con il disturbo borderline di per sé. Forse più con un disturbo narcisistico, ma più in generale mi sembrano delle robe da buongiornissimo.

Comunque, cosa voglio? Beh la momento sono in un percorso che è accidentato e un po' difficile ma che ormai ha poco a che vedere con la ex fidanzata. È un problema mio di codipendenza e di attrazione verso persone disfunzionali. Quello che ti voglio dire è che ci sono due strade da percorrere: o getti tutta la tua ira e la tua frustrazione e la colpa alla tua ex, o ti fai qualche domanda e cerchi di capire come sei arrivato a questo punto. Ecco, io voglio capire profondamente me stesso perché questa esperienza mi possa servire per non imbattermi in un'altra persona così o perlomeno per non legarmici.

Tu dici che non bisogna avere pietà per chi non ne ha, anche se a causa di una disfunzionalità. Ma tu, che rendi pan per focaccia, non sei nemmeno giustificato da problemi psicologici, ti comporti solo come un cane ferito che mostra aggressività per proteggersi. E questa non è la situazione ottimale. per TE intendo.

E comunque, voglio che torni? In realtà forse la mia codipendenza direbbe di sì, ma mi comporto esattamente in modo da avere 0 possibilità di un ritorno. Mi sono trasferito a 2000km di distanza. Anche volendo lei non potrebbe tornare, e nemmeno io.

Sandra Dee ha scritto:Ciao Yehp, scusa se ti rispondo in ritardo. Io penso che la via di mezzo sia lastricata d’ oro, come diceva Orazio. Raccontaci la tua esperienza, così ne discutiamo meglio!

Perdonami Sandra ma non ho tanta voglia di raccontare la mia esperienza, per altro simile a tante altre. Può tranquillamente essere riassunta nei dieci punti che ho indicato escluse le denunce che avrei dovuto fare io per le aggressioni di cui sono stato vittima e alle quali non ho mai reagito pur avendone il naturale istinto, ma l'avrei potuta mandare all'ospedale per cui ho preferito restare freddo e difendermi.

theclash ha scritto:Ciao Yehp,
sono quello a cui hai dato del demente qualche post qui sotto. :-)

....

Tanti auguri!

L.

Mi rendo conto che su un forum è difficile far trasparire le emozioni. Avevo scritto un sacco di cose ma le ho cancellate. Dico solo che molti sono consapevoli della loro condizione ma non fanno nulla per cambiare nella speranza che il prossimo sia in grado di sopportare la loro condizione. Credo ci vorrebbe più senso di responsabilità e correttezza nel dichiarare la propria condizione, "ti avviso, io sono così". La mia ex lo sapeva (molti lo sanno) ma sapeva che se l'avesse detto magari sarei scappato via. Anche molti infetti di HIV tacciono e fanno ammalare le persone che se sapessero scapperebbero. Tu cosa vorresti? Vorresti saperlo se uno è ammalato di HIV prima di iniziare una relazione? prima di ammalarti anche tu?

MI dispiace per i punti che ho scritto, ma sono veri e non sono cattivi a parte la frase finale dove si invita a non avere pietà di chi non ne ha (che tra l'altro è vero, magari per malattia, ma è così). Se li avessi letti tanto tempo fa forse mi sarei salvato...

Se sei ancora qui a scrivere stai come me, ci sei dentro ancora con tutte le scarpe. E magari speri che lei ritorni. O mi sbaglio?

Ciao Yehp,
sono quello a cui hai dato del demente qualche post qui sotto. :-)

Ti volevo dire che questa roba che hai scritto sono solo parole di cattiveria, oltre che di un'insensatezza unica. Probabilmente lo scrivere questo post è stato dettato da un momento di abbattimento, rabbia e frustrazione ma credimi: la cosa migliore che ti può capitare è che tra un po' inizierai a provare vergogna per esserti accanito con delle persone che semplicemente sono disfunzionali. La compassione e un sano grado di empatia verso il prossimo, e ancor di più verso chi sta peggio di noi, dovrebbero essere alla base di ogni relazione umana.

Forse dovresti iniziare a provare ad accettare che dietro un meccanismo di manipolazione c'è sempre qualcuno che accetta di essere manipolato. È sempre un 50/50.

Tanti auguri!

L.

Ciao Yehp, scusa se ti rispondo in ritardo. Io penso che la via di mezzo sia lastricata d’ oro, come diceva Orazio. Raccontaci la tua esperienza, così ne discutiamo meglio!

E sai perché ti fa male? Perché stai meglio altrimenti adesso saresti qui ad insultarmi ed invece non lo fai perché sei diventata una persona diversa, migliore, che riesce a provare sentimenti diversi dalla rabbia, dalla frustrazione e non ha istinti vendicativi.

Io sono sinceramente dispiaciuta per le persone che devono affrontare tutto questo, ma essendo una borderline ( seppur recuperata) mi fa male sentire / leggere queste cose .

Sandra mi fa piacere che tu sia in una buona condizione purtroppo c'è chi il percorso che hai fatto tu non l'ha fatto rifiutandolo ed arriva a 45 anni in condizioni disastrose, dopo aver mietuto vittime inconsapevoli, fatto figli che sono allo sbando e probabilmente condannati alla stessa sorte del genitore, mariti e compagni successivi devastati da relazioni tossiche. Mi dispiace ma etichettare fa bene a chi deve salvarsi da chi non si cura.

Ciao! Sí, io sono in cura da quando ho 17 anni, prendo regolarmente le mie medicine, ho una relazione stabile e convivo con il mio compagno. Lavoro , ho un gatto, amici che mi vogliono bene , e non rompo le palle a nessuno. Ogni tanto ho degli sbalzi d’ umore che ho imparato a gestire . Sai perché ? Perché non è vero che non sappiamo impegnarci o che siamo mostri . Io mi rendo conto che star vicino ad un borderline è difficile, ricordo cosa ha dovuto patire mia madre quando ho avuto la fase non collaborativa! Però sappi che esistono dei borderline che si impegnano tantissimo per riuscire a vivere normalmente ! E per quelli che non collaborano è un vero inferno. Ricordo con terrore quel periodo della mia vita. Non serve a nulla etichettare in maniera cattiva, è una malattia, e le malattie fanno soffrire da entrambe le parti

Sandra mi dispiace ma anche noi siamo esseri umani, e soffriamo, ed anche molto ed è bene che ve ne rendiate conto. Sarebbe un bel gesto d'amore mostrare compassione, che non è da confondere con la pena ma è la consapevolezza della sofferenza dell'altro che è alla base dell'amore. Spero tu sia in cura perché non c'è altra via, nessuno potrà aiutarti se non un buon professionista. Seguire seriamente una terapia è un altro gesto d'amore che potete fare ma in questo caso in primis verso voi stessi e poi per le persone che vi amano e vi assicuro che ce ne sono nonostante le sofferenze che dovono affrontare.

Questa è una vergogna. Siamo esseri umani che soffrono per un problema di salute piuttosto invalidante!

Salve,
ho trovato questi dieci punti che descrivono le azioni che hanno fatto e faranno sui partner le persone affette da disturbo di personalità borderline.


Lasciate il vostro partner bordeline!

1. Non esiste una cura.
L’ unica cura ve la prescriverà il vostro dottore dopo aver sviluppato una tremenda dipendenza affettiva.

2. Vi tradiranno.
Lo hanno nel DNA e a meno che non scendiate a umilianti compromessi di promiscuità, terranno il piede in più staffe. Lo fanno tutti i borderline.

3. Vi alieneranno.
Il loro vuoto può essere colmato dalla vostra totale abnegazione nei loro confronti. Dimenticate hobby e amici perché li perderete.

4. Avrete sempre torto.
Vivono per addossare le colpe al prossimo (la mia partner mi accusava di non aver passato l’esame per colpa mia non avendo studiato insieme a lei).

5. Vi denunceranno.
Sono abili a persuadere forze dell'ordine anche davanti alle più sconcertanti evidenze.

6. Vi accuseranno ingiustificatamente.
Proiettano sul partner tutte le loro nefandezze (gelosie in primis) proprio perché sono i primi a farlo.

7. Vi manipoleranno.
Con qualsiasi arma e a prescindere che siate forti o deboli (io sono un manager di successo e appena capito il genere di persona malata l’ho prontamente lasciata ma lei minacciava di divulgare il video di una fellatio a tutta l’azienda…. cosa che ho registrato con una spycam e consegnata alle autorità giudiziarie a completamento dell’istanza di licenziamento per giusta causa con cui l’ho fatta sparire nel suo vuoto).

8. Vi tortureranno.
Con i loro litigi ad ore impensabili e per futili motivi, faranno un push and pull a livelli adolescenziali e vi esauriranno.

9. Vi calunnieranno.
Sarete sommersi di insulti… Specie se siete realizzati… Loro non concludono nulla perché non vogliono fare nulla non perché sono borderline. E sono invidiosi di voi perché vi hanno scelto inizialmente come appiglio ma non sopportano di essere dei luridi parassiti.

10. Vi ricicleranno.
Dopo avervi lasciati torneranno a più riprese illudendovi. Quando magari avete meno soldi dell’altro ma un pene più grosso.

Conclusione:
Non abbiate pietà di chi (dietro una diagnosi) non l’avrà mai di voi.


Sono persone malate che fanno del male a chi vuole amarle.

Saluti