WWW.DISTURBOBORDERLINE.COM - Dott. Alessandro Pace, Psicoterapeuta Milano e Pavia Tel.3289549784
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Innamorata di una donna borderline

2 partecipanti

Andare in basso

Innamorata di una donna borderline Empty re

Messaggio  devadasi Dom Mag 22, 2011 9:13 am

Grazie per la tua risposta, condivido pienamente quello che dici e seppure con sofferenza sono riuscita a staccarmi completamente da lei. L'ho incontrata per caso e lei è salita in macchina mia aprendo la portiera senza troppi indugi. Era impacciata e stizzata perchè stavo al telefono e ha capito che dall'altra parte del filo c'era una donna con la quale potevo avere un interesse affettivo. Sono stata con lei 12 minuti, lunghissimi, nel senso che finalmente sono riuscita a vedere come è veramente. Ha provato subito a farmi perdere la sicurezza e a farmi ingelosire, ma stavolta ero preparata, anche grazie a questo forum e a quello che ho letto. Dopo mi sono sentita libera mentalmente e non più oppressa da questa figura. Spero solo che non faccia male ad altre donne o perlomeno se lo fa sia solo con donne in grado di reagire e uscire da un'esperienza del genere più forti di prima.
Grazie a tutti perchè attraverso le vostre esperienze sono uscita da una situazione che mi avrebbe potuto distruggere.

devadasi

Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 26.04.11

Torna in alto Andare in basso

Innamorata di una donna borderline Empty Re: Innamorata di una donna borderline

Messaggio  rew Sab Mag 21, 2011 8:36 pm

non prenderla a male ma il consiglio che posso darti è di troncare completamente senza lasciare nessuna "porta aperta". Queste persone hanno bisogno sicuramente d'essere aiutate, ma l'aiuto deve venire da professionisti che riescono a "gestire" i loro comportamenti. Anche se umanamente ti dispiace della sua situazione, stando a contatto con lei rischi di essere trascinata in un vortice di sofferenza da cui solo con la "fuga" se ne riesce ad uscire!
Mi è rimasta molto impressa una frase di una persona che come me vive con una persona affetta da questi disturbi: "queste persone riescono a dimostrarti un bene immenso ma per loro chi gli è vicino è come fosse un giocattolo da plasmare secondo i propri voleri o una specie di orsetto di pezza per sentirsi protetti...". Cioè il loro volerti bene è quasi sempre condizionato alla percezione che hanno di quello che fai per compiacere il loro modo di essere

rew

Messaggi : 4
Data d'iscrizione : 21.05.11

Torna in alto Andare in basso

Innamorata di una donna borderline Empty Innamorata di una donna borderline

Messaggio  devadasi Mar Apr 26, 2011 8:45 pm

Salve a tutti,
mi presento, sono un donna di 49 anni che.... ama le donne. Non ho mai avuto problemi in quanto sono sempre stata così e mi sono accettata. Ho una vita sociale, degli affetti importanti, un ruolo importante nel mio lavoro che mi soddisfa e una vita sentimentale che sino a qualche mese fa era come tutte quelle di tante coppie etero e omo. E allora cosa ci sto a fare qui direte Voi? A novembre su FB ho fatto un incontro con una donna che ha cercato amicizia dopo che avevo pubblicato un messaggio sull'amore. Nel giro di due giorni esatti mi sono trovata affascinata da questa donna di 45 anni che mi ha subito detto che aveva dei problemi (non la gravità ovviamente.....), che io non ero il suo tipo fisico in quanto molto femminile e il suo ideale di donna era un androgino ma che era affascinata dalla mia personalità, dalla mia testa piuttosto "maschile" e dalla mia voce. Da subito al telefono ha cominciato a farmi delle avances molto forti ed io.... che sono una passionale ho capitolato pur se all'inizio le avevo spiegato che avremmo potuto avere una bella amicizia. In realtà non cercavo una storia. Abbiamo passato i primi dieci giorni al telefono sino alle 2 del mattino e durante il giorno ero subissata di messaggini e telefonate, anche se insisteva a dire che non le piacevo fisicamente. Mi ha chiesto di non mettere gli orecchini, le collane e non portare profumi femminili. Anche sull'abbigliamento ha chiesto alcune modifiche ed io, che di carattere sono molto accondiscendente, l'ho accontentata per lo meno nei rari momenti in cui stavamo sole. In ufficio e nella vita di tutti i giorni portavo le mie solite cose. Mi ha fatto dei regali di vestiario molto maschili e non mi chiamava mai con il mio nome. Si rivolgeva a me al maschile e questo un po' mi disturbava. Ma d'altronde non pensavo ci fossero dei risvolti così gravi. Mi ha raccontato la sua vita sentimentale e le sue passioni. Era passata da una storia con una donna malata di AIDS morta dopo alcuni anni di storia con lei. Le sue paure di aver contratto tale malattia, la sua storia con un'altra donna con cui aveva convissuto e poi allontanata. Che questa donna però abitava vicino a lei e che con questa donna aveva un vissuto quotidiano nel senso che facevano le vacanze insieme, mangiavano insieme, andavano al cinema o a teatro insieme, che era il suo punto di riferimento ecc. ma non avevano una storia sentimentale. Donna che tra l'altro non ho mai conosciuta perche mi faceva andare a casa sua quando l'altra non c'era. Solo all'ultimo andavo da lei e quell'altra era a casa sua al piano di sopra. Un paio di volte ho sentito che piangeva e poi lei mi diceva che l'aveva fatta piangere. Mi raccontò che pochi mesi prima aveva avuto una storia con un'altra che le aveva fatto perdere la testa ma che aveva una compagna e altre due...amanti. Si nascondeva sotto casa sua per vederla o fuori dal suo ufficio. Poi mi disse che io gliel'avevo fatta dimenticare. Ha voluto vedere tutto di me. La casa dove vivo, quella delle vacanze, il mio lavoro e mi chiedeva molto dei miei amici, era incuriosita della mia vita e delle mie scelte etico, religiose, alimentari (sono vegetariana). Abbiamo avuto dei momenti molto intensi fisici, ma lì notavo che prima e dopo lei era sfuggente. Prima diceva no e quando io le dicevo che non c'erano problemi ma potevamo restare amiche si abbandonava, poi fuggiva. E solo al telefono ritornava ad essere quella che mi amava alla follia. Io purtroppo ho sicuramente la sindrome da crocerossina e quindi cercavo di tranquillizzarla, per lavoro risolvo problemi e i suoi, quelli che mi portava avanti non erano insormontabili. Ha cominciato a parlare di avere un figlio con me, di andare a vivere insieme ed io dai a risolvere tutto e a dirle che non c'erano problemi. Poi la feci entrare in una newsletters lesbica che io frequento, moralmente ed eticamente corretta. Dà lì sono cominciati i problemi. Prima ha voluto che la presentassi alle altre, ed io che sono molto romantica, feci un topic di presentazione molto dolce e tenero presentandola come la mia compagna. Poi l'ho inserita nella chat ed ha legato con le due peggio del gruppo. Con una di queste ha cominciato a chattare, con me in chat, in modo equivoco ed allusivo. Poi si sono scambiate telefoni e fb reciproci. Da quel momento non ricevevo più i messaggini suoi e a malapena rispondeva ai miei. Anche le telefonate si erano diradate e alle mie richieste di spiegazioni mi diceva che stava chattando con queste tipe. Ma che dovevo stare tranquilla, perchè non erano i suoi tipi fisici ma anzi le facevano....schifo. Comunque la mia giornata era scandita dai suoi tempi quindi non avevo più tempo di fare nulla perchè le dovevo fare duemila servizi e accompagnarla, andarla a prendere al lavoro, portarla a casa, farle la spesa, prenderle le medicine. Poi qualche volta stavamo insieme sotto casa sua in macchina una mezz'ora a chiaccherare. Appena tornavo a casa mi chiamava e voleva andassi in chat. Devo dire che della sua amica non c'erano tracce se non il sabato qualche ora e la domenica qualche ora. Questo mi incuriosiva. Qualche volta mi diceva che non ci saremmo sentite perchè l'altra sarebbe rimasta a dormire da lei, ma poi alle 8 puntuale come un orologio mi chiamava. Spesso io facevo programmi il sabato e la domenica per me e in genere li smontava o con improvvise richieste di vederci o con telefonate di gelosia se stavo con un'amica o con messaggini a raffica. Ho passato la vigilia di Natale praticamente al telefono con disappunto dei miei amici e familiari che.........non la sopportavano proprio. Cominciò a criticare tutto quello che io sono. La scelta vegetariana, il mio modo di curarmi con l'omeopatia, le mie amicizie, mi disse che aveva avuto storie con uomini e che non si sentiva lesbica ecc. Che non sopportava il mio sguardo innamorato. Non le stava bene nulla e ho avuto la netta sensazione che volesse isolarmi dagli altri. Poi decise di andare a milano per fare un incontro con alcune amiche che io conoscevo. Doveva essere una sorta di luna di miele. Ma ogni tanto metteva avanti problemi di salute (piuttosto gravi in verità) della madre. Poi a febbraio io cominciai ad arrabbiarmi e chiusi due volte con lei. Tutte e due le volte mi mandò messaggini, si fece trovare fuori dall'ufficio dicendomi che senza di me non poteva stare. Intanto continuava a chattare con le due amiche. Poi a Milano non ce l'ho fatta più e dopo i suoi si e poi no ho preso una decisione molto forte. L'ho cancellata come telefoni, come fb, come tutto e gliel'ho detto la mattina appena si è svegliata. Ho avuto la netta sensazione che avrebbe voluto essere..... violentata da me. Naturalmente non l'ho fatto nonostante si fosse fatta trovare svestita nel letto (io avevo passato la seconda notte nella hall dell'albergo tanto per essere chiara con lei). Questo due mesi fa. Sembrava molto triste e il suo sguardo era tra il disperato e l'avvilito. Mi ha rinfacciato il fatto che io avevo sostenuto di non aver problemi a starle vicino all'inizio (si definisce melanconica, triste e taciturna, io sono solare, altruista, dolce) e che invece non ce l'avevo fatta. Dopo quel giorno ci siamo incontrate per caso e io le ho detto se voleva un passaggio a casa (mi dispiaceva vederla con il volto triste ed avvilito). In macchina era molto distaccata ma cominciò a dirmi che la madre stava molto male con voce quasi tremula. Mi intenerì e le dissi che se voleva potevamo restare amiche dandole la mano. A quel punto la sua voce cambiò e ricominciò a dire cose senza senso. Capii che mi stava intrappolando di nuovoe l'accompagnai di corsa a casa sua dicendole quello che pensavo di lei (sono stata molto dura devo dire). Lei mi disse con voce di nuovo tremula che aveva una cosa che avevo fatto di regalo alla mamma (mai data da lei alla mamma ovviamente) e se volevo andare su da lei a prenderla. Rifiutai perchè capivo che era una trappola, avrebbe fatto in modo da riconquistarmi e me ne andai lasciandola davanti al portone. Da quel giorno non l'ho più vista nè sentita, però ho scoperto che non riesco a dimenticarla. Io ne sono ancora presa e avrei voluto darle quella gioia e quella serenità che invece stava portando via dal mio cuore. Mi ha detto più volte che la storia con me la mandava in confusione, poi invece parlava di casa insieme e si preoccupava del lato economico, perchè io sono una che comunque ama vivere bene lei invece era molto tirata su tutto. Mi diceva che il giorno che si fosse innamorata perdutamente di me sarebbe venuta sotto casa mia all'alba. Insomma mi ha mandato in confusione totale. Mi scuso per la lungaggine, ma credo che andrò a vedere perchè mi sono fatta incasinare da una donna così. Solo che al tempo stesso vorrei riuscire a dimenticarla come amore ma starle vicina come amica. Lei non si è fatta più sentire apparentemente, anche se ci sono dei piccoli segnali che lancia ogni tanto attraverso fb o nel sito dove mi è capitato di trovare un messaggio di una tipa mai conosciuta e iscritta dopo che lei e le altre due sono state cacciate perchè stavano facendo casino (cercando di provocare una mia reazione forse che però non c'è mai stata). Il messaggio era "ciao" ed io ho avuto la netta sensazione che fosse lei. Ha messo la foto che più adoravo di lei sul suo fb (ogni tanto lo guardo). E ogni tanto ho la netta sensazione di essere osservata fuori dall'ufficio. Comunque ho saputo che è indignata perchè ho rifiutato la sua amicizia che lei voleva a tutti i costi mantenere. Le sue amicizie sono composte solo da ex (uomini e donne) che lei tratta malissimo e devo dire che secondo me il mio orgoglio mi ha salvato dal fare questa fine.
Sono convinta che non è finita e che potrebbe tornare. Ma vorrei prepararmi per non cadere di nuovo in un vortice di assurda follia. Semmai vorrei poterle dare un aiuto che però in questo momento non saprei nemmeno come darle. A proposito si vanta di aver fatto 15 anni di analisi freudiana di quelle in cui lo psicologo non parla e sta in silenzio. Ho avuto la netta sensazione che prende psicofarmaci. Insomma mi ha stravolto la vita e mi sa che c'è da parte mia una codipendenza che dovrò andare a vedere con uno specialista.
Grazie per i consigli che mi vorrete dare sul come comportarmi. Tenete presente che mi piacerebbe poterle stare vicina perchè capisco che la sua deve essere una vita infernale, ma così non posso. Rischio solo di fare il suo gioco.
























































devadasi

Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 26.04.11

Torna in alto Andare in basso

Innamorata di una donna borderline Empty Re: Innamorata di una donna borderline

Messaggio  Contenuto sponsorizzato


Contenuto sponsorizzato


Torna in alto Andare in basso

Torna in alto

- Argomenti simili

 
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.