Salve a tutti, lo amo tantissimo!

Ps: Dimenticavo di dirvi che naturalmente lui da tutta la colpa della sua sofferenza a me e piano piano sta iniziando ad odiarmi, ho anche paura di contattarlo per un suo eventuale brusco rifiuto:( 

Salve a tutti,
sono una ragazza di 25 anni che ha sofferto d'anoressia per 8 anni e per uscirne sono stata ricoverata in una clinica specializzata e da 6 anni seguo costantemente uno psicologo che mi ha dato ottime capacità d'empatia.
Ho avuto 3 storia lunghe, l'ultima durata 6 anni e poco dopo questa mi sono imbattuta in una storia con un ragazzo più piccolo di me (21 anni)... relazione durata circa 6 mesi tra alti e bassi.
All'inizio era un ragazzo splendido, ottimo linguaggio con annessi di sinonimi complessi, gentile, carismatico e sempre giocherellone e tutto ciò mi fece innamorare. Iniziammo a frequentarci e lui di dichiarava IMPAURITO DALL'AMORE perchè aveva paura di soffrire ma gli feci capire che con me non doveva temere perchè volevo solo prendermi cura di lui e così fu, lo riempivo d'attenzioni! Ci fidanzammo ed iniziò il calvario, divenne sempre più geloso, scoppiava per ogni cosa e mi diceva frasi pesanti (sei una falsa, un parassita, non vali a niente come gli altri, non me ne frega nulla di te, ecc...). Man mano che la storia proseguì scoprii che soffriva di paranoie, bastava una qualsiasi coincidenza per fargli credere che io l'avessi tradito con qualsiasi ragazzo presente. Un giorno, in mia assenza, suo cugino cantò la canzone "il triangolo no" e da li si fissò che il triangolo della canzone era riferito a me, il cugino e lui. Da quel dì mi lasciava tutti i giorni perchè diceva che non volevo ammettergli il tradimento, mi trattava come una serva, io ero sempre li pronta a seguirlo ed a dargli spiegazioni, non potevo stare a casa mia sola perchè pensava che io facessi salire altri uomini o che io uscissi per vedermi in segreto con suo cugino e quindi stavo tutti i pomeriggi dalla nonna, arrivammo al punto in cui io ero costretta a registrami con la webcam per fargli vedere che la notte ero a casa che dormivo (lui pensava che io uscissi).
Passava dall'ira più assoluta alla calma, mi offendeva ed umiliava in tutti i modi e poi mi chiedeva scusa. Mi accorsi che comunque non stava bene e decisi di portarlo dallo psicologo dove sono io in cura e dal test mmpi2 ne uscì fuori che aveva la scala Paranoide e Deviazione Psicopatica alta nonchè tanta ira per la sua infanzia burrascosa. La sua gelosia divenne soffocante, voleva diventare un tutt'uno con me e quindi mi controllava tutto, perfino la spazzatura di casa!
Nonostante tutto Decisi di stargli vicino ma divenne impossibile, mi lasciava 3 volte al giorno per ogni cavolata che per lui era sinonimo di tradimento assicurato... fin quando scoppiai e lo lasciai io, iniziarono quindi le minacce di suicidio, pianti isterici e le offese pesante (pu***na, anoressica idiota, smemorata, psicopatica, labile, falsa, troia fatti chi vuoi, ecc...) ... offese che mi faceva quando riceveva i miei no, per poi pentirsene poco dopo e chiedere il mio aiuto. Parlando con il mio psicologo mi disse che soffre di disturbo della personalità border-narcisista (a lui piace essere ammirato, manipola gli altri per i propri scopi, conquista facilmente le ragazze, ecc...) e quando glielo riferii in effetti lui si riconobbe nel disturbo borderline e nel narcisismo.
E' da tre mesi che mi cerca, torniamo insieme da non fidanzati e poi per qualsiasi cosa ci allontaniamo, anzi mi sono accorta che etichettarmi come la sua NON FIDANZATA lo aiuta a tenere a bada le crisi per la sua paura di perdermi, ma alla fine l'ho sempre accudito (sia economicamente ma sopratutto emozionalmente perchè lo amo davvero tanto) perchè per me era come se non ci fossimo mai lasciati ... ma questa volta sempre arrivata la fine definitiva e ci sto male perchè vorrei aiutarlo visto che ha intrapreso un percorso psicoterapeutico da un altro psicolgo, magari ne esce fuori e possiamo vivere una bellissima storia d'amore! Mi ha dimostrato in tutti i modi d'amarmi, è ridotto a pelle ed ossa e per tre mesi da carnefice è diventato vittima...
Non so proprio che fare! Ammetto anche d'avere una personalità dipendente il che non è il massimo per stare vicino ad un borderline, però io penso che non è colpa sua se sta male, non è colpa sua avere quegli attacchi, è ingiusto che un border non possa essere amato... io voglio amarlo ma come posso stargli vicino visto che stando con lui avevo ripreso con i miei comportamenti autolesionistici? Devo arrendermi e lasciare che si curi solo? Per guarire dall'anoressia io ho avuto l'aiuto di mia mamma per ben 8 anni ed anch'essa è stata trattata male ma poi ce l'ho fatta, non potrebbe accadere lo stesso con lui?

Grazie mille dell'attenzione... spero mi rispondiate