Non vedo una via d'uscita...

hei, come va? è un pò che non ti si vede da queste parti....tutto ok?

Hai ragione è un mostro. Poi credo che il problema principale sia dover risolvere un problema con il ragionamento e quindi attraverso la mente, quando il problema è proprio il ragionamento e la mente. Eppure non so perché ma dentro di me sento che prima o poi riuscirò a sconfiggere tutto questo, riuscirò a guardarmi allo specchio non dico felice, ma più sereno. Sono d'accordo conto nella diversità del mio essere, mi sono sempre sentito un corpo estraneo a tutto il resto, e se le persone scelgono una strada io ne cerco un'altra. Forse noi borderline vediamo il mondo in modo diverso, ma se fosse il nostro modo di vedere il mondo quello giusto?!
Forse noi siamo il "mito della caverna" di Platone, percepiamo il mondo come davvero è, sentiamo sensazioni che altri non sentono...

Quoto ogni tua singola parola.

Completa sfiducia verso il mondo in generale, sfiducia in tutto e tutti.

E anche il fatto che se in una situazione non ci passi, non lo puoi capire. Ma oggi sono dell'idea che non mi importa un granchè di essere capita dagli altri, tanto una volta che mi hanno capita cosa ci giadagno?

Io mi sono semnpre sentita diversa, tant'è che gli altri mi hanno sempre giudicata strana......ma da quando mi hanno detto che sono borderline, diciamo che ho capito tutta la mia vita, i miei gesti disperati nel tentativo di non farmi abbandonare, i miei pianti esasperati perchè mia madre tornava tardi dal lavoro e io pensavo non mi volesse più bene...sai tutte queste cose.
Non avrei mai pensato di arrivare a questo punto, profonde depressioni che ti tolgono il respiro, crisi di rabbia dove in preda a che cappero ne so mi taglio le braccia, cercare di riempire un vuoto incolmabile con abbuffate che poi cerchi di riparare con digiuni estremi......
Questo non è un disturbo è un mostro.

Ma ripeto se arriviamo alla consapevolezza, nonostante non sarà facile e potremmo avere ricadute, peggioramenti fasi up e fasi dawn...ce la si può fare.

Il mio si chiama Freddie e purtroppo ha preso il mio carattere!! E' molto diffidente, non si lascia accarezzare e non vuole essere disturbato. Questo comportamento ovviamente lo trasmette con gli altri. Con me invece è molto affettuoso, è sempre felice quando torno a casa e molto spesso mentre sono al lavoro si appisola sulla mia scrivania accanto al mio computer. Ogni tanto quando sono nei miei periodi down, viene accanto a me e mi fissa con quegli occhioni come a dirmi 'fede ma che stai facendo, tirati su!!!'. Credo che per noi borderline sia una necessità avere qualcuno a cui dare tutto il nostro amore sapendo che non ci abbandonerà mai. Almeno nel mio specifico caso il nodo di tutto è proprio questo. La sfiducia nel genere umano, la sfiducia nella fedeltà e nel rispetto che le persone hanno per gli altri esseri viventi. Tuttavia essendo io una persona molto generosa ed amorevole, ero obbligato a trattenere tutto questo dentro di me. Per fortuna ora ho la possibilità di sfogarmi! I miei amici ed i miei genitori tutto questo non lo capiscono ed anche psicologi e psichiatri, nonostante sappiano perfettamente di cosa si tratti, non credo possono realizzare a livello somatico i nostri stati d'animo. IO credo che per capire fino in fondo una situazione, bisogna viverla non solo a livello cognitivo a anche a livello fisico. E' come quando ti parlano che quando vieni lasciato dalla persona che ami senti cadere il mondo sulle tue spalle. Tu puoi capire, comprenderlo, ma lo capirai davvero quando ti accadrà. Solo in quel preciso istante potrai avere la concezione globale e reale delle emozioni che si provano. Idem per noi borderline. Almeno io credo che sia così!!! Secondo te?

I gatti sono fantastici, io purtroppo sono allergica, ne ho sempre avuti ma ultimamente proprio non posso perchè stò troppo male, e in più ho una malattia cronica dell'intestino che mi impedisce di fare il vaccino, altrimenti......
Ne sento un bisogno disperato anche io, la mia ultima gatta, Maya, è morta qualche mese fa, aveva la leucemia felina, l'avevo presa al gattile, sapendo che non sarebbe vissuta molto, infatti dopo un anno e mezzo è morta, ma ci ha dato veramente tantissimo.

Come si chiama il tuo gatto?

Mi segue una psicoterapeuta secondo me molto brava, ma il problema è che non vedo miglioramenti. Io capisco le cose che mi dice ma non le somatizzo. Vorrei ricoverarmi perché ho paura di fare del male a qualcuno in qualche scatto d'ira! La sola cosa che mi tiene veramente attaccato al mondo ed a me stesso è il mio stupendo gatto. Sembra assurdo ma con lui sono me stesso, senza riserve, non mi sognerei mai di fargli del male. Con lui tutto è liscio e non un continuo up and down!

Io ho appena iniziato con Zarelis 37.5

prima prendevo cipralex ma dopo soli 3 giorni ho dovuto sospendere perchè non la reggevo-

Anche mia mamma prende depakin ma per altri motivi, ovvero epilessia dovuta a sospensione di barbiturici.....
So che il depakin è usato per la bipolare, come mai proprio questo medicinale?

Comunque fai anche psicoterapia?
Io ho la fortuna???? che il mio psichiatra è anche psicoterapeuta, vado tramite asl, per ora a parte disguidi iniziali, mi trovo bene.

Hai già parlato con i tuoi medici del tuo pensiero di ricoverarti? Se loro sono daccordo credo sia una buona idea.

Ciao e grazie per la risposta.
Prendo Depakin 500 mg 2 bustine al giorno! Tu?

Ciao freddi, innanzitutto benvenuto, qui per ora è frequentato pochino, ma ti troverai bene.

Sai anche io sono in cura da pochi mesi e ho notato un certo peggioramento, credo sia normale, calcola che per il nostro disturbo (borderline, vero, dici tutto e niente, secondo me si tratta della pattumiera della psichiatria, comunque....), dicevo per il nostro disturbo il percorso è lungo, ma già il fatto di riconoscere il problema e volerne uscire sono dei bei passi avanti.

prendi farmaci? se si cosa?

A presto!

Buongiorno a tutti,
sono un ragazzo di 26 anni, apparentemente sano, mi dicono bello, laureato a 24 anni in architettura a pieni voti, con un bel lavoro. Insomma la vita perfetta qualcuno direbbe... Eppure mi sembra di essere condannato all'infelicità. Sono un borderline... Che vuol dire tutto e niente. Da alcuni mesi sono in cura da uno psichiatra e da una psicologa, entrambi devo dire sono persone molto preparate. Eppure non solo non ho visto miglioramenti, m la situazione è notevolmente peggiorata. Gli scatti di ira sfociano sempre più in violenza incontrollata e sta riflettendo anche, in questi ultimi giorni, se non sia il caso di ricoverarmi spontaneamente in qualche centro di cura perchè mi sto rendendo conto che tutto mi sta sfuggendo di mano. MI sveglio con la paura di quello che potrebbe succedere non tanto a me ma di quello che potrei fare agli altri. Molto spesso penso di mollare tutto, fuggire il più lontano possibile ma poi in me sorge un istinto di sopravvivenza quasi primordiale che mi dice di andare avanti, di lottare e di non mollare, anche se la luce in fondo al tunnel si fa ogni giorno più piccola e flebile. Avete qualche consiglio? Grazie a tutti