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Il disturbo di personalità borderline, secondo me, non è altro che un tipo di personalità. E' un profilo psicologico come tanti altri.
La sofferenza, lo stare male, non dipende dalla personalità borderline ma da altri fattori, come avere difficoltà nelle relazioni affettive ed interpersonali, gli sbalzi d'umore, l'impulsività. Sono dei disagi sicuramente legati alla personalità borderline, ma siccome sono presenti anche in altre personalità e patologie, non si può ritenere la personalità borderline causa di questi disagi.

Se Marco pensa che la vita non ha senso, non si può affermare che questo suo pensiero sia distorto....PERCHE' NON CI SONO BASI SCIENTIFICHE PER POTERLO AFFERMARE. Possono anche riempirlo di antidepressivi in modo da far alzare il livello di dopamina, lui sicuramente si sentirà più contento, ma la visione che ha della vita non cambierà. E se pensare che la vita non abbia senso reca disagio e malessere a Marco, questo non vuol dire che debba essere ritenuto un problema. Spesso è la sofferenza a far crescere l'essere umano e soprattutto a renderlo più consapevole.

In parole povere, se la mia personalità è strutturata in maniera non socialmente accettabile NON E' UN MIO PROBLEMA. Il mio problema sono i disagi a cui essa è collegata. Quindi basta lavorare su sè stessi per poter star meglio, non è sempre necessario prendere farmaci o seguire terapie psicologiche.
La terapia cognitivo-comportamentale ad esempio insegna a pensare e a comportarsi secondo le regole sociali, e non va affatto bene perchè ognuno deve imparare a pensare e a comportarsi secondo il proprio sviluppo personale.

Io posso riconoscere, da borderline quale sono, di avere dei problemi psicologici. Quindi è su questi che devo lavorare, non sulla mia personalità.
Io devo imparare a gestire meglio le mie emozioni, a rapportarmi meglio con gli altri, a mantenere un tono dell'umore equilibrato (ok gli stabilizzatori se proprio non ne si può fare a meno), ad essere meno impulsivo poichè ogni azione ha una conseguenza.
Inutile però sarebbe tentare di cambiare la mia personalità, inutile sarebbe modificare il mio sistema cognitivo sviluppatosi in base alle esperienze di vita vissute.

Callisto, sai che c'è, per definizione una malattia è qualcosa che altera il tuo benessere e ti crea sofferenza. Ergo, anche una rughetta può diventare una malattia. Se tu fossi border e ciò ti rendesse fiero di te e ti facesse vivere bene saresti normale. Se siamo qui vuol dire che di fatti stiamo male al di là della diagnosi, quindi siamo malati. Mi sa che la ragazza a cui ti riferivi sono io. Quello che ho detto negli altri post si riferisce al fatto che noi abbiamo un certo metro di paragone, che per la società è sbagliato perché siamo una minoranza. Se tutti fossero gay penso che ci si schiferebbe degli etero. È così anche nel nostro caso. Ciò che siamo ci fa stare male quando abbiamo gli altri come metro di paragone. Sennò a chi fregherebbe? Se fossimo pazzi sul serio (o cominque realnnte malati)non ci sarebbe salvezza nemmeno stando da soli.
Non so se fila come discorso.
Poi hai ragione sul fatto degli obiettivi. Ho notato pure io che non si può vivere decentemente. Pure io sono polemica e tutto. Mi sta sul cazzo vedere ad es raccomandati, quindi vado a fare polemiche.

Loki* ha scritto:Quindi...ricapitolando:

a) volete guarire per sopravvivere decentemente, aspettando la morte perché il suicidio troppo sforzo ciao
b) volete migliorare e prefissarvi degli obbiettivi e iniziare a vivere come fanno gli "altri"
c) vi andate benissimo come siete ma vi dicono che siete sbagliati e quindi per non farvi più scartavetrare i così detti vi fate"curare"
d) vi basta avere accanto qualcuno che più o meno vi sopporti e condurre una vita anche mediocre basta che c'è un equilibrio stabile

Io valuto tutte le opzioni al momento.

a) vorrei sopravvivere decentemente ma non credo di dover guarire perchè non sono malato. Poi se per guarire intendevi stare bene con se stessi, cazzo se lo vorrei. Il problema di questa opzione è che non credo sia possibile. Stare bene, essere felici...ormai per me è pura utopia.
b) bè questa opzione ho provato a metterla in atto. Mi sono prefissato degli obbiettivi sperando che attraverso di loro sarei riuscito a vivere decentemente. Purtroppo non ci sono riuscito, sarò anche antisociale, ma la colpa la do al sistema. Come posso perseguire degli obbiettivi se per ogni obbiettivo bisogna seguire delle regole che non stanno nè in cielo nè in terra? Cioè il problema è che per poter perseguire i miei obbiettivi dovrei trasformarmi in un'altra persona e impegnarmi a seguire le regole sociali per poter raggiungere questi obbiettivi. Senza contare poi la mentalità delle persone.
c) ho smesso da tempo di dar credito al parere degli altri. Come ha già detto una ragazza in questo topic (mi sembra), forse quelli sbagliati sono gli altri. Non si può escludere la possibilità che siano gli altri ad aver bisogno di essere curati. Io sinceramente, tutto sommato, mi sento abbastanza normale.
d) ecco questa non sarebbe malaccio come opzione. Anche se tutto va a rotoli, avere qualcuno accanto potrebbe aiutarmi a tirare avanti. Fino a poco tempo fa non ci pensavo nemmeno ad una cosa del genere, perchè razionalmente parlando il rischio di soffrire a causa dei rapporti umani è alto. Ultimamente non so che mi è preso, sento proprio un bisogno irrefrenabile di essere voluto bene. Sono riuscito a vivere solo, e devo dire anche bene, per 4 anni, ma adesso..

Le mie opzioni sono:
a) Io so già quale sarebbe l'opzione più giusta in realtà. Porre fine alla mia esistenza mi farebbe uscire da questo incubo, e io mi sto innamorando dell'idea di poter cancellare 24 anni di esistenza in questo modo. Se penso che tutto quello che sto vivendo possa essere paragonato solo ad un brutto sogno, e che potrei tranquillamente cadere nell'oblio...mi viene un senso di sollievo bellissimo. Smetterei di pensare, smetterei di dovermi preoccupare dei problemi, smetterei di dover fingere con gli altri che tutto va bene quando invece tutto va male. Puff...tutto sparito.
Non è semplice purtroppo, questo è il vero problema. Perchè se bastasse uno schiocco di dita, probabilmente è da parecchio che non sarei più vivo.
b) Poi ultimamente sto prendendo in considerazione l'idea di diventare una macchina senza emozioni. Accettare qualsiasi cosa mi riservi il destino senza battere ciglio, senza stare nè bene nè male. Magari fosse possibile
Bè comunque se dovessi fallire con la prima opzione, non avrei altra scelta che tentare la seconda per quanto impossible possa sembrare. Del resto sono entrambe opzioni difficili.

Attualmente...vorrei che la nausea mi lasciasse respirare.

Secondariamente vorrei che la testa non mi esplodesse ogni volta che provo a pensarci e a trarne delle conclusioni.Ecco perché oggi ho cercato di metterlo nero su bianco, perché da sola non ce la faccio, i pensieri si accavallano e provo davvero male fisico dopo un po'.
E' tutto nella mia testa, se solo voi mi vedeste nella vita reale...sembro normale, anzi di più..sembro brillante, dolce e carina, senza timori...
Invece è tutta una maschera...devo fare in modo che si venga a creare una fusione (si state pensate tutti a dragon ball) tra tutte queste facce e per farlo devo capire chi muove i fili, chi o cosa c'è dietro a tutto ciò.Ci sono io ovviamente, ma in che veste?
Loki bambina?L'adolescente?la persona matura, la fidanzata, l'amica, la cattiva?Non lo so..un attimo sto proprio male adesso.
Ciao cely grazie di tutto!Torno dopo in caso, se vi viene in mente qualcosa fatemi sapere

Loki se vuoi intraprendere un percorso di cambiamento devi aver ben chiaro cosa vuoi cambiare, cosa ti tormenta, perché sei così.

Cely92 ha scritto:Aggiungo che le mie condizioni invalidanti sono la rabbia e la depressione.  Se mi lasciano in pace sono una persona forte e normale. Se mi prende la rabbia non riesco a far niente, nemmeno ascoltare musica,  idem la depressione(ma in maniera minore)

Con la musica ho problemi.. del tipo che decide lei come farmi stare, spesso non la posso ascoltare perché se sto bene poi va a finire che sto male.
Adesso sto abbastanza male, mi viene da rimettere che diamine mi prende non lo so...uuuu respiriamo a fondo è tutto ok.
Il mio stato predominante è la depressione,non è invalidante...sono più pericolosa quando sto su perché esco e faccio un macello solitamente.
In realtà di invalidante non c'è niente...ecco perché effettivamente io non sono borderline.Mi sta venendo un attacco di panico in diretta comunque, figata assurda..muoio xD

Giornata di merda anche per me. Ascoltavo una canzone e ho rotto un bicchiere con i denti per la rabbia!!!!

Aggiungo che le mie condizioni invalidanti sono la rabbia e la depressione. Se mi lasciano in pace sono una persona forte e normale. Se mi prende la rabbia non riesco a far niente, nemmeno ascoltare musica, idem la depressione(ma in maniera minore)

Vi create l'avatar per cortesia?Dai dai dai...l'ho appena detto a Cobo, siete la cosa più vicina a delle amiche che ho in questo momento xD statemi accanto cribbio
Vabè cobo è cobo <3, però questo forum ormai è parte di me...rimarrò iscritta qui per sempre O_O ?hahahaha do -do -do domande a manetta!!!!!yoooooooooooo

Anche a me ogni tanto riesce di non farmele ma poi quando sono su di giri mi domando: perché non trovo una soluzione per stare sempre così?
Che non sia droga, che non sia alcol, che non siano persone( <--- ripropongo alda merini"mi sveglio sempre in forma e mi deformo attraverso gli altri"-sono estremamente contraddittoria ma prendetemi così che se argomento ogni frase ci ritroviamo a festeggiare capodanno 2030 che ancora sto divagando)...posso trovare un briciolo di felicità da me stessa?
Perché non faccio niente per rimanere in questo stato?Perché quando sono in questo stato me lo rovino facendomi domande assurde??
Io non lo so cosa farei, sempre ipoteticamente parlando.Poi la realtà è quella esposta da cely.
Però minchia voi non ci pensate mai a come sarebbe vincere una somma esorbitante con un gratta e vinci?Io sì e spesso anche.
Se mi è rimasta la fantasia almeno fatemela usare xD
Sono una vagonata di interrogativi oggi.Mi sento incredibilmente cretina, non posso credere di passare giornate intere senza sorridere di cuore.
Non voglio più essere così tetra, voglio togliere un po' di ragnatele voglio un po' di luce!!
Non perché credo di essere sbagliata per gli altri, ma perché non vado più bene per me stessa.
Vorrei intraprendere fin da subito un cammino che riesca a portarmi in uno stato di tranquillità e di fermezza.Un equilibrio.
Devo ragionare freneticamente sul perché, il per come, per quando di tutta la mia vita.
Devo capire, devo cercare di comprendere cosa innesca lo schema che mi comanda da 25 anni.
Così potrò annientarlo.siiiii hahagahahahahahaahhaha no ragazzi io non ce la posso fare xD Mi prendo per il chiul da sola è inutile.
Ah che poi oggi sono domande positive, altri periodi mi trivello il cervello con un triliardo di domande opposte..negative, tristi.
Non sono sempre così sprovvista di risposte, la maggior parte delle volte le ho..ma sono sempre: morte, solitudine, emarginazione, no sentimenti, no emozioni, no gioia, no no no,fingere, emulare, ecc ecc

Mi son piaciute entrambe le risposte!La mia doppiezza d'altronde è sconfinata.
Grazie ladies!

Due palle però...io vi immagino tutti musoni in questo forum,io per prima anche se poi ultimamente mi pacco dalle risate che è un amore.
Sarà così?Saremo così ammusati per toda la vida? eeeee basta co ste domande xD !!

Loki* ha scritto:
Stiamo male, non vediamo via d'uscita, il ciclo continuo delle nostri fasi ci devasta( in up sono convinta che è finita e tutto è sistemato e in down sono convinta che non c'è mai fine al peggio...ogni ogni ogni ogni ogni volta) i nostri comportamenti sono un tormento per gli altri e per no stessi e la nostra ira funesta è implacabile...desideriamo porre fine a tutto ciò..chi con la morte(io io, alzo la mano xD) chi con altri rimedi...
Ma...siete davvero pronti a lasciarvi alle spalle voi stessi?Se domani si presentasse alla vostra porta l'occasione per la "felicità", anzi no..il treno per la felicità..lo prendereste?
Prenderlo significherebbe lasciare tutto ciò che siete, entrare in modalità famiglia del mulino bianco, abbandonare il dolore.

mmm se potessi si' ma credo che non posso, cioe' quello che hai postato e' tipicamente border secondo me: crisi di identita' a palla. succede anche a me di non sapere chi sono quando ad esempio sto meglio e non piango tutti i giorni o quasi, cioe' io sono sempre stata cosi' e se non sono piu' questa persona chi sono?
guarire, non si puo' guarire, si puo' migliorare ma essere 'normali 'non si puo' e' impossible per un borderline. questo e' il mio parere

Treno della felicità? Guarire? Ma di che stiamo parlando? Per noi è impossibile. Sarebbe come dire "se domani ti svegliarsi bella, da cesso che sei, cosa faresti?"
Un bel niente perché se si nasce e si vive in un certo modo anche quando le condizioni cambiano tu non sai come comportarti. Per dire, se vivi senza soldi da 20 anni quando avrai tanti soldi non saprai minimamente che cazzo farci, perché non hai nemmeno pensato a ciò a cui posso o servire i soldi.
Io per adesso non voglio guarire. Mi vado bene così, si ci son quelli che mi fan sentire sbagliata ma me ne frego alla grande. Posso vivere benissimo anche senza di loro. Vorrei una terapia del dolore, per così dire, cioè qualcosa che mi tolga i sintomi che non mi piacciono quando lo voglio io. Che so, oggi ho l'ansia, 10 gocce di lexotan e se ne va a farsi friggere. È questo che dovrebbero cercare tutti. Non ha senso cambiare una carattere che ti ha accompagnato per anni, non è un tumore che prima o poi dovrai rimuovere. Ci sono dei sintomi che vanno curati, non una malattia. Se mi piacciono i cibi spazzatura e non mi ammazzano io voglio continuare a mangiarli, e poi ho bisogno di qualcosa che mi tolga la nausea che me deriva.
Penso sia la chiave di tutto. Capire che non sei sbagliato, te lo dice anche Einstein, ognuno è un genio, solo che se si valuta l'intelligenza di un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi su un albero, questo sembrerà stupido. È così che siamo noi, pesci che vengono giudicati coglioni perché non sono capaci di arrampicarsi su un albero. E se i coglioni fossero loro, le scimmie che non sanno nuotare sott'acqua per più di 10 secondi?
Bisognerebbe vivere così

Io lo prenderei sto treno...mal che vada ci sono tante fermate durante il tragitto che tolgono l'ansia di prendere una scelta che cambia completamente il presente..magari poi ci piace pure la destinazione! Una cosa pero...non mi lascerei alle spalle me stessa, mi porterei con me! Cosi mi faccio vedere cose nuove....queste un po mi anno stancato! Non e detto che poi sia per forza in modalità mulino bianco
Ma poi mi dico che se non siamo noi a metterci in una stazione ad aspettare il treno, il treno mai lo vedremmo passare, no?!
Poi tutte ste seghe mentali mi anno tolto molta energia quindi fanculo anche loro...o si fa o non si fa e non si pensa a come sarebbe stato riempendosi la testa di domande senza riaposta che restano li ad aggiungersi a quelle che c'erano prima...
Ogni tanto mi riesce non riempirmi la testa con domande di sto tipo...e si sta bene!

Rettifico...è una giornata orrenda..ho avuto un incontro ravvicinato con lo sportello della macchina che si è schiantato a tutta forza contro il mio volto...adesso sembro Crismon il mentone, la vita fa schifo. xD

Perché non scrive più niente nessuno, che avete?
Fase down tutti insieme appassionatamente? o fase onnipotenza quindi nessuno ha bisogno del forum ora? xD
Visto che ci massacriamo di continuo con i nostri piagnistei voglio dirvi che oggi sto alla grande!E' una bellissima giornata, ho ingerito già 2000 calorie dalla gioia xD sono piena di zuccheri dalla testa ai piedi e non riesco a stare ferma un attimo pig:
Ieri,in ufficio, un pipistrello ha cercato di porre fine alla mia triste esistenza attaccandomi ripetutamente; l'ho spuntata io...
Ho riso così tanto che stavo per piangere, quasi non ricordavo cosa significasse ridere spontaneamente senza doversi sforzare perché si è in compagnia.
E' stato bello
Una risata del genere al giorno e rischio di diventare un'amante della vita per davvero...sia maaaiii xD
Vade retro felicità!
Una domanda...ho notato che quando sono stata costretta ad allontanare il mio dolore, ho sentito come se mi mancasse una parte di anima, o mi mancasse il respiro...non lo so, mi sono sentita terribilmente vuota.Non ero più io.
Ok quella sopra era la premessa alla domanda xD questa è la domanda:
Stiamo male, non vediamo via d'uscita, il ciclo continuo delle nostri fasi ci devasta( in up sono convinta che è finita e tutto è sistemato e in down sono convinta che non c'è mai fine al peggio...ogni ogni ogni ogni ogni volta) i nostri comportamenti sono un tormento per gli altri e per no stessi e la nostra ira funesta è implacabile...desideriamo porre fine a tutto ciò..chi con la morte(io io, alzo la mano xD) chi con altri rimedi...
Ma...siete davvero pronti a lasciarvi alle spalle voi stessi?Se domani si presentasse alla vostra porta l'occasione per la "felicità", anzi no..il treno per la felicità..lo prendereste?
Prenderlo significherebbe lasciare tutto ciò che siete, entrare in modalità famiglia del mulino bianco, abbandonare il dolore.

Vogliamo tutti stare meglio, no?
Volete trovare un'equilibrio?Volete che questa specie di ciclotimia la smetta di ossessionarvi?Oppure sapete che ci sono alti e bassi nella vita, ma li vorreste meno intensi?
Vorreste riuscire a trovare una persona che vi accetti per quello che siete?Volete cambiare per loro o per voi stessi?Vi andate bene?
Io non so più niente di tutto questo.
Non so manco dove voglio andare a parare con questo post.So che non voglio rinunciare al mio dolore, magari vorrei che non fosse mai successo tutto quello che ho vissuto, vorrei averlo affrontato meglio o averlo gridato ai quattro venti quando ero ancora in tempo.
Vorrei vivere serenamente?Be' sì...ma senza dolore cosa mi rimane?Sarei una bambolina di pezza come le altre senza nulla di prezioso?
E' che ha me non me ne frega niente di doti intellettuali, di capacità, di bellezza, di cultura...a me le persone interessano per il loro bagaglio emotivo, per la storia personale che li divora, l'essere dannatamente dannati...
poi però invidio le persone che sanno sempre sorridere, che non si lasciano sfiorare da nulla...non saprei, sono molto confusa.
Lo chiedo a voi perché come sempre non so cosa vorrei io.Oggi sento che ho sbagliato tutto, che il credermi intelligente perché tanto già so come funzionano i rapporti e sabotarli tutti sul nascere è stato un errore, che sminuire chi apprezza le piccole cose della vita è stato stupido, aver privato del mo affetto che magari lo meritava davvero...
Oggi non sento la misantropia che di solito non mi molla un attimo.
In pausa pranzo esco e vado ad abbracciare la gente al supermercato ho deciso xD !
Quindi...ricapitolando:

a) volete guarire per sopravvivere decentemente, aspettando la morte perché il suicidio troppo sforzo ciao
b) volete migliorare e prefissarvi degli obbiettivi e iniziare a vivere come fanno gli "altri"
c) vi andate benissimo come siete ma vi dicono che siete sbagliati e quindi per non farvi più scartavetrare i così detti vi fate"curare"
d) vi basta avere accanto qualcuno che più o meno vi sopporti e condurre una vita anche mediocre basta che c'è un equilibrio stabile

e tante altre opzioni che non mi vengono anche perché devo andare viaaaaaaaaaaa
Ok, io personalmente vorrei avere il mio dolore e portarmelo nella tomba, ma ho visto che essere una persona tormentata non mi ha portata da nessuna parte...vorrei stare meglio e vivere come tanti coglioni con i denti perennemente di fuori in quel che chiamano sorriso, vorrei tutto e il suo opposto.
Ma oggi penso che ho decido una volta per tutte di tagliarmi le vene o imbottirmi di non so che e scolarmi mezzo bar, o decido che se voglio continuare a vivere basta rotture di palle e seghe mentali...si cambia regime.Sarà fattibile?Posso riuscirci per un po' ma tanto poi torno sempre ad essere ciò che sono.
Non si scappa da se stessi, bella fregatura...allora invece di scappare dovrei cercare di cambiare la struttura che tiene tutto il mio essere?Partendo dalle basi?    Come si fa?
Aiutoooooooooo oppure potrei comprare il libro "come smettere di farsi le seghe mentali e godersi la vita"...ma che significa godersi la vita poi?
Tanto fra tasse e cazzi vari mica ce la puoi fare.
Basta, lavoro altri cinque anni, metto tutto da parte e vado in Brasile...faccio la bella vita finché durano gli spicci poi mega festa per l mio funerale xD
Vado a fare pranzo, se ci avete capito qualcosa rispondete...sennò tanto peace and love a todos