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ah scusami ora prendo anche l'antipsicotico,ma penso sia una cosa transitorio.
Figurati,sono contenta di esserti stata d'aiuto!
Un abbraccio

Fiore,

ho nel cuore una persona depressa alcolista ma per me con disturbo bdp non diagnosticato ufficialmente perchè la sua diagnosi sarebbe di depressione maggiore-disturbi dell'umore.

Infatti la cura che sta facendo ora non prevede benziodiazepine bensi antipsicotici/stabilizzatori dell'umore e antidepressivi ; per questo motivo mi stupivo dell'uso delle benzo che pero' ora mi hai spiegato come abuso.

Lui invece abusa di alcool.


Sei stata molto gentile. Grazie mille.

Di rivotril ne prendevo 15+15+15..ne ho assunte anche di più alcune volte,ma non per terapia,come alcune persone hanno problemi con alcol,droga o "condotte sessuali" io ho un problema con l'abuso di farmaci come credo di aver precedentemente anticipato.
Tu sei una borderline o una "caregiver" o una persona che ha avuto un rapporto con un borderline?

Ok capisco. Parli di dosi massicce di benzo come il rivotril ad esempio. Ti ricordi quante gocce ne prendevi. Mi sembra strano però ci sta il bdp perché come hai detto tu a differenza che nel bipolare ci sono oscillazioni d umore diverse.

Ciao Ale,allora in pratica è esattamente come dicevi cioè non riuscivo a studiare,non mi occupavo di me e passavo giornate intere a letto al buio(cosa che perlato nelle giornate peggiori faccio ancora).Quello che insospettiva molti e che ha determinato la diagnosi giusta è stata la valutazione dei tempi di durata delle varie fasi di oscillazione dell'umore che andavano da pochi giorni a mutare anche nel corso della stessa giornata(cosa che non avviene con il disturbo bipolare).
Di farmaci ne ho presi a bizzeffe,più o meno sempre antidepressivi(elopram,flouxetina,laroxyl e sertralina),una sigla di anti-epilettici in quanto stabilizzatori dell'umore(ora ad es. prendo gabapentin e depakin crono)e benzodiazepine in dosi abbastanza massicce(ad es.rivotril,tavor ed al momento xanax ed halcion).Tieni conto che soffro anche di insonnia quindi nell'ultimo anno sono in cura anche per quello;con il tempo l'assuefazione ai farmaci ha determinato l'aumento del dosaggio.

Ciao fiore. Perché prima che ti fosse diagnosticato il bdp hanno formulato una diagnosi di depressione maggiore. Sono più chiara. Cioè non riuscivi a lavorare o studiare ? Non riuscivi a prenderti cura di te stessa o a badare a te stessa ? Puoi chiarire p.f. E se vuoi puoi dirmi che farmaci prendi. Grazie e buona giornata .

Capisco cosa vuoi dire e sono in parte d'accordo,nel senso che la percezione della realtà che a volte mi intrappola è talmente insopportabile da dover ricorrere a qlcs che non mi ci faccia pensare(nel mio caso farmaci,ma per alcuni alcol o droghe).
Per rispondere alla tua domanda,inizialmente mi era stato diagnosticato il disturbo bipolare ciclotimico con correlata depressione maggiore(attacchi di panico e crisi d'ansia non mancavano di sicuro).Solo alla fine del percorso con i primo dott mi è stato diagnosticato il dbp;ho cambiato ben 4 psichiatri e 3 psicoterapeuti nel giro di un paio d'anni,fino a trovare una brava dottoressa che mi ha diagnosticato il dbp con certezza(diagnosi confermata anche da un centro specializzato di Milano).Purtroppo i miei sintomi sono abbastanza importanti:psicosi,nevrosi,attacchi di panico e crisi d'ansia,disturbi dell'alimentazione,abuso di farmaci,autolesionismo e altro,tutti sintomi che invalidano profondamente la vita(inoltre sono imbottita di farmaci da 4 anni e ormai non ne posso più).

Per me non e stato cosi...cioe quando e arrivata la diagnosi e stato come prendere una mazzata nella bocca (forse perche i sitomi che convivono in me sono pochi e sopratutto tenuti a bada nel modo che mi riesce migliore, o almeno il migliore che o sperimentato fin ora).

Il termine che tu riporti "alienazione" per me invece e l'isolamento dalla realta o meglio la difficolta a conviverci quando non e che ti piaccia poi cosi tanto...e cosi vigliaccamente e quasi senza nemmeno rendertene conto te ne fai una tua, che assomiglia alla realta, dove ai tutto quello che ti piace...il problema e che per quanto piu bella e semplice da attuare resta pur sempre una illusione.

L'unica volta che o provato la cosiddetta sensazione si impazzire e di non aver piu il controllo di me di quello che io realmente sono e penso e quando mi sono comparsi gli attacchi di panico molto frequenti....li avevo molta paura di impazzire. Per il resto non o nessuna crisi psicotica ne nevrotica. Te da quanto ai scoperto il disturbo?

Ciao,quando parlo di alienazione intendo il profondo senso di solitudine che ti fa sentire come l'unico al mondo ad essere infelice in "quel modo".Pensi di essere sbagliata/o e che stai impazzendo;quando mi hanno dato una diagnosi nella quale mi rivedevo ero contenta anche se non è una cosa bella avere un disturbo come questo.Peró capisci che non sei sola,altri stanno come stai tu,inoltre se vuoi combattere un nemico è meglio affrontarlo con l'aiuto di qlcn :-)

Ahahahhaahah, ma che c'e' da spiegare?? Leggi il nickname....... 

Ciao è benvenuta. Scusa mi puoi spiegare meglio il concetto di alienazione. Grazie

Ciao a tutti,sono nuova del forum,ma sono davvero contenta di avervi "trovati".Come molti se non tutti di voi sapranno uno dei sentimenti più comuni per persone affette da dbp è l'alienazione.Una sorta di "cammina tra noi ,ma non è uno di noi"(chi ha visto il telefilm Lost capirà al volo la citazione).
Scrivetemi se avete voglia di condividere le vostre esperienze con me.
Un abbraccio