Sull'evitamento più o meno compulsivo

Si, anch'io tendo a evitare.... evito di iniziare una relazione per paura di soffrire (sono in fase di frequentazione) e spero di non dirgli più le mie solite frasi..... evito di andare troppo lontano da casa per paura di stare da sola.... evito di uscire a volte per paura di essere criticata....

Evitare per voglia di mancanza di identita....mi a colpito la tua frase perche delle volte e proprio qurllo che cerco di fare, non proprio sulla mancanza d'identita ma cmq per peggiorare la mia situazione o testare il cosidetto limite mi piace mettermi in situazioni squallide o difficili....l'o sempre fatto ma di solito me ne accordo a cosa fatte ormai....altre volte evito per pigrizia ma la cosa migliore da fare e l'azione che cancella tutte le indecisioni (tipo vado o non vado? Lo faccio o no) e i pensieri e lascia spazio solo ai fatti, buoni o cattivi che siano sono pur sempre fatti....esperienze che ti permettono di evitare, se la cosa e sbagliata, per la prossima volta e di ripetere nel caso di esperienza giusta...tu cosa eviti principalmente?

Lo faccio anche io, non c'è un motivo, a volte perché non ho le forze,altre per noia,altre otre perché mi creano ansia (ad es non andare a d'una festa per paura di annoiarmi o che non sia come me l'aspettavo)

Evitare per noia, per fastidio, per pigrizia.

Chi lo fa?
E perché?
Per una questione di mancanza di identità o voglia di mancanza di identità?

Io sto evitando qualsiasi cosa nella e della mia vita.
Grazie, ciao.