Scrittori nei dintorni?

Eliseo ha scritto: Se mi curo perdo la creatività, divento uno zombie... 

Ti riferisci ad una cura a base di farmaci?

Ho scoperto di essere borderline attraverso le confidenze di alcuni miei lettori i quali, letto un mio libro a carattere autobiografico uscito come romanzo, identificatisi nel protagonista mio alter ego, mi hanno scritto raccontandomi le loro esperienze traumatiche vissute da bambini in famiglia, gli abusi sessuali subiti in collegio, i ricoveri in psichiatria, l'abuso di acool e tutto il resto, esperienze molto simili alla mia, e di come la loro vita da adulti sia un inferno....io sono stato diagnosticato e sono in terapia come bipolare... risultati ? Se mi curo perdo la creatività, divento uno zombie...come se vedessi il mondo attraverso un vetro appannato ...scrivere è una valvola di sfogo ...un salvavita. ma so già che prima o poi farò quel passo che tutti temiamo e che accarezziamo nei momenti di grande sofferenza...e tormento.

Cely, scrivici il nome del blog c:

Ciao, pure io scrivo molto, mi aiuta a eliminare le cose che mi fanno stare male, funziona e ho aperto un blog pubblico ovviamente non sono molto brava e scrivo più pensieri senza un filo logico.

[/quote'Luckey']
Ma lei, se mi è lecito chiederlo, ne traeva di benefici dalla sublimazione? Se ne liberava di caos? Ed ha investito quello che, pare, dovesse essere del vero talento?
Te lo chiedo perchè, per me, l'arte è una sorta di religione; e da religiosa sono convita che il mio dio possa salvare tutti XD[/quote]
Certo che puoi chiederlo... l'aiutava a non pensare, altrimenti mi diceva che sarebbe stata tutto il giorno a letto a fare pensieri brutti.
Non ha investito in quanto faceva quelle cose per la sua famiglia o al massimo presepi per la chiesa ma non per vendita

Csongrad84 ha scritto:
La spiegazione potrebbe risiedere (ipotesi accreditata dalla psicoanalisi) nel fatto che i borderline si ritagliano molto tempo per stare soli ed accrescere il loro livello culturale e morale nel tentativo di ergersi al di sopra di tutti, perché la loro sensibilità è diversa e tentano di sfruttarla al meglio per far capire le differenze abissali con il resto delle persone.
Credo in generale che l'innata mancanza di affetto parentale porti il borderline alla continua ricerca di stimoli e partner che possano appagare i loro fabbisogni.

Questo forum mi sta offrendo molti spunti di riflessione... hahah tempo fa mi sarei semplicemente esaurita, perchè della mia mente sono sempre stata orgogliosa e non avrei accettato di buon grado suggerimenti esterni XD

"Continua ricerca", almeno per quanto mi riguarda, può tranquillamente essere un sinonimo del disturbo in questione. Credo di poter affermare che qualsiasi atto illogico compiuto fin'ora sia stato mosso dalla disperata ricerca di mio padre (o di chiunque potessi fingere fosse lui).

cobordy ha scritto:ed ho l'esperienza diretta delle mia ex, bravissima nel fare ritratti e soprattutto nel creare oggetti, un vero genio. Lei mi diceva che lo faceva per tenere la mente occupata e trovare qualcosa da fare per non pensare,  comunque i risultati erano incredibili, brava davvero.

E' carinissima come cosa, seppur credo sia inevitabile vomitare parte di se stessi nel creare; io disegno esattamente per estraniare da me qualcosa che non riesco a tenermi dentro e, non di rado, guardare ciò che ho prodotto mi causa del malessere, è come guardarsi in uno specchio che ti mostra l'oltre. Il disegno, del resto è la forma d'arte più immediata e simbolica.
Scrivere è totalmente diverso (ed è altrettanto diverso il flusso di coscienza dal racconto).
Ma lei, se mi è lecito chiederlo, ne traeva di benefici dalla sublimazione? Se ne liberava di caos? Ed ha investito quello che, pare, dovesse essere del vero talento?
Te lo chiedo perchè, per me, l'arte è una sorta di religione; e da religiosa sono convita che il mio dio possa salvare tutti XD

concordo anche io per esperienza diretta, bravi scrittori ed in generale molto bravi con la scrittura (sintassi, grammatica ma anche esposizione). Riescono ad essere creativi e a combinare diverse esperienze per dar vita a nuovi prodotti dell'ingegno, che sia arte, letteratura ma anche artigianato (in genere le prime due, ma solo perché i mezzi che pertengono sono di largo uso comune e "domestici").
La spiegazione potrebbe risiedere (ipotesi accreditata dalla psicoanalisi) nel fatto che i borderline si ritagliano molto tempo per stare soli ed accrescere il loro livello culturale e morale nel tentativo di ergersi al di sopra di tutti, perché la loro sensibilità è diversa e tentano di sfruttarla al meglio per far capire le differenze abissali con il resto delle persone.
Credo in generale che l'innata mancanza di affetto parentale porti il borderline alla continua ricerca di stimoli e partner che possano appagare i loro fabbisogni.

Io direi bravi non solo nello scrivere, ma pure nell'arte.
Ho letto pure io questo ed ho l'esperienza diretta delle mia ex, bravissima nel fare ritratti e soprattutto nel creare oggetti, un vero genio. Lei mi diceva che lo faceva per tenere la mente occupata e trovare qualcosa da fare per non pensare, comunque i risultati erano incredibili, brava davvero.
Questo ha una spiegazione data pure a livello psicoanalitico, da quel che ho letto sembra che l'arte sia un modo di scaricare certe pulsioni.

Salve, ancora io c:
Mi è capitato di leggere che molti "Border" finiscono col diventare scrittori (ed, in effetti, la narrativa perlopiù biografica non manca).
Personalmente non posso che sostenere l'ipotesi che il binomio borderline-scrittura funzioni (fausta esperienza personale).
A vostro parere... ?